Erogatori Scubatec, cerco consigli

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  • Steinoff
    ha risposto
    Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggio
    Sono andato sabato a fare una immersione sotto il ghiaccio a Lavarone
    L'EROGATORE SCUBATEC ERA IN EROGAZIONE CONTINUA
    La temperatura dell'acqua era sui 4 gradi, ma in realtà è andato in erogazione continua prima di entrare in acqua. Dato che l'immersione durava pochi minuti e l'erogazione continua non era particolarmente forte sono andato lo stesso. Notare che seguendo la procedura del briefing non ho aperto neanche l'aria se non immediatamente prima di iniziare l'immersione. Nel briefing dicevano che fare troppe prove di gonfiamento sgonfiamento del GAV può aumentare la probabilità di erogazione continua. In casi del genere, a parte cambiare erogatore o rinunciare all'immersione, c'è qualcosa da provare a fare? Pitoccare con la leva dell'effetto Venturi?
    Che primo stadio avevi, Sbiriguda?

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  • Steinoff
    ha risposto
    Da me la stanno organizzando in questi giorni, ma non avendo io la stagna, ne sapendola ancora usare, non mi ci metto neanche a chiedere. La semistagna ci puoi mettere quel che vuoi, ma con temperature del genere il freddo lo patisci per bene

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  • Alastar
    ha risposto
    Originariamente inviato da reato Visualizza il messaggio
    Io un'immersione sotto il ghiaccio l'ho fatta, così so perchè non la devo più rifare.
    Io so già che non la devo fare

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  • Mercurio90
    ha risposto
    reato non ti ha entusiasmato?

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  • reato
    ha risposto
    Io un'immersione sotto il ghiaccio l'ho fatta, così so perchè non la devo più rifare.

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  • Mercurio90
    ha risposto
    Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggio
    Spiegazioni esaurienti... nell’immersione sono andato fino a -7 metri ma per poco, tanto era tutto verde scuro. Poi sono stato appena sotto il ghiaccio a osservare le bolle d’aria intrappolate nel ghiaccio. Calcolando lo spessore del ghiaccio in 40 o 50 cm comunque ero a circa un metro dalla superficie per gran parte dell’immersione, quindi il Suunto Vyper non l’avra’ riconosciuta
    Si sicuramente si è attivato quando hai raggiunto 7 mt, poi quando sei stato sotto il ghiaccio ha chiuso l'immersione valutando troppo bassa la pressione e ha pensato tu fossi uscito dall'acqua. Penso che sia stata una bella esperiemza comunque, io ho avuto modo solo di leggere dei libri sull'immersione sotto il ghiaccio, in realtà non ho manco mai visto il ghiaccio, il mio massimo è stato qualche pezzo di ghiaccio nelle fontane di Venaria a Torino.

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  • Sbiriguda
    ha risposto
    Spiegazioni esaurienti... nell’immersione sono andato fino a -7 metri ma per poco, tanto era tutto verde scuro. Poi sono stato appena sotto il ghiaccio a osservare le bolle d’aria intrappolate nel ghiaccio. Calcolando lo spessore del ghiaccio in 40 o 50 cm comunque ero a circa un metro dalla superficie per gran parte dell’immersione, quindi il Suunto Vyper non l’avra’ riconosciuta

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  • Mercurio90
    ha risposto
    Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggio
    L'immersione durava pochi minuti. 8 minuti credo (il computer non so perché riportava dati sbagliati, 2 minuti, ma non ha senso). L'erogazione continua nel mio caso era un sibilo leggero e il consumo di aria dovuto a questa erogazione continua non era chi sa che cosa. Una volta uscito avevo 140 bar non ricordo con precisione quanto avevo in partenza, ma non molto di più di 140 bar la bombola era stata usata da altri prima di me. Insomma in parole povere il consumo di aria è stato molto basso e l'immersione si poteva fare anche con questa erogazione continua, come infatti è stato
    Per erogazione continua si intende quando il secondo stadio eroga il massimo della sua portata senza che ne venga fatta richiesta, diciamo come se si premesse il pulsante di spurgo senza però far nulla. Questo può avvenire per congelamento del primo stadio, oppure anche perché magari si gira verso l'alto il boccaglio quando si è in acqua e magari l'erogatore è in dive e magari con la manopola dello sforzo respiratorio tutta svitata. Il tuo leggero trafilamento è tutta un'altra questione, potrebbe essersi leggermente starata la pressione intermedia, e quindi trafilare leggermente. Io per esempio ho tutti i secondi stati così per scelta, sono tutti tarati al massimo, e se lo metto in Dive e svito tutta la manopola dello sforzo respiratorio trafila leggermente e se non sto attento va in erogazione continua. Li ho fatti fare così io, perché adesso sono ancora più morbidi del normale, bisogna solo avere qualche accortezza nell'utilizzo. Per quanto riguarda la durata di 2 minuti nel computer invece di 8, mi viene da chiederti quale profondità hai raggiunto? Chiedo questo perché per esempio il mio computer si attiva solo se supero 1.5 mt di profondità quindi se all'inizio o alla fine del tuffo sto a quella quota potrebbe partire in ritardo o concludere prima.


