Incontro con 4 delfini - Sardegna

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  • Incontro con 4 delfini - Sardegna

    Ciao a tutti, i miei ultimi 10 GG subacqueamente parlando sono stati oltre ogni aspettativa. Dopo un'estate un po' moscia c'è stata una svolta incredibile.
    negli ultimi 10 GG ho avuto la possibilità di fare due super tuffi trimix a circa 100 metri su due bellissimi relitti e poi domenica un incredibile incontro con 4 delfini. Ma andiamo per ordine.

    Domenica mattina di buon ora, con un caro amico sono andato a fare un tuffo da terra, niente di impegnativo, solo voglia di mare e di tranquillità. Muta umida, D10 e scooter.
    Da terra noi abbiamo davvero pochi posti, uno di questi prevede una scooterata di circa 20 minuti a bassa profondità per raggiungere un isolotto dal quale poi raggiungere una profondità massima di 32/35 metri. Intorno a quest'isolotto ci sono bei massoni, facile incontrare scorfani, cernie, gronghi e corvine. Qualche volta soprattutto in inverno becchiamo dei banchi di ricciole piccole.

    Però li nelle vicinanze c'è un allevamento di orate e spigole, ormai tutti i gg vengono avvistati i delfini dalla superficie intorno all'impianto. Si è creato un po' un business, tra barche private e turistiche, sup e canoe sono tutti lì a cercare questi poveri mammiferi marini.

    Noi dall'impianto ci teniamo alla larga, prima di tutto è vietato, secondo è pieno di barche sia da lavoro che di turisti e terzo l'acqua è molto torbida, tra mangime ed escrementi non si vede nulla. Quando c'è maestrale si crea una scia lunga che arriva quasi all'isolotto.

    Noi ci stavamo finendo il nostro solito giretto, a questo giro un po' scarno a dir la verità. Poche corvine, zero gronchi, cernie davvero piccole, di carino due ricciolette e un paio di barracuda ma molto lontani. Mestamente a circa il minuto 80 di immersione mentre siamo su un fondale sabbioso di 10 metri finiamo dentro un banco di occhiate molto numeroso, era molto nervoso, abbiamo inizialmente pensato gli deve fastidio la nostra presenza, forse il rumore dello scooter. Dopo un paio di scatti frenetici il banco si dissolve nel nulla, mi giro dal mio baddy e ridendo gli faccio segno dei delfini, nostro sogno da anni sarebbe incontrarli sott'acqua durante un'immersione.
    Tempo neanche 5 minuti, dalla nostra sinistra arrivano veloci 4 delfini, uno molto grande 2 medi 1 piccolo. Arrestiamo immediatamente gli scooter e loro si mettono a fare evoluzioni davanti a noi, emozione a mille, si inizia a filmare, i delfini salgono su in superficie a respirare e tornano giù da noi, io sono un po' più avanti, mi si fanno sotto molto vicini, il più grande rincorre il più piccolo e gli mordicchia le pinne... saranno ad paio di metri da massimo, vedo bene i denti, la nervatura e la muscolatura.
    Fanno per andarsene, noi riprendiamo gli scooter per provare ad andare nella loro direzione e qui magia, tornano loro da noi, ci ripassano vicino altre capriole, il tutto dura 6 o 7 minuti. Noi ci giriamo come trottole per non perderci neanche un secondo di questa fortuna. Alla fine salgono in superficie ma proprio in quel momento una barca sopraggiunge e li fa scappare. Noi felicissimi controlliamo un attimo i parametri dell'immersione. Abbiamo fatto fuori in poco tempo una ventina di bar dal bibo, è ora di andare. Bussola e via filati verso terra. Quando usciamo dall'acqua siamo sovraeccitati, ci abbracciamo. Guardiamo verso largo e vediamo diverse barche che li cercano... ma per oggi come li abbiamo visti noi non li ha visti nessuno. Speriamo di non dover attendere altri 10 anni d'immersioni prima di rivederli così, nel loro ambiente, in un incontro casuale.

