avventure e disavventure con le guide subacquee

[algiordino]

andando leggermente off topic, e parlando delle mie esperienze; posso dire quali sono le guide ed i diving più permissivi e quelli meno da mè testati.
i primi sono i cubani: "olà amigo, hoy nos vamos a divertinos, tu no te preocupe de nada".
i secondi (ma credo di essere stato sfortunato) sono i diving maltesi: sono finito in un diving di integralisti fondamentalisti DIR, dove avevo programmato di fare 10 immersioni, ma alla quinta non ho resistito ed ho insaccato i violini e li ho salutati.
In Italia vado solo in pochi Diving e con pochissimi buddy; della serie "meglio soli, che male accompagnati"

[firer84]

Fires84
doveva chiamarci e risalire tutti insieme

Hai scritto che tre stavano pallonando da 25/30 metri, non è che la guida avesse avuto molto tempo per spiegare che era in una situazione difficile, vi ha chiesto se voi due eravate ok ed è andato in soccorso di chi ne aveva bisogno...non sappiamo se è riuscito a fermarli o se sono volati fuori tutti e 4 alla Free Willy...in questo caso non poteva riscendere.
Ipotizzo:
Voi stavate bene e vi ha lasciato fare l'immersione perchè aveva visto che sareste riusciti a farla, fidati che se eravate al livello di quelli in gruppo con voi che stracciavano in acqua vi avrebbe detto di seguirlo.
Due avventori in meno che protestano perchè hanno saltato l'immersione e comunque se non vi sentivate sicuri nessuno vi impediva di abortire e seguirlo.
Purtroppo le guide non sanno leggere la mente, e questo è un problema.
L'errore è stato quello di portare in acqua gente in condizioni da ombrellone più che da immersione, ma se non l'avesse fatto magari avrebbe perso il posto di lavoro...a volte sono proprio i clienti che ti mettono in condizione di rischio, suo e tuo, in tutti i mestieri, ma soprattutto in quelli dove la gente si vuole divertire.

[erino2707]

1 ciao firer84
Da quella esperienza
Ho trovato un diving italiano dove vado appena posso e mai piu russi

[Tonnetto]

L'errore è stato quello di portare in acqua gente in condizioni da ombrellone più che da immersione, ma se non l'avesse fatto magari avrebbe perso il posto di lavoro...a volte sono proprio i clienti che ti mettono in condizione di rischio, suo e tuo, in tutti i mestieri, ma soprattutto in quelli dove la gente si vuole divertire.

Storie del genere, con russi che fanno immersioni "alticci" non è la prima volta che le sento...

[blu dive]

Storie del genere, con russi che fanno immersioni "alticci" non è la prima volta che le sento...

Quando scriverò le mie memorie ci saranno un paio di storie russe, da scompisciarsi

[LeosubV60]

In Italia, mi sono sempre trovato bene.
al mio secondo tuffo in assoluto da open in Australia no.

sito: Tangalooma Wrecks - Moreton Island. sono dei relitti affondati artificialmente su un fondale di 12 metri.

Pur avendo specificato alla guida che ero al mio secondo tuffo da brevettato, ci siamo buttati in mare dal lato tra i relitti e la spiaggia, ed è sceso (con una visibilità verde) senza aspettarmi (ed eravamo solo in due, io e lui.). sul fondo ho visto un ombra accanto a me ed era il relitto. la corrente mi aveva già portato sulla murata. dopo 30 secondi è apparsa questa guida. mi fa cenno di seguirlo, lo seguo e la visibilità migliora, e vedo 2 tartarughe marine , poco dopo punta verso i relitti, nel punto di impatto tra due di essi c'era una specie di tunnel, e ci passa sotto. Quindi, a 2/3 minuti di immersione ero già in un ambiente bloccato sopra per tutta la lunghezza di una 10ina di metri. passiamo dall'altra parte, per fortuna la visibilità migliora e andiamo lungo il relitto. vedo che la guida stuzzica qualcosa. Ha smosso un Wobbegong shark per farmelo vedere, finito il relitto proviamo a ripassare dall'altra parte, corrente impossibile, ci giriamo e proseguiamo in senso opposto. da lì in poi niente di particolare, se non quello che sembrava un pò di più all'Australia che mi immaginavo, bello!

ricapitolando: open fresco. discesa senza cima a senza aspettarmi nel verde con visibilità di 1/2 metri, all'arrivo in fondo, la guida non c'è. Mi porta sotto ai relitti (nel briefing non ne aveva parlato) senza aver avuto la possibilità di verificare se ne fossi in grado, e dulcis in fundo, smuove uno squaletto per folclore.

not bad.

[paolo55]

Selezione naturale.E' un modo.

