Regola dei terzi

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  • Regola dei terzi

    Buongiorno a tutti, per quanto riguarda i vari metodi per calcolarsi la scorta gas d'emergenza per far fronte ad eventuali problemi spesso ho sentito citare la regola dei terzi anche per immersioni in ambienti NON ostruiti, quindi immersioni che non riguardano grotte o penetrazioni dentro relitti. Per immersioni in ambienti non ostruiti, quindi dove è possibile la risalita diretta in superficie, questa regola come viene applicata per calcolarsi la scorta di gas? Quale sarà la pressione di stacco dal fondo che segnerà il manometro?

    Per immersioni in grotte o relitti si mette da parte 1/3 della scorta e si usano i restanti 2/3 per l'andata e il ritorno. Esempio ho un bibo carico a 210 bar, 70 bar li metto da parte per eventuale emergenza, 70 bar li uso per l'andata, quando il manometro segna 140 bar comincio a ritornare ed uso i restanti 70 bar per il rientro (questa è la regola di base ma poi spesso si usano modifiche per renderla più conservativa), applicando questa regola nelle immersioni in ambienti non ostruiti mi sembra troppo ed esageratamente restrittiva, quindi penso venga usato un metodo diverso.

    Grazie
    Ultima modifica di anfibio; 23-10-2021, 11:39.

  • #2
    La regola dei terzi in ambienti non ostruiti prevede che il "terzo" possa servire ad un altro subacqueo per tornare alla superficie.
    Quindi parliamo di una catastrofica perdita di gas nel momento peggiore: quando si è finito il tempo di fondo e bisogna tornare.
    Per immersioni in curva, spesso è esagerato se si ha accesso diretto alla superficie, il che, ovviamente, non sarebbe vero in un ambiente ostruito ovvero in presenza di obblighi decompressivi.
    Quando ci sono obblighi decompressivi il calcolo della quantità di gas necessaria per risalire alla superficie è possibile e deve tenere conto di servire anche ad un altro subacqueo e permette strategie diverse e meno stringenti della regola dei terzi (o dei quarti etc ... ).
    Una di queste strategie si chiama "Rock Bottom".
    In genere, tutte le immersioni ricreative non pianificano la scorta di gas con la regola dei terzi, ma ci si gira e si torna al primo che raggiunge la metà della scorta di gas (solitamente 100bar).
    Poi ognuno è libero di applicare il conservativismo che vuole.
    Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
    L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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    • #3
      Originariamente inviato da Alastar Visualizza il messaggio
      La regola dei terzi in ambienti non ostruiti prevede che il "terzo" possa servire ad un altro subacqueo per tornare alla superficie.
      Quindi parliamo di una catastrofica perdita di gas nel momento peggiore: quando si è finito il tempo di fondo e bisogna tornare.
      Per immersioni in curva, spesso è esagerato se si ha accesso diretto alla superficie, il che, ovviamente, non sarebbe vero in un ambiente ostruito ovvero in presenza di obblighi decompressivi.
      Quando ci sono obblighi decompressivi il calcolo della quantità di gas necessaria per risalire alla superficie è possibile e deve tenere conto di servire anche ad un altro subacqueo e permette strategie diverse e meno stringenti della regola dei terzi (o dei quarti etc ... ).
      Una di queste strategie si chiama "Rock Bottom".
      In genere, tutte le immersioni ricreative non pianificano la scorta di gas con la regola dei terzi, ma ci si gira e si torna al primo che raggiunge la metà della scorta di gas (solitamente 100bar).
      Poi ognuno è libero di applicare il conservativismo che vuole.
      Ciao alastar, potresti farmi un esempio calcolando la scorta con la regola dei terzi? Diciamo una immersione con possibile accesso diretto alla superficie con deco e con cambio gas a - 21 metri?

      In base a quanto hai scritto, avendo un bibo a 200 bar, 65 bar li metto da parte (1/3) e la restante parte la utilizzo e me la faccio bastare per il mio consumo durante la fase di fondo e risalita fino al cambio gas. Giusto?

