Originariamente inviato da citocromo
Però in questo caso, proprio per la mancanza di lucidità, non è meglio mantenere la calotta per premere direttamente lo spurgo al compagno e farlo respirare anche in caso di "non panico"?
Io mi baso sul fatto che: quando si svuotano i polmoni in fase di respirazione normale, non li svuotiamo mai del tutto.
Se il compagno non ha proprio più aria (magari per un intervento non proprio tempestivo) in questo caso torniamo al punto uno, ovvero il panico, a meno di un controllo psicologico e di totale fiducia da parte della persona soccorsa.
nel tuo primo caso, il sub è in panico, quindi subentri tu nella gestione del casino.prima lo fai respirare e nel frattempo gli scarichi il gav per stabilizzare la quota.è roba di attimi.
se il tipo non è in panico , gli porgi il fianco con la faa , lui se prende, e rimani vicino, perché:
la frusta è lunga 1m, e più di tanto non ti puoi allontanare.
la vicinanza e il contatto lo calmano e così potete prendere in tutta tranquillità la strada per la superfice.
se il tipo non è in panico , gli porgi il fianco con la faa , lui se prende, e rimani vicino, perché:
la frusta è lunga 1m, e più di tanto non ti puoi allontanare.
la vicinanza e il contatto lo calmano e così potete prendere in tutta tranquillità la strada per la superfice.
Però mi interessa molto questo discorso, perché sto facendo il corso Rescue e non mi è stato spiegato il discorso di copertura della calotta e dello spurgo
Però ora che ci penso, di base (inconsciamente) io quando passo un erogatore non avvolgo la mano intorno alla calotta, ma lo afferrò per estremità superiore/inferiore e comunque alla base della frusta. Però lo faccio di base (forse l'ho visto fare), non perché me l'abbiano detto..
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