Questa è la mia versione elaborata dopo assaggi vari di svariate cucine etniche.
Ci vogliono sempre le puntine (costine) ben cicciute incontrate nel porco all' usticese (che a Ustica non sanno assolutamente cosa sia perchè si tratta si una mia perversa invenzione).
Fatevele tagliare dal vostro pusher a pezzi piuttosto piccoli, max 10 cm di lunghezza e marinatele per un paio di ore con:
zucchero di canna integrale (abbondate)
soia
aglio spremuto o tritato fine (ma meglio spremuto, altrimenti i pezzetti di aglio che dovessero restare attaccati alla carne quando la la metterete sulla griglia potrebbero bruciare dando un cattivo sapore).
zenzero fresco grattuggiato (facoltativo)
Scocciolare dalla marinata.
Cuocere lentamente sulla griglia girando spesso e spennellando con la marinata.
Sono deliziose, il segreto è nella cottura lenta, non devono "bruciare" devono fare una deliziosa crosticina caramellata.
Ci vogliono sempre le puntine (costine) ben cicciute incontrate nel porco all' usticese (che a Ustica non sanno assolutamente cosa sia perchè si tratta si una mia perversa invenzione).
Fatevele tagliare dal vostro pusher a pezzi piuttosto piccoli, max 10 cm di lunghezza e marinatele per un paio di ore con:
zucchero di canna integrale (abbondate)
soia
aglio spremuto o tritato fine (ma meglio spremuto, altrimenti i pezzetti di aglio che dovessero restare attaccati alla carne quando la la metterete sulla griglia potrebbero bruciare dando un cattivo sapore).
zenzero fresco grattuggiato (facoltativo)
Scocciolare dalla marinata.
Cuocere lentamente sulla griglia girando spesso e spennellando con la marinata.
Sono deliziose, il segreto è nella cottura lenta, non devono "bruciare" devono fare una deliziosa crosticina caramellata.
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