avrei bisogno di un consiglio, se possibile da parte del Dott. Picca, ma anche da ciascuno di voi.
prima di scrivere ho letto gli altri topic sull'argomento, ma non mi pare di averne trovato uno che risolvesse i miei dubbi.
quando scendo in immersione ho difficoltà a compensare, soprattutto nei primi metri, e, al termine dell'immersione, ho la sensazione di avere le orecchie tappate, ovattate. Questa sensazione dura anche per giorni.
In genere, quando comincio ad evvertire il fastidio alle orecchie (di solito mi capita solo ad un orecchio, ma che non è sempre lo stesso ) risalgo un pò, riprovo a compensare e poi riprovo a scendere. ma il tutto richiede un pò di tempo.
Visti gli inconvenienti sono andato dall'otorino, presso l'ospedale della mia città. il referto è stato: "inotoscopia reperti nella norma in rinoscopia anteriore deviazione settale dx convessa con ipertrofia compensatoria del tubinato inferiore sx".
a dire il vero non ci ho capito molto, l'unica cosa che mi è chiara è che ho una deviazione del setto nasale. il medico che mi ha visitato ha detto anche che probabilmente c'è del muco in eccesso nelle orecchie e che devo fare molta attenzione, perché in caso di infezione andrei incontro a problemi molto seri. poi mi ha prescritto un esame audiometrico ed un esame per l'impedenzometria.
gli esami li ho fatti oggi.
il medico che ha visto gli esiti (diverso dal primo del referto di cui sopra) mi ha detto che l'udito è perfetto, che il timpano non presenta alcuna anomalia, e che di muco in eccesso proprio non ce n'è, per cui il problema della compensazione è dovuto solamente alla respirazione nasale, così come pure la sensazione di orecchie ovattate dopo l'immersione, perché passa poca aria e quindi gli ossicini non lavorano come dovrebbero.
cura: aircort spray nasale 2 volte al dì per un mese.
Il consiglio che vorrei riguarda la diagnosi che è stata fatta. mi è sembrato che il primo medico tendesse al catastrofirmo, mentre il secondo, esami alla mano, fosse di idea opposta.
insomma sono un pò confuso. la cura va bene? è opportuno che mi rechi da un altro medico, magari all'ilmi a milano?
grazie mille per i consigli che vorrete darmi.
Maurizio
p.s.: quest'estate avrei dedicato una settimana delle mie ferie solo alle immersioni, ma prima di prenotare e partire vorrei essere relativamente sicuro di non soffrire ogni volta che metto la testa sott'acqua.
prima di scrivere ho letto gli altri topic sull'argomento, ma non mi pare di averne trovato uno che risolvesse i miei dubbi.
quando scendo in immersione ho difficoltà a compensare, soprattutto nei primi metri, e, al termine dell'immersione, ho la sensazione di avere le orecchie tappate, ovattate. Questa sensazione dura anche per giorni.
In genere, quando comincio ad evvertire il fastidio alle orecchie (di solito mi capita solo ad un orecchio, ma che non è sempre lo stesso ) risalgo un pò, riprovo a compensare e poi riprovo a scendere. ma il tutto richiede un pò di tempo.
Visti gli inconvenienti sono andato dall'otorino, presso l'ospedale della mia città. il referto è stato: "inotoscopia reperti nella norma in rinoscopia anteriore deviazione settale dx convessa con ipertrofia compensatoria del tubinato inferiore sx".
a dire il vero non ci ho capito molto, l'unica cosa che mi è chiara è che ho una deviazione del setto nasale. il medico che mi ha visitato ha detto anche che probabilmente c'è del muco in eccesso nelle orecchie e che devo fare molta attenzione, perché in caso di infezione andrei incontro a problemi molto seri. poi mi ha prescritto un esame audiometrico ed un esame per l'impedenzometria.
gli esami li ho fatti oggi.
il medico che ha visto gli esiti (diverso dal primo del referto di cui sopra) mi ha detto che l'udito è perfetto, che il timpano non presenta alcuna anomalia, e che di muco in eccesso proprio non ce n'è, per cui il problema della compensazione è dovuto solamente alla respirazione nasale, così come pure la sensazione di orecchie ovattate dopo l'immersione, perché passa poca aria e quindi gli ossicini non lavorano come dovrebbero.
cura: aircort spray nasale 2 volte al dì per un mese.
Il consiglio che vorrei riguarda la diagnosi che è stata fatta. mi è sembrato che il primo medico tendesse al catastrofirmo, mentre il secondo, esami alla mano, fosse di idea opposta.
insomma sono un pò confuso. la cura va bene? è opportuno che mi rechi da un altro medico, magari all'ilmi a milano?
grazie mille per i consigli che vorrete darmi.
Maurizio
p.s.: quest'estate avrei dedicato una settimana delle mie ferie solo alle immersioni, ma prima di prenotare e partire vorrei essere relativamente sicuro di non soffrire ogni volta che metto la testa sott'acqua.
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