.... che capiti di andare in ferie, non spesso come vorresti e quindi anche quei pochi giorni diventano importanti.
si, lo so, si dice così tutte le volte che si parte però stavolta c'è qualcosa in più.
Stavolta c'è che provi a partire in gruppo e alla fine ti ritrovi in 2 e decidi che parti comunque alla faccia di tutto e di tutti perchè "le vacanze sono sacre"
il caso vuole che ti cambino il volo due giorni prima di partire e ti ritrovi con 5 kg in più di bagaglio (in due) ma te ne freghi perchè meno di così è impossibile.
il caso vuole che ti diano la cabina più grossa e anche se sai che passerai più tempo in acqua che all'aria va bene così: i regali si prendono e fanno comunque piacere.
e il caso vuole pure che la barca sia bella e comoda, il che non guasta visto che non è scritto da nessuna parte che il sub deve neanderthalizzarsi ogni volta che parte.
capita anche che il gruppo di persone che trovi a bordo riesca ad essere un bel gruppo, cosa che mica ti fa schifo perchè anche se in acqua non si parla (oddio, io un pochino parlo eh...), fuori si
e succede che le guide siano gente d'esperienza e che ti lascino fare le immersioni con i tuoi tempi e anche se sfori un po' la quota e il tempo non gli parte lo shaker imbizzarrito ma sono bravissimi a richiamare la tua attenzione quando serve.
il caso decide che l'equipaggio sia gentile, discreto e che ci sia quando ne hai bisogno.
capita che fai 19 immersioni e, sembra stupido dirlo ma tant'è, sono una più bella dell'altra e non so a voi ma a me succede che alla fine le sovrapponi in un unico momento bello e intenso, senza soluzione di continuità tanto che diventano una specie di film: non vi so dire in quale tuffo ho visto cosa.... però ricordo perfettamente i delfini in immersione e uno, il piccolino di un gruppo formato da una decina di esemplari, che si capotta mostrandoci il pancione bianco per qualche minuto. e ricordo di essermi commossa.
non so esattamente in quale delle notturne abbiamo avuto come "compagni di team" 3 lion fish, stavano a 10 centimetri da noi, tanto che dovevamo fare attenzione a non colpirli visto che per quanto "trimmati e assettati" possiamo essere in acqua non riusciremo mai a raggiungere la loro grazia ed eleganza; oppure i martello che salgono dal blu e sono prima delle ombre che non capisci bene e poi, man mano che risalgono controcorrente diventano sempre più definiti ed affascinanti nella loro forma preistorica o il loro cugini grigi che si mimetizzano nell'azzurro finchè non li hai proprio sotto di te.
o anche quando segnali al tuo compagno di merende il relitto e lui non lo vede finchè non ce lo porti sopra e allora ti rendi conto che è talmente incrostato di coralli che in effetti sembra davvero un pezzo del reef e, quando sempre lui, il tuo compagno ti segnala qualcosa che tu non vedi finchè non ti appoggia la manona sulla capoccia e ti piazza il naso a 5 centimetri da una famigliola di 3 "pigiamini" minuscoli.
e mentre dentro al reef procedi lentamente ti perdi nei giochi di luce, ombra e costruzioni imponenti che solo madre natura è in grado di progettare pensi che sono quelle li che gaudì ha sicuramente copiato a parc guell o nella sagrada familia.
o quando arrivi sotto all'arco di elphistone e, nonostante la corrente fotonica, vedi alessio in contoluce davanti a te e massimiliano di fianco e hai giusto il tempo di fare un segno che già sono vicinissimi e passa tutto. e se poi a 10 metri viene a salutarti un pinna bianca e sotto alla barca si fa vedere anche il longimano... bè, grazie capitano e patrizia per averci regalato un altro momento indimenticabile.
oppure sulla barca, nel momento in cui vedi il faccione di davide con l'occhio furbetto e lo becchi svuotare una bottiglia di ketchup nei calzari di daniele e ti scappa da ridere.
o anche quando fai credere a josuel, il "giovane del gruppo" che quello che ha visto così vicino in notturna è il famigerato "acciugone del mar rosso" e in realtà altro non è che un grosso barracuda
oppure quando sei stanca e quasi quasi hai deciso di non immergerti ma trovi il tuo compagno che ha già montato il suo erogatore e anche il tuo e si sta preparando cosa gli dici, no, non vengo? col cavolo! tiri giù la muta e ti vesti e mentre lo fai sorridi, tanto sai che là sotto la stanchezza passerà.
e poi ancora, quando al bar dell'hilton ordini 7 mojito, 7 shot rosa-hello-kitty e poi 7 altre cose che non so più e dopo tutto ciò ti tocca spiegare a bruno che è per la legge di archimede che un bicchiere di cubalibre galleggia... perchè sposta il liquido che c'è fuori e non perchè bevi quello che c'è dentro mentre piero si capotta dallo sgabello e rischia di affogare in un metro d'acqua per le risate.
insomma quando il caso ci mette lo zampino e succede tutto questo ed anche altro e le persone sono belle persone e la tua vacanza è stata intensa e divertente cosa volete che vi dica ancora?
questa è stata la mia st. john e il caso c'ha visto davvero bene.
grazie a tutti.
