Lancio pedagno con il reel o lo spool

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • blu dive
    ha risposto
    Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio
    Passando al volo dalla discussione (che leggerò meglio avendone il tempo) : e qualcuno ha mai provato l'antico metodo della tanichetta?
    A me ha francamente aperto un mondo...
    Per certi tipi di immersioni non ha alternative, chi dice di no semplicemente non le ha mai fatte.

    Magari sbaglio, magari no

    Lascia un commento:


  • M.
    ha risposto
    Normalmente spool e frusta

    Lascia un commento:


  • Livio Cortese
    ha risposto
    Passando al volo dalla discussione (che leggerò meglio avendone il tempo) : e qualcuno ha mai provato l'antico metodo della tanichetta?
    A me ha francamente aperto un mondo...

    Lascia un commento:


  • paolinus
    ha risposto
    Originariamente inviato da REVERENDO Visualizza il messaggio
    Eresiaaaaaaa a me nel corso txr e poi reb hanno insegnato che devono essere separati e non gia assemblati, e poi ho letto su della tasca sinistra, le cose d'emergenza andrebbero in tasca dx almeno nella tecnica poiché si presume che a sx ci siano le stage o le bailout nel caso di ccr

    Inviato dal mio SM-N960F utilizzando Tapatalk
    Perché separati?
    Spool e pallone

    Lascia un commento:


  • Tonnetto
    ha risposto
    Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggio

    Ciao, sicuramente e aggiungo grazie per il consiglio
    Prima mi è sfuggito, ma aggiungo che il moschettone doppia luce deve restare con te per permetterti di riavvolgere la cima in risalita.

    Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggio
    ...
    purtroppo non ho avuto il piacere di andare alle Maldive dove ci sono immersioni in corrente (mi è stato raccontato) e li sicuramente il pedagno avrei dovuto usarlo.
    Per questo motivo preferisco tenerlo già agganciato e pronto in una tasca,
    ero solo curioso di sapere se tutti legano cosi o se c'è qualcuno che è più sbrigativo come me.
    Leggo con interesse la discussione cosi prima o poi mi deciderò a fare un uso più professionale del pedagno e magari un salto alle Maldive
    In realtà lo usi raramente anche li, a meno che una delle due seguenti situazioni non si è verificata:

    1) Sei dovuto riemergere prima degli altri perché hai finito l'aria prima degli altri, ma anche in questo caso se ci sono due guide una delle due andrà con te....e probabilmente sparerà lei...
    2) Ti sei perso e quindi sei solo... molto male!!!!

    In tutti gli altri casi, di solito è la guida a sparare il pallone.

    Ad ogni modo il mio suggerimento è cmq ogni tanto di spararlo anche solo per allenamento.

    Se lo fai ovviamente avvisa in anticipo...perché chi è in barca potrebbe preoccuparsi.


    Lascia un commento:


  • Tonnetto
    ha risposto
    Originariamente inviato da REVERENDO Visualizza il messaggio
    ... ho sposato un modus operandi che mi fa star a mio agio e non la cambio in base al tipo di immersione...
    Personalmente sono abbastanza a favore della standardizzazione, ma solo se fatta con cognizione di causa e non presa come dogma, come invece spesso accade...

    Il punto di arrivo credo poi sia quello da te citato, ma per arrivare a ciò bisogna fare tanta in acqua...

    Una volta esploravate tutte le possibili alternative, uno poi sceglie, in coscienza, come meglio configurarsi ...

    Ultima modifica di Tonnetto; 30-12-2020, 17:07.

    Lascia un commento:


  • REVERENDO
    ha risposto
    Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio

    Se lo tieni invece attaccato sarai un pelino più lento a fare tutto l'improbabile resto...




    Premettendo che ho afferrato l'ironia...
    ​​​​​​​​​​ ​​​​​​​​​

    Giusto per rilanciare ciò che è stato detto a te, a me invece la prima cosa che è stata detta è che non esiste un solo modo per fare bene, ma che tutto è funzionale a ciò che andrò a fare.

