Pareri su erogatori Ikon Regulator di Bags sport

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  • #16
    RANA io ho capito che un erogatore a pistone non bilanciato non va bene a -60m

    arianna89 se il budget non è un problema procurati un erogatore di marca e di fascia medio/alta.
    Se il budget è, invece, vincolante, al momento va benissimo anche un erogatore non bilanciato., sapendo che proseguendo nella tua carriera subacquea, probabilmente lo cambierai.

    Per rilevare la differenza tra i vari generi di erogatore (tarati bene) entro i classici 40m, ci vuole un palato fine, una bombola agli sgoccioli e un buddy in affanno attaccato alla tua fonte d'aria alternativa.
    www.bludivecenter.com

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    • #17
      Premetto che la mia posizione e' fortemente "di parte".
      Pro Scubapro, per essere chiari...
      Per me il mondo degli erogatori e' diviso fra Scubapro e "gli altri". Questi ultimi si dividono in due gruppi ben distinti:
      - copie o cloni degli Scubapro
      - progetti completamente originali
      Fra questi ultimi considero degno di nota orrnai solo il Poseidon, tutti gli altri sono scomparsi.
      La storia ha alcuni capostipiti importanti. Fra di assi notevole e' stato lo Scubapro MK2, un primo stadio a pistone ad alto flusso e non bilanciato.
      Premesso che "non bilanciato" significa che la pressione internedia e' comunque bilanciata dalla profondita', ma risente leggermente della pressione nella bombola. Quando essa scende sotto i 40 bar la pressione intermedia si riduce leggermente, rendendo la respirazione un po' piu' "frenata" .
      Al tempi questo era visto come un grande pregio in quanto avvisa il subacqueo dell'approssimarsi della fine aria (non c'era il manometro al tempo, parliamo degli anni 60).
      Il MK2 e' in grado di erogare un flusso d'aria enorme, oltre 2000 litri/minuto. Circa il doppio degli altri primi stadi del tempo.
      Per circa 15 anni e' rimasto imbattuto.
      Anni dopo la Scubapro rilascio' il primo erogatore a pistone bilanciato, il MK5.
      Tuttavia uno studio condotto dalla US Navy mostro' che in immersione profonda in aria (200 piedi, cioe' circa 65 metri) il MK2 restava nettamente superiore come flusso d'aria.
      Per cui la Scubapro modifico' la torretta girevole del MK5 aggiungendo la quinta uscita "high flow" in asse, cosa che consenti' per la prima volta di superare il flusso del MK2.
      E per il problema che il pistone bilanciato non avvisava piu' il subacqueo della bassa pressione nella bombola, Scubapro rilascio' il MK7 "honker", dotato di "riserva sonora", un avvisatore acustico di bassa pressione.
      Gran parte dei primi stadi di altre marche a pistone sono copie del MK2 o del MK5.
      L'Ikon che qui stiamo discutendo e' una copia del MK2.
      Scubapro ha ancora in produzione il MK2, chiamato ora MK2 Evo, che e' tuttora uno dei loro cavalli di battaglia, il primo stadio semplice e robusto preferito per applicazioni tecniche quali le bombole per bailout o per la decompressione.
      Il MK5 e' stato invece abbandonato e rimpiazzato prima col MK10, poi col MK15, infine col MK20 ed attualmente col MK25evo.
      C'e poi stata la serie a membrana, con gli eccellenti MK11, MK17 e MK19, tutti e 3 ancora in produzione.
      Veniamo ai secondi stadi.
      Inizialmente il MK2 era abbinato ad un secondo stadio di scarse prestazioni, mod. 108. Assieme al MK5 venne invece lanciato il famoso 109, che per la prima volta introdusse la manopola di regolazione.
      Verso il 1980 furono sostituiti alcuni componenti interni del 109, che venne ribattezzato BA (balanced adjustable): fu il primo secondo stadio bilanciato, e dunque che non diventa piu' duro se la pressione intermedia scende.
      Quindi un MK2 abbinato ad un 109BA perde la caratteristica di diventare piu' duro al calare della pressione nella bombola.
      Diciamo che al giorno d'oggi chi compra un MK2 o un suo clone dovrebbe sempre abbinare un secondo stadio bilanciato.
      Il BA pero' ebbe vita breve. Fu presto rimpiazzato dal 156 (sempre corpo metallico, ma con valvola di scarico piu' grande per rispettare le specifiche della nuova norma CE) e poi dal famoso G250, che e' stato l'erogatore di maggior successo di tutti i tempi, ora evoluto nel G260.
      Assieme al G250 la Scubaoro rilascio' il G200, privo della manopola di regolazione, ma pur sempre bilanciato, e l'R190, non bilanciato e senza manopola, pensato soprattutto come erogatore secondario (octopus).
      Di fatto si sono configurati due livelli prestazionali:
      - livello base, MK2 (o MK11 se a membrana) + G200.
      - livello avanzato, MK10 (o MK17 se a membrana) + G250
      Per normali immersioni ricreative il livello base va comunque benissimo. E questo e' cio' che fornisce l'Ikon, una copia di MK2+G200.
      Io per pochi euro in piu' preferisco comprare gli originali Scubapro, per i quali so che verranno revisionati anche in Australia o in Giappone per i prossimi 50 anni.
      Ma capisco che un centro immersioni che ne deve comprare 20 o 30 e che li cambia comunque ogni 2 anni trovi vantaggioso anche un risparmio del genere.
      Va detto infine che Bags Sport propone anche un erogatore di livello avanzato, chiamato P320, dotato di un primo stadio a membrana (clone MK11) ed un secondo stadio con manopola di regolazione (clone G250).
      Ma se per un modello base un centro immersioni che punta al risparmio puo' concepire di acquistare l'Ikon, per un privato che vuole un erogatore di alte prestazioni secondo me il P320 non ha alcun senso, uno prende l'originale.
      Ultima modifica di AngeloFarina; 11-08-2023, 16:33.

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      • #18
        RANA si impara più da te che in certi corsi! Grazie per il tempo e la pazienza. Ora riesco a orientarmi meglio per l'acquisto. Ho la fortuna di consumare molto poco sott'acqua, ma respiro anch'io e sperimentare la durezza dell'erogatore a fine immersione quando proseguirò coi prossimi brevetti non è un'esperienza che mi attira

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        • #19
          Non ti attira ma e' un esperimento che ti consiglio di fare. Se provi una volta a vedere quanto e' in grado di dare aria la tua bombola quando il manometro analogico segna poco o niente ti rendi conto di quanta autonomia ti resta prima di sentirti spacciata
          Ciao
          Paolo
          Paolo

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