Rottura manifold. Statistica.

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  • #31
    io ho usato bibi da 10 12 15 e avevano manifold. oggi, impossibile nella realtà per la mia età e la mia schiena, prenderei bibo separato senza avere alcun dubbio. ma esiste il side mount, che per gli usi di cui parliamo e non solo, ha un numero non precisato di cose in più rispetto a un bibo. side mount è la meraviglia dell'acqua. ma side mount vero, non con strani giri di fruste a mo di collana per il collo.
    ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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    • #32
      Indubbiamente side mount ha due grossi vantaggi: la gestione dei rubinetti e la possibilità di affrontare passaggi strettissimi portando le bombole in avanti. Premetto che non ho mai provato tale sistema ma come acquaticità in ambienti non ostruiti non ravviso una netta superiorità rispetto ad un normale bibombola.
      Non so, non avendolo mai visto fare a nessuno che usa il side, come si comporterebbe in caso di discesa a testa in giù.

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      • #33
        Comunque, che sia sulla schiena o sui fianchi: per me bibo separato da almeno 9 anni e per tutti i prossimi. Assemblo il 10+10 dentro un sacco speleo opportunamente adattato, e il 15+15 con fascioni di cordura. I vantaggi?
        -bombole indipendenti, e mi risparmio tutti i vari pezzi di un collettore con isolatore;
        -peso ridotto al minimo assoluto;
        -é tutto sganciabile e/o smontabile;
        -flessibilità nel trasporto, soprattutto a fine immersione;
        -personalizzabilità di tutto il sistema: e poi quel che uso con le bombole sulla schiena va bene anche con le stesse sui fianchi (non ho ancora provato a portarmi le 15 lt in sidemount, ma sono di quelle pesanti e ho qualche dubbio su come farle neutre) ;
        -alternare gli erogatori mi dà una maggiore consapevolezza di quel che sto facendo e di come sto respirando (e anche i consumi d'aria sono migliorati).
        Piú vari altri che al momento mi sfuggono.
        Ultima modifica di Livio Cortese; 23-04-2024, 06:56.
        CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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        • #34
          Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
          Indubbiamente side mount ha due grossi vantaggi: la gestione dei rubinetti e la possibilità di affrontare passaggi strettissimi portando le bombole in avanti. Premetto che non ho mai provato tale sistema ma come acquaticità in ambienti non ostruiti non ravviso una netta superiorità rispetto ad un normale bibombola.
          Non so, non avendolo mai visto fare a nessuno che usa il side, come si comporterebbe in caso di discesa a testa in giù.

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          Non vedo la differenza: in acqua si cambiano tante posizioni...Ti riferisci al fatto che gli entusiasti del sidemount sembrano stare sempre in plank orizzontale?
          CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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          • #35
            Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio

            Non vedo la differenza: in acqua si cambiano tante posizioni...Ti riferisci al fatto che gli entusiasti del sidemount sembrano stare sempre in plank orizzontale?
            Il subacqueo "erudito" tende ad essere molto plastico in acqua, non so come si possano comportare le bombole con una condotta più dinamica.
            Non capisco neanche perché pinneggiare con le braccia conserte davanti alla faccia a far da freno ma sicuramente è un mio limite.

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            • #36
              Guarda, dipende da come vengono posizionate addosso le bombole: se piú o meno in alto o in basso, con tipi di aggancio diversi. Alcuni usano moschettoni, altri moschettoni in basso e corda elastica in alto. Se si riesce a tenerle in asse col corpo, non c'é nessuna difficoltà a cambiare posizione.
              Certi adottano questa posizione asserendo che sia la migliore in assoluto e in tutti i casi. Braccia e mani sono stese avanti: un po' per bilanciare il corpo in modo che resti orizzontale, un po' per consultare gli strumenti a colpo d'occhio. A me quelle mani a penzoloni fanno impressione :-D ...se ho da pinneggiare a rana lo faccio e basta, stare orizzontali é pure comodo ma senza farne una mania (penso).
              CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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              • #37
                Livio Cortese dal vivo ho visto pochi sub usare il SM quindi sicuramente mi sbaglio.
                Le braccia a penzoloni sono un freno tale e quale infatti non si � mai visto un apneista nelle suddette posizioni

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                Ultima modifica di TheFlash; 23-04-2024, 08:21.

