Lancio questa domanda a tutti quanti vorranno provare a dare la loro risposta, chiedendo nei limiti del possibile di spiegare il perché della loro risposta (fosse anche un semplice io penso che sia cosi ma non ho mai approfondito).

Non voglio stabilire chi è bravo da chi non lo è non me ne frega nulla, mi piacerebbe solo confrontarmi con tutti voi per capire meglio.

Iniziamo

Immaginiamo una situazione subacquea che sia simile al gioco della "torre" (sei su una torre e devi decidere chi buttare giù tra due persone, devi per forza buttarne una giù), non importa come questa situazione si sia creata, cosa abbiamo sbagliato, omesso per finirci dentro, chi se ne frega, ci concentriamo sul fatto di essere arrivati a questo punto e ... di dover decidere.

La situazione è questa:
Immersione in solitaria senza compagno (questo per evitare di ragionare su alcune strategie che si potrebbero mettere in atto con la presenza di un compagno).
Immersione fuori curva - immaginiamo che dobbiamo fare tappe a -12 / - 9 / -6 / -3.
Non ho ancora raggiunto la prima tappa (-12 m.) e mi accorgo (il perché non ce ne frega nulla) che non ho gas / aria a sufficienza per effettuare tutte le tappe.

Mi trovo a decidere la strategia sapendo che ad un certo punto il gas finisce ed io non potrò far altro che riemergere in superficie.

Capito bene ? - devo fare una serie di tappe e non ho aria per svolgerle tutte.

Cosa faccio?
Salto le tappe profonde e faccio le ultime ?
Oppure faccio le tappe profonde e salto le ultime ?
Oppure faccio quelle centrarli ?
Insomma dove vi buttate nel tentativo di uscire al meglio e con meno danni ?


A voi la palla


Cordialmente
Rana