Originariamente inviato da Emanuele.
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Raggio critico VPM e conservativismo
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In effetti i modelli a bolle ( VPM, RGBM ) per le immersioni "impegnative" con runtime ben oltre i 100 minuti, oltre a fare fare delle tappe più fonde del Buhlmann/GF ( dove peraltro i tessuti lunghi e medi assorbono una cifra durante la deco, anzichè rilasciare inerte ) nel calcolo, prendendo in considerazione SOLTANTO la taglia delle bolle e non lo stato dei compartimenti, nelle ultime tappe considerano che il "lavoro di decompressione" è terminato e quindi si puo' uscire senza problemi, quando in realtà i tessuti, a aprte i rapidi, sono tutti ancora ben carichi di inerte.
Il risultato è che con il VPM puro si uscirebbe molto prima, proprio nelle immersioni più impegnative ( es. su immersione 120metri/20 minuti, si avrebbero 20 minuti di deco in meno in VPM ).
Al contrario, nelle immersioni meno fonde ( 60-70 metri ), la decompressione VPM è simile al Buhlmann o con un runtime leggermente maggiore.
Vista l'incoerenza di base, nonchè determinati studi mostranti con l'appoggio di statistiche di profili di immersioni simili effettuati con Buhlmann e VPM/RGBM, che i modelli a bolle presentavano statisticamente più MDD che il Buhlmann, certe didattiche e certi istruttori usano il VPM/B-GFS.
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Originariamente inviato da TheSnake Visualizza il messaggio
Questa variante del modello si chiama: VPM/B-GFS
Ciao, nel programma multideco tra le varianti dell'algoritmo vpm c'è il vpm-b/fbo, sai in cosa consiste questa variante?
Per quanto riguarda il raggio critico, una volta impostato il raggio critico quindi l'algoritmo lavora su una categoria di bolle più piccole del raggio impostato per poi mantenere la loro crescita entro il valore del raggio critico impostato?
Grazie
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Da quanto è documentato sul sito di V-Planner il vpm-b/fbo ( fbo = fast bailout ) è una pianificazione d'emergenza per risparmiare gas di bailout sul fondo.
In sostanza la permanenza sul fondo, visto che si tratta di situazione d'emergenza, viene ridotta al minimo necessario sopprimendo le tappe più fonde ( la deco totale viene ricalcolata di conseguenza ).
In PastoDeco c'è qualcosa di simile sul modello Buhlmann.
In effetti ci sono due impostazioni di GF, una standard per la pianificazione normale, ed una per le situazioni di emergenza/bailout.
Ad esempio, pianifichi l'immersione con GF 20/80 ma il bailout lo calcoli con 50/85: in caso di emergenza quindi "elimini" le tappe più profonde e risali più rapidamente, sempre restando in limiti accettabili per la prevenzione della MDD.
Per quanto riguarda il raggio critico, serve per impostare la dimensione iniziale delle bolle, ed a partire da questo valore viene simulata la crescita delle stesse.
Aumentare questo valore iniziale, corrisponde quindi ad aumentare il conservativismo.
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Originariamente inviato da Narcotizzato
Ciao, nel programma multideco tra le varianti dell'algoritmo vpm c'� il vpm-b/fbo, sai in cosa consiste questa variante?
Per quanto riguarda il raggio critico, una volta impostato il raggio critico quindi l'algoritmo lavora su una categoria di bolle pi� piccole del raggio impostato per poi mantenere la loro crescita entro il valore del raggio critico impostato?
Grazie
Avevo già scritto che quello è un raggio riferito alla popolazione iniziale, ma poi le microbolle crescono. Ti ho citato anche Longobardi, per avere un ordine di grandezza delle bolle che danneggiano i tessuti o innescano irritazione e MDD: 80/120 MICRON....Emanuele
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Originariamente inviato da Emanuele. Visualizza il messaggioNarcotizzato, ma perché non leggi?
Avevo già scritto che quello è un raggio riferito alla popolazione iniziale, ma poi le microbolle crescono. Ti ho citato anche Longobardi, per avere un ordine di grandezza delle bolle che danneggiano i tessuti o innescano irritazione e MDD: 80/120 MICRON....
Emanuele ho rifatto la domanda in quanto hai scritto che le bolle considerate dal programma sono di raggio inferiore rispetto al raggio impostato, a quel punto mi ero chiesto se dato che vengono considerate più piccole e che comunque cresceranno in fase di risalita, veniva mantenuta la loro crescita entro il valore di raggio impostato, che è una cosa che non hai specificato. Sono un po' pignolo e sembrare scassa palle, ne sono consapevole. A sto punto mi chiedo pure se per popolazione iniziale di microbolle si intende quelle microbolle che sono sempre presenti nel corpo prima dell'immersione e che si formano naturalmente senza il fenomeno della decompressione.