      Conosco la regola del rock Bottom.
      Ultima modifica di anfibio; 23-10-2021, 14:38.

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      • #4
        …… per ora immergendomi in gruppo ho sempre calcolato 60 come scorta per iniziare la risalita in superficie, avendo imparato piu’ o meno la quantità di gas che consumo. Ovviamente parliamo di immersioni senza decompressione e sosta di sicurezza a 3 - 5 minuti con boa per riemergere , senza corrente.

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        • #5
          Se pianifichi una immersione con decompressione devi calcolare quanto gas ti serve.
          Non è che giri i tacchi e te ne vai quando hai un terzo della miscela nella bombola.
          Quindi decidi dove vuoi andare, quanto ci vuoi stare e poi in base ai tuoi consumi (reali o stimati) calcoli quanto gas ti serve per portare a casa l'immersione.
          proviamo:
          Aria 20@50 (Buhlmann GF 50/80)
          scendi in 3' e ci stai altri 17'
          poi sali a 21' (ci arrivi al 23' e cambi gas)
          e poi
          18 1' (24)
          15 1' (25)
          12 2' (27)
          09 3' (30)
          06 5' (35)
          03 9' (44)
          e al 45' sei fuori
          Per semplicità usiamo un SAC di 20 l/m in tutte le fasi e 15 l/m in deco.
          Durante la discesa: 3' ad una quota media di 25m (la metà del fondo) hai:
          3'*20(SAC) * 3,5(bar) = 210 litri
          poi 17' a 50m (6 bar)
          17'*20*6 = 2040 litri
          altri 3' a 4.5 bar (35 metri medi mentre risali ai 21 per il cambio)
          3*20*4,5 = 270
          E fino a qui respiri 210+2040+270 = 2520 litri cioè 105 bar di un D12
          Poi tocca a EAN50
          dai -21 ai -18 ci vorranno 20 sec arrotondiamo ad 1' per il cambio gas con un SAC di 15 e gli spostamenti tra le quote come trascorsi tutti alla profondità della sosta
          15 *1 * 3 (circa) = 45l
          (@18) 15* 1*2,8 = 42l
          (@15) 15 *1 *2,5 = 37,5l
          (@12) 15 * 2 * 2,2 = 66l
          (@09) 15 * 3 * 1,9 = 85,5l
          (@06) 15 * 5' ° 1,6 = 120l
          (@03) 15 * 9 * 1,3 = 175,5l
          e per l'ultimo intervallo:
          15 * 1 * 1,3 = 19,5l
          circa 591l di EAN50 se hai una 7 litri 84-85 bar di quest'ultima
          Questo è il gas che ti serve per l'immersione pianificata a cui dovrai aggiungere il margine di sicurezza.
          Se perdi EAN50 il tuo runtime diventa 58' e consumeresti circa 3500l di aria (145 bar del D12).

          Se come dici tu sei partito con un bibo a 200 bar torni indietro, quindi, a 95 bar e non a 65 altrimenti avresti ben altri problemi. Infatti, se dopo essere arrivato a 50' ci restassi fino ad avere consumato 135 bar sarebbero trascorsi:
          210 litri per la discesa a 20 m/minuto pari a 8,75 bar (arrotondiamo a 9 - avrai pur gonfiato il gav sul fondo)
          200-9-65 = 25,2 minuti che sommati ai 3 della discesa fanno 28@50 quindi, quando stacchi avrai un altro piano decompressivo rispetto a quello sopra.con un runtime di ben 68' e non più 45' e un consumo di EAN50 di circa 1000l (cioè 142bar di una 7l)
          Se non riuscissi ad accedere al EAN50 il tuo runtime passerebbe da 68 a 93 minuti con un consumo di circa 5200 litri di aria e nel bibo non ce li hai.

