Corsi snorkeling?

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  • #16
    io non vedo nulla di male nelle cose organizzate in maniera sensata e con un fondo di ragione e fine educativo e quindi remunerabili di conseguenza.
    Ma onestamente fatico a vedere qualcosa oltre il lucro in una cosa come quella di cui stiamo discutendo.
    Wyrd biö ful äroed
    "Puoi imparare a riderci su, puoi farci il callo e ignorarle o puoi continuare a legartela al dito e rendere la tua permanenza sul forum inutilmente miserevole. Vedi tu." (cit.)
    "siamo schiavi dei nostri personaggi" (cit. mgs, 18/07/2015)

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    • #17
      Originariamente inviato da rockh
      Giudiver condivido il tuo punto di vista, ma come dici tu uno con tanti soldi e zero interesse ne passione verso il mezzo acquatico ecc ecc ecc
      Questo è vero però ho visto e provato sulla pelle che molti di loro, non la totalità ovviamente, cambiano subito atteggiamento nel momento in cui, parlo di ambienti tropicali nel particolare, vai a spiegare loro il perché non si deve camminare su di un corallo e sul perché è sbagliato farlo. Cosa è un corallo e perché è così importante. Considerando che la maggioranza crede che sia un essere inanimato o un vegetale alla meglio delle ipotesi.

      Il comportamento, e quindi la scarsa attenzione, di molti dipende solo da un semplice fatto di ignoranza. Se so, faccio attenzione. O almeno ci provo. Ma intanto è già qualcosa.
      Nemmeno molti subacquei che ci sono in giro hanno idea di cosa sia un corallo, non mi stupisco affatto che non lo sappia la famiglia in vacanza sulle spiagge maldiviane.

      Se ci fossero uno o più corsi, magari direttamente nei resort dei luoghi in questione, che spiegassero questo più piccole nozioni su come divertirsi nel fare snorkelling senza farsi del male io ci troverei solo del positivo.
      "Do you come from a land Down Under?
      Where women glow and men plunder?" Men at work

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      • #18
        Originariamente inviato da Giudiver
        Questo è vero però ho visto e provato sulla pelle che molti di loro, non la totalità ovviamente, cambiano subito atteggiamento nel momento in cui, parlo di ambienti tropicali nel particolare (....)
        secondo me sono interessati a te.....
        scherzi a parte, tutto quello che dici è bello ed anche condivisibile, ma lontano anni luce dalla realtà, purtroppo
        Wyrd biö ful äroed
        "Puoi imparare a riderci su, puoi farci il callo e ignorarle o puoi continuare a legartela al dito e rendere la tua permanenza sul forum inutilmente miserevole. Vedi tu." (cit.)
        "siamo schiavi dei nostri personaggi" (cit. mgs, 18/07/2015)

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        • #19
          Originariamente inviato da Steve
          Originariamente inviato da Giudiver
          Questo è vero però ho visto e provato sulla pelle che molti di loro, non la totalità ovviamente, cambiano subito atteggiamento nel momento in cui, parlo di ambienti tropicali nel particolare (....)
          secondo me sono interessati a te.....


          Giudiver senza offesa,
          la mia risata vuole essere solo approvazione alla battuta di Steve e un complimento verso di te.

          Originariamente inviato da Steve
          scherzi a parte, tutto quello che dici è bello ed anche condivisibile, ma lontano anni luce dalla realtà, purtroppo
          Io sono pessimista come Steve nella natura umana soprattutto quando questa è massificata.

          Puoi cambiare il singolo ma la massa è menefreghista per sua natura.

          Comunque è bello vedere l'entusiasmo di Giudiver che veicola passione e conoscenze - se fosse possibile trasmetterlo sicuramente sarebbe un passo avanti


          Cordialmente
          Rana

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          • #20
            Originariamente inviato da RANA
            Originariamente inviato da Steve
            scherzi a parte, tutto quello che dici è bello ed anche condivisibile, ma lontano anni luce dalla realtà, purtroppo
            Io sono pessimista come Steve nella natura umana soprattutto quando questa è massificata.

            Puoi cambiare il singolo ma la massa è menefreghista per sua natura.

