Rebreather Vs Circuito aperto: i conti della serva

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Rebreather Vs Circuito aperto: i conti della serva

    Stimolato da un'altra discussione e da 1/2 ora fermo per gabelle burocratiche, ho tirato giù un semplice foglio excel, per capire la differenza di costi tra CC e CA comprese spese "d'avvio".
    Non ho considerato i corsi necessari.

    Alla fine, facendo 1 tuffo ipossico al mese, si rientra delle spese.
    Certo, 12 tuffi l'anno non sono pochi.
    Certo, il conto è nudo e crudo e non tiene conto di tante variabili, in un senso e nell'altro.
    Certo, fare l'investimento inziale è comunque un ostacolo.

    Vuole solo essere uno spunto, mica una bibbia: giocateci, miglioratelo, e traetene le vostre conclusioni, se volete, altrimenti amen.

    SharedScreenshot.jpg

    peril file:
    https://drive.google.com/file/d/1isB...usp=drive_link
    www.bludivecenter.com

  • #2
    Cazzarola Blu Dive, ti stavo pensando su questo tema.
    Ci sono alcuni punti (il pc dell'ufficio non mi permette di aprire il tuo file - si, lo so mi sto ammazzando di lavoro...) che andrebbero rivisti.
    Reb: 9.000€ ci stanno, ce ne sono anche di più cari, ma se si vuole risparmiare si può spendere anche mooolto meno con l'usato. (diaciamo dai 4.000€ a salire).€
    Sensori: li ho appena cambiati, originali: 270€ (per i 3), spediti a casa. Anche cambiandoli ogni 12 mesi, farebbero 1080€.
    Sofnolime: ipotizzando il filtro da 2,7 kg (alcuni anche più piccoli), al costo attuale (160€ il bidone da 20 kg), una ricarica completa costa 22€. Io però ne ho ancora 50 kg comprati a 105€ per cui per almeno un annoquasidue, il filtro mi costa circa 14€.
    Se ipotizzo 20 tuffi all'anno (alcuni ipossici, altri magari no ma comunque lunghi, ho provato a calcolare il costo della prima ricarica e confrontarlo con la routine, quando i BO sono già pieni e (sgrat sgrat) non li tocchi quindi considero il costo della ricarica suddiviso tra i tuffi che farei nei 2 anni tra le revisioni. (40).
    Mi viene fuori una cosa così:
    nuovo routine Bibombola
    7/70 - 3 litri 21,00 € 10,50 € - €
    O2 5,00 € 5,00 € - €
    Aria stagna - € - € - €
    12/60 70,00 € 1,75 € 144,00 €
    21/35 39,00 € 0,98 € 39,00 €
    50 30,00 € 0,75 € 30,00 €
    100 30,00 € 0,75 € 30,00 €
    sabbietta 14,18 € 14,18 € - €
    sensori 270,00 € 13,50 € - €
    479,18 € 47,41 € 243,00
    Secondo me sono i cosiddetti "conti della serva", con diverse oscillazioni. Ah, ho considerato He a 50€ metrocubo.
    Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

    cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da Lorescuba Visualizza il messaggio
      Cazzarola Blu Dive, ti stavo pensando su questo tema.
      Ci sono alcuni punti (il pc dell'ufficio non mi permette di aprire il tuo file - si, lo so mi sto ammazzando di lavoro...) che andrebbero rivisti.
      Reb: 9.000€ ci stanno, ce ne sono anche di più cari, ma se si vuole risparmiare si può spendere anche mooolto meno con l'usato. (diaciamo dai 4.000€ a salire).€
      Sensori: li ho appena cambiati, originali: 270€ (per i 3), spediti a casa. Anche cambiandoli ogni 12 mesi, farebbero 1080€.
      Sofnolime: ipotizzando il filtro da 2,7 kg (alcuni anche più piccoli), al costo attuale (160€ il bidone da 20 kg), una ricarica completa costa 22€. Io però ne ho ancora 50 kg comprati a 105€ per cui per almeno un annoquasidue, il filtro mi costa circa 14€.
      Se ipotizzo 20 tuffi all'anno (alcuni ipossici, altri magari no ma comunque lunghi, ho provato a calcolare il costo della prima ricarica e confrontarlo con la routine, quando i BO sono già pieni e (sgrat sgrat) non li tocchi quindi considero il costo della ricarica suddiviso tra i tuffi che farei nei 2 anni tra le revisioni. (40).
      Mi viene fuori una cosa così:
      ....
      ....

