Il 30 aprile partiamo per Dubai dove pernottiamo. Riposati ripartiamo la mattina dopo per Port Sudan. Voli tranquilli, nessun problema.
La maggioranza dei partecipanti alla speciale crociera di due settimane che raggiungerà il profondo sud sudanese sono compagni di precedenti crociere.
Arriviamo in barca verso le 15 e troviamo le due ottime guide Sergio Anderson e Hamam nonchè Massimo Bicciato della Compagnia del Mar Rosso già in Sudan da una settimana.
Cominciamo a familiarizzare con la barca purtroppo diversa da quella promessa a causa di un inconveniente in Egitto.
Fortunatamente il capitano e parte dell'equipaggio sono gli stessi, quindi ottimo equipaggio.
La Nouran è di costruzione più vecchia con una disposizione degli spazi diversa da quella a cui siamo abituati.
In particolare le cabine nel ponte inferiore sono divise in zone con scale di acceso separate e la divisione degli spazi pregiudica un po' le dimensioni delle cabine ed in particolare dei bagni.
Positiva la presenza del Wi fi anche se la copertura c'è solo nelle immediate vicinanze del Port Sudan, quindi solo per un paio di giorni.
La cena è ottima e variata. Il cuoco si dimostrerà valido anche in seguito, molti buoni piatti a base di pesce fresco ed anche carpaccio di pesce.
Sistemata l'attrezzatura ed il resto del bagaglio non vediamo l'ora di immergerci nelle bellissime acque sudanesi.
Il giorno dopo 2 maggio check dive sul pianoro di Sanganeb sud. Qualche grossa cernia, banchi di carangidi e barracuda. Scendo senza pesi ed è un piacere fluttuare senza usare il gav.
Dopo un'ora risaliamo e rotta a sud.
Seconda immersione Jumna. Grossi tonni ed una bella parete piena di vita, in particolare alcionari e grosse spugne rosa a forma di cuore, Ircinia, con dentro dei piccoli paguri.
Poi rotta verso Hindi Gidir dove ceniamo. Il piccolo isolotto, più uno scoglio anche se con un bella spiaggetta, è abitato da una ventina di operai sudanesi venuti a fare manutenzione al fanale. Visti dal mare sembrano naufraghi. Poi navigazione notturna verso il confine eritreo.
Domenica 3 maggio ci svegliamo vicino Quab Mium ormeggiati su un Habili, Mium Seghir.
Ci immergiamo in un tripudio di pesce di ogni specie. Carangidi, barracuda e tonni in caccia. In parete vengono a salutarci due grigi poi in profondità parecchi grossi seta. Infine due martelli.
Seconda immersione Habili Miyum Kebira . Sotto la parete una spaccatura con dei pinna bianca. Poi grigi e seta. Solo a poco tempo dal dover tornare sul reef le sentinelle dei martello. L'altro gruppo vede anche il numeroso banco ma non vicinissimo.
Terza immersione più o meno come la precedente. Terza immersione molti seta a tutte le profondità.
Pernottamento a Dahrad'Abid.
Lunedì 4 maggio prima immersione Safina Shoal . Banco di martelli profondo e seta.
Seconda immersione terzo sito, stessi avvistamenti.
Martedì 5 maggio ci svegliamo a Habili Darraka. Prima immersione punta sud. Diversi squali, pinna bianca, grigi, seta, martello ma ancora nulla di eclatante. Seconda immersione un martello a 20 metri in parete poi altri squali solitari e tanto pesce. Terza immersione Dahrad'Abid. Tanti seta, alcionari multicolori fino a 6 metri ed una corona di spine.
Al tramonto decine di rondini di mare vengono a posarsi a prua della barca senza paura. Bicciato ne approfitta per realizzare un servizio fotografico ed è letteralmente coperto di uccelli. In serata grigliata sull'isola, in una pozza vicino la barca centinaia di lumache di mare. Mercoledi 6 maggio prima immersione ma solo alla fine dell'aspetto avvistiamo il grosso banco di martelli stratificato da 20 a 50 metri. La corrente porta fuori dalla parete e siamo costretti a rientrare mentre i martelli vanno in senso opposto. Tursiopi a fine immersione. Seconda immersione qualche martello sparso, la grossa sentinella e più in là il banco che però intravediamo solo.
