come risolvere in un SCR problema x calcolo deco

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  • #31
    Originariamente inviato da dodox
    Originariamente inviato da edivadocramed
    al di la' di tutto, il video rimane un documento eccezionale di un lavoro duro ma incredibilmente affascinante.
    Sarà anche affascinate ma io non lo approvo affatto!
    Scusatemi l'OT ma da quando ho visto il video ce l'avevo lì.
    mi hai rubato le parole di bocca,anzi di tastiera
    "ovvio che non vedete i martelli,siete un blocco unico!"cit. renato marchesan,il guru del sudan

    "no fly finito,desat finita,anche stavolta e' andata bene" cit. enrico

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    • #32
      Originariamente inviato da lindo
      Originariamente inviato da dodox
      Originariamente inviato da edivadocramed
      al di la' di tutto, il video rimane un documento eccezionale di un lavoro duro ma incredibilmente affascinante.
      Sarà anche affascinate ma io non lo approvo affatto!
      Scusatemi l'OT ma da quando ho visto il video ce l'avevo lì.
      mi hai rubato le parole di bocca,anzi di tastiera

      Se pensi allo scempio che si fa per estrarre il ferro e l'alluminio della tua attrezzatura sub, o peggio, l'oro dell'anello che hai regalato alla tua compagna, probabilmente il Corallo (pescato a "mano") è ancora uno dei beni preziosi non necessari col minor impatto ecologico.

      Detto questo è legittimo e condivisibile che non ti piaccia e preferiresti non si facesse.
      freddi
      info@bludivecenter.com
      www.bludivecenter.com

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      • #33
        Originariamente inviato da Mistrale
        Originariamente inviato da naumachos
        Uno degli ultimi,in tutti i sensi,tanto di cappello.

        Ho le pagine di un articolo storico,il servizio fotografico più profondo al mondo mai realizzato (per l'epoca)

        Angelo Garau (se ricordo bene) fotografò con una custodia Bicchiarelli per Hasselblad Mario Murru a -115 mt in pesca al largo di Alghero

        Erano i 4 Moschettieri delle miscele,i primi in assoluto ad usarle per corallo.

        Murru,Lai,e altri due,se ritrovo l'articolo lo scansiono e lo metto su FB.
        Non vorrei sbagliare, ma dato che i nomi sono importanti (almeno per chi li porta) , dovrebbe trattarsi di Angelo Gadau e Mario Musu (chiedo venia, se si tratta di loro, li ho conosciuti personalmente).
        Mistrale
        Quando trovo l'articolo posso dare conferma o smentita,li ho conosciuti anch'io,come tutti quelli della loro epoca,anche se in maniera marginale.

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        • #34
          Originariamente inviato da naumachos
          Originariamente inviato da Mistrale
          Originariamente inviato da naumachos
          Uno degli ultimi,in tutti i sensi,tanto di cappello.

          Ho le pagine di un articolo storico,il servizio fotografico più profondo al mondo mai realizzato (per l'epoca)

          Angelo Garau (se ricordo bene) fotografò con una custodia Bicchiarelli per Hasselblad Mario Murru a -115 mt in pesca al largo di Alghero

          Erano i 4 Moschettieri delle miscele,i primi in assoluto ad usarle per corallo.

          Murru,Lai,e altri due,se ritrovo l'articolo lo scansiono e lo metto su FB.
          Non vorrei sbagliare, ma dato che i nomi sono importanti (almeno per chi li porta) , dovrebbe trattarsi di Angelo Gadau e Mario Musu (chiedo venia, se si tratta di loro, li ho conosciuti personalmente).
          Mistrale
          Quando trovo l'articolo posso dare conferma o smentita,li ho conosciuti anch'io,come tutti quelli della loro epoca,anche se in maniera marginale.
          Trovato,articolo a cura di Angelo Gadau,i 4 sono Antonio Murru, Mario Bulciolu, Tore Lai e Ludovico Picciotto, viene citato anche Angelo Ibba anche se all'epoca dell'articolo non era operante.

          Le foto al fondo furono scattate da Murru a Bulciolu.

          Articolo spettacolare come le immagini,un Mondo Sommerso d'altri tempi.

          C'è anche un interessante riquadro a cura di Ricci,famoso medico iperbarico,fautore delle miscele a rimedio delle "morti bianche",come venivano chiamate (in relatà black out da profondità ad aria).

          Direi chiuso l'OT,si prosegue con il TIR,se ci sono contributi.

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          • #35
            Originariamente inviato da edivadocramed
            http://vimeo.com/21134976
            Ho visto il video solo adesso... davvero molto bello....una grande testimonianza.

            Erano davvero dei pionieri, tanto di cappello...se penso a tutte le "seghe mentali" che ci facciamo adesso per fare tuffi così fondi! ehehe

            A che quota passavano in CA per finire la deco, -9? La finivano in aria o OXY?

            Il tubo che si infilavano sotto la muta era per buttare bentro acqua calda?

            Ciao a tutti!

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            • #36
              Originariamente inviato da naumachos

              Trovato
              Mi daresti il numero, ho a disposizione tutta la collezione, ma di spulciarli uno per uno non se ne parla...

              Originariamente inviato da raffaele.delbianco
              Ho visto il video solo adesso... davvero molto bello....una grande testimonianza.