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                • #38
                  flash, non so chi hai visto ma le mani a penzoloni stanno a quelle da motociclista. in acqua devi sentire quello che ti dice l'acqua. se ti piace andare in acqua e vuoi muoverti nel miglior modo possibile, senti l'acqua addosso che fa e guarda come si muove un qualsiasi corpo in acqua. in side mount, come col bibo, col reb , col mono, scendi secondo come sei in grado di fare e come più ti aggrada, testa in giù, orizzontale, verticale. se hai un modo prefissato per scendere, hai un problema da risolvere. le braccia le abbiamo, tranquillo, le puoi muovere se serve.
                  ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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                  • #39
                    Originariamente inviato da cesare Visualizza il messaggio
                    flash, non so chi hai visto ma le mani a penzoloni stanno a quelle da motociclista. in acqua devi sentire quello che ti dice l'acqua. se ti piace andare in acqua e vuoi muoverti nel miglior modo possibile, senti l'acqua addosso che fa e guarda come si muove un qualsiasi corpo in acqua. in side mount, come col bibo, col reb , col mono, scendi secondo come sei in grado di fare e come pi� ti aggrada, testa in gi�, orizzontale, verticale. se hai un modo prefissato per scendere, hai un problema da risolvere. le braccia le abbiamo, tranquillo, le puoi muovere se serve.
                    Ho un sacco di problemi da risolvere.
                    Primo fra tutti capire dove sta il fondo e dove la superficie http://cloud.tapatalk.com/s/66276557...111249_559.mp4

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                    • #40
                      mi pare di capire che comprendi il significato di acqua addosso. quella cosa lì la puoi fare con schienalino, reb, side....come diceva papa nettuno primo, che l'acqua sia con te
                      ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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                      • #41
                        Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                        Indubbiamente side mount ha due grossi vantaggi: la gestione dei rubinetti e la possibilità di affrontare passaggi strettissimi portando le bombole in avanti. Premetto che non ho mai provato tale sistema ma come acquaticità in ambienti non ostruiti non ravviso una netta superiorità rispetto ad un normale bibombola.
                        Non so, non avendolo mai visto fare a nessuno che usa il side, come si comporterebbe in caso di discesa a testa in giù.

                        Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                        Ciao.
                        Provo a rispondere descrivendo la mia personale esperienza con il "side mount".

                        Premessa, seria, io non sono un esperto del "side mount", nel senso che non ho una cultura specifica tale da poterne parlare pienamente.
                        Pertanto quanto andrò a descrivere potrebbe evidenziare degli errori di base che chi è esperto noterà.
                        Ben vengano le critiche.
                        Qui di persone esperte nel vero senso della parola ce ne sono (non è una sviolinata ma parlo seriamente) cito cesare perché lo conosco e conosco la sua preparazione e la sua esperienza che è enne volte la mia nel "side mount".

                        Com'è è nato il mio interesse verso questa configurazione ?
                        Un po per curiosità, ma soprattutto perché io spesso faccio immersioni in solitaria.
                        Mia figlia mi chiama il "sasso" quando si parla di elasticità, lei è di gomma muove braccia e gambe come una contorsionista, io al suo confronto sono una persone ingessata dai polsi alle caviglie tanto per capirci.
                        Io faccio fatica ad arrivare ai rubinetti del bibo anche se lo indosso senza gav con gli spallacci direttamente.
                        Se indosso la stagna, proprio non se ne parla di arrivare ai rubinetti, senza fare sforzi, del tipo scappucciare il bibo ecc, ecc.
                        Un tempo, anni fa ci riuscivo non certo brillantemente ma ci riuscivo, oggi no con l'età sono diventato pigro e non faccio certo esercizi di streccing ecc, ecc, per cui complice anche qualche chiletto in più ..... (non sono obeso sia chiaro ma un po di pancetta è uscita .

