Prima (e ultima) immersione con muta stagna

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  • #31
    Originariamente inviato da christiania Visualizza il messaggio
    Ma.... io ho sempre usato una stagna neoprene 5mm fatta su misura. pochissima aria per compensare, 0 pieghe, comfort totale. esci asciutto. anche quando facevo l'istruttore, sempre fuori dalla piscina con la stagna. non devo passare la giornata bagnata + esposizione al vento da bagnati e conseguente stress fisico (=fatica che si accumula). grazie no.

    poi per carità, ognuno è libero di fare quel che vuole ed esporsi a qualsiasi "elemento di natura", come dicono gli anglosassoni... per il solo piacere dell'esposizione a mari e venti.
    Ciao,
    sei consapevole che quello che hai scritto ora è diverso da quello che io ti ho contestato ?

    Spero di si.

    Il confort fuori dall'acqua è un altro discorso, dall'affermare che sott'acqua la stagna fa risparmiare energie, consumare di meno, rimanere più concentrati.
    Affermazioni sbagliate perché non provate, sono solo tue sensazioni personali.

    Premesso questo, quanto hai affermato ora rientra in un tuo piacere personale di non esporti ad eventi climatici estremi fuori dall'acqua.
    Qui io non posso entrare nel merito, perché ognuno se la suona e se la canta come meglio gli piace.

    Io in estate anche quando facevo la guida e ti assicuro che "trottavamo" parecchio con la umida non ho mai avuto problemi ripeto IN ESTATE.

    Anch'io uso la stagna ma in inverno o quando vado al lago o quando effettuo qualche immersione particolare per profondità e tempo di permanenza che esula dal mondo ricreativo.
    I motivi sono due tra cui uno principale: il freddo sott'acqua quando faccio immersioni ho bisogno di garantirmi in buon confort termico, secondo a volte mi serve anche una ridondanza al gav, fine per me non esistono altri motivi.

    In estate il confort termico lo raggiungo con una umida che considero molto più versatile e pratica di una stagna ... ma qui ricadiamo nel personale e se per te è più pratica una stagna usala, che problema c'è.
    Io non contesto la tua scelta (anche se non è la mia), io contesto le affermazioni che hai fatto a dimostrazione della tua scelta che non sono corrette.

    In quanto alla stagna in neoprene .... be lascia perdere non puoi sostenere che equivale come acquaticità ad una muta umida.
    Una muta stagna fatta su misura che vuol dire ?
    Che è cosi perfetta da non avere spazio per un sottomuta e la usi come se fosse una semistagna ?
    Se cosi siamo nella fantascienza e sono ancora buono.

    Cordialmente
    Rana


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    • #32
      Originariamente inviato da christiania Visualizza il messaggio
      Per me hai grossi problemi di base nella gestione dell'assetto, imputabili
      a) carenze tecnico motorie tue come subacquo. Corsi suggeriti di buoyancy sono strasuggeriti.
      Ciao, probabilmente è come dici, ma comunque vedo che riesco a fare la classica immersione da meno di 1 ora che si fa con tutti i gruppi con cui sono andato, magari, visto che un pò mi conosco potrei più facilmente individuare il problema in una scarsa preparazione atletica (purtroppo) e al fatto di fare poche immersioni, anche fare un corso e poi stare 7 mesi senza far nulla penso che più di tanto non aiuti.

      Originariamente inviato da christiania Visualizza il messaggio
      b) mancanza di attrezzatura tua propria, quindi consocenza dello strumento che permette di andare sott'acqua.
      Questo è vero sarebbe sicuramente un passo in avanti, ma ho scelto di non comprare l'attrezzatura quindi sicuramente non avrò questo vantaggio

      Originariamente inviato da christiania Visualizza il messaggio
      Consiglissimo
      1. devi DEVI, DEVI avere un tuo gav di proprietà. Prendi un modello con il sacco posteriore, ce ne sono tantissimi non tecnici adeguati al tuo livello. Sacco posteriore non ti crea pressione sul diaframma e parte bassa del polmone, permettendoti la piena libertà e padronanza della respirazione e gestione del volume polmonare.
      Consiglio usa la cintura dei pesi e non i sistemi integrati.
      Come detto non ho intenzione di comprare l'attrezzatura, ma ti ringrazio per i consigli.
      Si uso sempre la cintura con i pesi.