Giovedì 7 maggio prima immersione e vediamo subito il banco di martelli ma ancora non si lasciano avvicinare più di tanto. Femmine di balestra titano che si apprestano a deporre le uova con i maschi che sorvegliano l'allestimento dei nidi. Pesci pulitori in piena attività, lavoratori instancabili. Seconda immersione con seta. Poi nidi di titano con il balestra che fatica a tenere a bada i ladri di uova e bei gamberetti negli anemoni. Terza immersione due grossi seta. Vari nudibranchi.
Venerdì 8 maggio ci svegliamo a Habili Miyum Kebira. Prima immersione due seta e qualche grigio. Seconda immersione da urlo. Banco di martelli che ci gira intorno, poi carosello di grigi sul pianoro, un seta che passa inosservato e tanto tanto pesce a banchi. Risaliamo soddisfatti ringraziando Sergio.
Terza immersione Ed Domesh Shesh. Ancora un bel banco di martelli e grossi seta. Tantissimo pesce e belle pareti per cui rimaniamo anche per il giorno dopo. Sabato 9 maggio prima immersione soliti seta. Seconda immersione Habili Abu Yassen , il più piccolo di tre vicino la precedente isoletta. Due seta e un grigio. Terza immersione Kareem Masamirit. Qualche martello a venti metri e seta. Domenica 10 maggio prima immersione banco di martelli fin quasi la superficie che rimangono con noi per oltre un quarto d'ora, grossi seta ed in superficie dei globicefali. Seconda immersione l'intero banco dei martelli per una ventina di minuti e poi tantissimo pesce compresi dei platax curiosi nonché gli immancabili seta. Considerata la bellezza del sito decidiamo di rimanere fino alla prima immersione del giorno seguente. Faccio un'ora di snorkel fino all'isolotto corallino, nessuna altra presenza umana a giro di orizzonte. Molte aguglie, un napoleone ed un piccolo seta. Terza immersione ancora qualche martello e seta. Tantissimi carangidi e una ruota di barracuda . Il posto, seta affamati permettendo, si presta anche a una notturna. Notturna con tanto pesce molto scenografica con tanti crostacei tra cui una aragosta. Lunedì 11 maggio prima immersione con banco di martelli, seta, in particolare uno circondato da pesci che si pulivano sulla sua pelle stando attenti ad evitarne la bocca, pesci pipistrello che si mettevano in posa e un falso pesce pietra completamente bianco. Lasciamo a malincuore questo sito meraviglioso. Seconda immersione Habili Dibsel. Qualche grigio. Terza immersione Barra Musa Kebir dove passeremo anche la notte. Due tartarughe ed un pinna bianca. Martedì 12 maggio Protector Reef. Prima immersione molto pesce: grosse cernie, carangidi e nidi di balestra titano depredati dai carangidi. In Sudan i balestra titano sembrano meno aggressivi di quelli egiziani. Seconda immersione Keary Reef. Qualche martello ed un pinna bianca. Terza immersione Sha'ab Ambar. Qualche squaletto sul fondo. Mercoledi 13 maggio prima immersione Pinnacolo. Molto bella:martelli, grigi, gorgonie rosse e gialle e tanto tanto pesce. Pareti e cappello del reef stupendi. Seconda immersione Jumna. Terza immersione Sanganeb. Tantissimo pesce di ogni tipo con il pianoro brulicante di grosse cernie. Giovedì 14 maggio prima immersione Sanganeb, tanti pappagalli giganti. Seconda ed ultima immersione di questa bella crociera il relitto dell'Umbria che è sempre un piacere rivedere. Giro speciale interno in quattro grazie a Sergio.. Una nota sulle condizioni meteo marine che sono sempre state perfette con mare calmo e solo poco mosso l'ultimo giorno. Venerdì 14 maggio ci prepariamo psicologicamente al lungo viaggio di ritorno Port Sudan Kartoum Dubai Roma....
