domenica, io e la mia signorina si parte alla volta del promontorio con il mio gommonetto. le condimeteo sono avverse, nemmeno una nuvola in cielo e il mare nella scala douglas è forza olio. il colore delle membra è ancora vicino al latticino. si parte e i marosi infrangono senza rumore, par di essere sull'asfalto della pista di maranello.
si viaggia in tranquillità mentre le membra iniziano a sfregolare come ciccioli o frittelle della sagra del besugo.
sono fuori bogliasco, non so quanto, mando un pensiero al q18 dove ero il giorno prima, assaltato da orde si corsieri e corsarie, quando uno splash distrae i miei occhi e le mie orecchie. vedo solo un coso che non so bene cos'è.
mi avvicino al luogo sbattuto dall'ufo e, grazie anche agli occhiali da sole, vedo na manta gigante. subito penso:: so rincoglionito ma i miei occhi rivedono nuovamente sta bestiona assolutamente non agitata sfarfallare verso luoghi che non so. ho conferma dopo che so rincoglionito perchè non era na manta ma na mobula, parente stretta e vivente nel mediterraneo da me mai osservata. alcuni mi dicono che potrebbe essere proprio na manta. io tra gli uni mobulari e gli altri mantosi dò ragione attuedue purchè non si incontrino.
l'avvistamento però mi aumenta la voglia d'acqua. si ormeggia al cristo, io e la mia signorina ci si veste in tranquillità, si scende in acqua e si parte. ho la umida ed tra me penso: certo che chi dice che la stagna è uguale alla umida è proprio un cazzone.
si pinneggia tranquilli fino alla fine della parete su uno scoglietto vedo un cerianto, vado a vederlo, un po' più là ne vedo n'atro....di cerianto in cerianto si passano i 50 metri, penso: cazzerola saremo in mezzo al canale. si torna indietro e, senza vederla investo na seppia che scappa per fermarsi poco più avanti e guardarmi con aria di sufficienza e sfida.
rientriamo facciamo dechetta e risaliamo su cadeiun, il mio gommonetto.
si viaggia in tranquillità mentre le membra iniziano a sfregolare come ciccioli o frittelle della sagra del besugo.
sono fuori bogliasco, non so quanto, mando un pensiero al q18 dove ero il giorno prima, assaltato da orde si corsieri e corsarie, quando uno splash distrae i miei occhi e le mie orecchie. vedo solo un coso che non so bene cos'è.
mi avvicino al luogo sbattuto dall'ufo e, grazie anche agli occhiali da sole, vedo na manta gigante. subito penso:: so rincoglionito ma i miei occhi rivedono nuovamente sta bestiona assolutamente non agitata sfarfallare verso luoghi che non so. ho conferma dopo che so rincoglionito perchè non era na manta ma na mobula, parente stretta e vivente nel mediterraneo da me mai osservata. alcuni mi dicono che potrebbe essere proprio na manta. io tra gli uni mobulari e gli altri mantosi dò ragione attuedue purchè non si incontrino.
l'avvistamento però mi aumenta la voglia d'acqua. si ormeggia al cristo, io e la mia signorina ci si veste in tranquillità, si scende in acqua e si parte. ho la umida ed tra me penso: certo che chi dice che la stagna è uguale alla umida è proprio un cazzone.
si pinneggia tranquilli fino alla fine della parete su uno scoglietto vedo un cerianto, vado a vederlo, un po' più là ne vedo n'atro....di cerianto in cerianto si passano i 50 metri, penso: cazzerola saremo in mezzo al canale. si torna indietro e, senza vederla investo na seppia che scappa per fermarsi poco più avanti e guardarmi con aria di sufficienza e sfida.
rientriamo facciamo dechetta e risaliamo su cadeiun, il mio gommonetto.
Commenta