      Originariamente inviato da christiania Visualizza il messaggio
      2. io anche d'estate nel mediterraneo sempre usato la stagna dal secondo anno di immersioni in avanti. fa risparmiare energie, consumi meno, tieni più la concentrazione, ti godi di più le immersioni ripetitive. certo c'è il fattore riscaldamento nei tragitti in gommone, ma facilmente gestibile. stagna = comfort. muta umida solo dall'egitto in giù.
      L'unica cosa che mi viene in mente è che effettivamente la concentrazione deve essere maggiore avendo sia GAV che muta da dovere gonfiare o sgonfiare , e sicuramente in una ripetitiva la seconda immersione è più confortevole, per il resto mi fido di quello che dici

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      • #33
        Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggio
        Ciao a tutti,
        ho approfittato dello "splendido" ponte del 1° maggio per andare a fare immersioni e fare per la prima volta immersioni con la muta stagna,
        esperienza purtroppo negativa che mi fa pensare di rinunciare a proseguire l'esperienza,
        è vero che non avevo l'attrezzatura adeguata, non possedendo la muta stagna ne ho presa una in prestito da una persona,
        l'ho provata in piscina e più o meno sembrava funzionare tutto bene (d'altra parte la stagna ho la si possiede che va bene o in giro trovi quello che trovi, non è come prendere a noleggio una muta umida),era una stagna in neoprene da 5 mm,
        ma in acqua è stato un disastro, mi sono bagnato completamente tutto tutto,
        con l'assetto una fatica micidiale, una volta avevo anche la muta troppo scarica e mi ha fatto ventosa, ho la schiena piena di lividi.
        Pesi,
        la prima immersione è stata con 18 Kg poi ridotti a 16 nelle immersioni seguenti (in cintura o nelle tasche del GAV),
        e nonostante questi pesi nell'ultima immersione che ho fatto sono riuscito quasi a pallonare da - 9 metri (nessuna conseguenza eravamo in curva e neanche il computer è andato in blocco).
        Dopo quell'ultima esperienza ho detto basta immersioni con la muta stagna, ho chiuso la borsa e sono tornato a casa.
        Decisamente è una cosa utile per chi fa molte immersioni o fa immersioni a grandi profondità per me direi che con la umida sono già a posto,
        anzi magari mutino corto ai Caraibi .

        P.S.
        Non posso neanche pensare di comprare una stagna se non sono sicuro di usarla
        Tutto il problema è nato da una sbagliata gestione dell'assetto. Se non sei un marcantonio da 120Kg, 18, ma anche 16kg sono troppi. Veramente troppi.
        E questa pesata sai a cosa ha portato? Ad un assetto in acqua a 45°, se non peggio.

        Con la conseguenza che tutta l'aria immessa nella muta saliva naturalmente verso il collo e conseguentemente:

        1) hai sofferto di effetto ventosa sul corpo
        2) il collo non teneva e filtrava acqua
        3) la posizione non ti consentiva di scaricare dal braccio

        La stagna non deve essere usata come GAV, almeno in situazioni normali. L'unica aria che immetti serve ad evitare l'effetto ventosa. Ottenuto quel risultato, altra aria non serve.
        Ma per ottenere il risultato sperato, il tuo assetto deve essere perfettamente orizzontale (o quasi).

        Una volta che avrai assetto orizzontale e muta della tua misura, vai tranquillo che come pesata poco ti cambia da un 5mm, e la stessa gestione dell'aria sarà un giochetto in cui ci metti mano un paio di volte nel corso dell'immersione.
        Io per diverso tempo ho usato una 3.5mm in neoprene in Mar Rosso. Anche ad agosto. La temperatura la gestisci con quello che indossi sotto, se fa caldo (come nel mio caso) ti basta un costume ed una maglietta in lycra per assorbire quella poca acqua che inevitabilmente filtra dal collo.
        On-Shore Volunteer presso Sea Shepherd Italia

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        • #34
          Originariamente inviato da root_77 Visualizza il messaggio

          Tutto il problema è nato da una sbagliata gestione dell'assetto. Se non sei un marcantonio da 120Kg, 18, ma anche 16kg sono troppi. Veramente troppi.
          E questa pesata sai a cosa ha portato? Ad un assetto in acqua a 45°, se non peggio.

          Con la conseguenza che tutta l'aria immessa nella muta saliva naturalmente verso il collo e conseguentemente:

          1) hai sofferto di effetto ventosa sul corpo
          2) il collo non teneva e filtrava acqua
          3) la posizione non ti consentiva di scaricare dal braccio

          .....