              Erano davvero dei pionieri, tanto di cappello...se penso a tutte le "seghe mentali" che ci facciamo adesso per fare tuffi così fondi! ehehe

              A che quota passavano in CA per finire la deco, -9? La finivano in aria o OXY?

              Il tubo che si infilavano sotto la muta era per buttare bentro acqua calda?

              Ciao a tutti!
              Occhio Raffaele che il video non è così vecchio, lì usano le stesse tecnologie a disposizione oggi: elio, reb ecc.

              In genere il narghilè, se per ossigeno a 6mt o poco più.
              Tieni presente che spesso si pratica "il salto", cioè la deco viene finita in camera iperbarica sulla barca.

              Il tubo era esattamente acqua calda, credo di non aver mai visto un corallaro in stagna...
              freddi
              info@bludivecenter.com
              www.bludivecenter.com

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              • #37
                Originariamente inviato da bludivecenter
                Originariamente inviato da naumachos

                Trovato
                Mi daresti il numero, ho a disposizione tutta la collezione, ma di spulciarli uno per uno non se ne parla...

                Originariamente inviato da raffaele.delbianco
                Ho visto il video solo adesso... davvero molto bello....una grande testimonianza.

                Erano davvero dei pionieri, tanto di cappello...se penso a tutte le "seghe mentali" che ci facciamo adesso per fare tuffi così fondi! ehehe

                A che quota passavano in CA per finire la deco, -9? La finivano in aria o OXY?

                Il tubo che si infilavano sotto la muta era per buttare bentro acqua calda?

                Ciao a tutti!
                Occhio Raffaele che il video non è così vecchio, lì usano le stesse tecnologie a disposizione oggi: elio, reb ecc.

                In genere il narghilè, se per ossigeno a 6mt o poco più.
                Tieni presente che spesso si pratica "il salto", cioè la deco viene finita in camera iperbarica sulla barca.

                Il tubo era esattamente acqua calda, credo di non aver mai visto un corallaro in stagna...
                Ho solo le pagine dell'articolo e anche altro su Scherchi,quando esplose la caccia all'oro rosso anche lì.
                Purtroppo ho dovuto buttare una montagna di riviste,cosa che ancora oggi mi da riomorso ... se riesco lo scansiono e lo metto in condivisione su Drop Box,così lo leggono tutti.

                Ho anche delle tabelle dei tempi eroici,me le passò il marinaio di Belli (fratello dell'attrice Agostina) ... a leggerle ora si rimane ... diciamo sconcertati.

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                • #38
                  come risolverein un scr problema x calcolo deco

                  ...risposta a NAUMACHOS del 11/feb...mi dispiace risponderti solo adesso,ma x campare devo lavorare sodo e molto(e purtroppo non nella subacquea)...comunque alla tua domanda le risposte sono nei precedenti messaggi...grazie x l'attenzione

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                  • #39
                    Re: come risolverein un scr problema x calcolo deco

                    Originariamente inviato da leuca
                    ...risposta a NAUMACHOS del 11/feb...mi dispiace risponderti solo adesso,ma x campare devo lavorare sodo e molto(e purtroppo non nella subacquea)...comunque alla tua domanda le risposte sono nei precedenti messaggi...grazie x l'attenzione
                    Tutti lavoriamo,grazie a te.

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                    • #40
                      Re: come risolvere in un scr problemax calcolo deco

                      Originariamente inviato da leuca
                      ...è vero,ripeto,sono un incompetente che ha usato :atlantis/dolphin,ray(draeger),tir,azimuth(alto/basso fondale),ubs40,mkvi discovery(poseidon)...ma conosco i miei limiti....pero' l'unico che mi ha risposto nel merito,e che ringrazio,è Biggeorge...la domanda" iniziale"rimane...ringraziero' sinceramente chi provera' a darmi una risposta...e credo che questo portera' ad un maggior approfondimento del gia' interessante dibattito...grazie
                      Io ho fatto un foglio di calcolo .xls per i semichiusi automiscelanti ma bisogna conoscere il valore dei flussi, in particolare come aumenta il flusso di He con la profondità.
                      Ho conosciuto personalmente Claudio Beux ed ho avuto modo di conoscere in dettaglio la tecnica dei suoi rebreather: Lui ha i suoi metodi e le sue tabelle.
                      Personalmente non ho mai usato un sistema SCR senza monitoraggio O2, i flussi impostati sono teorici e possono variare in funzione di vari parametri e comunque gli ugelli si possono “intasare” (clogging) o si possono erodere a causa delle sollecitazioni del regime sonico.
                      Gli ugelli non sonici (viscosi) sono ancora meno precisi di quelli sonici.
                      Prove effettuate combinando i flussi dell’Azimuth AF hanno dimostrato una eccessiva variabilità della miscela.
                      Per finire mi chiedo se questi sistemi siano veramente più sicuri dei CCR.
                      http://www.rebreathers.eu
                      Rebreathers Diving Center-Nettuno (Roma)
                      Corsi Rebreather
                      INSPIRATION, VISION, EVOLUTION, MEGALODON, COPIS, SENTINEL, OUROBOROS, CIS LUNAR
                      Semichiusi SCR.

                      Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
                      (Albert Einstein)

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