                        Sentivo questo limite come un qualcosa che mi pesava tantissimo, per ovvi motivi.

                        Il "side mount" mi è sembrata la risposta più ovvia, considera che avevo preso in esame anche il bibo rovesciato ma abbandonai questa soluzione perché troppo complicata da gestire in barca, le bombole hanno bisogno di un supporto per rimanere in piedi con i rubinetti in basso ecc, ecc, insomma troppo complicato per i miei gusti, senza contare che trovo il "side mount" decisamente più elegante e "semplice" nel senso positivo.

                        Ho mosso i primi passi in questa nuova configurazione in maniera autonoma, non si fa lo so, penso che questo mi abbia allungato i tempi con cui s'inizia a sentire propria questa configurazione, senza contare che sicuramente ho perso una marea di aspetti e dettagli che chi ha questo genere di formazione ha e che fanno la differenza.
                        A mia discolpa e/o colpa aggiuntiva ci sta il fatto che volevo sviluppare il tutto all'interno del "no gav".

                        Costruii un imbrago, non usando il gav non avevo bisogno di chissà quali tecnicismi e la sola struttura a Y del modello razor mi convinceva ed è facile farla o meglio assemblarla.
                        Per intenderci posto una foto presa su internet nel seguente sito
                        https://razorgosidemount.eu/en/produ...ravel-harness/
                        tanto per mostrare il sistema (ovviamente il mio non è cosi bello è più "rustico")

                        Razor4_travel_harness-1.jpg

                        Divisi il bibo, chiudendo con un tappo il lato preposto a collegare il manifold la rubinetteria aveva le caratteristiche che io ritengo corrette per essere usate con questa configurazione, le ho strutturate con il moschettone in basso ed a questo punto avevo tutto.

                        Un ultimo aspetto, non ho optato per l'elastico lungo che passa da spalla a spalla per vincolare la rubinetteria delle bombole ma ho trovato più comodi fare due codini di elastico negli spallacci.

                        Con queste premesse ho iniziato ad avventurarmi due anni fa in questa configurazione.
                        Le prime immersioni furono noiose se non difficili (non nella sicurezza, perdonatemi la presunzione ma diciamo che sott'acqua a bassa profondità mi sento sicuro comunque) difficili perché io ho faticato a sentire mia questa configurazione per diverse immersioni.
                        Questa fatica la imputo al fatto che con questa configurazione devi di fatto riscrivere tutti quei movimenti che sentiamo ormai nostri con le bombole sulla schiena e che con questa configurazione cambiano.
                        Senza contare che l'imbrago va messo a punto nelle misure, registrato sulla nostra corporatura ecc, ecc, qui il problema del mio approccio ha mostrato i limiti, se fossi passato subito attraverso un istruttore probabilmente non facevo questa fatica.

                        Ma siccome sono masochista quando si parla di subacquea e mi incaponisco nel voler fare una cosa in cui credo ho insistito cosi tanto che per forza di cose ho iniziato a sentire mia questa configurazione.

                        Oggi posso serenamente affermare che non tornerei indietro, nella mia esperienza quando si passa al "side mount" e si arriva a padroneggiare questa configurazione non si torna indietro.

                        Con questa configurazione ho risolto tutti i miei dubbi sulla sicurezza legata alla gestione dei rubinetti, sono cosi convinto da affermare che anche il subacqueo più snodato e preparato, addestrato, esperto nella gestione dei rubinetti (nel manifold) di un bibo non si trova nelle condizioni ideali con cui si gestiscono con la configurazione "side mount".
                        Mi fermo ma si possono scrivere pagine sul fatto che il "side mount" è decisamente una configurazione più sicura.

