Provo a dare la mia spiegazione.
Ovviamente Lorescuba ha dato una spiegazione ineccepibile.
Facciamo un esempio "inventato" per capire il concetto del "run time":
Sono passati 15 minuti alla profondità di -50 metri.
Ipotizziamo di avere n. 3 tappe: la prima a -9 per 1 minuto - la seconda a -6 per 6 minuti - la terza a -3 di 20 minuti.
Proviamo a costruire il run time di risalita.
Premessa la velocità di risalita la consideriamo costante e fissata a 10 metri al minuto.
Pertanto abbiamo:
Il tempo di risalita se non ci fossero le tappe di decompressione 50/10 = 5 minuti.
Allo scoccare del 15° minuto io lascio la quota dei -50 metri.
Calcolo (arrotondando) che per raggiungere i -9 metri impiego 4 minuti.
Questo vuol dire che arrivo a -9 metri allo scoccare del 19° minuto ma qui mi devo fermare per 1 minuto di tappa quindi riprenderò la mia risalita allo scoccare del 20° minuto.
Non considero più il tempo di risalita pertanto allo scadere del 20° minuto mi porto alla seconda tappa dove devo rimanere 6 minuti pertanto riprendo a risalire dai -6 metri allo scadere del 26° minuto.
Arrivo all'ultima tappa, anche in questo trasferimento da -6 a -3 non considero il tempo di risalita ma so che ci devo rimanere 20 minuti, a questo punto però inserisco il minuto mancante della mia risalita quello da -10 alla superficie pertanto la permanenza sale a 21 minuti questo vuol dire che io abbandono la tappa dei -3 metri allo scoccare del 47° minuto per poi risalire alla superficie.
Prova del nove, la mia risalita deve durare 5 minuti se non ci fossero le tappe più 27 minuti con le tappe totale 32 minuti a cui vanno sommati i 15 minuti di fondo pertanto esco esattamente al 47° minuto.
Il run time sarà:
Profondità => il minuto al cui scoccare devo lasciare la quota per quella successiva
-50 => 15° minuto
-40 => 16° minuto (per essere chiari dato che qui non sono previste tappe io raggiungo e lascio i-40 alla scoccare del 16° minuto e cosi via)
-30 => 17° minuto
-20 => 18° minuto
-9 => 20° minuto (tappa 1 minuto)
-6 => 26° minuto (tappa 6 minuti)
-3 => 47° minuto (tappa 20 minuti + 1 minuto dato che da -10 a -9 hai mangiato 6 secondi e che tra 6/6 e 6/3 hai accumulato altri 36 secondi = totale secondi anticipati 42 che arrotondiamo ad un minuto, senza contare che poi una volta finita l'ultima tappa accumuli altri 18 secondi per arrivare in superficie ossia 60 secondi esatti)
Tutto questo "pippone" per spiegare a Narcotizzato che i software decompressivi quando calcolano il run time tengono conto del tempo di risalita in base alla velocità ma quando inizia la successione delle tappe di tre metri in tre metri non ha senso il rispetto del tempo di risalita tra una tappa e l'altra che sarebbe un inutile complicanza e confusione, considerando il fatto che non c'è pericolo reale nello spostamento verticale di soli 3 metri, pertanto lo va a "spalmare" sui tempi delle tappe arrotondando al minuto finito.
Per cui tu comunque rispetti la velocità di risalita anche se spostandoti da una tappa all'altra non ti preoccupi più della velocità con cui lo fai, tanto dopo 3 metri ti rifermi e ti rimetti in linea anche con i tempi di risalita.
Se fai una verifica sul run time che ti ha calcolato il software troverai che alcune tappe hanno un minuto in più rispetto ai minuti che dovrebbe avere la tappa, questo è dovuto proprio ai tempi degli spostamenti tra una tappa e l'altra che non rispetti dato che non ti metti a cronometrare i 18 secondi di risalita ma che il programma ti mette arrotondando al minuto finito sui tempi delle tappe.
