Parliamo di: Didattica Apnea

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  • #16
    Re: Parliamo di: Didattica Apnea

    Originariamente inviato da ANDRED400
    Buon giorno a tutti!
    Innanzitutto vorrei fare una premessa: io di "apnea" intesa come materia non conosco assolutamente nulla, a parte qualche piccola nozione poco approfondita come l'iperventilazione, la sincope ed il riflesso d'immersione.

    Per il resto sono all'oscuro di tutto, ma sono consapevole della serietà e dei pericoli che questa disciplina, come tante altre, riserva.

    Alla luce di tutto ciò sono qui x aprire una discussione, spero VIVA ed ACCESA, per capire quale didattica per apnea sia più completa e approfondita e offra istruttori competenti.

    Ovviamente la cosa è soggettiva ma ci terrei a capire veramente dove indirizzarmi: FIPSAS, ApenaAcademi, SSI ecc...

    Chiedo solo una cortesia, in quest'area del Forum dedicata all'apena ho letto gia diversi interventi in materia ma nessuno è stato esaustivo x me e penso anche per le persone stesse che hanno aperto i 3d, quindi chiedo a chi deve rispondere con consigli inutili e soprattutto sconsiderati e poco seri di non rispondere nemmeno.

    CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE INTENDA.

    Forza regaaaaaaaaaaaaa

    Grazie mille in anticipo e buona giornata a tutti!

    Andree
    Ho letto tutti i vari post (tranne quello di RANA, é piú forte di me, non ci riesco), e devo dire che le tue risposte mi hanno dato un po' ai nervi, dato che se sei venuto per chiedere, tieni le orecchie aperte e cerca di ascoltare. Se invece vuoi avere solo le risposte che haigiá in testa, questo forum non é un luogo per te.

    Ciò detto, essendo io Fipsas, non mi costerebbe nulla dire scegli la mia didattica. Aggiungo che come (ex)presidente di un club stracampione d'Italia, d'Europa e anche un paio di titoli mondiali, e con un paio di atleti fissi nella nazionale di apnea qualche titolo ce l'ho pure io per parlarne.

    Ma invece ti chiedo: dove vivi hai possibilitá di fare corsi con tutte le didattiche o stai chiedendo cosi per fare quattro chiacchiere? Ammesso e non concesso che hai la possibilitá di fare corsi con tutte le didattiche, ti sei informato sulle differenze didattiche? Ti anticipo io: la didattica insegna come si fa apnea in sicurezza, tutte le didattiche, e quindi sono tutte equivalenti. Le piccole differenze tra una didattica e l'altra sono molto molto piccole, e non rilevanti ai fini della acquisizione di tecniche adeguate.

    Cerchi qualcuno che ti sappia insegnare bene? Allora il discorso si sposta dalla didattica all'insegnante. In questo caso prova a vedere chi sonogli istruttori, e magari cerca informazioni su di loro, e non sulla didattica (anche la didattica piú di merda del mondo formerá ottimi sub se insegnata da un istruttore con le palle, e se gli allievi sono in grado di seguirlo)

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    • #17
      C'è differenza tra Karate agonistico e arte marziale, l'apnea non è solo capacità, è una disciplina e non si impara potenziando i muscoli, non si può aumentare la capacità polmonare, è una disciplina , appunto, personale, in effetti, in apnea non devi sforzare i muscoli, per farlo, devi sforzare il cervello, e per sforzare il cervello, non ci sono palestre, piscine, istruttori, tu sei istruttore di te stesso. I corsi servono per dare le " minime" di sicurezza, per non annegare, per non farsi del male, il proseguimento, è un apprendimento personale. Oppure, puoi saper tirare un pugno molto efficace, un calcio, ma non hai la capacità di comprendere l'arte, certo, in un kumite vinceresti, ma non avrai l'arte in te, tireresti un bel pugno di karate, ma non capiresti nulal di karate. Saluti.

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      • #18
        Originariamente inviato da Enrico63
        C'è differenza tra Karate agonistico e arte marziale, l'apnea non è solo capacità, è una disciplina e non si impara potenziando i muscoli, non si può aumentare la capacità polmonare, è una disciplina , appunto, personale, in effetti, in apnea non devi sforzare i muscoli, per farlo, devi sforzare il cervello, e per sforzare il cervello, non ci sono palestre, piscine, istruttori, tu sei istruttore di te stesso. I corsi servono per dare le " minime" di sicurezza, per non annegare, per non farsi del male, il proseguimento, è un apprendimento personale. Oppure, puoi saper tirare un pugno molto efficace, un calcio, ma non hai la capacità di comprendere l'arte, certo, in un kumite vinceresti, ma non avrai l'arte in te, tireresti un bel pugno di karate, ma non capiresti nulal di karate. Saluti.
        Volevo esprime proprio quello che hai espresso tu in ottimo modo.
        Aggiungerei un altro esempio: andare in bici e il ciclismo agonistico.
        Intanto impara ad andare in bici senza farti male (e secondo me non ci vogliono ore di lezioni). Poi vai a pedalare e scopri te tesso, vedi se fa per te, se ottieni quello che cerchi. Se vuoi solo battere il cronometro (o il profondimetro) per gasarti al bar, allora vai a fare un corso agonistico, Potresti poi scoprire che non sei portato per diventare il prossimo campione. Comunque, penso che sia l'istruttore che conta, ma non come record accumulati ma piuttosto come la capacità di insegnare. Le didattiche servono solo per standardizzare i corsi e presentarli in maniera strutturata, per offrire materiale didattico utile ed informativo.

