Re: A.R.O a -45m
[quote="Syraka"]
il sig. GOnzatti e il sig. Cressi ci andavano seriamente a -45mt con l'aro.
certo il sacco polmone non era "pieno " di ossigeno puro, quindi il lavaggio non veniva fatto, prima di scendere proprio per ottenere, come in tanti hanno già fatto notare con i calcoli, una PPO bassa e tollerabile.
c'è da dire che proprio in quelle occasioni Gonzatti perse la vita in prossimità della targa posta in suo ricordo sul promontorio di Portofino.
gli incursori, che sono pagati per farlo, raggiungono con la medesima tecnica al massimo 15/20 mt.
cmq se si riesce a tollerare la narcosi d'azoto, un PPO di 5 non la si tollera, il black-out arriva quando meno te lo aspetti e è una via senza ritorno.
A+
[quote="Syraka"]
1948 Isola D'Elba - Fotografia subacquea probabilmente realizzata da Egidio Cressi in occasione di un campeggio con scuola sub organizzato dal club U.S.S. "Dario Gonzatti" intotolato all'amico morto qualche mese prima durante una immersione con A.R.O. a 45 metri !
il sig. GOnzatti e il sig. Cressi ci andavano seriamente a -45mt con l'aro.
certo il sacco polmone non era "pieno " di ossigeno puro, quindi il lavaggio non veniva fatto, prima di scendere proprio per ottenere, come in tanti hanno già fatto notare con i calcoli, una PPO bassa e tollerabile.
c'è da dire che proprio in quelle occasioni Gonzatti perse la vita in prossimità della targa posta in suo ricordo sul promontorio di Portofino.
gli incursori, che sono pagati per farlo, raggiungono con la medesima tecnica al massimo 15/20 mt.
cmq se si riesce a tollerare la narcosi d'azoto, un PPO di 5 non la si tollera, il black-out arriva quando meno te lo aspetti e è una via senza ritorno.
A+
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