Cari amici,
quello che sto per descrivere non è un racconto di immersioni ma di emozioni.
La vacanza si è svolta nell'isola di Dhiggiri (gestione Francorosso) ed è durata la classica settimana. Il diving è gestito in maniera veramente egregia da Igino ed Alessandra (TGI Diving) eccellenti guide ed altrettanto splendide persone. E' la seconda volta che vado alle Maldive ma la prima da sub con brevetto advanced (anche questo particolare non lo avevo ancora confessato al mio appassionato pubblico del forum ma si..... c'ho un plastichino in più, preso a casa col mio solito istruttore prima di partire per le vacanze).
Adesso no vi farò l'elenco dei siti, non credo interessi a nessuno, però le emozioni, quelle si, ve le voglio raccontare.
Molti di voi sono sub esperti con tante immersioni in molteplici località e pertanto potrebbero trovare scontate le mie parole ma tant'è...vi toccano
La corrente
Questo era la mia paura. Non sapere gestire situazioni nuove (o meglio) situazioni che in passato mi avevano impaurito. Dovete sapere che alla mia prima vacanza sub a sharm (da open e con poche immersioni sul groppone) in una immersione particolare ho rischiato di finire in una lavatrice di corrente ed uscire fuori da quella situazione mi ha stressato non poco.
E INVECE......
m-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-o
il richiamo alla canzone di Modugno (che mi emoziona ogni volta che l'ascolto, anche nella versione "modà") è proprio voluto.
Almeno tre immersioni fatte con corrente ad entrare nelle pass.....sosta a 30mt aggrappati ad ammirare quelle splendide creature - tra parentesi non avevo mai visto in vita mia uno squalo ne un'aquila di mare ne un napoleone nè tanto altro ancora -
Per farvi capire l'emozione che ho provato, per la prima volta in vita mia, e contro ciò che ho dichiarato sul forum, HO FATTO LA PIPI NELLA MUTA. (come immaginavo non mi è piaciuto per niente) ma non ho saputo resistere.
Dopo circa 15 min di spettacolo (sembrava di essere a teatro e vi assicuro che avrei voluto applaudire a ciò che mi passava davanti gli occhi) la guida faceva segno di mollare gli ormeggi e viaaaaaaaaaaa iniziava la seconda immersione. Correntone di puro divertimento, in tutte le posizioni possibili (altro che assetto orizzontale...) e poi, finita la corsa, come se avessero tolto la corrente (mi sia concesso il gioco di parole) iniziava una terza immersione, quella della perlustrazione dei coralli. Meno colorati di quelli di shrm ma altrettanto bellissimi e pieni di vita.....murene di ogni grandezza e pure quella leopardo (impressionante la livrea bianca a macchie), il pesce foglia, pesci scatola, anemoni con il loro pagliacci, e tutto un altra serie di pesci di colori e grandezze varie.
Mi è difficile parlarne senza emozionarmi ancora.
E poi le aquile......altro colpo al cuore. Volavano con noi e si avvicinavano incuriosite..............che spettacolo.
finito il cazzeggio ci alzavamo di quota per fare la sosta di sicurezza in una correntina leggera...lancio del pedagno e via sul doni.
Gruppi montati, puliti, trasportati insomma una pacchia.
mi ero dimenticato
intorno all'isola un branco di nutrice veniva a dormire nelle spiagge riparate dalla corrente e faceva gran mostra di se introno al pontile.
Probabilmente sarò stato prolisso, e me ne scuso, ma le dita scorrono da sole sulla tastiera al ricordo ancora fresco di quell'angolo di paradiso.
Buone bolle a tutti.
quello che sto per descrivere non è un racconto di immersioni ma di emozioni.
La vacanza si è svolta nell'isola di Dhiggiri (gestione Francorosso) ed è durata la classica settimana. Il diving è gestito in maniera veramente egregia da Igino ed Alessandra (TGI Diving) eccellenti guide ed altrettanto splendide persone. E' la seconda volta che vado alle Maldive ma la prima da sub con brevetto advanced (anche questo particolare non lo avevo ancora confessato al mio appassionato pubblico del forum ma si..... c'ho un plastichino in più, preso a casa col mio solito istruttore prima di partire per le vacanze).
Adesso no vi farò l'elenco dei siti, non credo interessi a nessuno, però le emozioni, quelle si, ve le voglio raccontare.
Molti di voi sono sub esperti con tante immersioni in molteplici località e pertanto potrebbero trovare scontate le mie parole ma tant'è...vi toccano
La corrente
Questo era la mia paura. Non sapere gestire situazioni nuove (o meglio) situazioni che in passato mi avevano impaurito. Dovete sapere che alla mia prima vacanza sub a sharm (da open e con poche immersioni sul groppone) in una immersione particolare ho rischiato di finire in una lavatrice di corrente ed uscire fuori da quella situazione mi ha stressato non poco.
E INVECE......
m-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-o
il richiamo alla canzone di Modugno (che mi emoziona ogni volta che l'ascolto, anche nella versione "modà") è proprio voluto.
Almeno tre immersioni fatte con corrente ad entrare nelle pass.....sosta a 30mt aggrappati ad ammirare quelle splendide creature - tra parentesi non avevo mai visto in vita mia uno squalo ne un'aquila di mare ne un napoleone nè tanto altro ancora -
Per farvi capire l'emozione che ho provato, per la prima volta in vita mia, e contro ciò che ho dichiarato sul forum, HO FATTO LA PIPI NELLA MUTA. (come immaginavo non mi è piaciuto per niente) ma non ho saputo resistere.
Dopo circa 15 min di spettacolo (sembrava di essere a teatro e vi assicuro che avrei voluto applaudire a ciò che mi passava davanti gli occhi) la guida faceva segno di mollare gli ormeggi e viaaaaaaaaaaa iniziava la seconda immersione. Correntone di puro divertimento, in tutte le posizioni possibili (altro che assetto orizzontale...) e poi, finita la corsa, come se avessero tolto la corrente (mi sia concesso il gioco di parole) iniziava una terza immersione, quella della perlustrazione dei coralli. Meno colorati di quelli di shrm ma altrettanto bellissimi e pieni di vita.....murene di ogni grandezza e pure quella leopardo (impressionante la livrea bianca a macchie), il pesce foglia, pesci scatola, anemoni con il loro pagliacci, e tutto un altra serie di pesci di colori e grandezze varie.
Mi è difficile parlarne senza emozionarmi ancora.
E poi le aquile......altro colpo al cuore. Volavano con noi e si avvicinavano incuriosite..............che spettacolo.
finito il cazzeggio ci alzavamo di quota per fare la sosta di sicurezza in una correntina leggera...lancio del pedagno e via sul doni.
Gruppi montati, puliti, trasportati insomma una pacchia.
mi ero dimenticato
intorno all'isola un branco di nutrice veniva a dormire nelle spiagge riparate dalla corrente e faceva gran mostra di se introno al pontile.
Probabilmente sarò stato prolisso, e me ne scuso, ma le dita scorrono da sole sulla tastiera al ricordo ancora fresco di quell'angolo di paradiso.
Buone bolle a tutti.
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