La maggioranza dei partecipanti alla speciale crociera di due settimane che raggiungerà il profondo sud sudanese sono compagni di precedenti crociere.
Arriviamo in barca verso le 15 e troviamo le due ottime guide Sergio Anderson e Hamam nonchè Massimo Bicciato della Compagnia del Mar Rosso già in Sudan da una settimana.
Cominciamo a familiarizzare con la barca purtroppo diversa da quella promessa a causa di un inconveniente in Egitto.
Fortunatamente il capitano e parte dell'equipaggio sono gli stessi, quindi ottimo equipaggio.
La Nouran è di costruzione più vecchia con una disposizione degli spazi diversa da quella a cui siamo abituati.
In particolare le cabine nel ponte inferiore sono divise in zone con scale di acceso separate e la divisione degli spazi pregiudica un po' le dimensioni delle cabine ed in particolare dei bagni.
Positiva la presenza del Wi fi anche se la copertura c'è solo nelle immediate vicinanze del Port Sudan, quindi solo per un paio di giorni.
La cena è ottima e variata. Il cuoco si dimostrerà valido anche in seguito, molti buoni piatti a base di pesce fresco ed anche carpaccio di pesce.
Sistemata l'attrezzatura ed il resto del bagaglio non vediamo l'ora di immergerci nelle bellissime acque sudanesi.
Il giorno dopo 2 maggio check dive sul pianoro di Sanganeb sud. Qualche grossa cernia, banchi di carangidi e barracuda. Scendo senza pesi ed è un piacere fluttuare senza usare il gav.
Dopo un'ora risaliamo e rotta a sud.
Seconda immersione Jumna. Grossi tonni ed una bella parete piena di vita, in particolare alcionari e grosse spugne rosa a forma di cuore, Ircinia, con dentro dei piccoli paguri.
Poi rotta verso Hindi Gidir dove ceniamo. Il piccolo isolotto, più uno scoglio anche se con un bella spiaggetta, è abitato da una ventina di operai sudanesi venuti a fare manutenzione al fanale. Visti dal mare sembrano naufraghi. Poi navigazione notturna verso il confine eritreo.
Domenica 3 maggio ci svegliamo vicino Quab Mium ormeggiati su un Habili, Mium Seghir.
Ci immergiamo in un tripudio di pesce di ogni specie. Carangidi, barracuda e tonni in caccia. In parete vengono a salutarci due grigi poi in profondità parecchi grossi seta. Infine due martelli.
Seconda immersione Habili Miyum Kebira . Sotto la parete una spaccatura con dei pinna bianca. Poi grigi e seta. Solo a poco tempo dal dover tornare sul reef le sentinelle dei martello. L'altro gruppo vede anche il numeroso banco ma non vicinissimo.
Terza immersione più o meno come la precedente. Terza immersione molti seta a tutte le profondità.
Pernottamento a Dahrad'Abid.
Lunedì 4 maggio prima immersione Safina Shoal . Banco di martelli profondo e seta.
Seconda immersione terzo sito, stessi avvistamenti.
Martedì 5 maggio ci svegliamo a Habili Darraka. Prima immersione punta sud. Diversi squali, pinna bianca, grigi, seta, martello ma ancora nulla di eclatante. Seconda immersione un martello a 20 metri in parete poi altri squali solitari e tanto pesce. Terza immersione Dahrad'Abid. Tanti seta, alcionari multicolori fino a 6 metri ed una corona di spine.
Al tramonto decine di rondini di mare vengono a posarsi a prua della barca senza paura. Bicciato ne approfitta per realizzare un servizio fotografico ed è letteralmente coperto di uccelli. In serata grigliata sull'isola, in una pozza vicino la barca centinaia di lumache di mare. Mercoledi 6 maggio prima immersione ma solo alla fine dell'aspetto avvistiamo il grosso banco di martelli stratificato da 20 a 50 metri. La corrente porta fuori dalla parete e siamo costretti a rientrare mentre i martelli vanno in senso opposto. Tursiopi a fine immersione. Seconda immersione qualche martello sparso, la grossa sentinella e più in là il banco che però intravediamo solo.
