Subacquea e sostanza stupefacenti

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  • Subacquea e sostanza stupefacenti

    Buonasera,

    Ammesso e concesso che la droga non è mai una buona idea, indipendentemente che si facciano immersioni o meno, mi sono chiesto se esiste una correlazione tra l'assunzione di sostanze stupefacenti (es. cocaina, marijuana, fino alle nuove droghe sintetiche come il Fentanil) e il rischio di incidenti sott'acqua. Va detto per esempio, che l'anfetamina, che è stata utilizzata per migliorare le performance fisiche e mentali, è noto causare una sottovalutazione del pericolo, oppure le benzodiazepine, che sono utilizzate come calmanti (e quindi utili per chi soffre di ansia o depressione) ma possono dare dipendenza patologica e dare un forte effetto sedativo (come LSD).

    Eppure, assumere droghe, come farmaci che aumentano la massa muscolare penso sia considerato doping solo per i subacquei professionisti (es. OTS), ma non è sanzionabile per i subacquei "dilettanti". Vi chiedo:

    1) è una buona idea assumere sostanze per aumentare le performance fisiche e mentali e ridurre l'ansia per immergersi?
    2) sanzionereste anche i subacquei non professionisti qualora emerga che questi assumano droghe (o farmaci anabolizzanti)?

    Resto in attesa di una Vostra risposta.

    A presto

  • #2
    1) No
    2) Si
    Siamo lontani anniluce
    Paolo
    Paolo

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    • #3
      1)no 2)si
      Anche il post sbronza può essere pericoloso in immersione.
      se soffri d’ansia e sei sott’acqua metti a rischio te e chi ti porta.

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      • #4
        la cocaina, come l'alcool (non so le altre droghe, ma credo di si) hanno, nell'immediato, un impatto importante sul sistema cardiocircolatorio.
        Il problema non è solo psicologico.

        1) direi di no da ignorante, ma i medici esistono per questo
        2) non mi piace il termine né il concetto di sanzione,
        Di sicuro non sarebbero male test di controllo periodici per gli istruttori e le guide. Sarebbe anche un buon modo per ridurne, drasticamente, il numero.
        www.bludivecenter.com

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        • #5
          Ciao... Penso questo: per tanti, assumere stupefacenti é un modo per dimenticarsi di sé o per credere di andare "oltre" la propria vita abituale.
          Ma discipline (non già "sport") come la subacquea, hanno già in sé la possibilità, se intese in modo costruttivo, di andare oltre.
          Senza assumere nulla che alteri forma e stato d'animo: nella consapevolezza di sé.
          Se uno é in ansia pensando a immergersi, puó godersi il mare facendo snorkeling o una nuotata, una passeggiata a riva o anche gustandosi un gelato al bar sulla spiaggia. Ascoltando il suono delle onde, scattando loro qualche foto o disegnandole. É sempre mare, é la stessa bellezza in forme diverse e tutte rispettabili! :-D
          Non esiste, non deve esistere che uno assuma sostanze per essere piú performante. Né da subacqueo occasionale, né da professionista (quindi, con responsabilità che coinvolgono anche altri).
          Io non "sanzionerei", ma sia da guida subacquea che da compagno d'immersione mi rifiuterei categoricamente di avere accanto in acqua una persona che abbia prima assunto quelle "cose" che dici.
          CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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          • #6
            Una precisazione: ho inteso sanzionare non in termini economici o legali. Sono per il libero arbitrio. Un sano invito a andarsene a fare immersioni altrove e non di sicuro in mia compagnia.
            Cordialmente
            Paolo
            Paolo

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            • #7
              Originariamente inviato da FS17 Visualizza il messaggio
              Buonasera,
              Buongiorno, domanda particolare

              Originariamente inviato da FS17 Visualizza il messaggio
              Ammesso e concesso che la droga non è mai una buona idea, indipendentemente che si facciano immersioni o meno,
              In questo passaggio ha dato tu tutte le risposte che si possono dare ai quesiti che poni.