    Per quanto riguarda la scelta di un erogatore per acque freddissime, mi sento di consigliare l'utilizzo di erogatori a membrana dotati di antifreez, hanno sicuramente una tenuta maggiore al freddo, e sicuramente non utilizzarli a secco, consigliano anche di tenerli più riparati possibile prima del tuffo. Detto ciò posso dire che io sono possessore di scubapro MK25 evo, la dicitura evo sta per il nuovo modello dotato di antifreez, sono omologati per utilizzo in acque fredde sino a 4° gradi. L'omologazione standard invece prevede una temperatura minima dell'acqua a 10°, la base della normativa EN250
    Ultima modifica di Mercurio90; 11-02-2019, 20:27.

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  • Sbiriguda
    ha risposto
    L'immersione durava pochi minuti. 8 minuti credo (il computer non so perché riportava dati sbagliati, 2 minuti, ma non ha senso). L'erogazione continua nel mio caso era un sibilo leggero e il consumo di aria dovuto a questa erogazione continua non era chi sa che cosa. Una volta uscito avevo 140 bar non ricordo con precisione quanto avevo in partenza, ma non molto di più di 140 bar la bombola era stata usata da altri prima di me. Insomma in parole povere il consumo di aria è stato molto basso e l'immersione si poteva fare anche con questa erogazione continua, come infatti è stato

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  • Alastar
    ha risposto
    Un momento: in caso di temperature prossime allo 0, il problema dell'erogazione continua è dato dalla formazione di ghiaccio all'interno del primo stadio, non del secondo.
    In pratica, la pressione intermedia sale oltre il massimo consentito e il secondo stadio va in autoerogazione.
    In quel caso non si può fare altro che chiudere il rubinetto.
    Non capisco come tu abbia fatto ad andare lo stesso ...

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  • Sbiriguda
    ha risposto
    Sono andato sabato a fare una immersione sotto il ghiaccio a Lavarone
    L'EROGATORE SCUBATEC ERA IN EROGAZIONE CONTINUA
    La temperatura dell'acqua era sui 4 gradi, ma in realtà è andato in erogazione continua prima di entrare in acqua. Dato che l'immersione durava pochi minuti e l'erogazione continua non era particolarmente forte sono andato lo stesso. Notare che seguendo la procedura del briefing non ho aperto neanche l'aria se non immediatamente prima di iniziare l'immersione. Nel briefing dicevano che fare troppe prove di gonfiamento sgonfiamento del GAV può aumentare la probabilità di erogazione continua. In casi del genere, a parte cambiare erogatore o rinunciare all'immersione, c'è qualcosa da provare a fare? Pitoccare con la leva dell'effetto Venturi?
    Ultima modifica di Sbiriguda; 11-02-2019, 09:49.

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  • reato
    ha risposto
    A meno che non vi immergiate in acque con temperature prossime allo zero, qualsiasi erogatore è idoneo.
    Quando dico prossime allo zero intendo vicine allo zero, non 5°C.

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  • Steinoff
    ha risposto
    Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggio
    A me il leggendario Guido di Scubalandia aveva fatto la seguente domanda: ti capiterà di andare al lago secondo te? Parliamo di Lombardia quindi lago di Como o Maggiore soprattutto
    Siccome gli ho risposto di si, dei vari modelli all'epoca disponibili me ne aveva consigliato uno in particolare. Francamente a memoria non mi ricordo quali erano le alternative

    Grazie Sbiriguda
    Io personalmente preferisco il mare e il caldo, ma capita che con l'associazione, la stessa dove mi sono brevettato e dove sto facendo il secondo grado, si facciano gite un po' ovunque. E dato che un erogatore me lo voglio prendere, penso che tanto vale cercarlo idoneo

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  • Sbiriguda
    ha risposto
    A me il leggendario Guido di Scubalandia aveva fatto la seguente domanda: ti capiterà di andare al lago secondo te? Parliamo di Lombardia quindi lago di Como o Maggiore soprattutto
    Siccome gli ho risposto di si, dei vari modelli all'epoca disponibili me ne aveva consigliato uno in particolare. Francamente a memoria non mi ricordo quali erano le alternative

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  • Steinoff
    ha risposto
    Grazie ragazzi 😊
    Ho visto che all'Eudi ci sarà lo stand di Scubalandia, mi ci fiondo per fare tutte le prove del caso 😉
    Anche io penso che 4 uscite lp siano piu che sufficienti per coprire ogni esigenza 😊

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