[AngeloFarina]

Io ho fatto la guida professionista solo per 5 anni (annate 1985-1989, quindi altri tempi) e lavorando in una organizzazione molto seria e strutturata (Club Vacanze, che usava la didattica FIPSAS e rigidi protocolli di sicurezza, definiti dal mitico Uako). Ho lavorato sia a Favignana che alle Maldive. In quei 5 anni ne ho viste e vissute cosi' tante che ci sarebbe da scriverci un libro...
Qui racconto solo l'episodio più grave accadutomi in quei 5 anni, a Favignana, estate 1988. Era il gruppo degli "esperti", per cui all'epoca si prevedeva di fare immersioni in aria fuori curva, con profondità massima di 50m e con decompressione dai 6 metri (con bombole addizionali appese al "trapezio").
Conducevo un gruppo di 6 sub (3 coppie). Profondità sui 42 metri, eravamo già oltre il tempo limite della curva di sicurezza per cui era obbligatoria una tappa di circa 6 minuti a 3 metri, quando improvvisamente mi giro, li riconto e... sono solo 5!
Uno di loro si era per qualche motivo spaventato ed aveva deciso di risalire da solo, facendo la classica "pallonata" gonfiando il GAV. Giunto in superficie era stato subito soccorso da mia moglie (che quel giorno faceva da "tender") e dal pilota del gommone, lo avevano salpato, disteso e messo sotto ossigeno. Io ho riportato su il restante gruppo, facendogli fare la deco prevista, e dopo circa 15 minuti eravamo già tutti a bordo, in rotta per il molo, dove ci aspettava l'ambulanza (già avvisata per radio da mia moglie). Mezz'ora dopo io ed il sub eravamo su un elicottero della Marina, destinazione Ustica, dove c'era la camera iperbarica più vicina. Per fortuna i sintomi di MDD non erano gravi, il sub aveva solo dolore ad un dito del piede destro.
Meno di 3h dopo l'incidente il sub era già dentro la camera iperbarica. E dopo un trattamento di alcune ore venne rilasciato completamente asintomatico.
Diciamo che ci è andata molto, ma molto bene, e che non ho avuto conseguenze sulla mia carriera, anzi, fui poi lodato per aver gestito l'incidente al meglio (anche se in realtà il merito della rapida gestione dei soccorsi va soprattutto a mia moglie, che mostrò un sangue freddo incredibile).
Comunque sta esperienza mi ha segnato, mi sono reso conto improvvisamente delle enormi responsabilità che una guida subacquea ha nei confronti dei propri "clienti" e di come una distrazione da nulla si può trasformare in tragedia. Lavorai solo una ulteriore stagione estiva dopo questo episodio, e dopo di esso non sono più stato "tranquillo" come ero prima, quando avevo dei sub sotto la mia responsabilità.
Molte guide subacquee affrontano la cosa con eccessiva leggerezza, senza pensare alle responsabilità ed alle conseguenze. Io feci lo stesso errore da giovane, prima di questo episodio.
Col senno di poi, val davvero la pena prendersi tutte ste responsabilità e rischi per uno stipendio modesto? E' vero che all'epoca era l'unico modo con cui io e mia moglie, studenti squattrinati, potessimo permetterci economicamente di fare centinaia di immersioni ogni anno in posti bellissimi. Ma, raggiunto un minimo di solidità economica, abbiamo preferito passare dalla parte dei "clienti" ed immergerci senza responsabilità verso terzi, al massimo solo i nostri figli, a cui ovviamente abbiamo insegnato noi ad immergersi sin da piccolissimi. Ma perchè prendersi tale responsabilità per altri?
Davvero, io suggerisco sempre di pensarci molto bene a chi vuol intraprendere il mestiere della guida subacquea. E penso che alla fine dei conti il gioco non valga la candela...

[CGL]

Ciao, una curiosità, come hai capito che la persona aveva pallonato ?

[AngeloFarina]

Ciao, una curiosità, come hai capito che la persona aveva pallonato ?

Al momento ovviamente non sapevo dove fosse finito, e quindi sono risalito col restante gruppo.
Non c'era più tempo per cercarlo in giro...
Arrivato al trapezio ho visto la sua bombola regolarmente appesa sotto il gommone, e quindi mi sono tranquilizzato: se la bombola era li', lui era a bordo, quindi abbiamo fatto la nostra deco obbligatoria.
Certo nei minuti di risalita mi sono passati tutti i pensieri più strani...

[paolo55]

Senza farlo per mestiere quando mi e' capitato di perdere contatto con chi mi doveva seguire ho maledetto di tutto e pensato di tutto malissimo
In quei casi meglio da solo mille volte
Fanno ok come se fosse un tic nervoso e bastano trenta secondi per mandare tutto in vacca. No grazie, neanche a pagamento
Paolo

[CGL]

Al momento ovviamente non sapevo dove fosse finito, e quindi sono risalito col restante gruppo.
Non c'era più tempo per cercarlo in giro...
Arrivato al trapezio ho visto la sua bombola regolarmente appesa sotto il gommone, e quindi mi sono tranquilizzato: se la bombola era li', lui era a bordo, quindi abbiamo fatto la nostra deco obbligatoria.
Certo nei minuti di risalita mi sono passati tutti i pensieri più strani...

Grazie,
immagino eravate già fuori curva,
ero solo curioso per capire se qualcuno ti aveva segnalato la pallonata,
non ti invidio proprio per quello che hai pensato mentre risalivi

[firer84]

Una guida dovrebbe considerare tutti i propri clienti come aspiranti suicidi...

[firer84]

ERRORE: mi correggo, solo dal secondo livello si puo fare il calcolo della diagonale, l'open non può entrare....

[blu dive]

Davvero, io suggerisco sempre di pensarci molto bene a chi vuol intraprendere il mestiere della guida subacquea. E penso che alla fine dei conti il gioco non valga la candela...

Pensa che io lo renderei obbligatorio al posto del servizio militare...