              Nessuna sostanza che alteri il sistema nervoso può essere considerata un vantaggio quando si va sott'acqua.

              Senza se ne ma.

              Premesso questo scendiamo nello specifico di quanto domandi:

              Originariamente inviato da FS17 Visualizza il messaggio
              mi sono chiesto se esiste una correlazione tra l'assunzione di sostanze stupefacenti (es. cocaina, marijuana, fino alle nuove droghe sintetiche come il Fentanil) e il rischio di incidenti sott'acqua.
              La correlazione tra droghe ed incidenti è palese e non penso si possa mettere in discussione.
              Basta pensare alla pericolosità della guida sotto stato di sostanze psicotrope.
              Mi chiedo se nel 2023 ci sia ancora qualche persona che non crede alla pericolosità di una persona che si metta alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti ?
              Se escludiamo qualche personaggio pittoresco che crede ai complotti come il personaggio "NAPALM 51" fatto dal bravissimo Crozza direi che tutti e non solo tutta la comunità scientifica ha sancito questa correlazione.
              Ma se non bastasse possiamo anche citare un incidente avvenuto ad un istruttore di subacquea che dopo aver fumato marijuana ha deciso di mettersi sulle spalle uno dei primi rebreather (parliamo della seconda metà negli anni 1960) una macchina che in seguito venne soprannominata "la morte d'argento" ...
              Venne ritrovato a pochi metri morto ...
              In realtà quel primo rebreather funzionava bene considerando la tecnologia di quel tempo ma diciamo che la marijuana non ha permesso un uso consapevole.

              A parte l'umorismo nero, la correlazione tra droghe ed incidenti subacquei è evidente per assonanza con altri aspetti ed attività dell'uomo dove l'assunzione di droghe ha messo in evidenza la pericolosità, nella subacquea per fortuna salvo rare eccezioni, non si fa uso di sostanze stupefacenti pertanto non c'è, salvo rarissime eccezioni come quella che ho citato una diretta casistica specifica che indichi la correlazione.
              Ma questo non vuol dire che non ci sia.

              Il subacqueo è soggetto a quelle che possiamo chiamare "sindromi neuropsichiche da gas compressi", l'effetto dell'azoto quando respiriamo aria, il problema della sindrome ad alta profondità indotta dall'elio, il fatto che l'idrogeno respirato a forte pressione sia un forte allucinogeno ....
              Tutto questo è una prova più che certa della correlazione tra droghe ed incidenti subacquei in quanto la loro azione andrebbe sicuramente ad amplificare quella degli effetti indotti dai gas che si devono respirare.

              Originariamente inviato da FS17 Visualizza il messaggio
              Va detto per esempio, che l'anfetamina, che è stata utilizzata per migliorare le performance fisiche e mentali, è noto causare una sottovalutazione del pericolo, oppure le benzodiazepine, che sono utilizzate come calmanti (e quindi utili per chi soffre di ansia o depressione) ma possono dare dipendenza patologica e dare un forte effetto sedativo (come LSD).
              Anche l'ossigeno puro è considerato un grande rimedio per le PDD patologie da decompressione eppure se respirato oltre una certa pressione ci uccide.
              Il contesto che deve affrontare il subacqueo è tale che non può permettersi di alterare il suo stato co coscienza in alcun modo.
              Ogni alterazione chimica indotta con sostanze che producono effetti sul sistema nervoso produce, sott'acqua, condizioni che facilitano l'insorgenza d'incidenti rispetto agli asseriti vantaggi sulla mente del subacqueo stesso.

              Originariamente inviato da FS17 Visualizza il messaggio
              Eppure, assumere droghe, come farmaci che aumentano la massa muscolare penso sia considerato doping solo per i subacquei professionisti (es. OTS), ma non è sanzionabile per i subacquei "dilettanti". Vi chiedo:
              Ogni sostanza anabolizzante che in qualche maniera spinga all'ipertrofia muscolare non è una genialata se finalizzata alle attività subacquee.