            Comunque è bello vedere l'entusiasmo di Giudiver che veicola passione e conoscenze - se fosse possibile trasmetterlo sicuramente sarebbe un passo avanti


            Cordialmente
            Rana

            Dipende le cose come le fai.
            Alle Maldive facevamo che oltre alla pappardella di spiegazione semplificata su cosa è un corallo mostravamo frammenti vivi al microscopio e acquari con organismi vivi e spiegazione di progetti di ricerca che stavamo portando avanti.

            Il microscopio ha fatto entusiasmare tutti. Chi ha mai visto qualcosa al microscopio? lì nessuno. E vedere i polipi che uscivano fuori dai coralliti faceva esaltare chiunque: dal bambino al nonno. E la memoria fotografica funziona.
            I vari progetti di ricerca interessavano. Creme solari senza composti tossici causa di morte di coralli, trapianto etc...

            Insomma non voglio farla eterna (ci tengo a distinguermi da RANA ) ma la gente è interessata a saperne di più in merito a qualcosa che non conosce. Dipende sempre anche il modo in cui colmi la loro ignoranza.
            Erano tutti pieni di domande che non avevano mai posto prima perché non sapevano a chi porle: non è che il biologo marino lo trovi nello studio accanto a quello di un avvocato.

            C'è molto, moltissimo da fare. Ma nulla è impossibile.
            "Do you come from a land Down Under?
            Where women glow and men plunder?" Men at work

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            • #21
              Giudiver premetto che sono pessimista come i steve e rana , e che per me la verità sta nel mezzo ossia è vero che se la gente la istruisci può cambiare, ma dipende anche da un educazione innata ossia, io personalmente dopo anni di immersioni o mi fai vedere il corallo o un pesce che minimo minino deve essere o un tonno o una ricciola detto in termini terra terra o un incontro raro o una bestia dalle dimensioni esagerate, ma anche se sono come dire annoiato dal pesce non implica che vado a disturbare o danneggiare altri pesci ,ma questo lo facevo già da open indipendentemente da aver fatto un corso di biologia solo per il mero rispetto ed educazione che per me è scevro da un corso dato che se non capisco una cosa non è che la rompo o la danneggio i ne metto le mani in buchi oscuri EVITIAMO LE BATTUTE RAGAZZACCI sia per rispetto sia per logica sicurezza personale ,ma tale salvaguardia a mio avviso deve essere fatta da chi governa ossia sono loro che devono vigilare su un loro bene , dato che non è cattiveria ma non hanno così tanta storia come la nostra, quando sono andato in Australia all'uscita dell' gate ci hanno dato un foglio che spiegava un po' come comportarsi e di buttare via tutto il cibo e bevande per evitare contaminazioni cosa che trovo giustissimo , non vedo perché le autorità non possano vigilare sulle loro splendide barriere coralline e come dici tu e ti ringrazio perché non ci nomini delle creme protettive che siano compatibili con i coralli ?io non uso creme protettive non ne ho bisogno, ma se esistono sarò ben felice di consigliarle a chi ne ha bisogno non sapevo neanche la loro esistenza premetto non sono ne un vegetariano ne un vegano , ma nel mio piccolo uso la LUSH e da questa non ci prendo soldi è chiaro la uso perché dicono che non fa male agli animali e usa imballaggi bio degradabili e plastiche riciclate ci credo no dato che da ateo non credo in nulla, ma male non fa e poi faccio qualcosa per sto sercio di periferia come diceva BIZZARRO DI GUZZANTI
              la perfezione è un lungo processo di sottrazione, e il mare concederà a ogni uomo nuove speranze come il sogno porta i sogni

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              • #22
                Originariamente inviato da Giudiver
                Dipende le cose come le fai.
                Alle Maldive facevamo che oltre alla pappardella di spiegazione semplificata su cosa è un corallo mostravamo frammenti vivi al microscopio e acquari con organismi vivi e spiegazione di progetti di ricerca che stavamo portando avanti.

                Il microscopio ha fatto entusiasmare tutti. Chi ha mai visto qualcosa al microscopio? lì nessuno. E vedere i polipi che uscivano fuori dai coralliti faceva esaltare chiunque: dal bambino al nonno. E la memoria fotografica funziona.
                I vari progetti di ricerca interessavano. Creme solari senza composti tossici causa di morte di coralli, trapianto etc...

