Ciao a tutti ragazzi,
per quanto riguarda i computer che consentono di gestire il livello di conservativismo nel vpm variando il raggio critico considerato, di solito c'è l'impostazione che va da 0,40 ad 1 (se non erro). I valori che vanno 0,40 ad 1 esattamente che sono? 0,40/1 Kg? 0,40/1 Anni luce? 0,40/1 Lumen? (ironico), non l'ho trovato specificato da nessuna parte purtroppo. So che aumentando il valore menzionato aumentano i tempi deco, perchè?
L'unica cosa che mi è venuta in mente è che aumentando quel valore impostato, l'algoritmo considera solo le bolle di raggio più grande (che hanno una pressione interna inferiore e con surfattanti meno compattati), quest'ultime tendono ad accrescersi molto più facilmente delle bolle più piccole e di conseguenza l'algoritmo limiterà i livelli di sovrasaturazione dei vari compartimenti, dunque ci farà fare più deco. Su quest'ultima parte ci ho azzeccato in parte qualcosa?
Dato che si parla di raggio critico delle bolle, io so che per raggio critico si intende quando la pressione del gas all'interno della bolla ( data dalla somma della pressione ambiente + la pressione data dalla tensione superficiale che varia in funzione del raggio della bolla) è uguale alla tensione del gas inerte nel tessuto in cui si trova la bolla, giusto?
Potete illuminarmi?
Grazie.
per quanto riguarda i computer che consentono di gestire il livello di conservativismo nel vpm variando il raggio critico considerato, di solito c'è l'impostazione che va da 0,40 ad 1 (se non erro). I valori che vanno 0,40 ad 1 esattamente che sono? 0,40/1 Kg? 0,40/1 Anni luce? 0,40/1 Lumen? (ironico), non l'ho trovato specificato da nessuna parte purtroppo. So che aumentando il valore menzionato aumentano i tempi deco, perchè?
L'unica cosa che mi è venuta in mente è che aumentando quel valore impostato, l'algoritmo considera solo le bolle di raggio più grande (che hanno una pressione interna inferiore e con surfattanti meno compattati), quest'ultime tendono ad accrescersi molto più facilmente delle bolle più piccole e di conseguenza l'algoritmo limiterà i livelli di sovrasaturazione dei vari compartimenti, dunque ci farà fare più deco. Su quest'ultima parte ci ho azzeccato in parte qualcosa?
Dato che si parla di raggio critico delle bolle, io so che per raggio critico si intende quando la pressione del gas all'interno della bolla ( data dalla somma della pressione ambiente + la pressione data dalla tensione superficiale che varia in funzione del raggio della bolla) è uguale alla tensione del gas inerte nel tessuto in cui si trova la bolla, giusto?
Potete illuminarmi?
Grazie.
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