              Prova a prendere 10 apneisti professionisti a caso, fai tu, ma anche 100 apneisti professionisti, noterai che nessuno ha una massa muscolare ipertrofica.
              Questo perché nell'apnea l'ipertrofismo muscolare è un grande svantaggio.
              Pertanto non si tratta di sanzionare o meno un comportamento, si tratta di buon senso, se vuoi andare sott'acqua in maniera efficiente ed efficace con il fisico al massimo per affrontare questa attività non devi assumere nessuna sostanza ipertrofica, nessuna sostanza psicotropa, ne alcol.

              Originariamente inviato da FS17 Visualizza il messaggio
              1) è una buona idea assumere sostanze per aumentare le performance fisiche e mentali e ridurre l'ansia per immergersi?

              Si! è un ottima idea se ti puzza la vita e cerchi un modo esotico per lasciare questo mondo.
              Nessuna sostanza deve in alcun modo alterare la percezione del pericolo, l'alterazione di questa percezione porta inevitabilmente a situazioni che non sono gestibili sott'acqua.
              L'errore sta proprio nello spegnere il campanello di allarme (noto come ansia) con l'uso della chimica.
              L'ansia sott'acqua si deve risolvere con un attenta programmazione, con l'uso delle corrette attrezzature e circondandosi da subacquei in grado di assisterci.
              Per quanto riguardano le performance subacquee queste nascono dalla consapevolezza, dalla capacità di controllare il propri respiro, il proprio corpo.

              In conclusione qualsiasi sostanza presa al fine di aumentare la performance subacquee, è, parafrasando una nota frase: "barare con se stessi".

              Originariamente inviato da FS17 Visualizza il messaggio
              2) sanzionereste anche i subacquei non professionisti qualora emerga che questi assumano droghe (o farmaci anabolizzanti)?
              Ma che sanzione e sanzione, il problema nella subacquea non è la giustizia dell'uomo ma il giudizio del mare il quale non ha mezze misure.
              Professionisti o no quando si cerca di aumentare il risultato con l'assunzione di sostanze chimiche che alterino il normale e fisiologico processo umano è facile che il mare sanzioni il tutto in maniera tragica ed inappellabile.

              Chiediti perché nell'esperienza collettiva il subacqueo (bombolaro o apneista) non si droga, penserai mica che non si droga per etica, noooooo
              Non si droga perché sa che rischierebbe di morire, in genere chi ama la subacquea ama la vita

              ------------------

              Ovviamente ci sono dei farmaci che vanno assunti quando il medico lo prescrive e che aiutano anche nello svolgere una corretta attività subacquea.

              Per esempio la pastiglia per regolare la pressione, qualora il soggetto è iperteso ed ha un alta pressione è giusto prenderla.

              In questo caso è meglio immergersi con la pressione normalizzata anche se da una molecola chimica che effettuare l'immersione con una pressione alta.

              Quindi si, alcuni farmaci (non droghe o anabolizzanti) vanno assunti se il medico ce li prescrive e se questo non alterano l'attività subacquea, qualora ci siano delle patologie da tenere sotto controllo ma questo è un altro aspetto che esula dal discorso droghe.


              Cordialmente
              Rana

              Ultima modifica di RANA; 28-11-2023, 13:20.

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              • #8
                Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio



                Ovviamente ci sono dei farmaci che vanno assunti quando il medico lo prescrive e che aiutano anche nello svolgere una corretta attività subacquea.
                Per esempio la pastiglia per regolare la pressione, qualora il soggetto è iperteso ed ha un alta pressione è giusto prenderla.

