Curiosità trimix per fare un paragone con l'aria.

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  • #76
    ...questo argomento mi "intriga" anche solo dal lato puramente teorico.Perciò in normossico ,posso settare il computer come se fosse aria...poi in deco devo usare decompressive?é obbligatorio usare decompressive o posso eseguire la deco come se fossi in aria?Come decompressiva posso usare anche solo EAN40(seguendo le indicazioni x la deco,del computer)?

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    • #77
      Originariamente inviato da leuca Visualizza il messaggio
      ...questo argomento mi "intriga" anche solo dal lato puramente teorico.Perciò in normossico ,posso settare il computer come se fosse aria...poi in deco devo usare decompressive?é obbligatorio usare decompressive o posso eseguire la deco come se fossi in aria?Come decompressiva posso usare anche solo EAN40(seguendo le indicazioni x la deco,del computer)?
      Non so più come scriverlo.

      NO ! TASSATIVO NO !!! (TRE PUNTI ESCLAMATIVI).
      NON SI PUO' PROGRAMMARE UN IMMERSIONE TRIMIX (ANCHE SE NORMOSSICO) USANDO UN COMPUTER AD ARIA.
      NON - SI - PUO' - FARE !!!!!!!!!

      Non sto urlando sia chiaro, sto solo cercando di mettere in evidenza l'unica risposta vera e plausibile a quello che hai domandato.

      Se tutto è chiaro, e per chiaro intendo se diamo per assodato e certo che non si può programmare un immersione trimix con un computer che calcola le immersioni in aria possiamo andare avanti e dire:

      Nella pratica si è visto che alcune immersioni trimix normossico danno come risultato un tempo totale di deco dove per tempo totale si intende i minuti totali di tutte le tappe di decompressione prossimo al tempo totale di un analoga immersione svolta in aria.
      Questo ha portato spesso a dire che il comportamento del trimix non è tanto dissimile dall'aria.

      Pertanto si può calcolare l'immersione con un computer ad aria ?
      Risposta:
      NO ! TASSATIVO NO !!! (TRE PUNTI ESCLAMATIVI).
      NON SI PUO' PROGRAMMARE UN IMMERSIONE TRIMIX (ANCHE SE NORMOSSICO) USANDO UN COMPUTER AD ARIA.
      NON - SI - PUO' - FARE !!!!!!!!!

      L'ho ripetuto a scanso di ulteriori equivoci.

      L'analogia è solo apparente e deriva dal fatto che i due gas, elio e azoto, nonostante siano notevolmente differenti s'incrociano e nei periodi vicino all'incrocio le curve si avvicinano e con esse anche il comportamento decompressivo.

      Ma questo andamento è una sovrapposizione di andamenti profondamente differenti che solo in determinati profili è avvicinabile.
      Per cui non si può usare un computer ad aria nelle immersioni trimix, anche se alcuni profili ripetuti hanno portato alla diffusione del fatto che si può usare un aladin per l'aria per gestire un immersione trimix.

      Ma è come dire "anche un orologio rotto (l'aladin ad aria) segna due volte l'ora esatta (si può usare per il trimix).

      Chiaro ?
      Spero di si se non fosse cosi io mi arrendo perché più che scrivere:
      NO ! TASSATIVO NO !!! (TRE PUNTI ESCLAMATIVI).
      NON SI PUO' PROGRAMMARE UN IMMERSIONE TRIMIX (ANCHE SE NORMOSSICO) USANDO UN COMPUTER AD ARIA.
      NON - SI - PUO' - FARE !!!!!!!!!

      Io non so fare, e se non capite penso che ci sia un problema legato alla non volontà di comprendere contro la quale alzo le mani.

      Cordialmente
      Rana

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      • #78
        ...premetto che non voglio provocare o far arrabbiare nessuno e tanto meno Rana,che seguo sempre con piacere per la competenza e pazienza....ma se ,in caso di normossico, a parità di parametri ,il tempo totale della deco è uguale o simile,xchè non anche il piano decompressivo...visto che con il normossico parliamo al massimo di 70 mt e per un tempo "normale" di circa 20 minuti di discesa e fondo...con conseguente al massimo di qualche tappa deco...cambia molto la distribuzione tappe e tempi?...ed eventualmente perchè?...ripeto non voglio provocare e far arrabbiare nessuno...ma comprendere bene...in questo consesso dove si può parlare liberamente...e trovo sempre sub che hanno la voglia di confrontarsi e spiegare anche a chi è meno esperto...

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        • #79
          Senza entrare troppo nel merito, (lascio a Rana, molto più prolisso di me), ti posso dire che se in modo "ignorante" metti i dati che hai messo in un software decompressivo saltano all'occhio alcune cose:
          1) vuoi usare gas deco? se si, quali? Influiscono molto sul profilo e allo stesso tempo ti "obbligano" a fare certe tappe.
          2) non usi gas deco? i tempi del trimix sono biblici rispetto a quelli dell'aria.
          3) se usi gas deco, noti che la disposizione delle tappe è leggermente differente, così anche i tempi.
          4) a parità di gas deco, il tempo totale varia di circa 10' (a parità di impostazione dei GF, cosa non proprio corretta per la diversità dei gas "di fondo")

          Su un tuffo "normale" come questo, 10' di deco di differenza non sono pochi, secondo me.
          Se invece vuoi una spiegazione più tecnica, o aspetti Rana che ti fa un bel trattato () o nel frattempo ti leggi un buon libro sull'argomento, che ti chiarisce meglio i concetti che io ho estremamente semplificato sopra.
          Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

          cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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          • #80
            Nelle immersioni in trimix, Quello che veramente rompe le scatole nelle immersioni sportive (tempi di fondo ridotti, tipicamente sempre entro i 30/40 minuti), non è semplicemente la maggiore velocità di diffusione dell'elio, ma esattamente è la maggiore velocità di diffusione dell'elio NEI tessuti intermedi/lenti. Basta fare pochi calcoli per capire, scegliete un compartimento intermedio/lento coi relativi emitempi di azoto ed elio, scegliete profondità e best mix con trimix, calcolate le solubilità dei gas in base alle loro pressioni parziali e le loro solubilità su plasma/grasso e calcolate gli ml di gas inerte disciolto. Poi paragonate la stessa immersione con la sola aria con il medesimo compartimento, ovviamente prendendo in esame l'emitempo dell'azoto, ricalcolando la pressione parziale dell'azoto e la sua solubilità in quella condizione. Scoprirete che finché un compartimento non conclude il primo periodo di emitempo per l'azoto, l'effettiva quantità di gas inerte totale assorbita, sarà maggiore col trimix. Questo perché come già detto, a parità di pressione parziale, l'effettiva quantità di un determinato gas inerte assorbita in un dato intervallo di tempo dipende da due fattori, dipende dalla sua velocità di diffusione e dalla sua solubilità.

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