Corso Open Water - a casa o al diving?

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  • Corso Open Water - a casa o al diving?

    Ciao a tutti,
    come ho scritto nel messaggio di benvenuto, sono un novellino (ino ino!). Sono anni che giro intorno a questo mondo, ma complici anche due bambini piccoli che lasciano poco tempo agli hobby (e io non me ne faccio mancare...), solo quest'anno in vacanza in Sardegna mi sono imposto finalmente di provare.


    L'avessi fatto prima.....

    A questo punto sono a 3 immersioni (in pochi metri, tra 8 e 10-12), oltre al "battesimo" da riva, e sono intenzionato a fare un brevetto "di base". Le intenzioni sarebbero di farlo con PADI, che ho la sensazione che non sia del tutto ben vista, ma mi sono fatto l'idea che:
    1) finché si parla di corsi "di base" forse le differenze sono relative;
    2) contano gli istruttori, io non ne conosco di nessuna didattica;
    3) difficile rendersi conto di pregi e difetti dal basso della mia nulla esperienza;
    4) a questo punto, scegliere quella più diffusa, per maggiore semplicità di compatibilità.
    Quindi, prima di tutto se vi va datemi un parere (senza scatenare polemiche, che mi rendo conto che è un argomento delicato) su questo ragionamento.

    Poi, la seconda questione è questa: in agosto torno in ferie, ancora una settimana in Sardegna. Sarò probabilmente (dobbiamo prenotare oggi/domani) in un villaggio vicino Golfo Aranci, che ha un diving al suo interno (non era un parametro di scelta, ma visto che c'è, tanto meglio). Quindi molto vicino a Tavolara, meta di bellissime immersioni da quello che ho letto. Leggo che le più belle (secche del Papa) sono assolutamente fuori portata per un novellino, quindi quelle so di doverle escludere. Ma non è un grosso problema, essendo alle prime armi è bello tutto, vorrà dire che ci tornerò tra qualche tempo...
    Mi chiedevo però: c'è un limite al quale si possono portare persone non brevettate? Ci sono immersioni in quella zona che meritano entro questi limiti? Io avevo infatti preso contatti con un centro sub qui in città, sempre affiliato PADI, che inizierebbe dei corsi a settembre (collettivi, mi parlava di un 6-8 persone). Ma siccome vado, potrebbe avere senso secondo voi fare un corso direttamente lì in modo da poter arrivare a fare una/due immersioni nei limiti dell'OWD per vedere qualcosa di meglio? E nel caso, che immersioni sono meritevoli in zona entro questi limiti?
    Da un lato non voglio limitarmi troppo, dall'altro non voglio farmi "spennare" dal diving locale soprattutto perché non so se sia un centro serio o un "acchiappaturisti". Inoltre, l'idea del corso fatto qui, con più calma e in un contesto più "sociale" rispetto a un corso più "asettico" mi piaceva: in un caso farei un corso collettivo ma ridotto, quindi rapporti umani maggiori, nel centro dove poi potrei anche continuare un po' il percorso, mentre nell'altro probabilmente per abbattere i tempi mi farei l'elearning a casa prima di andare lì, la prospettiva non mi entusiasma ma se vale la pena per poter fare qualche immersione interessante...

    Insomma, qualche consiglio è molto bene accetto...[/quote]

  • #2
    Il mio consiglio è quello di trovare una associazione/club vicino a casa.
    Creare un "gruppetto", di pari livello, e "crescere insieme" sotto la guida di un istruttore/capo scuola preparato e competente.
    Fare esperienza con persone di cui ti fidi, sia a livello umano che "professionale", è la soluzione migliore per acquisire capacità subacquee...

    Ovviamente ogni tuffo in più, è una mezz'ora di paradiso rubato.
    unica cosa: mai fare pipì fuori dal vaso... al dive comunica SEMPRE il tuo livello di preparazione e il numero dei tuffi effettuati...

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    • #3
      Fallo vicino a casa, motivo primo, perchè ti farai amici vicini con cui andare a fare le immersioni......

