RANA la normalità è un fatto numerico o statistico, e di categorie alle quali ci si riferisce, a mio parere.
Per molti miei clienti è normale fare decine di battesimi del mare attaccati ad un istruttore, durante le vacanze, e credere perciò di essersi immersi in tutto il mondo.
Anche quella normalità imposta da chi ha messo a punto i corsi deep air dei quali parli più su: chi stabilisce in quanto tempo la risposta ad uno stimolo è lenta o veloce, avendo a che fare con l'azoto?
Io, per me, ritengo si tratti di reazioni strettamente individuali, dove il limite è dato dalla sicurezza.
Intendo che se uno non è in grado di portarsi fuori dall'acqua rispettando i tempi, o di soccorrere un compagno immediatamente, allora il limite sta lì.
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Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggioRANA adesso mi fai venire il dubbio che non sia la normalità, però ti posso assicurare che lo fanno tanti, il perchè non si dica non lo so....però si fà...ho anche altri profili sovrapponibili o anche più profondi con un pochino meno tempo di fondo ... voglio metterne solo un altro...
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posso spendere secondo te 100€ di elio per fare un tuffo così? dai è fattibilissimo in aria (fattibile non perchè l'ho fatto, ma perchè lo ritengo davvero fattibile) e si mi porto 2 stage, quando dovrei stare in acqua altrimenti? e se non va una delle due stage? l'aria non sò se mi basta per finire la deco....
Questa tua gestione è per me, in aria profonda, sbagliata perché hai poco margine.
Io non uso la stage in ean 50 per allungare i tempi di fondo potendo azzerare il bibo caricato in aria.
Io programmo l'immersione prevedendo di poter finire tutto con la sola aria del bibo, la decompressiva è una sicurezza, la uso per migliorare l'efficienza della decompressione o al limite come F.A.A. se qualcosa mi mette fuori uso il bibo.
Mentre tu no tu tiri per i capelli l'aria del bibo e poi confidi sulle due stage e questo per me è un azzardo.
Va tutto bene, certo fino a quanto va tutto bene e non succede nulla, quando dovessi avere un problema (sperando che non capiti mai) potresti comprendere i limiti del tuo fare.
Cordialmente
Rana
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Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
In questa è l'attività che anch'io faccio e che considero normalità ma qui siamo ben distanti dai primi profili che hai mostrato.
Cordialmente
Rana
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Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
Questi profili che hai postato mostrano immersioni in aria profonda che io non faccio e non farei mai in aria.
Tu le fai, e con questo ?
A me non hai convinto anzi sono convinto che il tuo approccio all'aria profonda sia troppo disinvolto, accetti rischi che io non accetto, ne come subacqueo, ne come istruttore d'immersioni avanzate in aria.
Probabilmente usi il D12 - un totale di 4800 normal-litri, te ne servono mal contati 4000 per svolgere l'immersione senza contare la riserva ecc, ecc.
Le decompressive diventano necessità altrimenti non ti basterebbe il gas, questo fa si che se hai un problema ad una delle decomrpessive ti troveresti molto al limite.
Queste tue immersioni dal punto di vista complessivo sono svolte sperando che tutto vada sempre bene e nulla vada male e questo per me non è accettabile.
Per me, per te è accettabile per cui va bene ci mancherebbe, io prendo atto che tu fai questo tipo di attività e lo fai in questo modo.
Ma non venire a dirmi, ne nessuno mi venga a dire che questa attività in aria profonda è la normalità, per cortesia tutto ha un limite, è un eccezione e come tutte le eccezioni non fanno testo.
Cordialmente
Rana
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Originariamente inviato da reato Visualizza il messaggioNi lo dico anche io.
Perché se facciamo l'esempio del freddo che ha menzionato Firer dobbiamo fare i conti con un problema fisiologico: il freddo fa si che il nostro corpo riduca la circolazione alle estremità e a livello epidermico, per mantenere il calore dove serve, negli organi vitali.
Questa riduzione della circolazione fa si che la decompressione possa anche diventare nulla nelle zone sopradescritte.
Quindi tagliare i tempi deco con gas iperossigenati quasi mai è dannoso.
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Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
Ni, il tuo discorso non lo condivido molto.