Giovedì 7 maggio prima immersione e vediamo subito il banco di martelli ma ancora non si lasciano avvicinare più di tanto. Femmine di balestra titano che si apprestano a deporre le uova con i maschi che sorvegliano l'allestimento dei nidi. Pesci pulitori in piena attività, lavoratori instancabili. Seconda immersione con seta. Poi nidi di titano con il balestra che fatica a tenere a bada i ladri di uova e bei gamberetti negli anemoni. Terza immersione due grossi seta. Vari nudibranchi.
Venerdì 8 maggio ci svegliamo a Habili Miyum Kebira. Prima immersione due seta e qualche grigio. Seconda immersione da urlo. Banco di martelli che ci gira intorno, poi carosello di grigi sul pianoro, un seta che passa inosservato e tanto tanto pesce a banchi. Risaliamo soddisfatti ringraziando Sergio.
Terza immersione Ed Domesh Shesh. Ancora un bel banco di martelli e grossi seta. Tantissimo pesce e belle pareti per cui rimaniamo anche per il giorno dopo. Sabato 9 maggio prima immersione soliti seta. Seconda immersione Habili Abu Yassen , il più piccolo di tre vicino la precedente isoletta. Due seta e un grigio. Terza immersione Kareem Masamirit. Qualche martello a venti metri e seta. Domenica 10 maggio prima immersione banco di martelli fin quasi la superficie che rimangono con noi per oltre un quarto d'ora, grossi seta ed in superficie dei globicefali. Seconda immersione l'intero banco dei martelli per una ventina di minuti e poi tantissimo pesce compresi dei platax curiosi nonché gli immancabili seta. Considerata la bellezza del sito decidiamo di rimanere fino alla prima immersione del giorno seguente. Faccio un'ora di snorkel fino all'isolotto corallino, nessuna altra presenza umana a giro di orizzonte. Molte aguglie, un napoleone ed un piccolo seta. Terza immersione ancora qualche martello e seta. Tantissimi carangidi e una ruota di barracuda . Il posto, seta affamati permettendo, si presta anche a una notturna. Notturna con tanto pesce molto scenografica con tanti crostacei tra cui una aragosta. Lunedì 11 maggio prima immersione con banco di martelli, seta, in particolare uno circondato da pesci che si pulivano sulla sua pelle stando attenti ad evitarne la bocca, pesci pipistrello che si mettevano in posa e un falso pesce pietra completamente bianco. Lasciamo a malincuore questo sito meraviglioso. Seconda immersione Habili Dibsel. Qualche grigio. Terza immersione Barra Musa Kebir dove passeremo anche la notte. Due tartarughe ed un pinna bianca. Martedì 12 maggio Protector Reef. Prima immersione molto pesce: grosse cernie, carangidi e nidi di balestra titano depredati dai carangidi. In Sudan i balestra titano sembrano meno aggressivi di quelli egiziani. Seconda immersione Keary Reef. Qualche martello ed un pinna bianca. Terza immersione Sha'ab Ambar. Qualche squaletto sul fondo. Mercoledi 13 maggio prima immersione Pinnacolo. Molto bella:martelli, grigi, gorgonie rosse e gialle e tanto tanto pesce. Pareti e cappello del reef stupendi. Seconda immersione Jumna. Terza immersione Sanganeb. Tantissimo pesce di ogni tipo con il pianoro brulicante di grosse cernie. Giovedì 14 maggio prima immersione Sanganeb, tanti pappagalli giganti. Seconda ed ultima immersione di questa bella crociera il relitto dell'Umbria che è sempre un piacere rivedere. Giro speciale interno in quattro grazie a Sergio.. Una nota sulle condizioni meteo marine che sono sempre state perfette con mare calmo e solo poco mosso l'ultimo giorno. Venerdì 14 maggio ci prepariamo psicologicamente al lungo viaggio di ritorno Port Sudan Kartoum Dubai Roma....
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