Pulizia ossigeno erogatori

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  • Pulizia ossigeno erogatori

    Consigli su come pulire degli erogatori per l'uso con ossigeno? Chiaramente senza incrostazioni o sporco evidenti, altrimenti un giretto in una vasca ad ultrasuoni ci sta tutto.

    Luca Angiolini - TDI OC/CCR Advanced Mixed Gas Diver

  • #2
    Devi smontare l'erogatore e revisionarlo, cioé pulire tutto per bene, sostituire tutti gli OR con altri in viton(anche quelli interni) e utilzzare grasso ossigeno compatibile. Analogo discorso va fatto con le fruste, ma non saprei proprio come fare a rendere O2 compatibile una frusta precedentemente utilizzata per aria (ad esempio).
    Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

    cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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    • #3
      Ah ok, praticamente come faccio per ogni erogatore... pensavo ci fosse qualche prodotto particolare consigliato per la pulizia
      Luca Angiolini - TDI OC/CCR Advanced Mixed Gas Diver

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      • #4
        Domanda ?

        Mera curiosità,
        nata leggendo (giustamente) il passaggio in cui si fa riferimento alla frusta che collega primo e secondo stadio.
        Ovviamente se l'erogatore nasce ossigeno compatibile anche la frusta è ossigeno compatibile ma ...
        se l'erogatore è stato usato normalmente, con aria o altre miscele è ragionevole ritenere che possa essere inquinato da sostanze non ossigeno compatibili quindi soggetta comunque al processo di "condizionamento" ovvero, pulizia da agenti inquinanti prima di poter gestire nuovamente O2.

        Non mi ero posto mai il problema, che effettivamente c'è e ammetto che sono curioso di sapere se e come avviene il processo di condizionamento delle fruste ... ma non era questa la curiosità.

        Mi chiedevo, e vi chiedo, se viene usato impropriamente un manomentro ossigeno compatibile .... questo si può condizionare - pulire nuovamente per poter essere usato nuovamente con l'O2 ?

        Facendomi mille seghe mentali, mi verrebbe da dire di no, per la natura stessa del manometro non è possibile, secondo me, pulire efficacemente il "tubo di Bourdon" al suo interno - ragion per cui penso che si possa solo sostituirlo con uno nuovo ossigeno compatibile e relegare quello inquinato ad un uso convenzionale (aria e/o altre miscele).

        A voi è capitato ?
        Se si siete riusciti a farlo pulire o a pulirlo voi stessi ?


        Cordialmente
        Rana

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        • #5
          Ciao Rana,
          onestamente con l'ossigeno ci vado con i piedi di piombo...
          quindi

          primo stadio nuovo sempre e solo ossigeno (anche il tappo del din è solo suo)
          ogni tot anni lo vendo e ne prendo un'altro o lo passo al ean50

          uscita rubinetto bombola sempre con il tappo "salvamiscela per capirsi) quando scollegata

          Manometro ossigeno dedicato e segue la sorte del primo stadio

          Fruste ossigeno dedicate mai riciclate

          Secondo stadio ossigeno dedicato....ogni tot lo cambio non mi fido a pulirlo e non mi fido a farlo pulire

          Paranoico....si

          Ma ho sentito cosa può fare l'ossigeno ed onestamente è un'esperienza che non ho e che non ho voglia di fare.

          Ciao
          Tita

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          • #6
            il manometro non è ricondizionabile, se lo "contamini" è meglio cambiarlo, costa pochi euro.
            ​Che prodotti usate per sgrassare e pulire l'interno degli erogatori?

            ​Io per esempio uso l'acetone, perfettamente solubile in acqua e molto volatile per cui non lascia tracce dopo la pulizia.

            Ciao
            TSA Trimix Instructor 70 m.
            OWI SSI

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            • #7
              Originariamente inviato da m.de_maria Visualizza il messaggio
              il manometro non è ricondizionabile, se lo "contamini" è meglio cambiarlo, costa pochi euro.
              Grazie M.de_maria, per la risposta.
              In linea, con quanto pensavo ma onestamente ammetto di non essermi mai posto il problema e non sapevo se fosse possibile il condizionamento del manometro.

              Cordialmente
              Rana

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              • #8
                Scusate il mio intervento volutamente provocatorio, ma nessuno ha mai pensato che passando da aria a respirare O2 dovremmo bonificare tutto il tratto respiratorio polmoni compresi ? Quindi va bene la prudenza e le norme per l'uso di O2 però non vorrei che si esagerasse.




                Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
                L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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                • #9
                  Originariamente inviato da Alastar Visualizza il messaggio
                  Scusate il mio intervento volutamente provocatorio, ma nessuno ha mai pensato che passando da aria a respirare O2 dovremmo bonificare tutto il tratto respiratorio polmoni compresi ?
                  Il problema è l'ossigeno a pressione che incontra un pezzetto di combustibile ... Quindi la prudenza ci sta tutta nella parte rubinetteria fino al secondo stadio. Nel corpo anche con pp02 elevate non ci sono problemi (a parte i noti effetti ossidanti e non dell'ossigeno ma non implicano scoppi)

                  www.liberisub.it

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                  • #10
                    Originariamente inviato da M. Visualizza il messaggio

                    Il problema è l'ossigeno a pressione che incontra un pezzetto di combustibile ... Quindi la prudenza ci sta tutta nella parte rubinetteria fino al secondo stadio. Nel corpo anche con pp02 elevate non ci sono problemi (a parte i noti effetti ossidanti e non dell'ossigeno ma non implicano scoppi)
                    ​Esatto, confermo è la pressione il problema.

                    Inoltre, tutto quanto regola il flusso di O2 è a rischio d'innesco "adiabatico" (o compressione adiabatica).

                    http://www.serto.com/fileadmin/serto...erstoff_it.pdf

                    Riporto un passaggio del link sopra citato:

                    ​"La compressione adiabatica si manifesta quando l’ossigeno ad alta pressione raggiunge improvvisamente un sistema a bassa pressione. Inoltre il gas può in parte scorrere alla velocità del suono. Spesso questa situazione si verifica con valvole e rubinetti. Se un gas con velocità elevata incontra una resistenza, la temperatura aumenta molto rapidamente a causa della compressione adiabatica. Questo avviene sempre quando i gas vengono compressi così velocemente che l’energia termica rimane inalterata. In generale vale la regola che maggiore è la pressione di uscita più elevata è la temperatura. Circostanza di cui si avvantaggia anche il motore diesel. Nella maggior parte dei casi queste resistenze sono rappresentate da valvole chiuse."

                    Questo determina per esempio il fatto che quando si travasa O2 ci si assicura di aver aperto i rubinetti della bombola da riempire e della frusta, in modo che quando si apre il rubinetto di O2 questo sia libero si scorrere fin dentro il contenitore.

                    Se nelle nostre vie respiratorie si dovesse raggiungere come pressione parziale di O2 la pressione intermedia di un erogatore, secondo me, si finisce per brillare di luce propria

                    I manometri ossigeno dedicati sono, secondo me, la parte più a rischio tanto ogni tanto qualche manometro esplode.
                    Correggetemi se sbaglio.


                    Cordialmente
                    Rana

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                    • #11
                      Ciao
                      Io dopo averli scrostati in lavatrice con l'acido ortofosforico o viakal diluito, decontamino con un lavaggio a base di detersivo per i piatti. Idem per la bonifica delle bombole dopo il collaudo.
                      Le oring le cambio sempre tutte con i rispettivi kit delle case lubrificando con un velo di grasso per O2.
                      Per le fruste e i manometri tolgo solo le incrostazioni dai filetti esterni.
                      L'attrezzatura ad ossigeno non è mai mescolata con quella ad aria.
                      Per scrupolo quando riassemblo uso i guanti chirugici in nirlene.
                      cordialità
                      Turbosub

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                      • #12
                        Originariamente inviato da turbosub Visualizza il messaggio
                        Ciao
                        Io dopo averli scrostati in lavatrice con l'acido ortofosforico o viakal diluito, decontamino con un lavaggio a base di detersivo per i piatti. Idem per la bonifica delle bombole dopo il collaudo.
                        Le oring le cambio sempre tutte con i rispettivi kit delle case lubrificando con un velo di grasso per O2.
                        Per le fruste e i manometri tolgo solo le incrostazioni dai filetti esterni.
                        L'attrezzatura ad ossigeno non è mai mescolata con quella ad aria.
                        Per scrupolo quando riassemblo uso i guanti chirugici in nirlene.

                        Ragazzi io vi ammiro.

                        Io non mi metterei mai a sbattermi cosi quando posso portarlo da un manutentore.

                        Con questo tanto di cappello alle vostre capacità.

                        Cordialmente
                        Rana

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                        • #13
                          Premesso che non ho mai bonificato per O2 prima, infatti per questo è nato il topic. Comunque cambierò sia fruste che manometro.

                          Per la pulizia pensavo di usare uno sgrassatore biodegradabile (winnies) e poi un'ulteriore sgrassata con acetone.

                          RANA è così divertente smontare gli erogatori ahah
                          Luca Angiolini - TDI OC/CCR Advanced Mixed Gas Diver

                          Commenta


                          • #14
                            Luki, basta lo Svelto come facevano gli antichi. L'acetone seppur volatile è infiammabile, per cui preferisco l'acqua con il tensioattivo.
                            cordialità
                            Turbosub

                            Commenta


                            • #15
                              la differenza tra il detersivo per i piatti e l'acetone è che in pochi secondi l'acetone evapora e non lascia residui anche se non sciacquato perfettamente a differenza del detersivo per i piatti.
                              ​Inoltre il potere sgrassante dei 2 non è neanche paragonabile.
                              TSA Trimix Instructor 70 m.
                              OWI SSI

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