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Angelo Farina tra le cose che ha detto, correggetemi se sbaglio, ha affermato che lui preferisce rispettare i tempi dell'aria ma respirando dai -21 metri nitrox 50.
In questa condizione alla fine lui è sicuramente più "pulito" di te dato che dopo la tua decompressione accorciata di 43 minuti RT tu non hai aumentato il livello di sicurezza ma hai usato l'ossigeno solo per tagliare i tempi.
..........................
Perché se facciamo l'esempio del freddo che ha menzionato Firer dobbiamo fare i conti con un problema fisiologico: il freddo fa si che il nostro corpo riduca la circolazione alle estremità e a livello epidermico, per mantenere il calore dove serve, negli organi vitali.
Questa riduzione della circolazione fa si che la decompressione possa anche diventare nulla nelle zone sopradescritte.
Quindi tagliare i tempi deco con gas iperossigenati quasi mai è dannoso.
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RANA adesso mi fai venire il dubbio che non sia la normalità, però ti posso assicurare che lo fanno tanti, il perchè non si dica non lo so....però si fà...ho anche altri profili sovrapponibili o anche più profondi con un pochino meno tempo di fondo ... voglio metterne solo un altro...
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posso spendere secondo te 100€ di elio per fare un tuffo così? dai è fattibilissimo in aria (fattibile non perchè l'ho fatto, ma perchè lo ritengo davvero fattibile) e si mi porto 2 stage, quando dovrei stare in acqua altrimenti? e se non va una delle due stage? l'aria non sò se mi basta per finire la deco....
per i profili precedenti 50€ di elio è anche ottimistico, diciamo che per fare un 20/30 siamo sui 50/60€, il tuffo mi costa 50 o 60€ in base al sito, aria non la pago, stage il costo è abbastanza irrisorio, O2 lo pago 5€ mq, sono diciamo 2 mezze ricariche, quindi metterci il l'elio raddoppia il costo di ogni singolo tuffo per personalmente non avere beneficio tangibile a determinate quote. 60/65 terra di mezzo, capita in aria capita in trimix, se trimix magari faccio penetrazioni più impegnative o cose così...
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tutti i profili sono aria / 50 / O2
Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
Scusa Mercurio per capirci, io non dico che non si possa fare un immersione di 30 minuti con un picco di profondità intorno ai 50/60 metri (il cosi detto multilivello).
Io metto in discussione che si faccia in aria 30 minuti di fondo passati tutti oltre i -50 metri.
Cordialmente
Rana
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Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggioRANA
Le eccezioni per tempo o profondita' confermano, almeno nel mio caso la regola di non esagerare e di mantenere sempre un livello elevato di comfort senza il quale non ci sarebbe motivo di fare nulla
Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggioTornando al disagio del nostro amico durante le fasi di decompressione ho sempre l'impressione che durante i corsi e nelle uscite organizzate si tenda a spaventare questi poveri ragazzi con lo spauracchio della deco e per mille altri motivi
Leggendo i forum di subacquea sono convinto anch'io che la decompressione venga divulgata con troppa "enfasi" creando una sopravvalutazione del rischio effettivo.
Prendiamo gli interventi in questo forum, la decompressione è un argomento che raggruppa la maggior parte degli interventi, sicuramente è un argomento che si presta alla discussione, ma traspare un attenzione alla decompressione anche verso aspetti che io considero non rilevanti ed addirittura controproducenti verso altri aspetti dell'immersione.
Nei miei corsi esordisco sempre come prima cosa: in questo corso la decompressione non è un problema, nel senso che il problema di chi fa un corso immersioni profonde in aria non è la decompressone ma narcosi e stress, sicuramente penso che sulla narcosi e sullo stresso sono molto pressante (stressante, pesante, noioso, ed anche un po fissato).
Sulla decompressione non penso.
Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggioche tu forse saprai spiegarmi meglio
Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggioE allora anziche' una immersione un po' piu' fonda del solito o leggermente diversa diventa l'occasione per venere un corso o una attrezzatura
Un corso ben fatto ti porta subito a focalizzare i veri problemi, e ad impostare un certo modo di affrontare la profondità in aria.