          Ciao, scusami ma ero impegnato in questi giorni e non ho seguito la chat,
          grazie per la tua risposta,
          mi è piaciuta la tua analisi di quello che può essere successo,
          effettivamente diventa una serie di concause che portano alla non riuscita dell'immersione, come ragionamento ci sta.
          Beh! non peso 120 kg ma comunque considera che giocavo a basket e attualmente sono anche fuori forma, quindi se cado in terra a peso morto faccio tanto rumore ,
          comunque si,
          sono molti i kg , perchè quando ero in superfice e sgonfiavo gav e muta andavo giù senza tanti problemi.
          Sicuramente la misura della muta è stato comunque un problema.
          Come dicevo non penso che ripeterò l'esperimento, ci sono troppe controindicazioni nella muta stagna,
          è un oggetto che va usato per prenderci sempre più confidenza,
          hai 2 entrate d'aria da gestire,
          io faccio poche immersioni in un anno,
          quasi sempre in mari caldi / tiepidi (non ho mai fatto i laghi),
          quindi tra il poco utilizzo e il tempo per starci dietro con la manutenzione sarebbero più le difficoltà che i vantaggi tutte le volte che provassi ad usare una stagna, e per finire, ha un costo d'acquisto non indifferente.
          Se comunque decidessi di fare il passaggio alla stagna andrei su un modello in trilaminato
          Grazie per l'aiuto.

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          • #35
            Una pesata eccessiva con un conseguente assetto molto negativo crea problemi indipendentemente dal tipo di muta.
            Con la stagna ci vogliono accortezze in piu' ma non trovosia cosi' differente
            una voltacspito come scaricare l'aria in accumulo i chili in piu' del necessario creano solo problemi
            Ho visto anche pallonare in umida con zavorre esagerate e guai a fare notare che il problema andava ridolto togliendo peso e non aggiungendone altro
            Ciao
            Paolo
            Paolo

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            • #36
              Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggio


              Ciao, scusami ma ero impegnato in questi giorni e non ho seguito la chat,
              grazie per la tua risposta,
              mi è piaciuta la tua analisi di quello che può essere successo,
              effettivamente diventa una serie di concause che portano alla non riuscita dell'immersione, come ragionamento ci sta.
              Beh! non peso 120 kg ma comunque considera che giocavo a basket e attualmente sono anche fuori forma, quindi se cado in terra a peso morto faccio tanto rumore ,
              comunque si,
              sono molti i kg , perchè quando ero in superfice e sgonfiavo gav e muta andavo giù senza tanti problemi.
              Sicuramente la misura della muta è stato comunque un problema.
              Come dicevo non penso che ripeterò l'esperimento, ci sono troppe controindicazioni nella muta stagna,
              è un oggetto che va usato per prenderci sempre più confidenza,
              hai 2 entrate d'aria da gestire,
              io faccio poche immersioni in un anno,
              quasi sempre in mari caldi / tiepidi (non ho mai fatto i laghi),
              quindi tra il poco utilizzo e il tempo per starci dietro con la manutenzione sarebbero più le difficoltà che i vantaggi tutte le volte che provassi ad usare una stagna, e per finire, ha un costo d'acquisto non indifferente.
              Se comunque decidessi di fare il passaggio alla stagna andrei su un modello in trilaminato
              Grazie per l'aiuto.
              Se ti immergi solo in mari caldi, una 5mm o se proprio vogliamo esagerare una semistagna vanno più che bene e sono facili da gestire.
              Cerca comunque di sistemare bene la pesata, da quella dipende tutta la tua immersione ed il relativo divertimento.
              A gav sgonfio devi scendere lentamente i primi 2-3 metri. Dovresti quasi cercare di inspirare poco nei primi secondi di immersione. Se scendi con troppa facilità ad inizio immersione sarai senza dubbio sovra-pesato nel continuo.
              Questo perchè ad inizio immersione hai la muta umida che "umida" non è, le sue celle sono piene d'aria e non di acqua, e sicuramente avrai qualche piccolo sacca d'aria nell'attrezzatura.
              Non appena scendi tutta quest'aria in eccesso imprigionata nell'equipaggiamento esce e ti ritrovi di colpo con 1kg di galleggiabilità in meno.

