Ogni quanto fate il calcolo consumi? A che profondità e per quanto tempo? Io 10 min a -20
Calcolo consumi
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In linea di principio se quando guardo il manometro sono a meta' incomincio a pensare di girare le pinne indipendentemente da tempo e profondita'
Non dipendendo da diving e frequentando sempre gli stessi posti la programmazione delle mie immersioni e' sempre dinamica
Ciao
Paolo
Paolo
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Ciao, io scarico i log sul computer tramite il programma della Mares, che esegue automaticamente anche il calcolo del consumo medio sull'intera immersione. Sott'acqua non ho quindi bisogno di attenzioni particolari in questo senso, salvo tenere a mente pressione di ingresso e di uscita della bombola. In quanto alla frequenza... quando scarico i log ci butto un occhio (ogni 15-20 immersioni circa).
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Io il calcolo lo faccio ad ogni immersione, basandomi sul dato della profondità media che mi rende il computer a fine immersione. Onestamente non so quanto significativo sia questo calcolo in termini teorici, in quanto ricordo che il calcolo "normativo" della SAC si fa a una profondità fissa in dieci minuti. Tuttavia, mi dà delle indicazioni utili per capire l'impatto di alcuni cambiamenti nella mia configurazione (ad esempio, quando cambio muta o quando aggiungo un nuovo elemento, come una torcia o la camera).“Call me Ishmael. Some years ago - never mind how long precisely - having little or no money in my purse, and nothing particular to interest me on shore, I thought I would sail about a little and see the watery part of the world."
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Il calcolo preventivo delle necessità di gas basato sui consumi o stimati o calcolati tramite prove e/o desunti dai log di precedenti immersioni è a mio avviso solo un modo per valutare se una determinata immersione è o meno fattibile con i gas a disposizione prendendo coscienza dei limiti. È comunque un calcolo empirico perché le proprie performance respiratorie non sono poi così costanti. Con l’esperienza e ripetendo determinati profili si è consapevoli di cosa si riesce a fare salvaguardando le necessarie riserve adatte al caso. Ovvio che durante l’immersione un attento monitoraggio è necessario e può far apportare correzioni al volo.
Nel condurre le immersioni si può essere più o meno scolastici anche in base all’esperienza posseduta ed ai sistemi di calcolo di cui si dispone. Alcuni software sono in grado di fare i calcoli partendo da consumi dichiarati per il fondo e la deco. Calcolano anche i RT per le contingenze ed ottimizzano i profili in base alla disponibilità di gas. Le varie didattiche hanno procedure simili ma non identiche specialmente con riferimento alle riserve ed al lost gas. Dato il valore spannometrico delle stime preventive uso parametri standard anche se so che sono prudenziali. Non cercherei mai di calcolare a tavolino immersioni al limite limando sui consumi
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Originariamente inviato da algiordino Visualizza il messaggioeh, è una cosa un pò lunghina da spiegare.....va da pag 71 a pag 86 del manuale advanced trimix diver della TDI.
lì è spiegato abbastanza bene.
a meno che non intervenga il buon Rana e riesca a "riassumerti" l' argomento.
Forse è stata data una sola risposta alla domanda fatta.
Opinione mia: il calcolo del sac fatto una volta ogni tanto (o una volta e basta) lascia il tempo che trova.
Andrebbe fatto dopo ogni immersione, in modo da poter fare una media e usare poi il risultato della media per la pianificazione del gas.
Anche calcolare a prescindere 20 l/min perché non si sa mai, secondo me, lascia il tempo che trova. Il consumo medio tiene conto di immersioni fatte in totale relax e di quelle fatte sotto alcune potenziali sorgenti di stress.
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Originariamente inviato da Ishmael Visualizza il messaggioIo il calcolo lo faccio ad ogni immersione, basandomi sul dato della profondità media che mi rende il computer a fine immersione. Onestamente non so quanto significativo sia questo calcolo in termini teorici,.............................
I consumi che ottieni alla fine di ogni immersione andrebbero poi calcolati in una ulteriore media per ottenere un valore che tenga conto delle diverse condizioni.
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Originariamente inviato da reato Visualizza il messaggio
I consumi che ottieni alla fine di ogni immersione andrebbero poi calcolati in una ulteriore media per ottenere un valore che tenga conto delle diverse condizioni.
“Call me Ishmael. Some years ago - never mind how long precisely - having little or no money in my purse, and nothing particular to interest me on shore, I thought I would sail about a little and see the watery part of the world."
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Farlo sempre non fa male, ma nemmeno bisogna diventar ossessivi nelle cose, magari scarica un software log su cui carichi le immersioni che calcoli anche il consumo medio tipo quello della mares che uso anche io avendo un puck pro altre al computer tecnico, poi magari confronti con i tuoi dati, ma ripeto non deve diventare una ossessione, la subacquea è divertimentoREVERENDO
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