Villasimius, morta sub brianzola: malore dopo un'immersione

[nello]

"30 agosto 2022 - Tragedia nelle acque di Villasimius in Sardegna: una donna di 54 anni, sub esperta con oltre 200 immersioni all'attivo, è morta dopo un malore.

La 54enne, originaria di Desio e residente a Milano, era in vacanza da qualche giorno con la famiglia e questa mattina aveva deciso di aggregarsi a un gruppo di sub per un'immersione con le bombole vicino all'isola dei Cavoli. Appena risalita sul gommone di appoggio, si è sentita male ed è stata soccorsa dal personale del diving che aveva organizzato l'escursione."

Condoglianze ad Amici e Parenti

[nello]

Una embolia gassosa potrebbe aver causato la morte della turista all’Isola dei Cavoli (unionesarda.it)

"Potrebbe essere morta per una embolia gassosa Ivana Borgonovo di 54 anni, deceduta l’altro ieri dopo una immersione nelle acque dell'Isola dei Cavoli a Villasimius. Lo ha stabilito il medico legale professor Roberto Demontis, incaricato dal giudice Giua Marassi di effettuare la perizia necroscopica sulla salma."

[RANA]

Una embolia gassosa potrebbe aver causato la morte della turista all’Isola dei Cavoli (unionesarda.it)

"Potrebbe essere morta per una embolia gassosa Ivana Borgonovo di 54 anni, deceduta l’altro ieri dopo una immersione nelle acque dell'Isola dei Cavoli a Villasimius. Lo ha stabilito il medico legale professor Roberto Demontis, incaricato dal giudice Giua Marassi di effettuare la perizia necroscopica sulla salma."

Cia Nello.

Ho letto l'articolo che hai postato.

L'articolo parla di ARIA:
"In sostanza sarebbe stata riscontrata aria nel circolo sanguigno"

L'unico modo perché l'aria entri nel circolo è la cosi detta: E.G.A.

Embolia Gassosa Arteriosa

Che avviene quando si crea una grave sovradistensione polmonare - con conseguente lacerazione degli alveoli e passaggio dell'aria dall'alveolo rotto al circolo arterioso.

Ovviamente tutto va preso con le molle, spesso i giornalisti nel riportare i fatti sbagliano clamorosamente, come quando dicono che nelle bombole c'è ossigeno puro e non aria.
Quindi tutto è da prendere con le molle.

Ma, se, e ripeto se, fosse aria effettivamente a formare l'embolo la tragedia è conseguenza di una risalita incontrollata e panico, perdita dell'erogatore, che ha portato a trattenere l'aria nei polmoni fino alla superficie causando la sovradistensione e conseguente E.G.A..

Non ci sono altre possibilità che portino ad un embolo di aria, se fosse dovuto alla decompressione l'embolo sarebbe stato di azoto e non aria.

Nell'articolo si parla di subacquea esperta, l'E.G.A. è un incidente gravissimo ma si evita anche, per fortuna, facilmente, tenendo anche semplicemente l'erogatore in bocca non avviene, quindi se e ripeto con tutti i dubbi possibili immaginabili, se è aria a formare l'embolo è successo sicuramente qualcosa d'importante sott'acqua, non è un malessere.

L'E.G.A. non è conseguenza di un malore ma un vero e proprio incidente (un tempo si diceva meccanico dovuto alla legge di Boyle) ergo qui siamo davanti a una serie di errori purtroppo.

Spero di sbagliare ma se a causare la morte è stato un embolo di aria temo di aver ragione.

L'unica altra possibilità potrebbe essere un attacco di asma, ma se andava sott'acqua non soffriva certo di asma altrimenti nessun medico l'avrebbe autorizzata all'attività.
Estendendo le ipotesi anche una reazione allergica ma qui sarà l'autopsia a chiarire.

Cordoglio alla famiglia ed agli amici.

Rana