    Ma soprattutto, che le uniche attrezzature realmente indispensabili, in qualunque immersione, sono un cervello ben funzionante e la familiarità con il mio equipaggiamento.

    Questo ovviamente non vuol dire che tengo il pallone sulla tasca destra se li avrò le stage, ma neanche che abbia senso tenere smontato lo spool se mi sto facendo la mia bella immersione tranquilla...

    Personalmente escludendo l'aspetto cave, lo spool serve solo per due cose, sparare il pallone, o usarlo come john line in caso di corrente e parecchia deco da smaltire...

    Se escludiamo questi scenari, beh allora può pure stare attaccato...

    Quoto , tutto anche se io non faccio piu differenza tra immersione trqnquilla o no ho sposato un modus operandi che mi fa star a mio agio e non la cambio in base al tipo di immersione, non ne vedo il senso, visto anche che scendo solo in ccr ormai.

    Lascia un commento:


  • Mercurio90
    ha risposto
    Attaccato o staccato bisogna vedere cosa si fa'. Io che faccio un po' di tutto tengo un pallone attaccato per comodità e uno spool staccato con un pallone indipendente. In base a quello che devo fare ho tutte le opzioni a disposizione. Se si fa' ricreativa assolutamente spool con pallone collegato. Possibilmente non nella tasca dei un gav ricreativo pena impazzire per toglierlo se dovesse servire

    Lascia un commento:


  • Tonnetto
    ha risposto
    Originariamente inviato da firer84 Visualizza il messaggio
    Cazzillo attaccato-cazzillo staccato, eresie e amenità varie...

    Se il cazzillo lo tieni staccato dallo spool sarai un pelo più lento nella manovra di "sparo", ma avrai più possibilità di utilizzo dello spool...jump vari, ricerca di qualcosa, misurazioni o anche solo legare l'amico ad un ramo sommerso per vedere come va con l'escapologia...(eh...divagazioni, non fatelo).
    Se lo tieni invece attaccato sarai un pelino più lento a fare tutto l'improbabile resto...


    Originariamente inviato da REVERENDO Visualizza il messaggio
    Eresiaaaaaaa a me nel corso txr e poi reb hanno insegnato che....
    Premettendo che ho afferrato l'ironia...
    ​​​​​​​​​​ ​​​​​​​​​

    Giusto per rilanciare ciò che è stato detto a te, a me invece la prima cosa che è stata detta è che non esiste un solo modo per fare bene, ma che tutto è funzionale a ciò che andrò a fare.

    Ma soprattutto, che le uniche attrezzature realmente indispensabili, in qualunque immersione, sono un cervello ben funzionante e la familiarità con il mio equipaggiamento.

    Questo ovviamente non vuol dire che tengo il pallone sulla tasca destra se li avrò le stage, ma neanche che abbia senso tenere smontato lo spool se mi sto facendo la mia bella immersione tranquilla...

    Personalmente escludendo l'aspetto cave, lo spool serve solo per due cose, sparare il pallone, o usarlo come john line in caso di corrente e parecchia deco da smaltire...

    Se escludiamo questi scenari, beh allora può pure stare attaccato...


    Lascia un commento:


  • firer84
    ha risposto
    Cazzillo attaccato-cazzillo staccato, eresie e amenità varie...

    Se il cazzillo lo tieni staccato dallo spool sarai un pelo più lento nella manovra di "sparo", ma avrai più possibilità di utilizzo dello spool...jump vari, ricerca di qualcosa, misurazioni o anche solo legare l'amico ad un ramo sommerso per vedere come va con l'escapologia...(eh...divagazioni, non fatelo).

    Lascia un commento:


  • CGL
    ha risposto
    Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio

    Meglio fare una bocca di lupo...decisamente più sicura.