    P.s. talmente ero felice ho contattato un giornale locale e ho fatto fare un piccolo articolo corredato dalle nostre immagini subacquee.


    https://www.olbianova.it/spettacolar...attro-delfini/
    ​​

  • #2
    Beh, una stagione da punti di stella la tua!
    Qualche anno fa è capitato d'incontrare un branco di delfini anche qui da me a Pescara, ma la situazione era diversa dalla tua.
    Di mattina molto presto, marze forza olio, ero a fare una nuotata semplicemente con costume ed occhialini da nuoto.
    Invece di andare parallelo alla costa m'ero indirizzato verso il largo ed ad occhio e croce potevo essere a circa 400 metri di distanza dal bagnasciuga.
    Fermandomi un attimo vidi a poca distanza da me quello che a prima vista mi sembrava essere un tronco galleggiare che ogni tanto, affondava e si spostava!
    Chiaramente non era un tronco, ma un delfino.
    Più indietro ce n'erano altri, era un branco.
    Lui mi si avvicinò ancora un po' per vedere "cosa" io fossi, e poi si allontanò assieme al gruppo.
    Fu un incontro emozionante, anche se all'inizio non mi trovai completamente a mio agio, ero lontano dalla riva e "lui" era sempre un animale selvatico nel suo ambiente.

    http://montagnesommerse.blogspot.com/
    Immersioni in montagna

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    • #3
      Originariamente inviato da zeta zeta Visualizza il messaggio
      Beh, una stagione da punti di stella la tua!
      Qualche anno fa è capitato d'incontrare un branco di delfini anche qui da me a Pescara, ma la situazione era diversa dalla tua.
      Di mattina molto presto, marze forza olio, ero a fare una nuotata semplicemente con costume ed occhialini da nuoto.
      Invece di andare parallelo alla costa m'ero indirizzato verso il largo ed ad occhio e croce potevo essere a circa 400 metri di distanza dal bagnasciuga.
      Fermandomi un attimo vidi a poca distanza da me quello che a prima vista mi sembrava essere un tronco galleggiare che ogni tanto, affondava e si spostava!
      Chiaramente non era un tronco, ma un delfino.
      Più indietro ce n'erano altri, era un branco.
      Lui mi si avvicinò ancora un po' per vedere "cosa" io fossi, e poi si allontanò assieme al gruppo.
      Fu un incontro emozionante, anche se all'inizio non mi trovai completamente a mio agio, ero lontano dalla riva e "lui" era sempre un animale selvatico nel suo ambiente.

      Cavolo anche la tua esperienza deve essere stata bella forte. Capisco cosa vuoi dire nell'ultima frase. È palese che sono intelligenti, grandi e forti. Se vogliono un sub o un nuotatore avrebbe poco da fare. Immagino infatti la sensazione che si può provare a stare a queste distanze però da uno squalo, un tigre un martello... deve essere davvero forte.

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      • #4
        E' un'esperienza che mi piacerebbo moltissimo fare
        I miei viaggi https://www.famigliaitinerante.it/

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        • #5
          Originariamente inviato da Sara Antonioli Visualizza il messaggio
          E' un'esperienza che mi piacerebbo moltissimo fare
          Ti auguro di riuscirci. È stato davvero molto bello.

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          • #6
            Wow!!! Che dire...tantissima invidia! Sembrerebbero stenelle

            A me è successo due volte di incontrarli in immersione, una volta all'Isola dei Cavoli a Villasimius nel 2017, ma non avevo la camera. Erano in caccia, 2 tursiopi, ricordo ancora, l'acqua era elettrizzata. Ricordo che osservavo un cernione posato su una roccia, quando ad un certo punto, la nuvola di castagnole che lo contornava si aprì, e scappo. Qualche secondo dopo eccoli passare a tutta velocità una prima volta, e dopo una decina di secondo eccoli ripassare, e farci una super virata a pochi metri di distanza. Ancora oggi mi viene la pelle d'oca.

