Gav la vera rivoluzione della subacquea

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #46
    Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio

    Guai propri: il mio computer che si scarica, ma questo si puó sia prevenire che curare.
    Guai altrui: un cliente iper zavorrato per convinzione, che continua a fare su e giú gonfiando e sgonfiando il gav, in un cruento incontro di boxe a pugni nudi col signor Boyle (proprio quello della legge).
    Guai dei colleghi: un'altra guida che s'infila in mezzo al mio gruppo col proprio perché non ha capito dove andare. Nulla di male, i percorsi s'imparano, ma occorre l'umiltà di osservare chi li conosce già.
    E negli esempi di cui sopra secondo te aiuterebbe il fatto che il divemaster/guida etc. abbia il gav?

    Commenta


    • #47
      Beh! A volte le guide si portano volutamente 1-2 kg in più di zavorra nelle prime immersioni con un gruppo (specie nei mari tropicali, dove si usano bombole di alluminio) da "distribuire" ai sub che sbagliano la pesata fatta "a occhio" e che a fine immersione tendono a riemergere in modo incontrollato. Non avere il gav e avere 2 kg in più di zavorra credo sarebbe di difficile gestione.
      O anche raccogliere qualche piombo "perso" dalle tasche di qualche gav e riportarlo in barca.
      Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

      cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

      Commenta


      • #48
        Originariamente inviato da Lorescuba Visualizza il messaggio
        Beh! A volte le guide si portano volutamente 1-2 kg in più di zavorra nelle prime immersioni con un gruppo (specie nei mari tropicali, dove si usano bombole di alluminio) da "distribuire" ai sub che sbagliano la pesata fatta "a occhio" e che a fine immersione tendono a riemergere in modo incontrollato. Non avere il gav e avere 2 kg in più di zavorra credo sarebbe di difficile gestione.
        O anche raccogliere qualche piombo "perso" dalle tasche di qualche gav e riportarlo in barca.
        Una guida non può immergersi senza gav.
        Come giustamente hai detto si trova davanti a situazioni più disperate in cui avere la possibilità di compensare l'assetto si traduce in un maggiore capacità d'intervento ergo maggiore sicurezza.

        Solo in un mondo ideale (che esiste solo nell'immaginario) una guida potrebbe accompagnare altri subacquei in immersione senza gav a patto che tutto il gruppo s'immerga senza gav sapendosi immergere senza gav.
        In questa situazione tutti vanno e quindi il problema non sussiste ma questa circostanza nel panorama della subacquea reale è cosi improbabile da essere considerato impossibile.

        Cordialmente
        Rana

        Commenta


        • #49
          Ho sempre pensato che il gav sia un ottimo strumento e sia fondamentale che il subacqueo moderno lo sappia utilizzare con disinvoltura, ma sono fermamente convinto che l'open andrebbe svolto senza e introdotto nel successivo livello.

          Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

          Commenta


          • #50
            Una volta prima dell'open c'era il. Basic.
            L'advanced era specializzazioni fra cui la "profonda" a 40 metri.
            Padi ti vestiva di tutto punto gia' la prima volta in piscina e con il gav anulare, tolte le bombole, restava la pesata classica che doveva per forza essere umana.
            Purtroppo la tendenza a sovrazavorrare era gia in vista e ce ne siamo subito açcorti alle prime uscite in acque libere.
            Mi sa che a Paraggi guardando bene sul fondo ci si poteva fare una cintura di scorta
            Paolo
            Paolo

            Commenta


            • #51
              paolo un uso del gav sta proprio nel poter rientrare agevolmente con i piombi di pollicino che si trovano a segnar il percorso.

              concordo con flash per quanto all'open ma si dovrebbe rivedere l'intero approccio al mercato subacqueo e non credo sia molto fattibile visti i numeri già molto,troppo, risicati. impostare sulla passione un'attività non si inventa in un secondo. invidio, in quello, l'approccio alla scalata (quello è uno sport vero), dove la passione è anche, forzatamente, il proprio movimento.
              Ultima modifica di cesare; 09-05-2024, 11:04.
              ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

              Commenta


              • #52
                cesare
                Questa si chiama Esperienza. E non e' vendita.
                Paolo
                Paolo

                Commenta


                • #53
                  Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                  Ho sempre pensato che il gav sia un ottimo strumento e sia fondamentale che il subacqueo moderno lo sappia utilizzare con disinvoltura, ma sono fermamente convinto che l'open andrebbe svolto senza e introdotto nel successivo livello.