                        Correggimi se sbaglio mi pare di capire che tu ami esprimere una tecnica d'immersione con le bombole che si avvicini il più possibile alla tecnica che si applica quando ci s'immerge in apnea.
                        Quindi libertà nei movimenti, propriocezione, semplicità nelle attrezzature, controllo del respiro, ecc, ecc.

                        Se cosi, come penso, il "side mount" per giunta senza gav (lo so direte ma il gav nel side mount è piccolo e non crea nessuna differenza, è vero confermo ma per noi, mi permetto ma TheFlash è uno che ama come me la tecnica "no gav", andare senza gav è un piacere che non si è disposti a mediare, sono scelte, non avete torto a dire che il gav del "side mount" è piccolo ma comunque c'è comunque richiede una frusta, comunque ha un corrugato, il no gav ha due bombole separate due manometri e due erogatori fine niente altro) è la vera dimensione in cui si possono fondere le due discipline (apnea bombole).

                        Il "side mount" libera la schiena, che diventa libera di muoversi come non è possibile con le bombole dietro, inoltre è una configurazione simmetrica dal punto di vista della pinneggiata con le pinne lunghe d'apnea, e questo la rende sicuramente più performante.
                        Ci si può muovere in qualsiasi posizione anche a testa in giù con le mani in avanti tanto come fa un apneista quando fa una discesa lungo il cavo.
                        Insomma penso che se la provi fino a farla tua difficilmente (magari mi sbaglio) ma difficilmente torni indietro.


                        Rana

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                        • #42
                          RANA ammiro la tuo curiosità e la tua elasticità mentale.
                          Dal canto mio ancora non riesco a vedere il subacqueo moderno, stagna bibo bombole decompressive ecc, come un essere acquatico.
                          Rimango ancora affascinato dai vecchi documentari di Jacques Cousteau dove i subacquei si muovono con eleganza in configurazione succinte.
                          Un caro amico passato al SM più volte mi ha proposto di provare e leggendo le tue osservazioni mi rendo conto che la mia idea era sbagliata.
                          Probabilmente dovuta al fatto che ora la tendenza è avere dei sub molto composti e marziali e questo viene traslato anche al side mount.
                          Mi risulta che i primi gav per questa configurazione fossero assai minimalisti e con gonfiaggio a bocca.

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                          • #43
                            Ciao caro The Flash.

                            Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                            [USER="18675"]Dal canto mio ancora non riesco a vedere il subacqueo moderno, stagna bibo bombole decompressive ecc, come un essere acquatico.
                            Sei un po "tranchant"

                            Per immergersi a forte profondità, con miscele a base di elio: stagna bibo bombole decompressive ecc ....
                            Sono necessarie.

                            Ritengo che per svolgere questo tipo di immersioni sia necessaria comunque tanta acquaticità, anche se, riconosco che a volte non la riscontro in tanti subacquei che si "vestono" da subacquei tecnici per fare immersioni che non necessitano di queste attrezzature.

                            Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                            Rimango ancora affascinato dai vecchi documentari di Jacques Cousteau dove i subacquei si muovono con eleganza in configurazione succinte.
                            Anche io amo un modo più easy di immergersi, ma attenzione.
                            Un conto è quello che piace, un conto è quello che serve per fare determinate cose.

                            Jacques Cousteau non poteva immergersi a oltre 100 metri, come possiamo oggi, ritengo che se avesse le conoscenze e le attrezzature di oggi lo avremmo visto indossare un Reb.

                            Il problema che oggi, parafrasando le frasi di un mio amico che abbiamo usato come premessa del piccolo "pamphlet" IMMERSIONE PURA - LA SOSTENIBILE LEGGERENZA DELLA SEMPLICITA' i subacquei hanno fatto una grande abbuffata di attrezzatura tanto da ritenere che queste fossero il fine stesso.
                            Tanto che l'acquaticità ha quasi smesso di essere considerata un valore e si è passati ad essere dei bravi gestori di attrezzature sempre più presenti anche la dove non sono necessarie in maniera massiccia e ridondante.