          A questo punto se volessi usare la regola dei terzi saresti ben entro i limiti nel primo caso (con un D12, ma anche un D10 e una 7l oppure una S40) infatti ti basterebbero 2520/2*3= 3780l di aria e 591/2*3= 886,5l di EAN50.
          Nel secondo caso non solo non saresti nei limiti della regola dei terzi, ma non avresti gas per finire l'immersione se non potessi accedere all'EAN50 (lost gas).
          Spero ti torni tutto.


          p.s. ma questo thread che avevi aperto un paio d'anni fa non ti era piaciuto ? https://www.poverosub.com/forum/suba...43-riserva-gas
          Ultima modifica di Alastar; 23-10-2021, 20:38.
          Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
          L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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          • #6
            Originariamente inviato da Alastar Visualizza il messaggio
            Se pianifichi una immersione con decompressione devi calcolare quanto gas ti serve.
            Non è che giri i tacchi e te ne vai quando hai un terzo della miscela nella bombola.
            Quindi decidi dove vuoi andare, quanto ci vuoi stare e poi in base ai tuoi consumi (reali o stimati) calcoli quanto gas ti serve per portare a casa l'immersione.
            proviamo:
            Aria 20@50 (Buhlmann GF 50/80)
            scendi in 3' e ci stai altri 17'
            poi sali a 21' (ci arrivi al 23' e cambi gas)
            e poi
            18 1' (24)
            15 1' (25)
            12 2' (27)
            09 3' (30)
            06 5' (35)
            03 9' (44)
            e al 45' sei fuori
            Per semplicità usiamo un SAC di 20 l/m in tutte le fasi e 15 l/m in deco.
            Durante la discesa: 3' ad una quota media di 25m (la metà del fondo) hai:
            3'*20(SAC) * 3,5(bar) = 210 litri
            poi 17' a 50m (6 bar)
            17'*20*6 = 2040 litri
            altri 3' a 4.5 bar (35 metri medi mentre risali ai 21 per il cambio)
            3*20*4,5 = 270
            E fino a qui respiri 210+2040+270 = 2520 litri cioè 105 bar di un D12
            Poi tocca a EAN50
            dai -21 ai -18 ci vorranno 20 sec arrotondiamo ad 1' per il cambio gas con un SAC di 15 e gli spostamenti tra le quote come trascorsi tutti alla profondità della sosta
            15 *1 * 3 (circa) = 45l
            (@18) 15* 1*2,8 = 42l
            (@15) 15 *1 *2,5 = 37,5l
            (@12) 15 * 2 * 2,2 = 66l
            (@09) 15 * 3 * 1,9 = 85,5l
            (@06) 15 * 5' ° 1,6 = 120l
            (@03) 15 * 9 * 1,3 = 175,5l
            e per l'ultimo intervallo:
            15 * 1 * 1,3 = 19,5l
            circa 591l di EAN50 se hai una 7 litri 84-85 bar di quest'ultima
            Questo è il gas che ti serve per l'immersione pianificata a cui dovrai aggiungere il margine di sicurezza.
            Se perdi EAN50 il tuo runtime diventa 58' e consumeresti circa 3500l di aria (145 bar del D12).

            Se come dici tu sei partito con un bibo a 200 bar torni indietro, quindi, a 95 bar e non a 65 altrimenti avresti ben altri problemi. Infatti, se dopo essere arrivato a 50' ci restassi fino ad avere consumato 135 bar sarebbero trascorsi:
            210 litri per la discesa a 20 m/minuto pari a 8,75 bar (arrotondiamo a 9 - avrai pur gonfiato il gav sul fondo)
            200-9-65 = 25,2 minuti che sommati ai 3 della discesa fanno 28@50 quindi, quando stacchi avrai un altro piano decompressivo rispetto a quello sopra.con un runtime di ben 68' e non più 45' e un consumo di EAN50 di circa 1000l (cioè 142bar di una 7l)
            Se non riuscissi ad accedere al EAN50 il tuo runtime passerebbe da 68 a 93 minuti con un consumo di circa 5200 litri di aria e nel bibo non ce li hai.