      Secondo me sono i cosiddetti "conti della serva", con diverse oscillazioni. Ah, ho considerato He a 50€ metrocubo.
      Si sui costi sono andato a memoria ci sta che ci siano variazioni, ma ho cercato di stare alto col reb che può avere, nei primi 4 anni, spese aggiuntive.

      ​​​​​Il conto l'ho fatto su 4 anni perché è un ammortamento ragionevole.

      Ps qui a 50€ a mc, dell'elio non trovi neanche quello per palloncini

      Pps il file è un file Excel
      www.bludivecenter.com

      Commenta


      • #4
        uhhh carino sia blu dive (te lo rubo) che lorenzo.
        direi che sia molto chiaro il rapporto convenienza economica.
        logicamente ognuno può fare le proprie considerazioni con la propria tasca, il proprio cervello e l'ambiente che frequenta. chi ne fa un'attività di moda nei diving e in alcune associazioni, dove recupera in parte la spesa, credo rimanga interessante l'aperto. per chi mette in gioco in toto la propria tasca, credo il rebreather sia opportunità da non tralasciare.

        ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

        Commenta


        • #5
          Secondo me un punto importante dell'equazione è la diluizione della spesa con il CA.
          io quando ho fatto il normossico ho comprato zero attrezzature. Quando ho fatto ipossico ho comprato il D20, 300€ usato collaudato riverniciato e spedito, 1 erogatore scubatec per stage 210 euro, 1 S80 usata 100€ compresa di imbrago.
          Se dovessi ripartire dal reb dovrei spendere diciamo 5000€ di reb + 1 corso che non conosco il prezzo. Ipotizzo 1000?
          6000 euro pronti partenza via.... Credo 6000 euro di non averli spesi in 8 anni di subacquea....
          Secondo me è questo il grande freno, poi c'è anche il freno della spesa obbligata dei sensori annuali e manutenzione varia. C'è chi alla revisione dei 2 o 3 anni ha speso anche 2500 euro per tanti piccoli problemi trascinati nel tempo.
          Poi si se vai fondo ipossico spesso in CA si recuperano in fretta e su questo non ci piove.

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
            Secondo me un punto importante dell'equazione è la diluizione della spesa con il CA.
            io quando ho fatto il normossico ho comprato zero attrezzature. Quando ho fatto ipossico ho comprato il D20, 300€ usato collaudato riverniciato e spedito, 1 erogatore scubatec per stage 210 euro, 1 S80 usata 100€ compresa di imbrago.
            Se dovessi ripartire dal reb dovrei spendere diciamo 5000€ di reb + 1 corso che non conosco il prezzo. Ipotizzo 1000?
            6000 euro pronti partenza via.... Credo 6000 euro di non averli spesi in 8 anni di subacquea....
            Secondo me è questo il grande freno, poi c'è anche il freno della spesa obbligata dei sensori annuali e manutenzione varia. C'è chi alla revisione dei 2 o 3 anni ha speso anche 2500 euro per tanti piccoli problemi trascinati nel tempo.
            Poi si se vai fondo ipossico spesso in CA si recuperano in fretta e su questo non ci piove.
            Certo è così. Io per primo, se dovessi riacquistarlo ora, ci penserei.
            ​​​​Ma, siamo onesti, siamo noi ad essere poveri
            Nel senso che, tra figli, lavoro, sbatti di ogni genere quei $$ meglio li teniamo sotto il cuscino.
            6000€ sono la differenza tra una macchina nuova e una usata, la moto o una bella passeggiata ecc
            Chi ha la passione e la possibilità (economica e logistica) di fare un numero sensato di immersioni, può ragionare sull'acquisto di un sistema CC.
            Se manca questa premessa, si rimane con la passione e il bibo: c'è di peggio.