                Insomma non voglio farla eterna (ci tengo a distinguermi da RANA ) ma la gente è interessata a saperne di più in merito a qualcosa che non conosce. Dipende sempre anche il modo in cui colmi la loro ignoranza.
                Erano tutti pieni di domande che non avevano mai posto prima perché non sapevano a chi porle: non è che il biologo marino lo trovi nello studio accanto a quello di un avvocato.

                C'è molto, moltissimo da fare. Ma nulla è impossibile.
                Ciao Giudiver.
                sorvolo su quel "ci tengo a distinguermi ..."
                Scherzo

                Ho avuto modo anch'io di organizzare, con un biologo, un corso di biologia marina in cui nelle uscite il Liguria osservavamo tramite miscroscopio gli organismi marini.

                Bastava mettere un sasso sotto il microscopio e usciva fuori di tutto e di più.

                Ho visto anch'io l'entusiasmo di chi ha partecipato - io compreso.
                Non posso che condividere tutto quello che hai scritto (e..., credimi se potessi darti torto non mi farei problemi - scherzo ).

                Con questo rimango pessimista.

                Non dico che questa strada, da te indicata, non possa essere una soluzione o parte della soluzione.
                Dico che esperienze come quella che tu hai qui descritto sono "mosche bianche" in un mondo che consuma tutto e in cui tutto è molto effimero.

                Purtroppo la tua è un eccezione non la regola - purtroppo con estremo dispiacere vorrei che le esperienze da te descritte fossero la regola ma non sono la regola.

                Potrà esserla ?

                Io rimango pessimista ma io ho una certa età rispetto a te e ho perso un po di fiducia nel prossimo - per questo tendo ad essere pessimista.

                Tu hai entusiasmo e voglia di provare a cambiare il mondo e questo è molto bello perché solo da chi ha ancora questa voglia di cambiare - il mondo potrà essere cambiato.

                Ritornando in tema - corso snorkeling - mi permetto di chiederti.
                L'attività da te descritta in questo modo:

                Originariamente inviato da Giudiver
                Dipende le cose come le fai.
                Alle Maldive facevamo che oltre alla pappardella di spiegazione semplificata su cosa è un corallo mostravamo frammenti vivi al microscopio e acquari con organismi vivi e spiegazione di progetti di ricerca che stavamo portando avanti.

                Il microscopio ha fatto entusiasmare tutti. Chi ha mai visto qualcosa al microscopio? lì nessuno. E vedere i polipi che uscivano fuori dai coralliti faceva esaltare chiunque: dal bambino al nonno. E la memoria fotografica funziona.
                I vari progetti di ricerca interessavano.
                e' secondo te sostenibile a livello economico.

                Mi spiego.

                Secondo te organizzare cosi le cose quanto dovrebbe costare al fruitore affinché la struttura stessa sia in grado di sostenerne il peso (tempo, personale formato, strumenti ecc, ecc).

                E questo costo è proponibile al fruitore ?

                La mia opinione è ni.
                Nel senso che solo alcune strutture di nicchia sono in grado di starci dentro - le altre, la maggior parte no.

                Spero di sbagliarmi.


                Con vera ammirazione verso il tuo entusiasmo.
                Cordialmente
                Rana

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                • #23
                  Originariamente inviato da rockh
                  Giudiver ...
                  Il tuo discorso è vero per certi paesi ma non può essere valido per tutti.
                  Per le Maldive, poi....

                  Giusto la scorsa settimana è stato arrestato l'ex-presidente Nasheed che è stato l'unico presidente democratico e l'unico a cercare di far qualcosa per la salvaguardia dell'ambiente. Quello attuale è un minch****.

                  Altra cosa... è difficilissimo educare popolazioni con un livello di coltura così basso che da sempre sono state abituate a gettare in mare la noce di cocco in cui mangiavano o in cui bevevano senza accorgersi che oggi non è più una noce di cocco ma tutto materiale plastico quello che gettano con conseguente cambiamento dell'impatto ambientale che questo ha sull'oceano.

                  Se aspetti che siano quei posti a cambiare allora facciamo che organizzare una campagna di distruzione di massa delle barriere, almeno una morte rapida è meno dolorosa di una lenta e patita.