            A questo punto se volessi usare la regola dei terzi saresti ben entro i limiti nel primo caso (con un D12, ma anche un D10 e una 7l oppure una S40) infatti ti basterebbero 2520/2*3= 3780l di aria e 591/2*3= 886,5l di EAN50.
            Nel secondo caso non solo non saresti nei limiti della regola dei terzi, ma non avresti gas per finire l'immersione se non potessi accedere all'EAN50 (lost gas).
            Spero ti torni tutto.


            p.s. ma questo thread che avevi aperto un paio d'anni fa non ti era piaciuto ? https://www.poverosub.com/forum/suba...43-riserva-gas
            Bene, avevo già dato contributo nel vecchio topic
            http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
            http://profondeemozioni.blogspot.com/

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            • #7
              Originariamente inviato da Alastar Visualizza il messaggio
              Se pianifichi una immersione con decompressione devi calcolare quanto gas ti serve.
              Non è che giri i tacchi e te ne vai quando hai un terzo della miscela nella bombola.
              Quindi decidi dove vuoi andare, quanto ci vuoi stare e poi in base ai tuoi consumi (reali o stimati) calcoli quanto gas ti serve per portare a casa l'immersione.
              proviamo:
              Aria 20@50 (Buhlmann GF 50/80)
              scendi in 3' e ci stai altri 17'
              poi sali a 21' (ci arrivi al 23' e cambi gas)
              e poi
              18 1' (24)
              15 1' (25)
              12 2' (27)
              09 3' (30)
              06 5' (35)
              03 9' (44)
              e al 45' sei fuori
              Per semplicità usiamo un SAC di 20 l/m in tutte le fasi e 15 l/m in deco.
              Durante la discesa: 3' ad una quota media di 25m (la metà del fondo) hai:
              3'*20(SAC) * 3,5(bar) = 210 litri
              poi 17' a 50m (6 bar)
              17'*20*6 = 2040 litri
              altri 3' a 4.5 bar (35 metri medi mentre risali ai 21 per il cambio)
              3*20*4,5 = 270
              E fino a qui respiri 210+2040+270 = 2520 litri cioè 105 bar di un D12
              Poi tocca a EAN50
              dai -21 ai -18 ci vorranno 20 sec arrotondiamo ad 1' per il cambio gas con un SAC di 15 e gli spostamenti tra le quote come trascorsi tutti alla profondità della sosta
              15 *1 * 3 (circa) = 45l
              (@18) 15* 1*2,8 = 42l
              (@15) 15 *1 *2,5 = 37,5l
              (@12) 15 * 2 * 2,2 = 66l
              (@09) 15 * 3 * 1,9 = 85,5l
              (@06) 15 * 5' ° 1,6 = 120l
              (@03) 15 * 9 * 1,3 = 175,5l
              e per l'ultimo intervallo:
              15 * 1 * 1,3 = 19,5l
              circa 591l di EAN50 se hai una 7 litri 84-85 bar di quest'ultima
              Questo è il gas che ti serve per l'immersione pianificata a cui dovrai aggiungere il margine di sicurezza.
              Se perdi EAN50 il tuo runtime diventa 58' e consumeresti circa 3500l di aria (145 bar del D12).

              Se come dici tu sei partito con un bibo a 200 bar torni indietro, quindi, a 95 bar e non a 65 altrimenti avresti ben altri problemi. Infatti, se dopo essere arrivato a 50' ci restassi fino ad avere consumato 135 bar sarebbero trascorsi:
              210 litri per la discesa a 20 m/minuto pari a 8,75 bar (arrotondiamo a 9 - avrai pur gonfiato il gav sul fondo)
              200-9-65 = 25,2 minuti che sommati ai 3 della discesa fanno 28@50 quindi, quando stacchi avrai un altro piano decompressivo rispetto a quello sopra.con un runtime di ben 68' e non più 45' e un consumo di EAN50 di circa 1000l (cioè 142bar di una 7l)
              Se non riuscissi ad accedere al EAN50 il tuo runtime passerebbe da 68 a 93 minuti con un consumo di circa 5200 litri di aria e nel bibo non ce li hai.