                  Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                  Non puoi, o meglio in teoria si ma non tieni conto di un fattore importante.
                  Il tempo.
                  I corsi open hanno il tempo calibrato per insegnare con il gav ed una bassa acquaticità.

                  Questo fa si che si possano aprire i corsi ad una popolazione di subacquei più grande che non riuscirebbe a rientrare nei tempi se introduciamo un addestramento basato sull'acquaticità pura.

                  Il sistema deve sorreggersi anche economicamente, non si puù pensare di perdere una fetta importante di mercato perché si vira verso una politica cosi estrema come il "no gav".

                  Io amo il "no gav" ma ho anche tanti anni di esperienza come istruttore e ti dico che io non riuscirei a formare un subacqueo con la corretta acquaticità nei tempi di un corso open.
                  Ci riuscirei se facessi selezione.
                  Seleziono solo gli aspiranti allievi che dimostrano di avere una consolidata acquaticità magari perché prima li ho seguiti in un corso di apnea ma questo ridurrebbe a meno del 20% il bacino di potenziali allievi.

                  Se a questo aggiungiamo che ci sono generazioni di istruttori che non sono formati a ciò e per tanto non lo conoscono capisci che questo progetto è un mero volo di fantasia, corretto dal punto di vista mio e tuo ma assolutamente irrealizzabile.


                  Rana

                  Commenta


                  • #54
                    Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                    Ho sempre pensato che il gav sia un ottimo strumento e sia fondamentale che il subacqueo moderno lo sappia utilizzare con disinvoltura, ma sono fermamente convinto che l'open andrebbe svolto senza e introdotto nel successivo livello.

                    Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                    Io la penso all'opposto perchè la disinvolura l'acquisisci con l'esperienza e all'inizio si è tutto tranne che esperti. Ragionamenti che facciamo adesso, penso siano un pò falsati dall'esperienza acquisita, ma uno che si affaccia per la prima volta a questo mondo ha la stessa tranquillità di voi altri? ...secondo me no. La maggior parte non ha nemmeno mai messo le pinne, qualcuno sa "nuotare", qualcuno solo stare a galla e solo pochi invece non si pongono il problema che il fondale è parecchi parecchi metri sotto ai loro piedi.
                    L'approccio iniziale senza gav lo vedo poco costruttivo o meglio, selettivo, destinato a pochi.
                    Il senza gav lo vedo come l'acquisire un piacere diverso, più a contatto con il mondo che ci circonda, dopo un certo percorso dove alla fine ti concentri al 90% su altro e non su te stesso.

                    E' un modo diverso di andare sott'acqua, forse più vero, che giustamente non deve andare perso e probabilmente, ma sono ignorante come una capra in materia, credo che il filone sidemount possa venire in aiuto in tutto ciò.. Mai visto video, ovviamente montati ad arte, dove l'uomo si fa la sua bella immersione in un acqua cristallina e solo dopo un pò scopri che in realtà è sottosopra?? Ammiro quella tranquillità di ben altro livello

                    Commenta


                    • #55
                      diegoevo capisco il tuo punto di vista ma credo che la realtà sia diversa. Senza gav con un mono bombola di piccole dimensioni una volta scelta la pesata ottimale il subacqueo è perfettamente neutro, non deve regolare nulla e la sua immersione è decisamente intuitiva. La ragazza di questo video non aveva mai messo neanche la maschera subacquea e le pinne, questa è forse la quinta immersione. Dopo queste queste esperienze si è iscritta in piscina per imparare a nuotare.http://cloud.tapatalk.com/s/663c91ca...509-WA0008.mp4

