Il "mito" americano ...

[Giudiver]

Giusto un pensiero vagante in una giornata nevosa.
Mi ritrovo a vivere da quasi 3 mesi e mezzo in America. Per mia più o meno scelta.
Non è mai stata una mia priorità e non ho mai creduto a quelle cazzate del "sogno americano".
Ma tutti cosi entusiasti per me, direi più di me.
Poi arrivo qui e, dopo un paio di mesi, mi chiedo: ma che ca**o ci faccio?
Cammino per le strade e mi viene tristezza. Faccio quello che un mio grande amico definisce come: "human watching". Osservo.
Non sono una persona molto fiduciosa sulla natura umana. Ma questo posto me la sta togliendo del tutto, sradicandola fino all'ultimo cm.
Cammino e mi chiedo: ma se il mondo è fatto per la stragrande maggioranza da persone così, che fine faremo? ha davvero senso combattere contro qualcosa e per qualcosa?
Tutto è plastica, tutto è mediocre e brutto. Grande. Questo è l'unico aggettivo che trovo a meglio definire questa realtà.
Poi parli con quelli che almeno sanno dov'è l'Europa ed è per loro un sogno. Un posto meraviglioso.
E noi ci facciamo mettere i piedi in testa con questa stramaledetta e falsa mitologia della grande America.
Si, puoi diventare qualcuno, facilmente anche. Ma è una vita dove comandi una massa di deficienti.

Se questa è vita...

[paolo55]

Peggio degli americani ci sono solo i nostri quando vogliono fare gli americani.
Ciao
Paolo

[Tonnetto]

Confermo tutto. L'unico consiglio che posso darti è: Se puoi cerca di tornare

E' vero, là se sei competente puoi campare da Dio, ma a quale prezzo?

Sinceramente non vorrei mai che mio figlio crescesse in realtà diversa da quella Italiana, nonostante l'ignoranza, la mafia, la corruzione etc etc...

Anche perché tutto il mondo è paese ma lì, come hai fatto ben notare, "E' tutto più grande!"

Questo è quello che tiene in Italia. Tieni duro, una corsetta e sfoga il nervosismo!

Ciao,
Tonnetto

[Giudiver]

E' proprio questo il punto....
il più ignorante dei nostri è un livello medio qui...che tristezza

Gli Europei sono letteralmente venerati qui. Loro provano un forte senso di inferiorità nei nostri confronti. Per la lingua in primis, riconoscono che l'inglese è una lingua orribile.

Ci sono tante opportunità qui perchè, detto da loro in primis, ci sono tanti ma tanti più soldi che teste pensanti e allora quest'ultime devono prenderle da fuori.

Si certo che torno. E anche di corsa.

[Tonnetto]

E' proprio questo il punto....
il più ignorante dei nostri è un livello medio qui...che tristezza

Gli Europei sono letteralmente venerati qui. Loro provano un forte senso di inferiorità nei nostri confronti. Per la lingua in primis, riconoscono che l'inglese è una lingua orribile.

Ci sono tante opportunità qui perchè, detto da loro in primis, ci sono tanti ma tanti più soldi che teste pensanti e allora quest'ultime devono prenderle da fuori.

Si certo che torno. E anche di corsa.

Per conoscenza ti posso dire che anche in UK vale tutto ciò che hai detto, ma ovviamente in scala ridotta.

Tu dici: "Per la lingua in primis, riconoscono che l'inglese è una lingua orribile."

Questa frase dice tanto, infatti hai centrato un punto chiave secondo me. Infatti, l'avere un vocabolario ristretto rappresenta un ulteriore esempio della loro chiusura mentale...

Come puoi essere "Sharp" se non puoi apprezzare le sfaccettature perchè non ci sono parole per descriverlo.

Un esempio, fai vedere a persone diverse un foto a caso tra una civetta, un gufo, ed un barbagianni, vedrai che il 90% ti dira sempre Owl. ... Quanta pochezza....