      1) finché si parla di corsi "di base" forse le differenze sono relative;

      Non è vero, cambia e di molto, e poi le cose "base" è meglio impararle bene.

      2) contano gli istruttori, io non ne conosco di nessuna didattica;

      Ni, se un istruttore è bravo, è bravo comunque, ma un conto è fare un corso superconcentrato, un conto è farlo con calma. Ovvio che se l'istruttore è un incapace, è incapace anche se fa le cose con calma.

      3) difficile rendersi conto di pregi e difetti dal basso della mia nulla esperienza;

      Vero, ti devi fidare di ciò che ti dicono gli altri e dopo aver preso più informazioni possibili da tutte le campane, cercare di valutare tu.

      4) a questo punto, scegliere quella più diffusa, per maggiore semplicità di compatibilità.

      Le incompatibilità sono pochissime, anche le didattiche nazionali, sono comunque sotto il patrocinio della CMAS (Confederazione Mondiale Attività Subacquee), quindi puoi immargerti dove vuoi (Ho sempre girato con brevetti diversi da PADI in varie parti del mondo e non mi hanno mai fatto storie)



      Per quanto riguarda le immersioni da "non brevettati", a parte il battesimo, non mi risulta che uno possa fare immersioni (poi ci sono mille scorciatorie ).
      Se hai fretta di fare immersioni ad agosto, potresti fare un corso Discovery, che ti abilita a fare immersioni entro i 12m accompagnato da un'istruttore, e cominciare a divertirti, dura meno di un Open e ovviamente ti vincola un po', ma almeno qualche immersione fino ai 12m te le fai, poi a casa ti fai un corso con la didattica che preferisci, con la scuola che preferisci e della durata, complessità che preferisci.
      quando ce l'hai in bocca.....non mollarlo mai....
      altrimenti son azzi.....
      "cit" silvano..
      Narcosis Team - Prosec Decompression - "La Ganga"
      Socio Fondatore dei PòtaSub....
      Bombole o Apnea, questo è il dilemma.... Sarò sempre un lacustre convinto

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      • #4
        Re: Corso Open Water - a casa o al diving?

        Originariamente inviato da arkimedy
        2) contano gli istruttori
        Venezia è bella, ma non ci vivrei. Sono entrambi luoghi comuni, e del tipo peggiore: quelli che non hanno nessun fondamento.
        L'aspetto umano dell'istruttore è importante, ma è soggettivo. Non puoi dare una valutazione generale ad un istruttore basandoti su quello.
        Le sue competenze tecniche invece non sono quasi mai valutabili a priori.
        A quel punto l'unico parametro oggettivo è la qualità della didattica.
        Fatta questa premessa, come ipotizzi correttamente anche tu, i corsi di primo livello sono praticamente tutti uguali. Tanto vale affidarsi a mamma PADI.

        Ci sono eccezioni a quanto sopra. Si tratta di percorsi alternativi di qualità molto superiore. Sono corsi abbastanza di nicchia, almeno per chi comincia da zero, e richiedono un impegno particolarmente oneroso, sia di tempo che di denaro. Nulla ti vieta, in futuro, di ripartire da zero verso uno di quei percorsi. In quel caso saresti maggiormente in grado di valutarne le peculiarità.

        Per quanto riguarda il quando fare il corso, fossi in te io lo farei in vacanza. Tutti i corsi di primo livello delle didattiche commerciali sono concepiti per essere svolti nell'arco di una settimana, e farli in vacanza ti permette di goderteli con la mente libera dalle mille altre cose che uno solitamente ha in ballo quando lavora o studia.
        Trovo però anche giusto il suggerimento che ti hanno dato di cercarti un club o una scuola con cui proseguire l'attività una volta tornato a casa. A quel punto potresti fare con loro un corso di secondo livello, che è secondo me il più inutile di tuta la carriera di un subacqueo, ma che comunque ti sarà necessario per frequentare un centro immerisoni senza troppe limitazioni sui siti e le profondità.
        The frogarthian way of diving

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        • #5
          Innanzitutto grazie delle risposte! Mi avete chiarito le idee...

