Originariamente inviato da Sbiriguda
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Anche facendo il relativo corso GUE, UTR o qualsiasi didattica dir oriented, se l'istruttore si limita a quell'ambiente si crea un circolo vizioso esattamente come per Padi o Ssi.
Non so dirti se la subacquea ricreativa/sportiva sia oggi più poliedrica o se siamo in una fase di passaggio, da un modo ad un altro, d'andare sott'acqua.
Probabilmente un istruttore che: va in giro con un gav ricreativo, usa spesso la stagna, ha esperienze di lavoro in centri sub che fanno un certo tipo di numeri, che fa anche immersioni tec, è una figura potenzialmente valida ad insegnare un corso rescue come si deve.
Questo non vuol dire che gli altri necessariamente non lo siano, se studiano e sono appassionati possono avere le stesse e magari migliori nozioni,però è difficile metterle in un CV, dovresti conoscerli.
PS Ci sta, in tutto questo, che didattiche "più recenti" abbiano anche approcci più al passo coi tempi.
PPS Purtroppo capita, nella subacquea reale, di dover togliere dagli impicci qualcuno, anche di salvarlo, ma, pourtroppo, non va quasi mai come visto nei corsi e nei manuali rescue...
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