                      Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

                      Commenta


                      • #56
                        Anchio capisco il tuo punto di vista, a questo posso aggiungere anche due considerazioni:
                        -se gli si insegna che quella è l'attrezzatura di partenza, lo prenderanno come tale e così impareranno
                        -se gli togli quei due pulsanti, facile che faranno meno casini

                        ....la cosa che non capisco però è perchè andare a rimettergli il gav sempre che non cambino le tipologie di immersioni? Se rimangono nelle ricreative con mono, umida ecc, perchè non lasciarli sempre senza?

                        Ecco perchè preferisco l'approccio inverso, cominci facendo disastri con i pulsanti, poi ti accorgi che in pratica lo usi pochissimo e, a seconda di quello che andrai a fare, decidi se farne a meno oppure continuare a portartelo dietro.

                        Commenta


                        • #57
                          Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                          diegoevo capisco il tuo punto di vista ma credo che la realtà sia diversa. Senza gav con un mono bombola di piccole dimensioni una volta scelta la pesata ottimale il subacqueo è perfettamente neutro, non deve regolare nulla e la sua immersione è decisamente intuitiva. La ragazza di questo video non aveva mai messo neanche la maschera subacquea e le pinne, questa è forse la quinta immersione. Dopo queste queste esperienze si è iscritta in piscina per imparare a nuotare.http://cloud.tapatalk.com/s/663c91ca...509-WA0008.mp4

                          Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                          Vedendo il video, mi sembra strano che una persona che non sa nuotare e non ha mai indossato una maschera e le pinne, sia così composta in acqua, pinneggi abbastanza bene, respiri correttamente e sia stata capace di compensare.
                          O è una rarissima eccezione oppure negli anni in cui ho fatto l'istruttore subacqueo ho trovato solo bestie (subacqueamente parlando) che facevano un sacco di casino.

                          E comunque, anche in un corso open si può fare una pesata corretta, solo che bisogna lavorarci. fare un corso in 3-4 lezioni in acqua non lo permette.
                          Il gav una volta montato non è obbligatorio utilizzarlo, se non serve.
                          Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

                          cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

                          Commenta


                          • #58
                            Il gav per certe configurazioni è necessario però avere la consapevolezza che non è sempre indispensabile, avere la sensibilità per fare una pesata precisa, usare il proprio corpo come un apneista è sicuramente un valore aggiunto. Se ad un subacqueo che si immerge senza gav metti il compensatore di assetto in un attimo lo saprà governare, se fai il contrario non andrà neanche in acqua

                            Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

                            Commenta


                            • #59
                              Originariamente inviato da nettuno0660 Visualizza il messaggio

                              E negli esempi di cui sopra secondo te aiuterebbe il fatto che il divemaster/guida etc. abbia il gav?
                              Quando il cliente in questione comincia a piombare dalla sua quota di open verso un fondo un po' piú abbondante, un piccolo gav aiuta a gestire lo squilibrio di forze.
                              CACCIATORI DI RETI FANTASMA

                              Commenta


                              • #60
                                Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                                diegoevo capisco il tuo punto di vista ma credo che la realtà sia diversa. Senza gav con un mono bombola di piccole dimensioni una volta scelta la pesata ottimale il subacqueo è perfettamente neutro, non deve regolare nulla e la sua immersione è decisamente intuitiva. La ragazza di questo video non aveva mai messo neanche la maschera subacquea e le pinne, questa è forse la quinta immersione. Dopo queste queste esperienze si è iscritta in piscina per imparare a nuotare.http://cloud.tapatalk.com/s/663c91ca...509-WA0008.mp4

                                Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                                Non riesco ad aprire il video per cui perdonami se non mi rifaccio a questo.

                                Apro a tutti i confronti possibili, senza polemica e con atteggiamento costruttivo.

                                Ho riscritto tante volte questo intervento per cercare di arrivare a veicolare il pensiero in maniera costruttiva.