[mad]

cavolo, mi smonti il 'sogno americano' in 10 kb

Le opportunità in Italia ormai sono quasi azzerate per tutti e non solo per i giovani. L'Italia è al collasso e Roma è una palude dove tutto si insabbia e finisce nel vortice del magna-magna (dico Roma perchè lì c'è il Governo, non per ragioni geografiche).
La sanità al sud è un disastro, il sistema scolastico peggio. L'agricoltura non è più conveniente e l'industria scappa.
Le tasse invece sono sempre al top e stanno uccidendo anche gli artigiani e i piccoli imprenditori che sono poi il tessuto del ns paese.
I lavori decenti sono in mano a conoscenti con amicizie altolocate: vedi dirigenti messi qua e là da questo o quello e i giovani hanno smesso di credere nella meritocrazia.
Se la cava chi continua a lavorare per la p.a. finchè ha il posto fisso ma non si rende ancora conto di come gira il resto d'Italia per cui in molti casi fa il furbo del cartellino e solo in qualche caso viene pescato dalle Iene perchè naturalmente a tutti gli altri andava bene così.

Per quanto gli italiani, uno su due non sa usare in congiuntivo, pensa che l'america sia una sola, guarda il Grande Fratello, legge meno di un libro all'anno e non parla l'inglese che, seppur lingua più 'povera' (diciamo così) ha unito il mondo, nella sua semplicità. Eppure il 50% degli italiani non la impara (me compreso che dopo 30 anni dovrei parlarla quasi come l'italiano).

Morale: secondo me tu hai un livello superiore alla media, sia in ITalia sia in US per cui probabilmente mentre a certe schifezze nazionali ti sei abituata, non digerisci quelle loro, ancora.

In ogni caso se potessi scapperei da qui subito e di corsa. Gli Stati Uniti sono enormi e diversi, sicuramente ci sono realtà dove ti troveresti meglio di altre oppure altri paesi Europei.

In culo alla balena.

Ciao, Marco

[mad]

Un esempio, fai vedere a persone diverse un foto a caso tra una civetta, un gufo, ed un barbagianni, vedrai che il 90% ti dira sempre Owl. ... Quanta pochezza....

e se fai la stessa persona agli italiani? qualcuno ti dirà 'un uccello'

[Tonnetto]

e se fai la stessa persona agli italiani? qualcuno ti dirà 'un uccello'

Azzz mi hai colto in "Fallo" maledetti "Uccellacci"

Comunque per quelle sono state le mie esperienze all'estero, inglesi ed americani sono tra le persone più ottuse e con livelli culturali veramente bassi rispetto alle altre potenze, passami il termine, del "G10".

Poi mi dirai, certo loro sono 10 volte noi, per cui se prendi 10 americani è più facile trovare dei casi umani che non Italia...
Su questo ti posso dare ragione, però visti i dati statistici, che dicono che "circa metà della popolazione americana è «povera o quasi povera» [Link]", dove per povera intendo mangiare limoni per non andare a rubare...secondo me, una disuguaglianza sociale di questo livello la dice lunga sul "sogno americano" e sulla qualità della vita a cui si può ambire in realtà come quelle.

Poi chiaro, mi piacerebbe che queste mie conclusioni fossero smentite ma purtroppo non credo lo siano.

Per contro, come ha detto Giudiver, se sei capace là fai i "Big Money"!

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mad Pardon non avevo visto il tuo primo messaggio. Aggiungo due appunti, come sempre "pour parler"

Per l'istruzione ti dico che un americano spende meno a far studiare il figlio in Europa che non in un Università "decente" americana. Le università pubbliche manco le considero. Sanità ed agricoltura c'è poi da mettersi le mani nei capello. Due parole: previdenza sociale pressochè nulla e Monsanto+OGM.

Per il resto è vero in Italia il tenore di vita è più basso ma più uniforme, però puoi far studiare tuo figlio segna mettergli un mutuo di 100k $ sulle spalle, prassi in US.

ps. Il Grande Fratello è una trovata TV per farci sentire più intelligenti. E cmq gli americani non son da meno!

