Originariamente inviato da RANA
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Ciao Turbosub.
Permettimi alcune osservazioni a quanto hai affermato, solo a titolo di confronto poi ognuno fa quello che reputa meglio sia chiaro.
Algoritmo Bhulmann = nulla da eccepire.
GF Lo 20 e Hi 85 = Impostare i Lo a 20 mi sembra uno sproposito in aria io lo giudico inutile - è vero che con un settaggio 20 le quote di decompressione iniziamo molto in profondità e questo si allinea con quanto è l'andamento degli algoritmi a bolle ma la decompressione cresce esponenzialmente e questo aumento dei tempi per me non è giustificato alla luce soprattutto del fatto che usi aria (azoto) e con tempi relativamente brevi.
Per usare un algoritmo Bhulmann cosi settato secondo me sarebbe più logico usare un algoritmo a bolle tipo VPM.
Due decompressive per un immersione in aria profonda io non sono d'accordo.
Due decompressive di cui una in O2 è per me comunque fonte di maggiore stress se non anche di errori nei cambi - errori che ci sono stati anche con conseguenze gravi.
Per me non hanno senso visto anche i tempi ridotti, ergo una decompressione relativamente contenuta.
Certo che se si impostano i GF 20 / 85 la decompressione sale di molto ma dato che questo eccesso di prudenza non ha un riscontro reale ...... che senso ha all'ungare i tempi inutilmente per poi tagliarli con l'uso di due decompressive il cui potenziali rischi collaterali superano di gran lunga i presunti vantaggi decompressivi.
La decompressione nelle immersioni in aria profonde non è un problema quindi perché complicarsi la vita - aggiungendo poi criticità e se non altro maggiore stress cosa che in aria è quanto di più sbagliato si possa fare.
L'immersione in aria ha le sue regole e le sue procedure che devono essere ponderate sui veri problemi dell'aria profonda e non su un falso problema - la decompressione (è un falso problema).
La tua programmazione non è altro che un mutuare dall'immersione tecnica con miscele contenenti elio - se al posto dell'aria limitavi la programmazione che hai postato all'uso del trimix non avrei avuto nulla da eccepire ma in aria no, in quanto tu stai facendo a, a mio avviso, un uguaglianza tra immersione tecnica e immersione in aria cosa non vera.
Un conto è l'immersione in aria profonda un contro è l'immersione trimix.
Non sono uguali, ognuna ha le sue peculiarità e per tanto necessitano di procedure specifiche.
Nessun errore di partenza, in aria si può benissimo fare la decompresisone tutta in aria senza decompressive.
Nell'immersione in aria devi avere solo aria sufficiente per svolgere l'immersione punto e basta.
Le decompressive sono un "di più" il cui uso deve comunque essere ponderato ai tutti quegli aspetti negativi che portarsi dietro una o più miscele iperossigenate comportano.
Due decompressive di cui una in O2 non hanno senso.
Se perdi la decompressiva termini l'immersione semplicemente con l'aria contenuta nel gruppo principale, se non ci riesci hai commesso un errore di programmazione.
Ripeto in aria profonda i tempi di fondo e di conseguenza i tempi di decompressione sono relativamente contenuti.
La decompressiva non serve ma dato che devi comunque in aria garantirti un'adeguata scorta d'aria stoccata anche in modo ridondante (ossia avere oltre al bibo con manifold - un gruppo separato che ti garantisca anche dalla rottura catastrofica del gruppo primario) tanto vale usare al posto dell'aria una miscela iperossigenata che male non fa anzi permette alcune strategie oltre a rappresentare comunque, dato che è possibile respirarla sin da -21 metri una fonte alternativa.
In ultimo, tu per primo affermi di limitare il tempo di fondo a 20 minuti, ergo, i tempi di decompressione sono vincolati - al massimo tutta l'immersione non supera i 70 minuti circa - perché di questo stiamo parlando e senza usare miscele decompressive per tagliare i tempi.
La decompressine fatta correttamente non è quella in cui fai un macello di tempi senza una reale necessità, ma è quella in cui risali rispettando la corretta velocità di risalita, in cui mantieni le quote, in cui t'immergi ben idratato e in buona forma fisica, in cui esegui dei profili corretti .... rispettando questi fondamenti la decompressione in aria non è un problema va bene tutto (ovviamente con l'uso del buon senso).
Se non rispetti anche solo uno di questi aspetti (vedi immersione in stato di disidratazione) la decompressione come la calcoli non è comunque garanzia di non incorrere in un problema decompressivo.
Sono stato prolisso ma questo è un discorso a cui tengo particolarmente, l'immersione in aria profonda non è il mettere in atto le procedure e le tecniche dell'immersione in trimix usando l'aria.
Sono due cose differenti, le procedure di decompressione e di esecuzione dell'immersione trimix nascono da specifiche esigenze (esigenze che danno uno specifico valore ai problemi) che non sono quelle dell'aria.
In aria al contrario si hanno degli altri problemi - specifici dell'aria - in cui la decompressione è l'ultimo dei problemi, pertanto la programmazione della decompressione e l'esecuzione dell'immersione non può essere fatta con le tecniche trimix perché queste tecniche nascono per rispondere a un altra scala di problemi.
Cordialmente
Rana
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