Capricci di un VR3

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #16
    Ti suggerisco di sgrassare bene i contatti e di verificare che la batteria abbia sufficiente carica e la mantenga nel tempo. Non vorrei che la ricaricabile fosse invecchiata e cedesse di colpo. Non conosco il tuo computer ma proverei con una batteria normale con caratteristiche identiche alle specifiche della casa in modo da separare i problemi
    ciao
    Paolo
    Paolo

    Commenta


    • #17
      Ciao, ha me è capitato con un petrel 2 alla seconda o terza immersione; sembrava tutto perfetto immersioni precedenti ok e improvvisamente in risalita si spegne alla quota di una tappa di deco . Continuo con il profondimetro e diverso tempo dopo sempre in quota deco mi accorgo che si è riacceso senza alcun mio intervento sui vari tasti. avendo tappe lunghe da fare ed la curiosità di capire che cosa avesse ho provato a muoverlo e sorpresa muovendo il braccio nello stesso modo che si fa per guardare l'orologio, si spegneva e riaccendeva. Da notare che manteneva in conteggio sia i tempi che quote e profondità in modo preciso. all'uscita leggendo il log aveva perso il profilo fino al primo spegnimento (forse perché lungo). a caso ho preso diverse pile sia ricaricabili sia standard da 1.5 sia al litio da 3.7 e misurandole in altezza e nel diametro lato positivo ho scoperto che non sono uguali alla perfezione. Mandato foto delle varie pile e computer all'importatore che lo ha rispedito con il tappo modificato, modifica adottata dal produttore da li in poi in tutti i petrel...
      http://www.youtube.com/user/ugosgrevi?feature=mhee#p/u
      Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua.
      Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi

      cit. giordydiver: "un subacqueo GUE ben addestrato(il 99% dei casi)"
      cit. giordydiver: "gli utenti sono nella mia testa e sanno meglio di me quello che volevo dire !!"

      Commenta


      • #18
        Originariamente inviato da lo scrondo Visualizza il messaggio
        Mandato foto delle varie pile e computer all'importatore che lo ha rispedito con il tappo modificato, modifica adottata dal produttore da li in poi in tutti i petrel...
        cioè che modifica?
        www.bludivecenter.com

        Commenta


        • #19
          Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

          cioè che modifica?
          Hanno modificato il tappo, sede or e molla. trovi notizia nel sito del produttore
          http://www.youtube.com/user/ugosgrevi?feature=mhee#p/u
          Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua.
          Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi

          cit. giordydiver: "un subacqueo GUE ben addestrato(il 99% dei casi)"
          cit. giordydiver: "gli utenti sono nella mia testa e sanno meglio di me quello che volevo dire !!"

          Commenta


          • #20
            blu dive il grasso siliconico lo metto sulle guarnizioni che stanno nelle loro sedi sulla parte in plastica del tappo, la filettatura non la lubrifico. Sarebbe invece il caso di farlo? E che potrei usare?
            CACCIATORI DI RETI FANTASMA

            Commenta


            • #21
              Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
              Ti suggerisco di sgrassare bene i contatti e di verificare che la batteria abbia sufficiente carica e la mantenga nel tempo. Non vorrei che la ricaricabile fosse invecchiata e cedesse di colpo. Non conosco il tuo computer ma proverei con una batteria normale con caratteristiche identiche alle specifiche della casa in modo da separare i problemi
              ciao
              Paolo
              Sto già provvedendo a rinnovare il parco batterie! ! La ricaricabile è effettivamente del 2017 ed ha lavorato abbastanza.
              CACCIATORI DI RETI FANTASMA