Ah… e si, vi ho preso in giro, non sono stata a sharm :P
r.
si, lo so, si dice così tutte le volte che si parte però stavolta c'è qualcosa in più.
Stavolta c'è che provi a partire in gruppo e alla fine ti ritrovi in 2 e decidi che parti comunque alla faccia di tutto e di tutti perchè "le vacanze sono sacre"
il caso vuole che ti cambino il volo due giorni prima di partire e ti ritrovi con 5 kg in più di bagaglio (in due) ma te ne freghi perchè meno di così è impossibile.
il caso vuole che ti diano la cabina più grossa e anche se sai che passerai più tempo in acqua che all'aria va bene così: i regali si prendono e fanno comunque piacere.
e il caso vuole pure che la barca sia bella e comoda, il che non guasta visto che non è scritto da nessuna parte che il sub deve neanderthalizzarsi ogni volta che parte.
capita anche che il gruppo di persone che trovi a bordo riesca ad essere un bel gruppo, cosa che mica ti fa schifo perchè anche se in acqua non si parla (oddio, io un pochino parlo eh...), fuori si
e succede che le guide siano gente d'esperienza e che ti lascino fare le immersioni con i tuoi tempi e anche se sfori un po' la quota e il tempo non gli parte lo shaker imbizzarrito ma sono bravissimi a richiamare la tua attenzione quando serve.
il caso decide che l'equipaggio sia gentile, discreto e che ci sia quando ne hai bisogno.
capita che fai 19 immersioni e, sembra stupido dirlo ma tant'è, sono una più bella dell'altra e non so a voi ma a me succede che alla fine le sovrapponi in un unico momento bello e intenso, senza soluzione di continuità tanto che diventano una specie di film: non vi so dire in quale tuffo ho visto cosa.... però ricordo perfettamente i delfini in immersione e uno, il piccolino di un gruppo formato da una decina di esemplari, che si capotta mostrandoci il pancione bianco per qualche minuto. e ricordo di essermi commossa.
non so esattamente in quale delle notturne abbiamo avuto come "compagni di team" 3 lion fish, stavano a 10 centimetri da noi, tanto che dovevamo fare attenzione a non colpirli visto che per quanto "trimmati e assettati" possiamo essere in acqua non riusciremo mai a raggiungere la loro grazia ed eleganza; oppure i martello che salgono dal blu e sono prima delle ombre che non capisci bene e poi, man mano che risalgono controcorrente diventano sempre più definiti ed affascinanti nella loro forma preistorica o il loro cugini grigi che si mimetizzano nell'azzurro finchè non li hai proprio sotto di te.
o anche quando segnali al tuo compagno di merende il relitto e lui non lo vede finchè non ce lo porti sopra e allora ti rendi conto che è talmente incrostato di coralli che in effetti sembra davvero un pezzo del reef e, quando sempre lui, il tuo compagno ti segnala qualcosa che tu non vedi finchè non ti appoggia la manona sulla capoccia e ti piazza il naso a 5 centimetri da una famigliola di 3 "pigiamini" minuscoli.
e mentre dentro al reef procedi lentamente ti perdi nei giochi di luce, ombra e costruzioni imponenti che solo madre natura è in grado di progettare pensi che sono quelle li che gaudì ha sicuramente copiato a parc guell o nella sagrada familia.
o quando arrivi sotto all'arco di elphistone e, nonostante la corrente fotonica, vedi alessio in contoluce davanti a te e massimiliano di fianco e hai giusto il tempo di fare un segno che già sono vicinissimi e passa tutto. e se poi a 10 metri viene a salutarti un pinna bianca e sotto alla barca si fa vedere anche il longimano... bè, grazie capitano e patrizia per averci regalato un altro momento indimenticabile.
oppure sulla barca, nel momento in cui vedi il faccione di davide con l'occhio furbetto e lo becchi svuotare una bottiglia di ketchup nei calzari di daniele e ti scappa da ridere.
o anche quando fai credere a josuel, il "giovane del gruppo" che quello che ha visto così vicino in notturna è il famigerato "acciugone del mar rosso" e in realtà altro non è che un grosso barracuda
oppure quando sei stanca e quasi quasi hai deciso di non immergerti ma trovi il tuo compagno che ha già montato il suo erogatore e anche il tuo e si sta preparando cosa gli dici, no, non vengo? col cavolo! tiri giù la muta e ti vesti e mentre lo fai sorridi, tanto sai che là sotto la stanchezza passerà.
e poi ancora, quando al bar dell'hilton ordini 7 mojito, 7 shot rosa-hello-kitty e poi 7 altre cose che non so più e dopo tutto ciò ti tocca spiegare a bruno che è per la legge di archimede che un bicchiere di cubalibre galleggia... perchè sposta il liquido che c'è fuori e non perchè bevi quello che c'è dentro mentre piero si capotta dallo sgabello e rischia di affogare in un metro d'acqua per le risate.
insomma quando il caso ci mette lo zampino e succede tutto questo ed anche altro e le persone sono belle persone e la tua vacanza è stata intensa e divertente cosa volete che vi dica ancora?
questa è stata la mia st. john e il caso c'ha visto davvero bene.
grazie a tutti.
Ah… e si, vi ho preso in giro, non sono stata a sharm :P
r.
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