Non penso che si punti solamente a vendere un corso, nella mia realtà (didattica) l'introduzione dei corsi avanzati (profondi in aria) era stata accompagnata da una serie di critiche proprio da chi vedeva questa esperienza solo come un modo di vendere corsi.
Nel tempo abbiamo visto che il ritorno di questi brevetti non è stato elevato, questo perché il corso è tosto, e non tutti alla fine amano fare una certa attività.
Quindi non ho paura che si arrivi ad una "vendita" o meglio "svendita" di brevetti ma penso che far conoscere che ci sono questi percorsi sia importante.
Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggioQuando i miei insegnanti organizzarono una immersione sul kt a Sestri in fondo io avevo all'attivo una ventina di immersioni simili fatte per conto mio
Io (penso come te) mi sono brevettato la prima volta in un circolo dove gli istruttori sono diventati amici e compagni costanti d'immersioni anche dopo il corso.
Va da se che li abbiamo seguiti anche in immersioni profonde, o meglio che ci hanno portato con loro vegliando su di noi.
Oggi non è cosi, i corsi d'immersione profonda permettono di acquisire esperienza in maniera organizzata, la stessa esperienza che hai appreso tu dai tuoi istruttori quando ti portavano con 20 immersioni sul KT.
Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggioe non c'erano
brevetti di aria fonda
Eravamo tutti istruttori e tutti andavamo (a quei tempi) ben oltre i -60 metri al lago giravamo su -80 metri questo per farti capire quanta esperienza ci sentivamo di avere.
Poi abbiamo fatto la prima immersione di corso ad una quota per noi ridicola -50 o -45 non ricordo bene .....
Il risultato fu catastrofico mediamente facemmo schifo ma proprio schifo ai limiti dell'assurdo.
Eravamo preparati a scendere profondo ma non ad essere cronometrati e a dover rispettare un programma che mise in evidenza gli effetti narcotici.
Cademmo nella valle della disperazione per poi risalire.
Ti dico questo perché un buon corso di immersioni profonde può sorprendere anche le persone molto esperte.
Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggioCi siamo divertiti e nessuno ha sollevato difficolta'
Ovviamente ci siamo fatti bastare il nostro d10 e non abbiamo toccato la bombola appesa alla barca di appoggio
In conclusione oggi i subacquei difficilmente possono contare su istruttori che li seguono anche in immersioni fuori da quelle didattiche portandoli con loro e quindi formandoli.
Inoltre il corso raggruppa lo stato dell'arte al meglio e sicuramente fornisce elementi interessanti anche a chi pensa di avere esperienza perché può annoverare diverse immersioni profonde.
Tutto questo fa si che la tua o la mia esperienza intesa nel percorso che abbiamo alle spalle non sia attuale e proponibile.
Cordialmente
RanaUltima modifica di RANA; 26-10-2020, 16:55.
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RANA
Le eccezioni per tempo o profondita' confermano, almeno nel mio caso la regola di non esagerare e di mantenere sempre un livello elevato di comfort senza il quale non ci sarebbe motivo di fare nulla
Tornando al disagio del nostro amico durante le fasi di decompressione ho sempre l'impressione che durante i corsi e nelle uscite organizzate si tenda a spaventare questi poveri ragazzi con lo spauracchio della deco e per mille altri motivi
che tu forse saprai spiegarmi meglio
E allora anziche' una immersione un po' piu' fonda del solito o leggermente diversa diventa l'occasione per venere un corso o una attrezzatura
Quando i miei insegnanti organizzarono una immersione sul kt a Sestri in fondo io avevo all'attivo una ventina di immersioni simili fatte per conto mio e non c'erano
brevetti di aria fonda
Ci siamo divertiti e nessuno ha sollevato difficolta'
Ovviamente ci siamo fatti bastare il nostro d10 e non abbiamo toccato la bombola appesa alla barca di appoggio
Ciao
Paolo
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Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggio
Vado il 1 Novembre IL GIORNO DEI MORTI
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Originariamente inviato da labottatrice Visualizza il messaggioMa a parte il ranapensiero, Sbiriguda ha fatto la prova?
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Originariamente inviato da labottatrice Visualizza il messaggioMa a parte il ranapensiero, Sbiriguda ha fatto la prova?
Ma attendiamo cosa ci dice.
Cordialmente
Rana
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