                  Se a questo quadretto aggiungi gli europei e americani di cui parlavo prima siamo a posto. Per lo meno da qualche parte bisognerà pur iniziare ad educare e sensibilizzare. Ed è più semplice farlo con chi ha già una buona base culturale.

                  In ogni caso abbiamo anche fatto educazione, istruzione e divulgazione scientifica a bambini di diverse età maldiviani. Loro non studiano scienze a scuola. Per loro un corallo è l'equivalente di un mattone, serve per costruire o riparare la loro mezza-capanna. Le insegnanti sono rimaste a bocca aperta a scoprire le dinamiche che stanno dietro a quello che circonda le loro isole.
                  E' pazzesco ma loro non si fanno domande. Ma questo non è un problema strettamente loro quanto più largamente religioso. (ma mi fermo qui sennò diventa davvero troppo complesso)

                  http://www.ecoreach.it/our-products/ questo è il sito della crema.
                  Sono state testate diverse creme e prodotti anche di cura personale e i più dannosi sono per lo più prodotti americani spacciati per bio.
                  "Do you come from a land Down Under?
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                  • #24
                    Originariamente inviato da RANA

                    Secondo te organizzare cosi le cose quanto dovrebbe costare al fruitore affinché la struttura stessa sia in grado di sostenerne il peso (tempo, personale formato, strumenti ecc, ecc).

                    E questo costo è proponibile al fruitore ?
                    La mia esperienza arriva da un centro ricerche che è unico alle Maldive nel senso che non ce ne sono altri. E li naturalmente venivano turisti da resort stranieri, a volte da uno italiano, vicini o prossimi alla struttura.

                    Detto questo, però, basterebbe che i diving dei vari resort (ormai tutti, o quasi, i resort ne hanno uno) pagassero la figura professionale del biologo marino che si occupasse di questo e di altro. So di resort che hanno biologi marini che si occupano anche di trapianto di coralli oltre che essere guide snorkeling o sub.
                    Insomma i modi sono infiniti.

                    Noi naturalmente portavamo poi anche in acqua la gente...vedevano un reef vivo cosa che in molti resort maldiviani purtroppo è ormai fantascienza. E capivano quanto un resort può essere distruttivo sull'ecosistema dei reef corallini.

                    Oppure in Indonesia esiste un centro di ricerca che fa anche da mini-resort: i coraleye. I proprietari sono due biologi marini e gli ospiti vivono la loro vacanza con un biologo sempre disponibile il quale sta anche facendo ricerca e loro possono "toccare con mano" quello che è il suo lavoro e perché lo sta facendo.
                    E non ha un costo diverso da qualsiasi altro resort in cui vai e, a parte la spiaggia bianchissima, del resto non vi è più nulla.

                    Io sono esageratamente ottimista di natura. Non ottimista, proprio esagerata.
                    Però di piccole fiamme in giro ce ne sono molte, magari l'incendio prima o poi divampa.
                    "Do you come from a land Down Under?
                    Where women glow and men plunder?" Men at work

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                    • #25
                      comprendo in pieno il tuo punto di vista ,il discorso religioso era interessante da esaminare , personalmente sono molto liberare ben conscio che la mia libertà finisce dove inizia a ledere quella altrui , motivo per cui mi chiedo in maniera provocatoria ma è giusto interferire così ? nel senso portiamo benissimo sostegno concreto sia di materiali che di strumenti per supportare chi maldiviano e tutti i gruppi ecologisti maldiviani si batte per l'ambiente e la barriera corallina diamogli le basi e le nozioni per fare le loro scelte , ma se a loro consci delle nozioni sull'ambiente non interessa e vogliono distruggerla purtroppo ci fa male ma dobbiamo lasciarglielo fare perché lo stato è loro, che a me fa un po' sorridere parlare di stati davanti a un problema mondiale quale l'inquinamento , e loro come popolo eleggono i propri governati e noi in questo ambito dobbiamo tacere perché indipendentemente da di che colore politico si è non credo che napoli miracolosamente sia tornata linda e pinta o che genova sia tornata perfetta solo perché non fa più notizia . Dobbiamo dare la libertà di scelta per quanto la cosa ci possa far male e come dice rana anch'io sono pessimista e vedo il futuro nero ,
                      la perfezione è un lungo processo di sottrazione, e il mare concederà a ogni uomo nuove speranze come il sogno porta i sogni

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                      • #26
                        Originariamente inviato da Giudiver
                        Io sono esageratamente ottimista di natura. Non ottimista, proprio esagerata.
                        Però di piccole fiamme in giro ce ne sono molte, magari l'incendio prima o poi divampa.
                        Grazie per le informazioni che ci hai dato.

