Originariamente inviato da anfibio
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Mi spiego: ti metti in condizioni di tutta sicurezza, con un fottìo di gas sul groppone e pinneggi tranquillo e beato a 10 metri per solo 10 minuti. Poi fai il compitino e calcoli il tuo Surface Air Consumption (ecco l'acronimo) e lo usi per pianificare la tua immersione.
Poi vai a 52 metri in aria, dove per respirare devi succhiare a forza il gas dall'erogatore, dove per fare 2 + 2 ci metti un quarto d'ora e dove se non stai attento i consumi stimati vanno a farsi benedire.
Il metodo che invece funziona è calcolare il SAC a seguito di ogni immersione usando come pressione ambiente quella calcolata alla profondità media (valore ottenibile da qualsiasi computer).
In questo modo ogni volta che calcoli il sac è già di per sé un valore medio, in più fai la media con tutte le tue immersioni, quelle fatte a 10 metri e quelle fatte a 52 metri.
Più ne metti nel calcolo, più affidabile sarà il tuo risultato e alla fine potrai anche tu rifiutare il classico 22,5 litri al minuto (per inciso io viaggio tra gli 11 e i 14 a seconda dell'attività, immagina quanto gas inutile mi dovrei portare in giro se dovessi usare il valore canonico).
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