Domanda aperta a tutti ..... ???
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Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggioSe non viene rispettato il piano decompressivo l'aladin si blocca per un paio di giorni
In questo caso non esiste un reset logico e bisognerebbe fare un reset fisico scollegando la pila che e' un casino
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Se non viene rispettato il piano decompressivo l'aladin si blocca per un paio di giorni
In questo caso non esiste un reset logico e bisognerebbe fare un reset fisico scollegando la pila che e' un casino
Non esiste un piano B a meno di affidare lo strumento ad un altro sub e seguire un computer differente
Paolo
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Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggioCiao, leggo con interesse questo thread, ma certo non sono in grado di dare una risposta convincente alla domanda, pure io d'istinto sarei tentato di fare la deco il più vicino possibile alla superfice come aveva accennato Steinoff, ma ho un dubbio che non sono riuscito a capire, calcolare, se salto una tappa deco esempio di 3 minuti a 12 metri di profondità (era l'esempio di labottatrice
1 min ai 18mt
1 min ai 15mt
3 min ai 12mt
4 min ai 9 mt
6 min ai 6 mt
12 min ai 3 mt )
questi in automatico NON diventano 15 minuti a 3 mt,
il computer sicuramente aggiornerebbe il calcolo, e quindi la domanda è di quanto si allungherebbe la deco nelle ultime tappe verso la superfice.
Come si è scritto più volte nel thread esistono diversi modi di decomprimersi, tutti "giusti", e tutti con livelli di rischio differenti.
A naso verrebbe da dire che se ne salto 3 a 12mt, quei 3 me li fa recuperare a 3mt, ma in realtà non è così...o meglio non è automatico, in quanto le cose sono più complesse...
Semplificando e senza entrare nel dettaglio, possiamo dire che le soste a profondità diverse da 6 e 3, vengono decise per uno dei seguenti motivi:
a) immersioni profonde e lunghe in cui è necessario fare in modo che anche i tessuto veloci e medi, che in quel momento del tuffo, stanno guidando la decompressione si desaturarino prima di risalire ulteriormente (diciamo che sono un po' come le soste intermedie per soddisfare il rapporto 1 a 2 di Haldane, ma basate su considerazioni fisiologiche, vedi concetto di M-Value e Gradient Factor per dettagli)
b) per fare una decompressione più dolce, vedi ad esempio VPM+2 oppure ZHL con GF LOW 20%...
Semplificando ancora di più, diciamo che che le soste dovute al motivo a) è meglio cercare di non saltarle, che alla fine sono quelle relative ad un profilo a deco minima, e/o dato dalle US-Navy...mentre quelle dovute al motivo b) si possono invece rispalmare qua e là, pena una maggiore infiammazione dei tessuti.
Sapere se una tappa è dovuta al motivo a) o b) ci si arriva con l'esperienza confrontando i piani dati da algoritmi diversi...
Diciamo che se quella tappa è prevista anche nelle US-Navy allora sarebbe meglio non saltarla...Ultima modifica di Tonnetto; 28-09-2021, 15:51.
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Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggioCiao, leggo con interesse questo thread, ma certo non sono in grado di dare una risposta convincente alla domanda, pure io d'istinto sarei tentato di fare la deco il più vicino possibile alla superfice come aveva accennato Steinoff, ma ho un dubbio che non sono riuscito a capire, calcolare, se salto una tappa deco esempio di 3 minuti a 12 metri di profondità (era l'esempio di labottatrice
1 min ai 18mt
1 min ai 15mt
3 min ai 12mt
4 min ai 9 mt
6 min ai 6 mt
12 min ai 3 mt )
questi in automatico NON diventano 15 minuti a 3 mt,
il computer sicuramente aggiornerebbe il calcolo, e quindi la domanda è di quanto si allungherebbe la deco nelle ultime tappe verso la superfice.
Ovvero uscendo perchè ho finito l'aria rispetto a chi ha fatto tutte le tappe di deco partendo dal fondo di che differenza si parla?
Il piano decompressivo che hai riportato è un piano complesso, pianificato con il software decompressivo.
Non lo segui sul computer, segui una risalita programmata e nel programmarla calcoli anche emergenze compreso quanto puoi ridurre al minimo se non ha gas sufficiente.
Insomma in questo caso applichi una programmazione di emergenza preventivamente fatta e ti limiti al limite a mediare.
