Buongiorno a tutti, per quanto riguarda i vari metodi per calcolarsi la scorta gas d'emergenza per far fronte ad eventuali problemi spesso ho sentito citare la regola dei terzi anche per immersioni in ambienti NON ostruiti, quindi immersioni che non riguardano grotte o penetrazioni dentro relitti. Per immersioni in ambienti non ostruiti, quindi dove è possibile la risalita diretta in superficie, questa regola come viene applicata per calcolarsi la scorta di gas? Quale sarà la pressione di stacco dal fondo che segnerà il manometro?
Per immersioni in grotte o relitti si mette da parte 1/3 della scorta e si usano i restanti 2/3 per l'andata e il ritorno. Esempio ho un bibo carico a 210 bar, 70 bar li metto da parte per eventuale emergenza, 70 bar li uso per l'andata, quando il manometro segna 140 bar comincio a ritornare ed uso i restanti 70 bar per il rientro (questa è la regola di base ma poi spesso si usano modifiche per renderla più conservativa), applicando questa regola nelle immersioni in ambienti non ostruiti mi sembra troppo ed esageratamente restrittiva, quindi penso venga usato un metodo diverso.
Grazie
Per immersioni in grotte o relitti si mette da parte 1/3 della scorta e si usano i restanti 2/3 per l'andata e il ritorno. Esempio ho un bibo carico a 210 bar, 70 bar li metto da parte per eventuale emergenza, 70 bar li uso per l'andata, quando il manometro segna 140 bar comincio a ritornare ed uso i restanti 70 bar per il rientro (questa è la regola di base ma poi spesso si usano modifiche per renderla più conservativa), applicando questa regola nelle immersioni in ambienti non ostruiti mi sembra troppo ed esageratamente restrittiva, quindi penso venga usato un metodo diverso.
Grazie
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