            Nel mio caso, per esempio, il reb si è ripagato nei primi 2/3 anni.
            Poi c'è stato un limbo, dovuto all assenza cronica di reb in sardegna, ma anche di divers tec.
            Ora, pian piano si ricomincia. Ma se non ci sarà un riscontro economico, sarà solo fuoco di paglia.
            www.bludivecenter.com

            Commenta


            • #7
              Con questa frase siamo noi ad essere poveri mi hai ferito. La prossima volta che vengo oltre che a scroccarti il pranzo, ti scroccherò anche la cena. Avvisa Serenella di fare panade.

              Commenta


              • #8
                Io, dal momento in cui, per una serie di motivi, non ho potuto/voluto più fare la classica immersione settimanale (anni prima c’era anche la notturna del giovedì) ho venduto il reb.

                Mi ha dato un sacco di soddisfazioni ma, che se ne dica, almeno per me, utilizzarlo una volta al mese, al di la di buttare giustamente il filtro ogni volta, invece che benessere e tranquillità mi trasmetteva ansia.

                Se riuscite ad utilizzarlo appieno con una immersione al mese vi invidio.

                Io ho già dato e sono felice di averlo potuto utilizzare per 6 anni a bomba.

                Commenta


                • #9
                  Io ci ho impiegato tanto tempo prima di passare al Reb. Non ho fatto i conti così nel dettaglio.

                  Preso per passione. Non ho la moto, ho un auto normale, ma ho il REB.

                  Ho 44 anni se tutto ok spero di fare altri 10 anni tek.
                  il reb è l' unica via in questo momento.

                  Diversamenta coi prezzi di ora del elio se 3 anni fa in CA facevo 60 tuffi tecnici[ di cui 20 trimix) ora ne avrei fatti la metà o anche meno....

                  Con il reb ora sono tutti tmx e fondi.

                  C'è un aumento del rischio rispetto al CA ma per numerica di tuffi spinti...
                  È una scelta consapevole ci mancherebbe ma il reb è anche questo, profonditâ e tempi di permanenza sono piu "agevoli "
                  Sul tavolo va messo anche questo aspetto.
                  Ultima modifica di paolinus; 10-03-2024, 20:36.
                  http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
                  http://profondeemozioni.blogspot.com/

                  Commenta


                  • #10
                    gli anni, a volte non me ne accorgo, ma loro mi ricordano che ci sono. i 62 mi inseguono e mi sa che a novembre, se non scappo prima, mi acchiappano. dal 2007 in acqua col reb. credo che quello che ho fatto in reb, in aperto, non l'avrei fatto. troppo pesante. non sono certo tempi floridi, ma sperare è gratuito, amare, se stai attento, anche. spero che il mio amore per l'acqua, per il mare, trovi consolazione nel vedere prolificare i reb e diminuire, oggi aumentano, i fucili.
                    ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

                    Commenta


                    • #11

                      Ciao a tutti.

                      Penso che, con questo 3D, ora si può dare una risposta definitiva alla discussione precedente:

                      "Come va la subacquea tecnica oc?

                      La subacquea tecnica, dove per tecnica s'intende l'uso delle miscele trimix (elio), in circuito aperto è morta.

                      Salvo sopravvivere in piccole nicchie di utilizzo, che come pozze al sole si stanno asciugando evaporate dal consto sempre più alto dell'elio.

                      La subacquea avanzata, dove per avanzata s'intende una subacquea tecnica in aria (aria profonda) al contrario gode di ottima salute, frenata dalle commissioni mediche, prevedo un futuro radioso, in cui anche la scienza medica ritornerà a dire ma, in fondo, si può fare davanti all'evidenza.