Spero di non aver detto cavolate e di aver tolto qualche dubbio sul "run time"
Cordialmente
Rana
Ovviamente Lorescuba ha dato una spiegazione ineccepibile.
Facciamo un esempio "inventato" per capire il concetto del "run time":
Sono passati 15 minuti alla profondità di -50 metri.
Ipotizziamo di avere n. 3 tappe: la prima a -9 per 1 minuto - la seconda a -6 per 6 minuti - la terza a -3 di 20 minuti.
Proviamo a costruire il run time di risalita.
Premessa la velocità di risalita la consideriamo costante e fissata a 10 metri al minuto.
Pertanto abbiamo:
Il tempo di risalita se non ci fossero le tappe di decompressione 50/10 = 5 minuti.
Allo scoccare del 15° minuto io lascio la quota dei -50 metri.
Calcolo (arrotondando) che per raggiungere i -9 metri impiego 4 minuti.
Questo vuol dire che arrivo a -9 metri allo scoccare del 19° minuto ma qui mi devo fermare per 1 minuto di tappa quindi riprenderò la mia risalita allo scoccare del 20° minuto.
Non considero più il tempo di risalita pertanto allo scadere del 20° minuto mi porto alla seconda tappa dove devo rimanere 6 minuti pertanto riprendo a risalire dai -6 metri allo scadere del 26° minuto.
Arrivo all'ultima tappa, anche in questo trasferimento da -6 a -3 non considero il tempo di risalita ma so che ci devo rimanere 20 minuti, a questo punto però inserisco il minuto mancante della mia risalita quello da -10 alla superficie pertanto la permanenza sale a 21 minuti questo vuol dire che io abbandono la tappa dei -3 metri allo scoccare del 47° minuto per poi risalire alla superficie.
Prova del nove, la mia risalita deve durare 5 minuti se non ci fossero le tappe più 27 minuti con le tappe totale 32 minuti a cui vanno sommati i 15 minuti di fondo pertanto esco esattamente al 47° minuto.
Il run time sarà:
Profondità => il minuto al cui scoccare devo lasciare la quota per quella successiva
-50 => 15° minuto
-40 => 16° minuto (per essere chiari dato che qui non sono previste tappe io raggiungo e lascio i-40 alla scoccare del 16° minuto e cosi via)
-30 => 17° minuto
-20 => 18° minuto
-9 => 20° minuto (tappa 1 minuto)
-6 => 26° minuto (tappa 6 minuti)
-3 => 47° minuto (tappa 20 minuti + 1 minuto dato che da -10 a -9 hai mangiato 6 secondi e che tra 6/6 e 6/3 hai accumulato altri 36 secondi = totale secondi anticipati 42 che arrotondiamo ad un minuto, senza contare che poi una volta finita l'ultima tappa accumuli altri 18 secondi per arrivare in superficie ossia 60 secondi esatti)
Tutto questo "pippone" per spiegare a Narcotizzato che i software decompressivi quando calcolano il run time tengono conto del tempo di risalita in base alla velocità ma quando inizia la successione delle tappe di tre metri in tre metri non ha senso il rispetto del tempo di risalita tra una tappa e l'altra che sarebbe un inutile complicanza e confusione, considerando il fatto che non c'è pericolo reale nello spostamento verticale di soli 3 metri, pertanto lo va a "spalmare" sui tempi delle tappe arrotondando al minuto finito.
Per cui tu comunque rispetti la velocità di risalita anche se spostandoti da una tappa all'altra non ti preoccupi più della velocità con cui lo fai, tanto dopo 3 metri ti rifermi e ti rimetti in linea anche con i tempi di risalita.
Se fai una verifica sul run time che ti ha calcolato il software troverai che alcune tappe hanno un minuto in più rispetto ai minuti che dovrebbe avere la tappa, questo è dovuto proprio ai tempi degli spostamenti tra una tappa e l'altra che non rispetti dato che non ti metti a cronometrare i 18 secondi di risalita ma che il programma ti mette arrotondando al minuto finito sui tempi delle tappe.
Spero di non aver detto cavolate e di aver tolto qualche dubbio sul "run time"
Cordialmente
Rana
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