          Rimango molto indeciso sul da farsi, i pro e i contro che avevo in testa sono esattamente quelli che anche hanno portato anche voi a dare pareri non unanimi.

          @Bonnie: pipì fuori dal vaso mai, ci mancherebbe! Numero di tuffi effettuati, 3, quindi totalmente neofita, e non ho nessuna intenzione di nasconderlo. Un diving che mi dicesse "ti porto lo stesso a -30" lo scarto io...

          @pcortesi: sui corsi "base" e differenze relative in effetti hai ragione anche tu, che è meglio imparare bene le basi. Ma davvero cambiano tanto i corsi base delle varie didattiche? Secondo bradipo67 no, e non voglio innescare un flame appena arrivato! Immagino che ci saranno diverse campane che sostengono diverse tesi, quindi difficile trarre una conclusione oggettiva. Immagino però anche che se i corsi base sono equivalenti a livello di riconoscimenti, probabilmente le competenze acquisite sono simili. Il corso base, sia chiaro, non lo vedo come un passaporto per andare e fare come mi pare con un mio pari livello dopo le 4/5 immersioni che danno il brevetto: ho comunque intenzione di non immergermi senza istruttori per un po'. Insomma, ancora nemmeno mi rendo conto di che pericoli ci possano essere, quindi mi sento molto lontano dall'autonomia... L'idea di farlo in vacanza era per cercare di rubare qualche mezz'ora in più, come dicevi. Il Discovery l'ho fatto, ma quello che dici tu che abilita ai 12 metri con istruttore è lo Scuba Diver (di cui fatico a cogliere il senso, dato che a 12 metri mi ci hanno già portato, anche da qui la mia domanda su cosa si possa fare senza brevetto).

          @bradipo67: appunto, di istruttori non ne conosco (intendevo tecnicamente), né ho la capacità di valutarne le capacità. Temo che i primi passi saranno un po' alla cieca, come credo che sia capitato a tanti qui e come è abbastanza normale quando si approccia un mondo nuovo. Ma non è nel mio carattere lanciarmi senza aver acquisito un po' di informazioni (sono un po' precisetti... ). L'idea del primo livello in vacanza e il secondo a casa l'avevo avuta anche io, in effetti, ma mi piaceva anche fare un percorso comune con altri neofiti come me. Posso chiedere anche a te cosa si può permettere di fare un istruttore con un neofita senza brevetti? Perché, appunto, mi hanno portato anche a 12 metri, per me è stato meraviglioso (ma anche a 8 eh... è tutto nuovo e bello!), ma non mi rendo conto se è stato un azzardo dell'istruttore o meno, né entro che limiti possano muoversi. Questo lo chiedo anche per avere un'aspettativa se dovessi contattare un altro diving per agosto (tipo, scartare tutti quelli che non mi fanno problemi di sorta, per esempio, ma entro che limiti?).

          Sono sempre in stallo, ho pareri discordanti e tutti sensati. Riflessioni che in parte avevo fatto da solo, e immagino che con dei pareri (comunque graditissimi!) generici non ne uscirò. Toccherà decidere di testa mia e (soprattutto) con poca cognizione di causa, cosa che tollero poco, ma tant'è...

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          • #6
            Aggiungo una risposta a bradipo67 a proposito dei percorsi formativi alternativi: non me la sento ora di imbarcarmi in cose troppo impegnative, perché non ho le cognizioni necessarie a capire dove mi possono portare, né so dove voglio arrivare io. Quindi voglio prima provare un po' con cose semplici, "farmi una cultura", e poi vedrò...

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            • #7
              Originariamente inviato da arkimedy
              Aggiungo una risposta a bradipo67 a proposito dei percorsi formativi alternativi
              Non intendevo proporteli, quanto piuttosto precisare un po' meglio la mia affermazione, abbastanza tranchant, sul fatto che i corsi di primo livello siano tutti uguali.

