Cosa vi aspettate da un diving covid-free?

[paolo55]

Albertosixsix
Sono perfettamente in sintonia ed infatti il mio problema non e' come organizzarmi una volta al mare. Il mio problema e' che per andare in Sardegna o al Giglio con il mio barchino al seguito devo necessariamente usare mezzi di trasporto collettivi che nel caso della Sardegna sono molto collettivi.
Al Giglio ci posso anche andare via mare senza problemi mentre in Sardegna no per manifesta insufficienza del barchino.
Una volta in acqua il barchino essere da soli sotto all' acqua non mi ha mai preoccupato.
Saro' strano io ma sono figlio unico ed ho imparato fin da piccolo a divertirmi anche giocando da solo.
Ciao
Paolo

[blu dive]

In tanti dovremo inventarci qualcos'altro, magari sempre con la subacquea.

questo è un altro grosso problema.
Parlando con gli amici tec ho l'impressione che molti non si rendano conto come, al venir meno i $$ della bistrattata subacquea ricreativa, verranno meno tante possibilità anche per i tec, soprattutto nel reperire attrezzature adeguate. Per non parlare della logistica, quanto si potrà andare avanti facendo immersioni solo nei laghi?
La crisi sarà trasversale, se non proprio verticale.

[Beko]

Ciao, in una primissima fase, secondo me le immersioni in barca non saranno facilmente conciliabili... anche a patto di aver la distanza, poi quando la barca è in navigazione mi da l'impressione di "mischiarsi tutto" comunque, e non mi darebbe sicurezza. Forse portando le mascherine durante la navigazione, ma personalmente, a causa della mia situazione familiare, non mi prenderei il rischio.
L'immersione da terra la vedo invece come il salvagente della situazione, prendendo solo la bombola al diving e vestendomi/svestendomi all'aperto (doccia e risciacquo a casa).
A livello di ricarica, bisognerebbe capire come accertarsi di non caricare aria contaminata..

In sintesi, almeno per quanto mi riguarda, credo che l'immediato post-lockdown sarà fatto al massimo da immersioni da terra, vicino a casa, con il solo noleggio bombola e vestizione all'aperto.
Spero che si trovino formule e protocolli per garantire in sicurezza più di quanto sopra, ma al momento non mi vengono in mente altri spunti.

[CGL]

Io invece vado in senso contrario , sinceramente se non mi avesse fatto notare la cosa "blu dive" sinceramente non ci avrei neanche pensato (forse perchè ho voglia di andare in acqua ) ,
sinceramente andare in un diving ma come andare al cinema o allo stadio con la mascherina anche no,
secondo me l'unica cosa che potrebbe favorire la cosa potrebbe veramente essere la cosi detta APP sanitaria , le strutture si dotano di questo sistema e chi vuole immergersi deve avere l' APP installata per il controllo , sarebbe poi comunque un problema con gli stranieri (comunque ha complicazioni che non sono in tema con la subacquea).

[blu dive]

è uscito il protocollo del DAN.
Ho fatto circolare tra i colleghi una bozza di uno fatto da me (com meno cognizione di causa) e si dicono le stesse cose.

[Lorescuba]

Un diving covid free...
Faccio un elenco di quello che mi aspetterei di trovare:
All'accettazione: Registrazione dei dati come sempre, accompagnato da documento molto chiaro di accettazione del rischio di ridotte distanze tra le persone in barca/gommone;
Disinfezione accurata (no vasconi) di tutta l'attrezzatura a noleggio; erogatori in appositi sacchetti sigillati (anche di carta);
Obbligo per tutti di portarsi via gli erogatori personali e la muta/cappuccio/guanti (oppure stesso trattamento di quelli a noleggio);
in barca/gommone:
Staff carica/scarica tutte le attrezzature
Spray per la maschera personale o a disposizione (vietata la sputazza pre immersione);
Numero di passeggeri ridotto di almeno 1/3 (poi dipende dalle dimensioni del mezzo);
Vestizione a gruppi (piccoli reale: ci si veste 2 alla volta, gli altri fermi per non creare casino.
In uscita, al contrario.
Spuntino in barca/tè/biscottini: Consegnato in porzioni da staff con guanti lattice;
al rientro:
tutti fermi finchè l'ormeggio è terminato. (reale)
Si scende come l'entrata in acqua, 2 alla volta;
Ognuno si smonta i propri erogatori e se li porta via; idem muta/cappuccio/guanti.

Per le mute e/o gli erogatori: servizio di disinfezione a pagamento (obbligatorio se lasciate al diving), dichiarando il sistema. (no vasconi, vanno fatti singolarmente).
Chiunque abbia un vago sintomo di mal di gola, tosse, etc non può immergersi, a totale discrezione dello staff; vale anche per lo staff.

Per le ricariche: Non so se sia possibile/funzionale, ma pensare ad uno spruzzino con disinfettante da utilizzare per le rubinetterie pre ricarica. Lo staff si lava/disinfetta le mani e poi maneggia le bombole.

Analogo spruzzino disinfettante va utilizzato sui punti di contatto della barca (scalette, tientibene, etc).

Se necessario - e so che qui andrò contro corrente - aumentare i costi delle immersioni per far fronte alle spese in più; ovvio che il cliente deve vedere e apprezzare tutto quanto viene fatto in via preventiva per la salute.

Commento finale: la parte in neretto è alla base di tutto. Voglio fare immersioni? devo sapere che rischio di più che stare a casa e devo accettarlo. Lo stesso vale per quelli che fanno la gita in barca alle isole o lo snorkeling dalla barca.
L'utilizzo della mascherina lo trovo complicato, si potrebbe pensare a delle mascherine in stoffa che al rientro vengono disinfettate e sigillate per l'utilizzo futuro.