            Una seconda volta a Pula l'anno scorso, in risalita da un tuffo fondo, durante il cambio ai 21mt, era un solitario.

            Praticamente si fermò letteralmente a guardarci. Purtroppo però appena gli puntai la camere fu abbagliato dai fari e scappo... mannaggia!

            Che dire, queste esperienza, ti riempono il cuore!
            Ultima modifica di Tonnetto; 26-09-2023, 18:01.
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            • #7
              Uno dei ricordi più intensi che avrò sempre della Sardegna è proprio l'incontro con tre o quattro delfini nel canale fra Tavolara e Molara, lo scorso Giugno! Pochi secondi, lunghissimi, incredibili.
              A Catania, alcuni anni fa, un incontro purtroppo diverso: con un delfino probabilmente speronato da qualche imbarcazione, morto e finito sugli scogli.
              ​​​
              CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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              • #8
                Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
                Wow!!! Che dire...tantissima invidia! Sembrerebbero stenelle

                A me è successo due volte di incontrarli in immersione, una volta all'Isola dei Cavoli a Villasimius nel 2017, ma non avevo la camera. Erano in caccia, 2 tursiopi, ricordo ancora, l'acqua era elettrizzata. Ricordo che osservavo un cernione posato su una roccia, quando ad un certo punto, la nuvola di castagnole che lo contornava si aprì, e scappo. Qualche secondo dopo eccoli passare a tutta velocità una prima volta, e dopo una decina di secondo eccoli ripassare, e farci una super virata a pochi metri di distanza. Ancora oggi mi viene la pelle d'oca.

                Una seconda volta a Pula l'anno scorso, in risalita da un tuffo fondo, durante il cambio ai 21mt, era un solitario.

                Praticamente si fermò letteralmente a guardarci. Purtroppo però appena gli puntai la camere fu abbagliato dai fari e scappo... mannaggia!

                Che dire, queste esperienza, ti riempono il cuore!
                Questi con noi erano estremamente tranquilli. Sono stati diversi minuti con noi. Sono andati via solo quando una barca ci è passata sopra la testa. Sarebbero rimasti sicuramente ancora. Anche vederli in caccia dev'essere emozionante. Li si potrebbe capire il vero potenziale di potenza.

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                • #9
                  Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio
                  Uno dei ricordi più intensi che avrò sempre della Sardegna è proprio l'incontro con tre o quattro delfini nel canale fra Tavolara e Molara, lo scorso Giugno! Pochi secondi, lunghissimi, incredibili.
                  A Catania, alcuni anni fa, un incontro purtroppo diverso: con un delfino probabilmente speronato da qualche imbarcazione, morto e finito sugli scogli.
                  ​​​
                  Nel canale tra Tavolara e Molara ci avevo fatto un bel tuffo sui 50/55... pieno di Gerardia. Anche vederli in quella situazione sarebbe stato elettrizzante.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio

                    Questi con noi erano estremamente tranquilli
                    Ho visto!!! Infatti tantissima invidia! Il mio istruttore ne fece uno simile, in un tuffo solitario. Se mi ricordo te lo mando, sta nel suo libretto di memorie!

                    Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
                    Anche vederli in caccia dev'essere emozionante.
                    La cose che mi impressionò di più furono le loro code, super muscolose!
                    Sembravano dei cavalli da corsa.
                    Diciamo che i tursiopi sono come dei delfini palestrati!!!



                    Btw, non vedo l'ora di fare il prossimo incontro!!!

                    ps. Cmq tanta roba le scooterate che vi fate!
                    YouTube

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio

                      Nel canale tra Tavolara e Molara ci avevo fatto un bel tuffo sui 50/55... pieno di Gerardia. Anche vederli in quella situazione sarebbe stato elettrizzante.
                      Secca del Papa?
                      CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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                      • #12
                        Mi permetto una riflessione o magari due.

                        L'unica osservazione fatta dai pescatori (prof) locali, ad un convegno con tema le aree marine protette, è stato l'eccessivo numero di delfini e i danni che procurano (come competitor a tutti gli effetti).

