Il Mar Ligure restituisce un nuovo battello! Gioberti?

[edivadocramed]

dalla pagina FB di Lorenzo Del Veneziano
(pubblicazione autorizzata dall'autore)

IL MAR LIGURE RESTITUISCE UN NUOVO BATTELLO. Probabilmente si tratta del Cacciatorpediniere Gioberti.

Ieri 10 agosto, insieme a Roberto Liguori e Lorenzo Stucchi siamo scesi su un nuovo relitto, al largo della cittadina di Deiva Marina su una fossa che va dai 150 ai 260 metri di profondità. la parte poppiera della nave che è spaccata in due tronconi, è incredibilmete appesa sul bordo del precipizio. Sul lato di dritta il fondo è 156 metri, sul lato di sinistra l'ecoscandaglio va a fondo scala, la parte più alta della poppa è a -142.
Nonostante il mare calmo e l'assenza di corrente ci sono volute 3 ore per riuscire a posizionare un'ormeggio decente per scendere. Un'immersione impegnativa, condotta con successo grazie alla bravura e alla preparazione dei miei due compagni; preziosissimo è stato il lavoro di assistenza svolto con maestria da Davide De Marco.
Grazie a Elena e Massimo per l'aiuto e la preziosa collaborazione . Un'esplorazione impegniativa, un nuovo successo di squadra che voglio dedicare a tutti quelli che mi seguono e mi vogliono bene e anche a quelli che me ne vogliono un pò meno!

[cancellato-1]

Ci sono possibilità che sia un'altro relitto,sulla base di una prima analisi tecnica di quanto si vede nelle foto e comparate con quelle del Gioberti.
Se davvero è fuori Deiva questo non coincide con i report dell'epoca,abbastanza precisi in quanto la parte anteriore non andò subito a fondo proseguendo verso il largo per abbrivo.
Bel ritrovamento (suppongo grazie al suggerimento di qualche pescatore,viste le lenze impigliate nel relitto) e immersione molto impegnativa con buona visibilità,data la zona.
Maurizio Brescia,il noto storico che collabora con voi, cosa ne pensa ?

[cancellato-1]

Ci sono possibilità che sia un'altro relitto

Dimenticavo,naturalmente felice di essere smentito da una "smoking gun" oppure una ricerca tecnico storica attendibile.

[cancellato-1]

[cancellato-1]

Dimentico sempre che non c'è il tasto modifica ... la fumata è la poppa che esplode mentre la parte anteriore (quasi tutta la nave) si allontana per abbrivo (da Wikipedia)

[edivadocramed]

Gli storici sono al lavoro. Presto nuove immagini che spero ci aiuteranno a confermare l'identità del relitto.

ciao
davide

[cancellato-1]

Allo stato attuale delle cose penso si possa escludere (lasciando cmq una opzione) che si tratta del Gioberti,troppe differenze facilmente riscontrabili,se nella prox imm verranno fotografati i particolari salienti dovrebbe essere facile escludere questa ipotesi ... stabilire cos'è invece è più difficile,anche se ci stiamo lavorando.

[cancellato-1]

L'oggetto definito cannone ha destato il nostro interesse,in quanto l'armamento poppiero era binato e spostato più verso prua,come si vede chiaramente nella vostra foto),ho iniziato a girare il web per capire cosa fosse quel trespolo a poppa estrema,visibile anche sulla gemella Alfieri.
E. Bagnasco,nel volume "LE ARMI DELLE NAVI ITALIANE",cita una attrezzatura chiamata paramine in corsa che veniva filata di poppa e montata su navi di questa classe.
Un altro dubbio deriva dalla presenza in coperta del meccanismo dell'agghiaccio (deputato alla rotazione dell'asse del timone),è simile a quello del piroscafo Nina e non mi pare di scorgerlo dove dovrebbe trovarsi nelle foto esterne del Gioberti (però attendo qualche disegno tecnico per essere certo)
Allo stato delle cose bisognerebbe sapere se il troncone di relitto arriva fino alla torre binata poppiera,questo risolverebbe qualsiasi dubbio.
Anche il presunto "cannone",se fosse la parte verticale del "dispositivo di manovra" del paramine,sarebbe una prova di indubbio peso.

[cancellato-1]

Per maggior comprensione :

"Nel dragaggio in corsa, oltre ai paramine,
veniva impiegato un immersore a cui facevano capo i due cavi di rimorchio collegati poi al verricello posto sulla poppa della silurante.
I paramine erano sistemati ai Iati della poppa delle unita, sopra due gruеtte girevoli ed abbattibili che venivano utilizzate per la loro messa a mare e successivo rе�uреro. Per la manovra dell'immersore venivano impiegate delle speciali gruеtte poste al centro della poppa, generalmente del tipo SABIEM (ct. cls. Freccia e successivi e torp. cls. Spica e successive) che, sulle unita ne erano dotate, venivano utilizzate anche per la messa a mare e il recupero delle torpedini da rimorchio."

[cancellato-1]

[cancellato-1]

Decisamente non fa per me ... l'ho presa quì (tra l'altro sito interessante):

http://www.xmasgrupsom.com/public/in...showtopic=4569

[cancellato-1]

Mi giunge notizia che il supposto agghiaccio del timone farebbe parte del sistema paramine.
Per cui attendo disegni tecnici relativi alla parte in questione.

[cancellato-1]

Mi giunge notizia che il supposto agghiaccio del timone farebbe parte del sistema paramine.
Per cui attendo disegni tecnici relativi alla parte in questione.

Come previsto,la notizia di cui sopra è infondata,quindi l'incongruenza tra quello che si vede nelle foto e i disegni tecnici al link postato è evidente.

In merito al sistema paramine,per conoscenza generale,è fatto così :

http://it.wikipedia.org/wiki/File:Paramine_foto.jpg

La foto parla di un cacciat. generico,notare cmq la coperta sgombra da meccanismi come invece si vede nelle foto sub.

Siamo cmq nel campo delle ipotesi,data l'assenza di materiale su cui lavorare.

P.S. se non ci sono problemi,pregherei un mod di postare la foto e i disegni ... così evito di pasticciare,data l'assenza deltasto delete.

[wrecker]

[wrecker]