                        Parafrasando una nota frase.
                        Le cose sono impossibili fino a quando uno, che non sa che sono impossibili, le rende possibili.

                        Ti auguro, mi auguro e auguro a tutti che quanto hai detto diventi un fuoco ecologico che salvaguardi l'ambiente marino che tanto amiamo tutti noi.

                        Io rimango convinto che questo fuoco deve essere alimentato anche da interessi economici.
                        Ci deve essere la convergenza non solo della volontà ma anche dell'interesse economico a salvare questi ambienti e in questo purtroppo devono essere gli stessi stati, governi ad intervenire e ad incentivare.

                        Comunque tutto aiuta e sicuramente si potrebbe cercare, in strutture come i diving, di promuovere attività collaterali come collaborazioni con biologi e centri di ricerca con mutua soddisfazioni di entrambi le parti anche economiche questo sicuramente è auspicabile.


                        Ciao
                        Rana

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                        • #27
                          Originariamente inviato da Giudiver
                          Originariamente inviato da RANA

                          Secondo te organizzare cosi le cose quanto dovrebbe costare al fruitore affinché la struttura stessa sia in grado di sostenerne il peso (tempo, personale formato, strumenti ecc, ecc).

                          E questo costo è proponibile al fruitore ?
                          La mia esperienza arriva da un centro ricerche che è unico alle Maldive nel senso che non ce ne sono altri. E li naturalmente venivano turisti da resort stranieri, a volte da uno italiano, vicini o prossimi alla struttura.

                          Detto questo, però, basterebbe che i diving dei vari resort (ormai tutti, o quasi, i resort ne hanno uno) pagassero la figura professionale del biologo marino che si occupasse di questo e di altro. So di resort che hanno biologi marini che si occupano anche di trapianto di coralli oltre che essere guide snorkeling o sub.
                          Insomma i modi sono infiniti.

                          Noi naturalmente portavamo poi anche in acqua la gente...vedevano un reef vivo cosa che in molti resort maldiviani purtroppo è ormai fantascienza. E capivano quanto un resort può essere distruttivo sull'ecosistema dei reef corallini.

                          Oppure in Indonesia esiste un centro di ricerca che fa anche da mini-resort: i coraleye. I proprietari sono due biologi marini e gli ospiti vivono la loro vacanza con un biologo sempre disponibile il quale sta anche facendo ricerca e loro possono "toccare con mano" quello che è il suo lavoro e perché lo sta facendo.
                          E non ha un costo diverso da qualsiasi altro resort in cui vai e, a parte la spiaggia bianchissima, del resto non vi è più nulla.

                          Io sono esageratamente ottimista di natura. Non ottimista, proprio esagerata.
                          Però di piccole fiamme in giro ce ne sono molte, magari l'incendio prima o poi divampa.
                          purtroppo a tanti oltre le spiagge bianche e qualche cocktail non cercano altro , ecco perché vedo tutto quello che citi tu , seppur bellissimo , adatto a un pubblico già interessato alla biologia anch'io anni fa partecipai d'obbligo a un corso di biologia entra i scontento e annoiato dato che da perugia fino all'acquario di cattolica non è una scampagnata specie per uan cosa che non ti interessa, ma poi i biologi bravissimi abbiamo passato una giornata tra i laboratori e le varie vasche veramente bellissima, ma come dire eravamo già selezionati diciamo i veri costretti eravamo io un mio collega su un gruppo di 20 persone , ma poi ci siamo divertiti non tanto per quello che abbiamo imparato , ma per quello che abbiamo fatto ossia nutrire un pomodoro di mare, dar da mangiare agli squali appena nati ecc ecc,
                          la perfezione è un lungo processo di sottrazione, e il mare concederà a ogni uomo nuove speranze come il sogno porta i sogni

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                          • #28
                            Originariamente inviato da RANA
                            Originariamente inviato da Giudiver
                            Io sono esageratamente ottimista di natura. Non ottimista, proprio esagerata.
                            Però di piccole fiamme in giro ce ne sono molte, magari l'incendio prima o poi divampa.
                            Grazie per le informazioni che ci hai dato.