              A questo punto se volessi usare la regola dei terzi saresti ben entro i limiti nel primo caso (con un D12, ma anche un D10 e una 7l oppure una S40) infatti ti basterebbero 2520/2*3= 3780l di aria e 591/2*3= 886,5l di EAN50.
              Nel secondo caso non solo non saresti nei limiti della regola dei terzi, ma non avresti gas per finire l'immersione se non potessi accedere all'EAN50 (lost gas).
              Spero ti torni tutto.


              p.s. ma questo thread che avevi aperto un paio d'anni fa non ti era piaciuto ? https://www.poverosub.com/forum/suba...43-riserva-gas
              Nel link che hai incollato non veniva spiegato la regola del terzo per immersioni in acque libere, cosa che hai fatto tu e ti ringrazio.

              Da quanto ho capito dal tuo esempio, per applicare la regola del terzo si calcola il consumo personale sul fondo e in risalita fino al cambio gas, il gas calcolato rappresenta i 2/3, per ottenere l'ultimo terzo che serve per gli imprevisti si divide il gas calcolato per due e poi si moltiplica per 3 ottenendo il gas totale che serve per effettuare l'immersione fino al primo cambio gas in risalita.
              Ovviamente poi controllo se la scorta calcolata basta anche nel caso di un lost gas, (nel tuo esempio aria sul fondo e una ean 50 in deco) completando la deco col gas di fondo e se non basta aggiungo la differenza se le Bombole lo permettono ovviamente. Facendo il calcolo col rock Bottom, il calcolo è leggermente meno restrittivo e il totale di gas necessario sarebbe di 3753 litri (è basato sul l'immersione che hai scritto)

              Grazie per il tuo intervento
              Ultima modifica di anfibio; 24-10-2021, 20:45.

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              • #8
                Come si usa dire i miei: "two cents"

                La regola dei terzi nasce e trova la sua ragione d'essere nell'uso del bi-bombola (bibo) unitamente all'uso del manifold (separatore).

                Al di fuori del bibombola è solo uno dei tanti sistemi per calcolare la riserva ma che non aggiunge e non toglie nulla a quanto fanno anche gli altri sistemi.

                Dal seguente Link posto la parte relativa alla regola dei terzi:

                https://www.scubatech.net/post/spele...utili-consigli


                images?q=tbn:ANd9GcQWVTPFrnqoj-n8Bjy4s_S-JYbafFcchc-XfbYvvTVKbD_bo2x8D2vl4jq2YVM&s.jpg
                Regola dei terzi:

                "Si tratta di un accorgimento molto noto che permette di gestire con maggiore sicurezza l’aria delle bombole. Partendo dal presupposto che in caso di incidente lo speleosub deve essere in grado di risolvere sul posto un eventuale guasto alle attrezzature od altro contrattempo, la regola del terzo (o dei tre terzi) prevede che solo un terzo dell’aria a disposizione nelle bombole sia utilizzata durante l’avanzamento, il secondo terzo sia riservato per il rientro e l’ultimo terzo per una maggiore permanenza qualora si verifichino dei problemi. Questo accorgimento richiede naturalmente l’uso di due bombole separate.
                Nella figura, al punto tre corrispondente a quello più distante dall’ingresso, si è verificato un guasto ad un erogatore con esclusione di una delle due bombole.
                L’aria rimanente nella seconda bombola permette di riguadagnare l’uscita a patto di consumarne una quantità uguale a quella utilizzata in avanzamento."

                In conclusione la regola dei terzi viaggia unitamente all'uso del bibo separato e/o di un bibo con manifold (ossia il rubinetto centrale che permette di separare le bombole.

                Con il mono si perde tutta questa parte e con essa i vantaggi principali di questo metodo.

                Cordialmente
                Rana

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