Decompressioni come questo piano non ci arrivi in aria con un computer normale, a meno che non t'immergi con un bibo 18-18 e fai tempi assurdi ma in questo caso entriamo nel campo delle ipotesi non reali.
Il computer quando salti 4/5 tappe va in blocco non ti ricalcola nulla, ricalcola se salti una tappa profonda conosciuta come extra deep stop ma queste non sono extra deep stop ma vere e proprie tappe di decompressione, se le salti il computer va in blocco sei andato sopra il celing consentito.
Fermo restando che non accumuli certo questa deco sui computer normali anche se si usa non dico il mono ma il bibo 10+10.
Cordialmente
Rana
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RANA
Niente di strano, la tanta dimestichezza puo' portare fregature. Succede in tutti i settori e nessuno di noi ne e' immune che sia quando siamo in acqua o durante altre attivita' professionali o ricreative.
L'importante e' che non succeda niente di grave e ci si possa rilassare parlandone
Da questo confronto secondo me sono nati parecchi spunti interessanti e si sono visti diversi approcci al problema
Non ultimo il consiglio, mi sembra tuo, di provare a testare la effettiva autonomia della bombola da quando l'erogatore utilizzato incomincia ad indurirsi
Passare dalla teoria alla pratica nel campo delle emergenze a volte e' un lampo
Considera che proprio oggi, prima di immergermi con mio figlio mi sono accorto che una frusta di un mio poseidon era tagliata superficiamnente in prossimita' del primo stadio fino a rendere visibile la treccia sottostante
Magari non sarebbe successo nulla ma magari avrebbero potuto scrivere un articolo su Giglionews. La vita e' una tempesta . ...
Con simpatia
Paolo
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Ciao, leggo con interesse questo thread, ma certo non sono in grado di dare una risposta convincente alla domanda, pure io d'istinto sarei tentato di fare la deco il più vicino possibile alla superfice come aveva accennato Steinoff, ma ho un dubbio che non sono riuscito a capire, calcolare, se salto una tappa deco esempio di 3 minuti a 12 metri di profondità (era l'esempio di labottatrice
1 min ai 18mt
1 min ai 15mt
3 min ai 12mt
4 min ai 9 mt
6 min ai 6 mt
12 min ai 3 mt )
questi in automatico NON diventano 15 minuti a 3 mt,
il computer sicuramente aggiornerebbe il calcolo, e quindi la domanda è di quanto si allungherebbe la deco nelle ultime tappe verso la superfice.
Ovvero uscendo perchè ho finito l'aria rispetto a chi ha fatto tutte le tappe di deco partendo dal fondo di che differenza si parla?
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Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggioCaro RANA , se ti doti di un manometro digitale che ti da precisione alla atmosfera e di aladin (smart pro o pro che sono equivalenti) che indica il tempo totale di decompressione in modo attendibile e collaudato, hai un sistema a "prova di bambo" in quanto il totale di deco indicato da aladin e la stima di una atmosfera a minuto come consumo in decompressione senza tirare aria portano ad una ovvia programmazione dinamica di qualsiasi immersione in aria fonda con un solo gruppo.
Un minuto a 12 e 52 minuti di deco complessive con piu' di 50 atmosfere nella bombola, vogliono dire problemi zero. Profilo reale di immersione con un d10 sulle spalle alla secca del formicone (formiche di Grosseto) che e' assimilabile ad una immersione in parete.
Inutile fare il fenomeno per decomprimere con 30 facendo risparmio e tirando l'aria, meglio girare e divertirsi sapendo che l' aria bastera' ed avanzera' (poca)
Facendo cosi' fino ad oggi non sono mai rimasto senza.
Ciao
Paolo
Io non ho problemi a calcolare la decompressione o a tenere sotto controllo li consumo con il manometro analogico.
Non voglio apparirti e/o apparire presuntuoso ma quello che mi è successo non è un problema legato al mezzo (computer Aladin) con cui ho calcolato la decompressione e/o alla difficoltà di avere una lettura precisa della pressone all'interno della bombola con un manometro analogico.
Io, per troppa confidenza, sicurezza, perché mi sentivo sicuro mi sono distratto, non ho guardato il manometro mi sono fatto prendere e quando ho letto il manometro mi sono reso conto che non avevo aria per tornare indietro e probabilmente neanche risalendo in verticale avrei terminato la decompressione.