                            Parafrasando una nota frase.
                            Le cose sono impossibili fino a quando uno, che non sa che sono impossibili, le rende possibili.

                            Ti auguro, mi auguro e auguro a tutti che quanto hai detto diventi un fuoco ecologico che salvaguardi l'ambiente marino che tanto amiamo tutti noi.

                            Io rimango convinto che questo fuoco deve essere alimentato anche da interessi economici.
                            Ci deve essere la convergenza non solo della volontà ma anche dell'interesse economico a salvare questi ambienti e in questo purtroppo devono essere gli stessi stati, governi ad intervenire e ad incentivare.

                            Comunque tutto aiuta e sicuramente si potrebbe cercare, in strutture come i diving, di promuovere attività collaterali come collaborazioni con biologi e centri di ricerca con mutua soddisfazioni di entrambi le parti anche economiche questo sicuramente è auspicabile.


                            Ciao
                            Rana

                            concordo con rana e ti rinnovo anch'io gli auguri e ti ringrazio per le informazioni che ci hai dato la crema e i resort non li conoscevo e sono moolto più interessanti di una mera vacanza alle maldive specie per chi non si immerge e per gente come me che almeno fa qualcosa dato che odio il sole odio la sabbia e odio stare sotto gli ombrelloni

                            aggiungo a rana un piccola nota cinica e concreta ossia l'economia serve , quello che può fare uno stato virtuoso è quello di far in modo che l'egoismo imprenditoriale renda economicamente vantaggioso investire sul produrre materiali riciclabili o biodegradabili in tale direzione ho visto solo gli emirati arabi quando hanno costruito quelle isole artificiali a forma di nazioni che per ordine di un emiro la loro base è materiali biodegradabile atta a sviluppare la crescita di bio diversità
                            la perfezione è un lungo processo di sottrazione, e il mare concederà a ogni uomo nuove speranze come il sogno porta i sogni

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                            • #29
                              Il problema della religione è "semplice". Non si fanno domande di nessun tipo perché il Corano, così dicono, fornisce loro le risposte.

                              OT: vi lascio immaginare la mia perplessità quando mi hanno chiesto perché la luna cambiava notte dopo notte e perché c'era il susseguirsi del giorno e della notte.

                              Comunque se avete altre curiosità chiedetemi pure. Ci sono davvero moltissimi modi per fare dei viaggi diversi a maggior contatto con l'ambiente, marino o non.
                              Ci sono anche tutti dei programmi di volontariato a scopo ambientale che, a me, hanno sempre divertito e insegnato molto. Il rispetto prima di tutto.

                              Se interessa vi riporto il topic che avevo aperto riguardo a questo centro di ricerca alle Maldive: http://www.poverosub.com/forum5/viewtopic.php?t=78206
                              "Do you come from a land Down Under?
                              Where women glow and men plunder?" Men at work

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                              • #30
                                grazie delle informazioni , comunque non sono una persona contro le religioni o meglio contro chi si fa dominare completamente da essa, non conosco il corano dato che non l'ho mai studiato, ma ti assicuro che non è così nel senso che loro la prendono in senso estremo purtroppo , ho amici arabi e una di essere è un bravissimo norcino maneggia maiale tutti i giorni puoi capire quanto sia chiuso di mente è osservate perché osserva il corano ,ma sa bene dove sta il limita tra osservare e farsi dominare, come mi dice sempre io devo mangiare e ho trovato questo quado sono venuto in Italia, poi sbaglierò io nel credere che questo è solo una buona scusa per pararsi il sedere dietro a una più realistica pigrizia mentale è più umano trovare scuse che ammettere serenamente non mi interessa voglio rimanere ignorante, in fondo la dieta si comincia sempre domani e poi domani c'è il buon vecchio chirurgo plastico un'aspiratina e via zero fatica cambiare è faticoso è più facile trovare una scusa per giustificarti perché non vuoi cambiare
                                la perfezione è un lungo processo di sottrazione, e il mare concederà a ogni uomo nuove speranze come il sogno porta i sogni

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