Grazie per la pazienzaUltima modifica di Narcotizzato; 19-08-2018, 15:05.
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Originariamente inviato da TheSnake Visualizza il messaggioDa quanto è documentato sul sito di V-Planner il vpm-b/fbo ( fbo = fast bailout ) è una pianificazione d'emergenza per risparmiare gas di bailout sul fondo.
In sostanza la permanenza sul fondo, visto che si tratta di situazione d'emergenza, viene ridotta al minimo necessario sopprimendo le tappe più fonde ( la deco totale viene ricalcolata di conseguenza ).
In PastoDeco c'è qualcosa di simile sul modello Buhlmann.
In effetti ci sono due impostazioni di GF, una standard per la pianificazione normale, ed una per le situazioni di emergenza/bailout.
Ad esempio, pianifichi l'immersione con GF 20/80 ma il bailout lo calcoli con 50/85: in caso di emergenza quindi "elimini" le tappe più profonde e risali più rapidamente, sempre restando in limiti accettabili per la prevenzione della MDD.
Per quanto riguarda il raggio critico, serve per impostare la dimensione iniziale delle bolle, ed a partire da questo valore viene simulata la crescita delle stesse.
Aumentare questo valore iniziale, corrisponde quindi ad aumentare il conservativismo.
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Sono arrivato alla risposta precisa che cercavo, quando variamo il raggio critico iniziale vuol dire permettere la crescita SOLO alle bolle più grandi del raggio critico impostato. L algoritmo regola il gradiente di sovrasaturazione in modo che quest'ultimo faccia crescere (entro un dato limite ovviamente) SOLO le bolle di raggio maggiore a quello critico crescano a causa della sovrasaturazione. Quindi quelle di raggio minore al raggio critico iniziale NON cresceranno a causa della sovrasaturazione. Ogni compartimento ha un proprio raggio critico iniziale, i compartimenti più veloci hanno un raggio critico minore rispetto a quelli più lenti, in quanto quelli veloci eliminano gas più velocemente e quindi la bolla non troverà sufficiente gas inerte per crescere ulteriormente di raggio.
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Originariamente inviato da TheSnake Visualizza il messaggioIn effetti i modelli a bolle ( VPM, RGBM ) per le immersioni "impegnative" con runtime ben oltre i 100 minuti, oltre a fare fare delle tappe più fonde del Buhlmann/GF ( dove peraltro i tessuti lunghi e medi assorbono una cifra durante la deco, anzichè rilasciare inerte ) nel calcolo, prendendo in considerazione SOLTANTO la taglia delle bolle e non lo stato dei compartimenti, nelle ultime tappe considerano che il "lavoro di decompressione" è terminato e quindi si puo' uscire senza problemi, quando in realtà i tessuti, a aprte i rapidi, sono tutti ancora ben carichi di inerte.
Il risultato è che con il VPM puro si uscirebbe molto prima, proprio nelle immersioni più impegnative ( es. su immersione 120metri/20 minuti, si avrebbero 20 minuti di deco in meno in VPM ).
Al contrario, nelle immersioni meno fonde ( 60-70 metri ), la decompressione VPM è simile al Buhlmann o con un runtime leggermente maggiore.
Vista l'incoerenza di base, nonchè determinati studi mostranti con l'appoggio di statistiche di profili di immersioni simili effettuati con Buhlmann e VPM/RGBM, che i modelli a bolle presentavano statisticamente più MDD che il Buhlmann, certe didattiche e certi istruttori usano il VPM/B-GFS.
Non ho esperienza su Vpm con gradient factor
Pasto deco li ha?
Nella versione che ho io , no li ha
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Paolinus, se usi VPM e vuoi ridurre leggermente il cns in fase di programmazione, imposta diversamente l'ultima sosta. Cioé, l'ultima tappa a 3-4 metri... la OW resta "aperta" ma la ridotta PpO2 permette una maggiore esposizione ai fini del CNS.
Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.
cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."
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Originariamente inviato da Lorescuba Visualizza il messaggioPaolinus, se usi VPM e vuoi ridurre leggermente il cns in fase di programmazione, imposta diversamente l'ultima sosta. Cioé, l'ultima tappa a 3-4 metri... la OW resta "aperta" ma la ridotta PpO2 permette una maggiore esposizione ai fini del CNS.
se devo fare 40/50di oxy
la prima a 6mt ,break, la seconda a 3mt per forza
" sono studiato"Ultima modifica di paolinus; 23-08-2018, 10:28.
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Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggiopaolinus per 50 di oxy 7 litri o S80?
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