    Se poi vuoi minimizzare il lavoro meglio ancora se reel e pallone sono già collegati come suggeriva labottatrice
    Ciao, sicuramente e aggiungo grazie per il consiglio,

    io parlo per il mio caso specifico, il pedagno credo di averlo usato 1 o 2 volte in piscina , giusto perchè mi è stato detto che era diventato obbligatorio averlo nelle immersioni,
    ovviamente adesso l'ho sempre con me, ma per il genere d'immersione che faccio io non mi serve , e credo che non mi servirà mai,
    faccio solo immersioni di gruppo con i diving direi che i posti sono stra conosciuti , c'è la barca sopra con la bandiera quindi non mi è mai capitato di usarlo,
    purtroppo non ho avuto il piacere di andare alle Maldive dove ci sono immersioni in corrente (mi è stato raccontato) e li sicuramente il pedagno avrei dovuto usarlo.
    Per questo motivo preferisco tenerlo già agganciato e pronto in una tasca,
    ero solo curioso di sapere se tutti legano cosi o se c'è qualcuno che è più sbrigativo come me.
    Leggo con interesse la discussione cosi prima o poi mi deciderò a fare un uso più professionale del pedagno e magari un salto alle Maldive

    Lascia un commento:


  • RANA
    ha risposto
    Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
    RANA
    Il tempo impiegato per cercare un maestro non e' tempo perso ma tempo guadagnato.
    Ciao
    Paolo



    Rana

    Lascia un commento:


  • paolo55
    ha risposto
    RANA
    Il tempo impiegato per cercare un maestro non e' tempo perso ma tempo guadagnato.
    Ciao
    Paolo

    Lascia un commento:


  • RANA
    ha risposto
    Originariamente inviato da CLAUDIO62 Visualizza il messaggio
    Ciao Rana
    Scusami la divagazione e la mia ignoranza ( ma pensavo che la pratica no Gav fosse stata relegata a quando ho iniziato io 1977 ) ora mi sfugge la necessità o utilità ( nelle immersioni tecniche attuali )
    Mi puoi illuminare o aiutare a capire ( uso tutti i sistemi o appigli per parlare di subacquea )
    Grazie in anticipo
    Ciao Claudio.

    La domanda è più che lecita, nessun problema anzi, purtroppo per i frequentatori del forum sarà un ennesima ripetizione di quello in cui io credo, cercherò di essere breve, spiegarmi e non tediare tanto con un argomento off topic.
    Se poi hai altre curiosità, o vuoi esprimere delle tue opinioni in merito (le opinioni su questo argomento per me sono preziose) puoi anche aprire una specifica discussione cosi non invadiamo questa con un fuori argomento e non tediamo tutti, lasciando la possibilità di leggere solo a chi interessato.

    Hai ragione il "NoGav" è una tecnica che possiamo definire "primordiale" era l'unica maniera di immergersi quando non esisteva nessuno strumento per compensare l'assetto.

    Inizia nel primo dopoguerra quando personaggi del calibro di Duilio Marcante, del professor Odaglia e tanti altri, in Italia iniziano a delineare le prime linee didattiche della subacquea ludica.

    Questa tecnica è stata a mio avviso completamente dimenticata, io non ho fatto eccezione, ho iniziato a far subacquea nel 1994 quindi già in un periodo dove il GAV era affermato e ne ero un convinto assertore.

    Circa, ormai 9 o 10 anni fa conobbi, in un altro forum, uno strano personaggio il cui nik era "NoGav" perché andava senza GAV fiero di quello che faceva, inutile dire che ho passato un anno a litigarci spiegando per filo e per segno tutti i motivi che rendono il GAV obbligatorio e necessario.

    Poi, la svolta, decidemmo d'incontrarci di persona in una vera immersione per confrontare le nostre posizioni e mettere fine ad un alterco che ormai era in "stallo", cosi sono stato invitato da questo fantomatico subacqueo "NoGav" sull'Haven (si hai capito bene siccome veniva proprio per fare questo relitto).