L'errore era a monte del mezzo di calcolo deco o del manometro.
Questo errore non è più successo perché l'esperienza mi ha insegnato a non fare lo "splendido".
Tutto qui.
Mi sono trovato in questa situazione ma non ho avuto un attacco di panico, risalire in verticale è un qualcosa che ho fatto spesso e di cui so di non avere problemi. sapevo benissimo dove sarei andato a parare, so benissimo valutare leggendo la pressione del profondimetro analogico anche se non precisa come quella del digitale e la serie Aladin ti da il tempo in minuti necessario ad emergere (la soma dei minuti delle tappe e del tempo di risalita) per cui sapevo bene che potevo uscire risalendo tranquillamente e per giunta riuscivo a fare parte della decompressione anche se non tutta.
La domanda sorgeva solo dal fatto di confrontare le scelte che ho fatto per gestire questa situazione con quanto tutti voi avreste fatto o avete fatto in condizioni analoghe.
Andare a valutare il perché di certi comportamenti e quindi confrontare le motivazioni che hanno mi hanno spinto a fare quello che ho fatto.
Provare a capire se ci sono o possono esserci comportamenti più efficaci per limitare gli eventuali danni.
Ma non era un problema di calcolo, di lettura o di interpretazione dei dati, la mia è esperienza è stata figlia del mio essere a volte un cazzaro, facilone e troppo sicuro di me tanto da non pensare più alla gestione del gas assorto in quello che ritenevo essere per me uno straordinario rinvenimento.
Rana
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Caro RANA , se ti doti di un manometro digitale che ti da precisione alla atmosfera e di aladin (smart pro o pro che sono equivalenti) che indica il tempo totale di decompressione in modo attendibile e collaudato, hai un sistema a "prova di bambo" in quanto il totale di deco indicato da aladin e la stima di una atmosfera a minuto come consumo in decompressione senza tirare aria portano ad una ovvia programmazione dinamica di qualsiasi immersione in aria fonda con un solo gruppo.
Un minuto a 12 e 52 minuti di deco complessive con piu' di 50 atmosfere nella bombola, vogliono dire problemi zero. Profilo reale di immersione con un d10 sulle spalle alla secca del formicone (formiche di Grosseto) che e' assimilabile ad una immersione in parete.
Inutile fare il fenomeno per decomprimere con 30 facendo risparmio e tirando l'aria, meglio girare e divertirsi sapendo che l' aria bastera' ed avanzera' (poca)
Facendo cosi' fino ad oggi non sono mai rimasto senza.
Ciao
Paolo
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Originariamente inviato da reato Visualizza il messaggioNon ho letto le 7 pagine di risposte e, come è noto, sono abbastanza ignorante per quanto riguarda strategie decompressive, ma salterei tutto fino a -3m e mi fermerei lì finchè finisce il gas.
Poi... santo Dan.
"Ramon, spara dritto al cuore ....."
Oltre alla bastonata che mi ha dato blu dive altro "personaggio" (termine usato per definire una presenza preparata) - nonostante mi provochi il desiderio di entrare continuamente in polemica (costruttiva si chiaro ho il massimo rispetto) ne riconosco l'esperienza indiscussa e forse questo mi fa essere polemico con lui
Ora tu hai reiterato la mazzata "tra capo e collo" altro personaggio di cui devo anche se una parte di me non vuole dare ragione perché voglio avere ragione - non posso non tenere conto del tuo intervento.
Ma giunge il momento di capire quando è giusto fare un paso indietro e rivedere le proprie posizioni
Maledetti ma la prossima volta la vinco io ............ (Scherzo ovviamente)
Grazie per gli interventi
Rana
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Non ho letto le 7 pagine di risposte e, come è noto, sono abbastanza ignorante per quanto riguarda strategie decompressive, ma salterei tutto fino a -3m e mi fermerei lì finchè finisce il gas.
Poi... santo Dan.
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Originariamente inviato da firer84 Visualizza il messaggio
Quindi gira solo su Pc e smartphone android?
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Originariamente inviato da labottatrice Visualizza il messaggio
Dive Planner, trovato sul play store di google
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Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggiolabottatrice Curiosità: Ho notato che l'app che hai installato sfrutta ZHL-B, posso chiederti come si chiama?
Dive Planner, trovato sul play store di google
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