                      Cordialmente
                      Rana

                      Commenta


                      • #12
                        @rana
                        Ottima sintesi.
                        Per quanto riguarda quello che si puo' fare con l'aria nulla e' meglio dell' evidenza.
                        Non a caso con il tempo i subacquei possono diventare un po' duri di orecchio e con l' eta' indifferenti a moniti e critiche sentite troppe volte e da un punto in poi inascoltate.
                        Vale per me il postulato che facendo le cose nel solito modo si ottengono i soliti risultati.
                        Ciao
                        Paolo
                        Paolo

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                          Ciao a tutti.

                          Penso che, con questo 3D, ora si può dare una risposta definitiva alla discussione precedente:

                          "Come va la subacquea tecnica oc?

                          La subacquea tecnica, dove per tecnica s'intende l'uso delle miscele trimix (elio), in circuito aperto è morta.

                          Salvo sopravvivere in piccole nicchie di utilizzo, che come pozze al sole si stanno asciugando evaporate dal consto sempre più alto dell'elio.

                          La subacquea avanzata, dove per avanzata s'intende una subacquea tecnica in aria (aria profonda) al contrario gode di ottima salute, frenata dalle commissioni mediche, prevedo un futuro radioso, in cui anche la scienza medica ritornerà a dire ma, in fondo, si può fare davanti all'evidenza.

                          Cordialmente
                          Rana
                          nel prossimissimo futuro, restando così le cose, parrebbe così.

                          Ho come l'impressione che la faccenda elio possa avere 2 soluzioni: viene tolto dal commercio "ricreativo", quindi addio rebreather, al momento è un bene strategico, in tempi di guerra sono i primi a sparire dal mercato​​​. Oppure si trova un sostituto o una fonte capace di renderlo un gas comune (dal punto di vista del mercato), allora anche il CA potrebbe continuare a dire la sua.

                          Salvo una notevole produzione in serie di sistemi CC a prova di scemo, ma non li vedo all'orizzonte, anche per questo manca ancora la tecnica e, credo, l'interesse.
                          www.bludivecenter.com

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                            nel prossimissimo futuro, restando così le cose, parrebbe così.

                            Ho come l'impressione che la faccenda elio possa avere 2 soluzioni: viene tolto dal commercio "ricreativo", quindi addio rebreather, al momento è un bene strategico, in tempi di guerra sono i primi a sparire dal mercato​​​. Oppure si trova un sostituto o una fonte capace di renderlo un gas comune (dal punto di vista del mercato), allora anche il CA potrebbe continuare a dire la sua.

                            Salvo una notevole produzione in serie di sistemi CC a prova di scemo, ma non li vedo all'orizzonte, anche per questo manca ancora la tecnica e, credo, l'interesse.

                            Caro Blu Dive,
                            ammetto che mi affascina fare delle "speculazioni" (termine usato in senso buono) sul futuro - stando alla situazione attuale.
                            Provo a dire la mia ovviamente qui sto lasciando correre il pensiero ... sconfinando in qualcosa più vicino alla fantascienza, per cui prendete tutto con le molle.

                            Sono pessimista
                            A meno che non entrino in funzione le centrali a fusione atomica, che come scarto porterebbero alla produzione di elio, sulla terra non c'è modo di creare elio non senza spendere enormi quantità di energia.

                            L'elio è un elemento molto abbondante nello spazio ma è una risorsa limitata sulla terra sulla terra è presente in una certa quantità.

                            Limitata perché si trova solo in giacimenti, formatosi dal decadimento radioattivo di alcuni elementi.
                            Inoltre è cosi leggero che una volta in atmosfera raggiunge gli strati alti per poi lentamente disperdersi nello spazio.

                            Ma il problema legato al costo elevato non dipende solo dal fatto che la risorsa non è rinnovabile, ma anche al fatto che nella società moderna dominata dall'elettronica e processi industriali avanzati, l'elio è un gas molto ma molto importante, entra in tantissimi processi industriali.