                        Nella zona dell'avvistamento, parecchi diving center, hanno convertito parte della flotta al dolphin watching.
                        Occupazione più remunerativa, meno seccature, e a colpo sicuro: sono sempre li, a qualcuno scappa pure di dargli da mangiare.

                        Ora, quando cominceremo a vedere tursiopi malati, morti spiaggiati o, ahimè, uccisi, magari evitiamo di dare la colpa al riscaldamento globale.

                        Senza nulla togliere all'incontro spettacolare dell'amico Hermes, che gli invidiamo tutti.
                        www.bludivecenter.com

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio

                          Ho visto!!! Infatti tantissima invidia! Il mio istruttore ne fece uno simile, in un tuffo solitario. Se mi ricordo te lo mando, sta nel suo libretto di memorie!



                          La cose che mi impressionò di più furono le loro code, super muscolose!
                          Sembravano dei cavalli da corsa.
                          Diciamo che i tursiopi sono come dei delfini palestrati!!!



                          Btw, non vedo l'ora di fare il prossimo incontro!!!

                          ps. Cmq tanta roba le scooterate che vi fate!
                          Si ci stiamo dando abbastanza dentro. Da terra ci stiamo arrangiando abbastanza onorevolmente.

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio

                            Secca del Papa?
                            No no il papa è davanti alla roccia del papà a punta papa.
                            proprio nel canale. Diciamo tra teggia liscia e Molara. Zona klearkos. Ci sono delle secce sul fango. Bei massoni pieni di gorgonie e Gerardia. Dentici ecc... davvero belle. Cinsi va rarissimamente

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                            • #15
                              Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                              Mi permetto una riflessione o magari due.

                              L'unica osservazione fatta dai pescatori (prof) locali, ad un convegno con tema le aree marine protette, è stato l'eccessivo numero di delfini e i danni che procurano (come competitor a tutti gli effetti).

                              Nella zona dell'avvistamento, parecchi diving center, hanno convertito parte della flotta al dolphin watching.
                              Occupazione più remunerativa, meno seccature, e a colpo sicuro: sono sempre li, a qualcuno scappa pure di dargli da mangiare.

                              Ora, quando cominceremo a vedere tursiopi malati, morti spiaggiati o, ahimè, uccisi, magari evitiamo di dare la colpa al riscaldamento globale.

                              Senza nulla togliere all'incontro spettacolare dell'amico Hermes, che gli invidiamo tutti.
                              A si li ormai sono fissi. Intorno all'impianto di itticoltura arrivano ad orario. Quando danno da mangiare nelle vasche il pesce va in frenesia e loro arrivano. E poi intorno c'è sempre da spuntinare. Boghe occhiate e altra minutaglia abbonda. È come un all you can eat per predatori.
                              un amico ots ha lavorato dei mesi alle vasche, ha visto di tutto. Delfini come i gattini, però anche ricciole, tonni rossi, dentici e anche qualche leccia davvero grossa.

                              In superficie come dicevo ad inizio post è un circo. Sup canoe barconi e barchini. Stanno tutti li.
                              Però per i sub che frequentano la vicina isola di Figarolo l'incontro subacqueo è ancora estremamente raro. Un amico di un diving che va praticamente 2 volte al gg fisso... quest'anno 1 incontro con 1 esemplare. L'anno scorso zero. 2 anni fa uno in lontananza...
                              Noi siamo circa un annetto che ci andiamo da terra con discreta continuità. La speranza c'è sempre stata però un incontro con 4 insieme e così che arrivano dal nulla non lo speravamo davvero.

                              Il problema con i pescatori è antico come la terra. Quando entra in porto a Olbia, tutti smettono di pescare, se capita in un tramaglio è da buttare tutto, ogni tanto è capitato anche che venisse trovato qualcuno sfilettato... a Golfo Aranci c'era anche uno studio sull'impatto delle vasche sulla locale popolazione dei delfini. Li ha resi stanziali, con diversi contro per il ceppo genetico.

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