Sto video mi aveva fatto cadere dalla sedia

[Giudiver]

Il fatto che in Italia tante cose non funzionino o siano in discesa non vuole comunque dire che siano peggio di quella che è la normalità in altri paesi.
Studiano arte e pretendono di essere artisti e non conoscono Picasso. Ma potrei farti altri esempi.
Sono andata ad assistere a certe lezioni universitarie di quella che sarebbe la loro "triennale". Aiuto. E sono a Philadelphia, non a Rococò nel bel mezzo del nulla. Hanno un sistema scolastico totalmente differente che fintanto non ci sei dentro è impossibile da capire. Sono bravi perchè lavorano in gruppo. Perchè ogni settimana ci si incontra per discutere di ricerca. Funziona perchè funziona il TEAM. Cosa che in Italia non sappiamo manco cosa sia.
Poi se li prendi singolarmente ecco che casca l'asino.

Io non mi ritengo né sopra né sotto la media. Quello verso l'Europa è un "pregiudizio". Può arrivare il più cretino che viene comunque visto diversamente perchè arriva dal continente della cultura, del cibo, delle lingue romanze.... e via dicendo. Tanto quanto può arrivare il più geniale dei sud-americani e lo guarderanno sempre storto, come se fosse inferiore a loro.

Si, noi sbagliamo il congiuntivo. Così come in Francia moltissimi francesi sbagliano a scrivere perchè è complicato. L'inglese non si sbaglia perchè è semplice, è banale. Non è che non chiami un oggetto con un altro nome perchè non lo conosci, ma perchè non esiste.

Quello di cui mi sto veramente rendendo conto è che l'Italia ha milioni di problemi come qualunque altro stato al mondo ha. Solo che noi tendiamo a ritenerci gli unici anche in questo.
A me manca andare al ristorante e non mangiare in un piatto di plastica con posate di plastica. Bere un caffe, magari decente, in una dannata tazzina di vetro o ceramica che sia. Tutto è plastica, tutto è sopravvivenza. Mangi perché devi farlo per vivere, non perchè è un piacere, una cultura e cerchi di farlo al meglio. E via cosi...
Tornerei in Italia? No. Ma perchè non ci sono i presupposti per quello che cerco io. Tornerei in Europa? Di corsa.

Qui, soprattutto sulla East-Coast, di Europei ce ne sono tanti. Ma tutti di passaggio. Arrivano, arricchiscono bagaglio e CV e ritornano indietro. Gli unici europei che ho conosciuto felici di vivere qui sono persone che nulla avevano in Italia. Completamente sul lastrico. E a fare il muratore qui, guadagni di più.

[mad]

Tornerei in Italia? No. Ma perchè non ci sono i presupposti per quello che cerco io. Tornerei in Europa? Di corsa.

si, sono d'accordo. Dove andresti?

Io probabilmente in Germania o in Svizzera o in Irlanda.

[Giudiver]

Io sto tentando di fare la ricercatrice ma, purtroppo per me, il "topic" di mio interesse è di ristretta competenza pertanto non sono libera di scegliere un paese ma il paese lo sceglierò in base a dove troverò un laboratorio che tratti l'argomento. Comunque, in linea di massima Francia, Germania o Austria.

Ed è per questo stesso motivo che mi ritrovo negli USA senza desiderarlo o averlo desiderato ardentemente. Fosse stato per il mio lato più impulsivo li avrei già mandati a cagare durante i 6 mesi necessari ad ottenere il visto.

[mad]

Io sto tentando di fare la ricercatrice ma, purtroppo per me, il "topic" di mio interesse è di ristretta competenza pertanto non sono libera di scegliere un paese ma il paese lo sceglierò in base a dove troverò un laboratorio che tratti l'argomento. Comunque, in linea di massima Francia, Germania o Austria.

Ed è per questo stesso motivo che mi ritrovo negli USA senza desiderarlo o averlo desiderato ardentemente. Fosse stato per il mio lato più impulsivo li avrei già mandati a cagare durante i 6 mesi necessari ad ottenere il visto.

aahhah, ti capisco.