                                La tua posizione che è anche quella della persona che mi ha insegnato e che ammiro, stimo e a cui voglio molto bene perché è un carissimo amico è in parole povere:
                                "La tecnica senza gav è più facile ed immediata permettendo al subacqueo di approcciare in maniera più semplice."

                                Questa posizione non è campata in aria e nella mia esperienza, che è minore della vostra dal punto di vista di anni di subacquea senza gav, trova alcuni riscontri.
                                Per esempio: le prime immersioni di mia figlia a 8 anni sono avvenute senza gav, per il semplice fatto che era uno scricciolo cosi piccola che nessun compensatore la fasciava, erano tutti più grandi, nonostante questo si è mossa bene.
                                Ma aveva sempre me al suo fianco, questo per far notare che non stiamo parlando di subacquei autonomi.
                                Se conosco il soggetto, se gli rimango a fianco posso passare attraverso anche la tecnica "no gav" male che vada la prendo per mano, la gestisco è una sola.

                                Ho fatto provare tanti subacquei la tecnica "no gav" tutti ma proprio tutti quando uscivano dall'acqua il primo commento è stato: ma è facile !
                                La mia risposta è stata: non ho mai detto che era difficile.
                                Ma anche in questo caso ero solo io in rapporto uno a uno, gli rimanevo al financo e se necessitava lo prendevo per mano.

                                Da qui ad estendere il discorso a livello generale in un corso open in cui accedono persone eterogenee ce ne passa e ci sono tantissimi aspetti che nell'insieme dilatano i tempi di apprendimento.

                                La tecnica non è difficile in se, difficile è trasmettere ed arrivare a consolidarla nell'allievo ad un livello tale da saper gestire tutte le situazioni che si possono trovare nel mare nostro (il mediterraneo) più freddo (mute più spesse), visibilità non sempre perfetta, mare che può presentarsi mosso.

                                Nel circolo che frequento ho fatto provare tanti, tutti sono rimasti sorpresi della facilità, sono rimasti contenti ma nessuno va senza gav.
                                Questo perché un conto è fare un esperienza, un altro andare quel tanto (in enne immersioni) fino a far propri postura e movimenti che consento di padroneggiare la tecnica in sicurezza e con facilità senza dover pensare.
                                Le prime volte va controllato l'assetto positivo a fine immersione e questo è un fastidio e fino a quando è percepito come fastidio il subacqueo non padroneggia la tecnica, ci va ma reagisce fisicamente e se va in affanno ???? (domanda retorica) è un casino.

                                Quindi la conclusione è non si può insegnare in un corso open ???
                                No, assolutamente si può fare tutto quello che ha un fondamento fattibile.
                                Il "No Gav" è una tecnica sicura quindi si può trasmettere ed impararla in sicurezza, solo che il percorso che necessita, nonostante appaia facile ed immediata è più lungo in termini temporali.

                                Ci sono allievi che possono benissimo affrontare il percorso che hai ventilato in "no gav" nei tempi previsti perché hanno un'affinità con l'acquao ma molti altri allievi fanno fatica a controllare l'assetto, a fine immersione, quando la bombola è vuota, sono in una condizione instabile, perché non muovono le gambe, non hanno nessuna sensibilità alla propria posizione, non sentono l'effetto nel muovere le pinne.
                                Spesso spingono a risalire senza accorgersi di nulla.
                                Queste situazioni sono normalità nei corsi open - con questi allievi bisogna lavorare per impostarli.

                                Io sinceramente non riuscirei a prepararli a tal punto da fidarmi, dove per fidarmi intendo avere una ragionevole sicurezza che questi riescano a gestire le situazioni che possono trovare nel nostro mare con le caratteristiche sopra citate in ogni stagione in cui decidono d'immergersi, nei tempi di un corso open di adesso.

                                Ripensiamo ai tempi in cui i corsi erano senza gav.
                                I corsi duravano 6 mesi, e si accedeva al corso bombola (il primo previsto) solo dopo aver conseguito il brevetto apnea.