                            Questa esagerazione nell'uso dell'attrezzatura è per me un problema, tanto che auspico il recupero dei fondamenti dell'acquaticità che porti ad un uso dell'attrezzatura più consapevole.

                            Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                            Un caro amico passato al SM più volte mi ha proposto di provare e leggendo le tue osservazioni mi rendo conto che la mia idea era sbagliata.
                            Probabilmente dovuta al fatto che ora la tendenza è avere dei sub molto composti e marziali e questo viene traslato anche al side mount.
                            Bisogna dire che la standardizzazione delle procedure ecc, ecc, è necessaria quando si svolge didattica, non si può lasciare la didattica a se stessa, in balia alle sole esperienze degli istruttori perché si creerebbe un immensa "torre di babele" dove ognuno parla e fa cose diverse dall'altro subacqueo.

                            La standardizzazione ha permesso di setacciare gli aspetti virtuosi da tutti quei comportamenti che non portano vantaggi a livello collettivo.

                            Io comprendo il tuo pensiero ma t'invito anche a guardare il discorso da un altro punto di vista: le necessità didattiche.

                            Premesso questo nessuno ti vieta di "vivere" il side mount in maniera "personale".

                            Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                            Mi risulta che i primi gav per questa configurazione fossero assai minimalisti e con gonfiaggio a bocca.
                            Si, se non erro (chi è più informato di me mi corregga) venivano chiamate "camel bag" ritengo, ma è un mio volo di fantasia, che potessero addirittura essere mediati usando le omonime sacche per l'idratazione ma sto facendo volare la fantasia.
                            Queste prime sacche avevano effettivamente il gonfiaggio a bocca.

                            Oggi, si sono evolute ma sono rimaste molto contenute su alcuni modelli, su altri modelli che non sono altro che adattamenti di compensatori di assetto classici no e si presentano come elementi invasivi.


                            Rana

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                            • #44
                              RANA probabilmente non sono riuscito a spiegarmi, naturalmente per certe profondità ci vogliono le miscele, la stagna, le decompressive. Non potrebbe essere altrimenti.
                              Come sai mi piace "andare leggero" e questo mi limita alla sfera ricreativa.

                              Capisco anche la standardizzazione, nel mio piccolo sono molto rigoroso. Mi immergo solo con Alessandra, la mia compagna, e usciamo la stessa identica configurazione eccezion fatta per le pinne, che io uso lunghe.
                              In pratica ho fatto quello che fanno le didattiche ma in modo personale.


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                              • #45
                                Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                                Capisco anche la standardizzazione, nel mio piccolo sono molto rigoroso. Mi immergo solo con Alessandra, la mia compagna, e usciamo la stessa identica configurazione eccezion fatta per le pinne, che io uso lunghe.
                                In pratica ho fatto quello che fanno le didattiche ma in modo personale.
                                Lo avevo capito e capisco quello che mi stai dicendo.

                                Premessa: anche a me piace "andare leggero" ti capisco benissimo.

                                La didattica è complessa perché ci sono tantissimi aspetti da considerare, per cui didatticamente non si può lasciare carta bianca agli istruttori perché una didattica ha un corso ben definito e questo deve essere tale in ogni luogo si svolga.
                                In questo modo si riesce anche e soprattutto a tutelare la struttura e tutti gli addetti.

                                Quindi lasciamo la didattica alle sue necessità.

                                Quello che tu stai descrivendo è quello che è successo ai DIR, in Italia i DIR sono diventati una moda, tanto che si scimmiottava il rigore della configurazione, del tipo di attrezzature, di fatto solo per apparire, senza cogliere, al contrario, gli aspetti innovativi di questa didattica che a livello tecnico ha condizionato tutte le altre didattiche.

                                Penso che la pensiamo uguale ma ci esprimiamo a nostro modo.

                                Riassumiamo con basta apparire


                                Rana

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