              Per aiutarti, una volta entrato in acqua attendi qualche minuto che la respirazione rallenti e si stabilizzi prima di provare a scendere. Dopodichè sgonfia il gav per bene, gambe/piedi fermi ed espira lentamente cercando di evitare di riempire nuovamente i polmoni almeno nei primi due metri.
              Raggiunti i 3mt sei tranquillo e puoi respirare normalmente.

              A fine immersione, con la giusta pesata arriverai a tenere la sosta dei 5mt con giusto un filo d'aria nel gav, da li alla superficie lavori solo di respirazione e polmoni. Vedrai che con un pò di allenamento arriverai a tenere un assetto neutro pure a 1mt dalla superficie
              On-Shore Volunteer presso Sea Shepherd Italia

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              • #37
                Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggio
                Ciao a tutti,
                ho approfittato dello "splendido" ponte del 1° maggio per andare a fare immersioni e fare per la prima volta immersioni con la muta stagna,
                esperienza purtroppo negativa che mi fa pensare di rinunciare a proseguire l'esperienza,
                è vero che non avevo l'attrezzatura adeguata, non possedendo la muta stagna ne ho presa una in prestito da una persona,
                l'ho provata in piscina e più o meno sembrava funzionare tutto bene (d'altra parte la stagna ho la si possiede che va bene o in giro trovi quello che trovi, non è come prendere a noleggio una muta umida),era una stagna in neoprene da 5 mm,
                ma in acqua è stato un disastro, mi sono bagnato completamente tutto tutto,
                con l'assetto una fatica micidiale, una volta avevo anche la muta troppo scarica e mi ha fatto ventosa, ho la schiena piena di lividi.
                Pesi,
                la prima immersione è stata con 18 Kg poi ridotti a 16 nelle immersioni seguenti (in cintura o nelle tasche del GAV),
                e nonostante questi pesi nell'ultima immersione che ho fatto sono riuscito quasi a pallonare da - 9 metri (nessuna conseguenza eravamo in curva e neanche il computer è andato in blocco).
                Dopo quell'ultima esperienza ho detto basta immersioni con la muta stagna, ho chiuso la borsa e sono tornato a casa.
                Decisamente è una cosa utile per chi fa molte immersioni o fa immersioni a grandi profondità per me direi che con la umida sono già a posto,
                anzi magari mutino corto ai Caraibi .

                P.S.
                Non posso neanche pensare di comprare una stagna se non sono sicuro di usarla
                Ciao.

                Sicuramente ti serve un corso specifico perché da quello che scrivi tu mancano informazioni importanti

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                • #38
                  Originariamente inviato da firer84 Visualizza il messaggio

                  Non voglio insegnarti nulla, solo un consiglio, fermati, resetta e riparti, ma riparti facendoti insegnare come mettere ed utilizzare la stagna correttamente ed utilizzandone una che ti vada veramente bene (provane altre) o non ci si salta fuori, questo comporta i seguenti problemi:
                  Entra nella mentalità che la stagna non è un oggettino tipo mutino da caraibi, ci vuole dedizione, nella cura (basta non passarci sopra con la macchina...e dare un occhio ogni tanto a cerniera, valvole, polsini, collo e cerniera) e nell'uso, fai un corso con uno con le palle o ti fai spiegare bene in VARIE (varie...varie) immersioni da uno che la sa usare e che la usa sempre, non solo se c'è freddino.
                  Per impararla ad usare ci vuole tempo, quindi tante immersioni a "bassa quota", quindi tante bestemmie, la stagna ha varie incognite superabili con un po' di esperienza, tutti o quasi (io sicuramente...ma adesso utilizzo solo quella e guai a chi me la tocca e già ne sento il bisogno perchè mi sono fiaccato un dito a lavorare e sono in crisi...) abbiamo avuto problemi nelle prime immersioni, soprattutto a bassa quota (è lì che che viene fuori il vero subbaqquo...non a -100...).

                  P.S. Non ti demoralizzare (sarai ripagato una volta che avrai trovato la quadra) anche se fai immersioni da una vita ed hai un asseto perfetto con la umida non vuol dire che alla seconda immersione sarai perfetto utilizzando la stagna, ripeto, serve tempo.
                  Ah...un ultimo consiglio, togliti quei 16-18 kg...è come portarsi dietro un bimbo di 4 anni e mezzo che non piange...non so il tuo peso e che attrezzatura usi ma cosi a occhio cavane almeno 10/12, così, tanto per iniziare "TIENI BOTTA"
                  Amen fratello!
                  "Dio li fa, Chuck Norris li accoppa, MacGyver li aggiusta" [cit.]

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