              Commenta


              • #22
                Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio

                Non sempre la programmazione a tavolino può coincidere con la realtà, specie in un'immersione multilivello e dunque non quadra; per quanto mi riguarda, un po' di ridondanza c'è sempre.
                Opterei sempre e comunque in una pianificazione a tavolino (magari ti prepari più piani e li trascrivi tutti sul wetnote) e avere anche un secondo strumento affidabile che sia un profondimetro o un computer in modalità gauge.
                Poi se vuoi seguire il computer, va benissimo essendo il tuo modo, ma se dovesse fallare come ti è successo usi la profondità massima del secondo strumento con un profilo idoneo pianificato e lo segui quello come se fosse una quadra, sarai molto conservativo ma meglio mezz'ora di deco in più che una tabella 6 in camera iperbarica.
                PADI OWSI, PADI TEC REC - TEC 50

                Commenta


                • #23
                  autumnalbeach
                  Chi fa immersioni multilivello in aria andando fondo si basa molto sul computer ed una uscita di emergenza in assenza di strumenti e' basata sull' esperienza maturata in contesti simili.
                  Quando un computer aladin ti dice che devi fare 3 minuti a 9 metri, per non considerare scenari piu' penalizzanti, non ci sono tabelle che tengano in relazione alla autonomia di aria disponibile. Da qui la esigenza per me imprescindibile di avere un secondo computer che permette di confrontare tutti i dati in ogni momento.
                  Quando un aladin ti dice che la decompressione dura piu' di 45 minuti durante una multilivello non ci sono calcoli a tabelle che tengano ma solo la serenita' che deriva da centinaia di immersioni con profili simili che ti hanno stampato nella testa un piano decompressivo in sicurezza.
                  Quello che ti ho descritto vale se hai un d10 perche' con il d12 il tutto e' ancora amplificato e magari vedi il minuto a 12.
                  Dipende da cosa fai.
                  Poi si potrebbe discutere della possibilita' di adottare un secondo computer piu' veloce in modo che una eventuale uscita rapida possa sfruttare una differenza di tempo restando comunque in sicurezza.
                  Ovvio che le ripetitive con queste abitudini non esistono proprio.
                  Ciao
                  Paolo
                  Paolo

                  Commenta


                  • #24
                    Capisco il tuo punto di vista da subacqueo esperiente e forse di vecchia generazione, permettimi il termine che non è ne offensivo ne denigratore.
                    Capisco che siamo a livello borderline tra ricreativa e tecnica, ma è anche giusto dare un taglio netto per cominciare a vagliare i livelli di sicurezza. Le immersioni con decompressione e oltre 40 metri si possono considerare immersioni tecniche, hanno bisogno di un approccio diverso, una pianificazione e un minimo di ridondanza.
                    Personalmente non mi sono mai fatto problemi profondo in aria, sono andato anche a quote oltre 1.4 ppo con 15 litri e finendo fermo sul a 3 metri facendo il vuoto all'erogatore, ma avendo approcciato alla subacquea tecnica ho cambiato anche ampliato il modo di vedere e fare le cose.
                    Scendere a 60 - 70 m come se fossimo a 20, 30 o 40 non lo ritengo un rischio accettabile, andare con un solo gas senza fare una decompressione accelerata è un po' masochista, trovarsi pure ad uscire senza riferimenti di tempo, profondità e di cosa fare...ma quanta "esperienza" ci vorra?!
                    Ciao
                    PADI OWSI, PADI TEC REC - TEC 50

                    Commenta


                    • #25
                      L'esperienza e' la stessa ed indipendente dalla strategia decompressiva
                      Il problema in aria fonda non e' la decompressione.
                      Come diceva il mio istruttore che non vietava nulla: il problema non e' andare e' tornare.
                      Ciao
                      Paolo
                      Paolo

                      Commenta

                      Riguardo all'autore

                      Comprimi

                      Livio Cortese Per saperne di più su Livio Cortese

                      Statistiche comunità

                      Comprimi

                      Attualmente sono connessi 511 utenti. 0 utenti e 511 ospiti.

                      Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 05:45 il 16-01-2023.

                      Scubaportal su Facebook

                      Comprimi

                      Sto operando...
                      X