    Inutile dire che quando lo vidi, a circa -45 / -48 metri letteralmente immobile, orizzontale, osservare il relitto come se avesse una puntina invisibile che lo aveva fissato sullo sfondo blu.
    Quando lo vidi muoversi con estrema eleganza, come una farfalla, risalire, fare la decompressione in modo stabile .....
    Dovetti ammettere che qualcosa nelle mie certezze, nel modo in cui narravo la necessità del GAV era sbagliato.

    Uscii, mi scusai con lui, e gli chiesi se era disposto ad insegnarmi la sua tecnica che aveva letteralmente fatto terra bruciata delle mie convinzioni e certezze.

    Ne nacque una grande amicizia, compresi che la tecnica "NoGav" era completa, possibile, divertente e soprattutto molto sicura.
    Nei due anni a seguire la testai in tantissime immersioni, situazioni, spingendola al limite per capire dove poteva andare effettivamente in crisi.
    Nei due anni a seguire, studiandola compresi tante leggende metropolitane sotto le quali era stata ingiustamente seppellita questo modi di andare sott'acqua, a mio parere bellissimo modo di immergersi.
    Compresi che in ambito ricreativo (anche un po avanzato dato che normalmente ci vado oltre i -40 metri) se correttamente applicata è molto ma molto sicura.

    Ormai sono più di 8/9 anni che mi immergo prevalentemente senza gav, per questo mi hai letto in questa discussione che non uso il pallone a beccuccio.

    Ora mi fermo, non entro negli aspetti tecnici per non tediare, ci sono tante discussioni già fatte dove potrai capire le basi della corretta tecnica e/o se interessato t'invito ad aprire un'ennesima discussione dove sarò felice di confrontarmi con te su questo argomento.

    Chiudo dicendo che per me il "No Gav" è si una tecnica primordiale ma di estrema attualità in una subacquea moderna che ha ormai perso il legame con la corretta acquaticità.
    Inoltre in questi anni ho scoperto che in Italia ci sono altre persone che come "NoGav" ed io amano andare senza gav e lo fanno correttamente.

    Cordialmente
    Rana
    Ultima modifica di RANA; 30-12-2020, 10:21.

    Lascia un commento:


  • labottatrice
    ha risposto
    Originariamente inviato da REVERENDO Visualizza il messaggio
    Eresiaaaaaaa a me nel corso txr e poi reb hanno insegnato che devono essere separati e non gia assemblati, e poi ho letto su della tasca sinistra, le cose d'emergenza andrebbero in tasca dx almeno nella tecnica poiché si presume che a sx ci siano le stage o le bailout nel caso di ccr

    Inviato dal mio SM-N960F utilizzando Tapatalk
    dai eresia...
    ogni mondo è paese
    non è solo perchè lo dice quel signore altoalto di una didattica a tre lettere americana e allora è legge, c'è anche qualcun altro che lo dice, ma se ce l'hai già assemblato, non perdi tempo a srotolare e annodare, sganci il moschettone, lo gonfi e PUFF è bello che sparato, specie se usi guanti spessi
    se invece devi lanciare il pedagno sulla sagola di un altro, ce lo attacchi con tutto lo spool
    se ti serve uno spool in più, ne metti uno in tasca o lo clippi sul d-ring posteriore
    tasca dx o tasca sx: ho sentito diverse parrocchie
    vado in sidemount, quindi ho una bombola a dx e una a sx, nel tec sm, ne ho due a dx e due a sx...
    pescare di qua o di la fa lo stesso, l'importante è sapere dove

    Lascia un commento:

Riguardo all'autore

Comprimi

CLAUDIO62 Per saperne di più su CLAUDIO62

Statistiche comunità

Comprimi

Attualmente sono connessi 101 utenti. 2 utenti e 99 ospiti.

Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 05:45 il 16-01-2023.

Scubaportal su Facebook

Comprimi

Sto operando...
X