                            Ricapitoliamo risorsa limitata ad una certa quantità, che tende a fuggire dall'atmosfera terrestre, la cui domanda è elevatissima, in tanti settori di cui alcuni, come giustamente hai fatto notare, strategici.

                            Conclusione ....
                            Allo stato attuale delle cose l'elio diventerà cosi richiesto e cosi costoso sa non poter più essere usato dai subacquei ricreativi.

                            Fino a quando non si svilupperanno tecnologie in grado di produrlo:

                            * centrali a fusione, ma le previsioni per arrivare ad un reattore a fusione che emetta energia più di quella assorbita per generare la fusione, in quantità appetibili per un investire in queste centrali, parlano di circa 30 / 50 anni ...

                            * oppure uno sviluppo dell'industria aereo-spazziale in grado di raccogliere le grandi quantità di elio nello spazio e portarlo sulla terra a costi competitivi ... e qui penso che superiamo abbondantemente le previsioni per arrivare a vedere costruire la prima centrale a fusione atomica.

                            Da qui a tot anni, se le cose non cambiano l'elio non sarà più una risorsa neanche se usato in quantità minori dai circuiti chiusi, come anche tu, giustamente, hai asserito.

                            Che alternativa possiamo avere ???

                            Ci sarebbe un alternativa relativamente economica, l'idrogeno.

                            Se si arrivasse a produrre idrogeno con fonti green, tanto da poterne fare un vettore energetico per i motori dei nostri automezzi, sicuramente sarebbe un gas dal punto di vista di noi subacquei molto ma molto conveniente anche se usato con il circuito aperto.

                            Attualmente costa molto, ma molto meno dell'elio, l'idrogeno è molto economico.

                            L'idrogeno non ha effetti narcotici, non è tossico, perfetto per i subacquei se non fosse per una insana attitudine ad andare in auto combustione quando si mescola al 4% di ossigeno.
                            Diciamo che è leggermente infiammabile al punto da trasformare il subacqueo nelle torcia umana dei fantastici 4 se maneggiato incautamente.

                            Sul sistema nervoso a fortissima profondità ha effetti allucinogeni simile all'LSD, ma questo può anche essere un punto di forza, dipende a chi lo chiedi

                            Scherzi a parte il problema dell'idrogeno si lega alla sua reattività con l'ossigeno e quindi crea tutta una serie di problemi legati alla produzione di miscele dato che, per essere usato nella subacquea bisogna unirlo all'ossigeno.

                            Immagino solo cosa voglia dire in termini di sicurezza gestire un centro di ricarica che usasse l'idrogeno, tutto questo farebbe comunque salire i costi e non di poco, forse mettendolo fuori uso per il circuito aperto ma non per il circuito chiuso ... chissà.

                            Ma il loop del circuito chiuso rischia di fare la fine del dirigibile Hindenburg.

                            Altre alternative non ne vedo, io, questo non vuol dire che non ci possano essere, anzi se qualcuno di voi anche facendo dei voli di fantasia pensa che ci possano essere altri gas in alternativa all'elio sarò ben felice di leggere e commentare.


                            Cordialmente
                            Rana

                            Commenta


                            • #15
                              Penso anch'io che entro dieci anni vedremo/respireremo idrogeno abbastanza comunemente. Non so con che criteri si debba miscelare, respirare e decomprimere, ma vedremo.
                              CACCIATORI DI RETI FANTASMA

                              Commenta

                              Riguardo all'autore

                              Comprimi

                              blu dive @blu.dive.center Per saperne di più su blu dive

                              Statistiche comunità

                              Comprimi

                              Attualmente sono connessi 153 utenti. 1 utenti e 152 ospiti.

                              Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 05:45 il 16-01-2023.

                              Scubaportal su Facebook

                              Comprimi

                              Sto operando...
                              X