In ogni caso, in culo alla balena!

[Tonnetto]

Io sto tentando di fare la ricercatrice ma, purtroppo per me, il "topic" di mio interesse è di ristretta competenza pertanto non sono libera di scegliere un paese ma il paese lo sceglierò in base a dove troverò un laboratorio che tratti l'argomento. Comunque, in linea di massima Francia, Germania o Austria.

Ed è per questo stesso motivo che mi ritrovo negli USA senza desiderarlo o averlo desiderato ardentemente. Fosse stato per il mio lato più impulsivo li avrei già mandati a cagare durante i 6 mesi necessari ad ottenere il visto.

Come ti capisco...a me è giust'appunto scaduto l'assegno di ricerca e sono in attesa di rinnovo...che vitaccia ci siam scelti!!!!

[Giudiver]

Per il resto è vero in Italia il tenore di vita è più basso ma più uniforme, però puoi far studiare tuo figlio segna mettergli un mutuo di 100k $ sulle spalle, prassi in US.

ps. Il Grande Fratello è una trovata TV per farci sentire più intelligenti. E cmq gli americani non son da meno!

Con gli stessi soldi che spendi qui per fare la spesa comprando cibo di una qualità pessima, in Italia compri cibo di qualità. Certo, anche qua lo trovi, ma ti spennano.

Per non parlare dell'ipocrisia. E' appena terminato uno dei periodi più ipocriti dell'anno, in generale.
Ma, qui, il natale è veramente qualcosa di insopportabile.
Consumismo, consumismo e ancora consumismo.

E poi, l'alcool. Le regole dipendono da stato a stato ma qui in Pennsylvania non trovi nessun tipo di alcool al supermercato. Trovi il rivenditore di birre, quello di vino e quello di liquori. Se sei fortunato questi ultimi li trovi insieme. Però poi non puoi farti una birra per strada. Sia mai. Però uno spinello, si.
Aiutatemi a trovare del senso in tutto questo perchè forse sarò limitata io ma proprio non ci riesco.
Ed è uno stato libero. Certo. E' più semplice comprare alcool in Tunisia, lo trovi al supermercato.
Ed io, che sono qui con un visto non turistico, per uscire dallo stato devo farlo sapere a tizio, caio, sempronio, il perchè, per come e per quando. Però sono libera. Di mandarli a cagare, questo Sì.

E grazie a Dio che il TTIP, forse, va a farsi benedire. Se loro vivono nella mediocrità perchè dobbiamo farlo anche noi? Perchè ci teniamo cosi tanto ad omologarci alla loro pochezza?
La vera verità è che loro senza l'Europa non vanno da nessuna parte. Noi, invece, vivremmo solo meglio.

[Tonnetto]

E grazie a Dio che il TTIP, forse, va a farsi benedire. Se loro vivono nella mediocrità perchè dobbiamo farlo anche noi? Perchè ci teniamo cosi tanto ad omologarci alla loro pochezza?
La vera verità è che loro senza l'Europa non vanno da nessuna parte. Noi, invece, vivremmo solo meglio.

Sebbene il video che hai messo sia solo una conferma, tutta quella verità in appena 3 minuti ti lascia davvero basito....

Tutti a copiare il modello americano, e poi, anche le poche cose che funzionavano in Italia stanno andando in malora....istruzione, previdenza sociale e sanità tra tutte...

Che dire, la pensiamo esattamente alla stessa maniera. Anzi mai stato più d'accordo con una persona come in questo momento!

L'unico cosa che posso aggiungere è un augurio di raggiungere i tuoi obbiettivi senza dover sacrificare te stessa come persona. Una cosa che ho imparato in anni, ormai quasi 7, è che prima di tutto bisogna mettere davanti noi stessi, il resto viene dopo, e credo che tu capisca a cosa mi riferisco!



Un abbraccio,
Tonneto


ps. Mamma mia il TTIP ... ma credo sia una disgrazia solo rinviata...