[CGL]

Commento finale: la parte in neretto è alla base di tutto. Voglio fare immersioni? devo sapere che rischio di più che stare a casa e devo accettarlo. Lo stesso vale per quelli che fanno la gita in barca alle isole o lo snorkeling dalla barca.

Su questa affermazione non sono proprio convinto sinceramente,
posso accettare dei disagi questo si, posso accettare anche un aumento di costo ok , ma non posso accettare la non sicurezza dell'attività.

Faccio un esempio, posso accettare un disagio perchè prendo un aereo low cost, il servizio è minore, magari non ti danno da mangiare, posso impiegare più tempo per il volo o fare più scali ok
ma non posso accettare che l'aereo caschi è un rischio non contemplato.

[Beko]

è uscito il protocollo del DAN.
Ho fatto circolare tra i colleghi una bozza di uno fatto da me (com meno cognizione di causa) e si dicono le stesse cose.

Grazie dell'info. Sono andato a leggerlo ed in effetti ci sono diversi spunti interessanti.

[Maggio]

Qualche spunto:
https://www.daneurope.org/c/document...&groupId=10103

... ti passa la voglia!

[coffy84]

Su questa affermazione non sono proprio convinto sinceramente,
posso accettare dei disagi questo si, posso accettare anche un aumento di costo ok , ma non posso accettare la non sicurezza dell'attività.

Faccio un esempio, posso accettare un disagio perchè prendo un aereo low cost, il servizio è minore, magari non ti danno da mangiare, posso impiegare più tempo per il volo o fare più scali ok
ma non posso accettare che l'aereo caschi è un rischio non contemplato.

qualunque cosa tu faccia, dall'andare in farmaacia a fare la spesa al lavoro o a fare una passeggiata non avrai la certezza che al 100% sarai al sicuro da un possibile contagio, e anche la subacquea non rimane immune da rischi. a meno che tu non vada da completamente solo e senza appoggio di Diving ma anche qui non sarai mai sicuro al 100% il solo fatto di uscire di "casa" ed incontrare altre persone fa si che uno non sia mai sicuro del non contagio.
Si possono solo diminuire i rischi il più possibile

[CGL]

Se vado a mangiare al ristorante posso andare in un ristorante a 5 stelle o a un fast food la qualità è sicuramente diversa ma in entrambi i casi non posso prendere l'epatite A (cibi avariati) in quel caso la struttura deve rimanere chiusa multe ecc. ecc.
Non posso entrare in un locale attività ecc.. sapendo che c'è un rischio, se l'attività è a norma non ci possono essere questi problemi.

Faccio un esempio nella subacquea un diving non può avere la responsabilità di un sub perchè questo non rispetta le 24 ore prima di prendere un volo dopo un immersione perchè 1) non è in grado di accertarlo
2) comunque il fatto rappresenta solo un problema per il sub se questo decide di mettere a repentaglio la propria vita non per altre persone.

Invece io non posso entrare in un diving pensando "certe volte capità che sbagliano l'aria in una bombola" è un errore che non è consentito l'attività deve rimanere chiusa.

[blu dive]

Se vado a mangiare al ristorante posso andare in un ristorante a 5 stelle o a un fast food la qualità è sicuramente diversa ma in entrambi i casi non posso prendere l'epatite A (cibi avariati) in quel caso la struttura deve rimanere chiusa multe ecc. ecc.
Non posso entrare in un locale attività ecc.. sapendo che c'è un rischio, se l'attività è a norma non ci possono essere questi problemi.

Faccio un esempio nella subacquea un diving non può avere la responsabilità di un sub perchè questo non rispetta le 24 ore prima di prendere un volo dopo un immersione perchè 1) non è in grado di accertarlo
2) comunque il fatto rappresenta solo un problema per il sub se questo decide di mettere a repentaglio la propria vita non per altre persone.

Invece io non posso entrare in un diving pensando "certe volte capità che sbagliano l'aria in una bombola" è un errore che non è consentito l'attività deve rimanere chiusa.

Non ci ho capito niente!

qual'è il problema? Che ci possa essere covid-19 "dentro" le bombole?

[coffy84]

Se vado a mangiare al ristorante posso andare in un ristorante a 5 stelle o a un fast food la qualità è sicuramente diversa ma in entrambi i casi non posso prendere l'epatite A (cibi avariati) in quel caso la struttura deve rimanere chiusa multe ecc. ecc.
Non posso entrare in un locale attività ecc.. sapendo che c'è un rischio, se l'attività è a norma non ci possono essere questi problemi.

questo è corretto ma si parla esclusvamente del COVID, non è un rischio specifico della subacquea ma di qualiassi attività svolta. Il paragone epatite calza a pennello con quello dell'aria nella bombola che deve esser "pulita" che so dalla CO2 e assicurarsi che non ci siano scarichi di auto nelle vicinanze dell'ingrsso aria del compressore.

[coffy84]

Non ci ho capito niente!

qual'è il problema? Che ci possa essere covid-19 "dentro" le bombole?

il virus non vive in aria la vedo una cosa decisamente improbabile, forse nel caso uno sputazzi sull'ingresso aria del compressore...
Per come la vedo io con qualche dovuto accorgimento fare un immersione non presenta più rischi di andare a mangiare una pizza

[CGL]

la faccio più semplice (premetto che come avevo detto in precedenza io non avevo neanche pensato a questo problema perchè ho voglia di fare immersioni)

Non puoi chiedere ad una persona una liberatoria dove gli dici c'è un rischio,
se prendo un aeroplano e sono una donna in gravidanza non devo chiederti se a bordo del volo è presente il morbillo, è un rischio non ammesso, l'aereo proprio perchè è piccolo e si sta tutti vicini