                Condivido, un conto è la pastiglia della pressione che ti normalizza, un altro è se assumo psicofarmaci, pur prescritti dal medico, ci penso due volte ad andare sott'acqua.

                in acqua una crisi d'ansia tramutatasi in panico l'ho vista e affrontata (capitato a un compagno di immersione) è finita bene ma poteva andare molto peggio

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                • #9
                  post carino.
                  mio consiglio: gommone; ti vesti di tutto punto pronto all'immersione. t'accendi na canna, te fai na pera, ti chiappi na pastiglia, eppoi ti sdrai sul fondo del gommone e t immergi ndo cazzo vuoi. occhio alle dosi che rientrino nei 40 50 minuti previsti dai diving sennò il barcaiolo ti butta in acqua e rischi di farti male.
                  ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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                  • #10
                    Non ci sono statistiche (o meglio non ne ho trovate) su quanti incidenti siano causati dalle droghe ma ci sono diversi articoli che parlano di come l'attiità sbacquea influenzi i "normali" comportamenti di diverse droghe ricreative. Ad esempio la cannabis porta ad avere narcosi d'azoto a quote più superficiali a quelle a cui siamo abituati, oltre a ridurre la lucidità necessaria all'immersione. Altri farmaci ricretivi possono influenzare la tosicità dell'ossigeno. Quindi non è difficile pensare che si, l'uso di droghe ricreative può sicuramene aumentare il rischio di incidente, anche a dosi perfettamente controllabili in superficie.

                    Quanto all'allontanare chi sotto effetto di sostanze, ovviamente si. Se poi le sostanze fossero prede da una guida, andrebbe sanzionato anche penalmente.
                    "E' giunta l'ora che qualcuno faccia qualcosa di futile e stupido, e saremo noi quel qualcuno."

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                    • #11
                      RANA parli del rebreather Electrolung?
                      CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio
                        RANA parli del rebreather Electrolung?
                        Si esatto, chiamato anche "morte d'argento" perché aveva le bombole cromate.

                        Era un progetto molto avanzato ma secondo me mancavano ancora quelle conoscenze e quella cultura del reb che oggi fa la differenza.

                        La macchina funzionava bene stando alle fonti dove io mi sono documentato - il problema era il fattore umano: il collaudatore morì a forte profondità pare che non avesse aperto l'ossigeno ma prendi tutto con le molle e poi il "fattone" che si era fumato un cannone prima di usarlo.

                        La macchina costava parecchio, ma a far fallire la ditta furono le voci che hanno portato al sinistro soprannome (la morte d'argento).


                        Rana

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                        • #13
                          Ho trovato un bellissimo articolo su questo reb...se puó interessare lo inserisco nella sezione adatta.
                          CACCIATORI DI RETI FANTASMA

                          Commenta


                          • #14
                            1) no
                            2) si anche a chi si immerge ed è ubriaco
                            I miei viaggi https://www.famigliaitinerante.it/

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                            • #15
                              FS17,

                              secondo me ti droghi......ma che cazzo di domande sono????????????????????????????

                              E tu Rana, scusa se mi permetto, gli dai corda e fai il pippone????

                              Se uno si immerge drogato è giusto che schiatti.
                              Ultima modifica di GardaReb; 06-12-2023, 19:15.

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                              Riguardo all'autore

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                              FS17 Salve a tutti! Sono un giovane adulto che si interessa di subacquea dal 2014. Ho iniziato a fare il corso "Scuba Diver", didattica Padi nel 2019. Causa Covid-19 e problemi psicologici ho dovuto interrompere le attività. Tuttavia, continuo ad avere ancora interesse. Mi piace molto interessarmi alle mute ed ai nuovi prodotti che escono. Sono avventuroso ma non un incosciente! Faccio immersioni solo se in condizioni di sicurezza! Cerco ragazza/o della mia età come compagno di immersioni. Mi piacciono tutti gli stili musicali, con preferenza del mainstream pop e del progressive house CU. Remeber: No water no life! Per saperne di più su FS17

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