        Io il profondimetro non l'ho mai avuto prima di cominciare l'ara. Avevo il mio molo del porto da battere (e non sono mai arrivato sul fondo!) e questo mi è bastato e divertito per tanti anni. Ringrazio ancora mio padre per avermi regalato una rivista di Enzo Mazzarri che mi ha fornito tutte le informazioni utili e necessarie che uso ancora adesso. L'apnea è prima di tutto divertimento e sensazioni interiori. Il profondimetro non serve. L'apnea è anche orizzontale!
        Quello che scrivo rappresenta mie personalissime opinioni e non c'è bisogno di rispondere ad ogni mio post facendomelo notare.

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        • #19
          la didattica e' importante quanto l'istruttore, non c'e' dubbio.
          La passione unita ad una buona preparazione fa dell'istruttore un maestro ed il corso diventa una pietra miliare della tua vita apneistica.
          Prima di descrivere la differenza tra le didattiche bisogna conoscerle a fondo, altrimenti e' bene parlare solo di quello di cui si ha esperienza diretta e non chiacchere. Una certa didattica, di cui sono stato istruttore degli istruttori, anni fa, decise di seguire la politica di trasformare gli istr. sub in istr. di apnea, senza mai entrare in acqua con le pinne lunghe. "Tanto, piu o meno, e' lo stesso sport...". I risultati sono ovvii: chi non ha mai fatto apnea ad un certo livello non la puo' certamente insegnare, ma possono insegnarti a svuotare la maschera benissimo....e inoltre i loro istr. di terzo grado dovrebbero insegnare ad allievi ad andare a 25m. di profondita', sebbene non lo abbiano mai fatto in vita loro. Commenti? Per questo ho scelto un'altra didattica. Quella didattica ha gravi carenze, ma in molti casi i loro istruttori (quelli seri) hanno provveduto personalmente a superare questo gap, andando a lezione dai cosidetti "free lance" di altra didattica.
          Anche se qualche sprovveduto dichiara che Apnea Academy prepara solo campioni di profondita', la realta' che duole ai concorrenti e' relativo ad un livello elevato di standard per gli istruttori, cosi' elevato che pochissimi lo superano. Tale standard e' quello che garantisce un pronto recupero di un allievo anche in discrete profondita', e non per vantarsi, e non per fare gare. Non per nulla questa didattica vanta i corsi piu' all'avanguardia del mondo (corsi, no record).
          Federico Mana, istr. AA, da anni dirige corsi da lui inventati sulle procedure piu' avanzate per la compensazione ed il rilassamento per l'apnea. Lui e' un sign. "free lance".
          Jophep Porrino di AA non fa' gare ma ha inventato il primo corso standard per bambini, dove la parola gara o record non esiste. Lui e' un sign. "free lance".
          Nessun mio allievo, negli ultimi 37 anni di insegnamento, ha mai ricevuto incentivi a fare record, ne' con le bombole, ne' in apnea. Il loro record e' divertirsi e portare a casa la pelle, dai 3 ai 50 metri di profondita'. Per questo motivo io non sono un buon preparatore di campioni, ma solo un istruttore e allenatore per dilettanti.
          Alcuni consigli:
          1. ascolta gli allievi che sono contenti di quanto avuto, in rapporto all'impegno speso
          2. chiedi il curriculum dell'istruttore: per fare record andate esclusivamente dai campioni ma solo se siete gia' bravi. Certamente sanno ma non tutti sanno insegnare. Altrimenti cercate un istruttore con un curriculum pluriennale di corsi didattici frequentati, possibilmente in varie discipline (didattica, allenamento, apnea profonda, salvamento, nuoto, triatlon, slitta, cacciafotosub, pesca, portatori di handicap, ecc). Maggiori sono le esperienze, migliori sono i risultati degli allievi e chi non si aggiorna non puo' insegnare correttamente
          3. piu' il corso e' breve meno si impara. Fatti dare lo standard del corso dalla didattica che seguirai (chiedi alla sede centrale) e pretendi che venga rispettato dall'istruttore
          4. se un istruttore non ti assicura di seguirti personalmente negli allenamenti dopo il corso, lascialo perdere. il corso e' solo l'inizio di un lungo percorso, bellissimo, da condividere con altri, non da solo
          5. se un istruttore non ti parla dettagliatamente in cosa consiste la sicurezza durante i corsi in piscina ed in mare, non ti insegnera' quella materia fondamentale. Se corri troppo ti sbucci un ginocchio. Di cattiva apnea si muore.
          6. se nel corso partecipano persone che non sanno nuotare decentemente, lascialo perdere; l'istruttore non avra' tempo per te
          7. se al corso partecipano piu' di 6-7 persone, lascia perdere
          8. i "free lance" potrebbero essere non ben organizzati, ma quelli dentro a grossi club spesso non sanno organizzare nulla e spesso gli istruttori cambiano durante lo stesso corso, a tuo discapito.
          Come vedi, non posso dire che la mia didattica e' la migliore, ma se ci resto e' perche' ne ho conosciute direttamente altre tre.
          Con queste informazioni potresti forse evitare la peggiore ed e' gia' un buon primo passo.
          Auguri

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