                                Un tempo non erano degli sprovveduti, sicuramente si eccedeva un po ma alla base c'era l'esigenza di formare subacquei che siano stati in grado di tirarsi fuori da ogni situazione che potevano affrontare senza gav.
                                Nei corsi c'era la famigerata vestizione completa, c'erano esercizi di acquaticità ....
                                Gli allievi avevano sulle spalle ad inizio immersone un corso di apnea.

                                In questo contesto certo che si può insegnare il "no Gav" fin dal corso open, ma anche a limare i tempi rimangono sempre più lunghi rispetto ai corsi con il GAV.

                                Brevettare un subacqueo vuol dire accettare che questo vada con subacquei della sua esperienza in immersioni che possono presentare aspetti diversi dalle condizioni di sicurezza di un immersione didattica.
                                Senza gav io devo avere una ragionevole certezza che possieda la tecnica, che abbia consolidato l'esperienza per riuscire a trarsi sempre d'impiccio e soprattutto che non apprenda comportamenti errati come aumentare la zavorra.

                                Con il gav la tecnica si limita ad una gestione attrezzata (il gav) dell'immersione e su questo elemento si costruisce un sistema che permetta alla fine - anche se non ha sviluppato l'acquaticità, di gestire più o meno un immersione in termini di sicurezza accettabili.
                                Spiegare il funzionamento del gav, accettare qualche kg in più, permette di accelerare la gestione dell'immersione lasciando al subacqueo un elemento che funga da sicurezza (il gav).

                                Trasmettere il "no gav" si lavora con le sensazioni dell'allievo, le sue emozioni, reazioni nelle varie situazioni e questo lavoro richiede più tempo o meglio possiamo dire che la variabilità del tempo che necessita per i vari allievi è troppo variante e grande.
                                Ci saranno allievi portati (pochi) che troveranno il sistema affine ed immediato ma tanti altri (molti) avranno difficoltà cosi marcate da richiedere molto tempo per arrivare a sviluppare una tecnica che sia ragionevolmente sicura e che non vada a guastarsi nel tempo, magari mettendo quel kg in più perché ha sentito che se c'è mare formato bisogna avere qualche kg in più (cosa che si sente di continuo) quindi il subacqueo deve consolidare la sua tecnica.

                                Poi il tutto deve passare attraverso le certificazioni, perché un corso open è forse il più certificato, anche questo aspetto non sarebbe di facile gestione.

                                Purtroppo anche se è un mio grande sogno vedere realizzare un corso immersioni senza gav io non ritengo che la strada porti verso il corso open, ossia il corso entry level.

                                Ritengo che la strada per arrivare ad un brevetto "no gav" deve passare attraverso il discorso specializzazione, dove andando a mettere dei filtri in termini di brevetti propedeutici a questa specializzazione si può lavorare con persone che hanno già una loro esperienza, un brevetto classico, delle immersioni sulle spalle e questo è tanto.
                                Questo può semplificare tutte quelle obbiezioni che inevitabilmente arriverebbero.

                                Ritengo comunque che al momento non ci siano i presupposti da parte delle didattiche per accettare anche un tale discorso.
                                Forse la spinta che porterà a sbloccare la situazione sia costituita da una moda che prenda il sopravvento in America e che poi invada anche il nostro paese.

                                Se dall'estero si diffondesse questa "riscoperta" ed il mercato la percepisse, questa sarebbe una spinta che potrebbe far cambiare opinione alle nostre didattiche.
                                Al momento nessuna delle nostre didattiche accetterebbe questo progetto bollandolo come troppo incerto.

                                La situazione è questa.


                                Rana

                                Commenta

                                Riguardo all'autore

                                Comprimi

                                TheFlash Per saperne di più su TheFlash

                                Statistiche comunità

                                Comprimi

                                Attualmente sono connessi 83 utenti. 2 utenti e 81 ospiti.

                                Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 05:45 il 16-01-2023.

                                Scubaportal su Facebook

                                Comprimi

                                Sto operando...
                                X