              Aggiungo un solo commento: il corso in sé è solo una piccola parte della formazione. Non ti preoccupare troppo del rischio di fare la scelta sbagliata. L'apprendimento andrà avanti molto oltre i confini di quel corso.
              The frogarthian way of diving

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              • #8
                Come dice bradipo, a parte didattiche di nicchia, le didattiche "commerciali" sono tutte simili, padi, ssi etc etc etc. Ci sono anche quelle non commerciali, che fanno corsi oltre i 4/5gg che danno una formazione diversa e più completa ma che richiedono un impegno decisamente superiore, ma per chi lo sa cogliere, anche decisamente più gratificante. Per quanto riguarda il Discovery, senza soffermarsi sul nome che varia da didattica a didattica, serve a dare le nozioni di base (ma proprio base base) per andare in acqua, e far appassionare/avere un cliente, che magari non vuole investire tutta la settimana in un corso sub.
                PS: un solo appunto, non sono i 12 o i 18m la cosa fondamentale, ci sono immersioni bellissime anche a meno, solo che con questo "brevetto", si permette a un diving ad avere dei clienti "brevettati", che altrimenti non potrebbero portare in acqua
                quando ce l'hai in bocca.....non mollarlo mai....
                altrimenti son azzi.....
                "cit" silvano..
                Narcosis Team - Prosec Decompression - "La Ganga"
                Socio Fondatore dei PòtaSub....
                Bombole o Apnea, questo è il dilemma.... Sarò sempre un lacustre convinto

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                • #9
                  Dall'alto della mia bassezza ecco il mio consiglio (e' quello che feci io a suo tempo). Ho fatto il corso Open nel diving sotto l'albergo in Sardegna ove passavo le vacanze. Quando sono tornato a casa ho cercato un centro della stessa didattica (Padi / ESA/ vedi tu quella che preferisci) vicino a casa per continuare ed avanzare nell'esperienza.
                  Ormai sono cinque anni che mi immergo e non mi sono pentito della mia scelta. Ciao e tante immersioni divertenti

                  Alberto

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                  • #10
                    Innanzitutto grazie a chi ha dedicato del tempo a dare un suo parere.
                    Io nel frattempo sono andato e tornato e... avevo fatto i conti senza l'oste!
                    Diciamo che da quello che avevo sintetizzato dalle vostre risposte ero deciso a fare il corso lì, come dicono giustamente pcortesi e bradipo, perché così avrei avuto la possibilità di fare qualche tuffo che altrimenti (giustamente) mi sarebbe stato negato. Ma il tempo necessario era troppo da sottrarre alla famiglia durante le vacanze, e comunque presupponeva un impegno quotidiano che per non potevo/volevo permettermi, pur essendo in assoluto una tempistica pazzescamente breve per poter avere un brevetto da "autonomo" (proprio perché capisco e condivido completamente il discorso di bradipo sul fatto che il corso è solo una piccola parte della formazione).
                    Avendo però il caso voluto che alla fine trovassimo posto solo in un albergo a due passi da dov'ero a luglio, ho contattato quelli che mi avevano fatto fare il DSD e due immersioni a 9-10 mt sono riuscito a farle lo stesso.
                    Intanto ho già preso accordi per iniziare il corso OWD qui a casa da settembre. Proprio per avere la possibilità in futuro di fare qualche tuffo (sempre con guida!) senza troppi impedimenti. Poi vedremo. Questo è anche relativo ad eventuali didattiche "meno commerciali", che al momento non credo sarei comunque in grado di apprezzare. Sono i primi approcci e devo imparare tutto...
                    Intanto, a tutti voi, buone bolle!

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                    • #11
                      Corsi e ricorsi

                      Se ne parla spesso, certo l'opportunita' di fare il corso in un periodo di tempo breve come quello di una vacanza e in una localita' dove al posto delle piastrelle della piscina per mesi sei subito in un acquario pieno di pesci e' una bella cosa.
                      Personalmente ho conseguito il primo brevetto PADI all'estero e fortunatamente ho avuto un istruttore serio che mi ha messo sotto a studiare ed ho studiato.
                      Al ritorno ho cercato un club di subacquea con cui immergermi periodicamente e con cui crescere didatticamente, perche' anche in piscina una bella sessione di esercizi ogni tanto conta.
                      Per quanto mi riguarda le cose che contano sono la tua serietà e motivazione nel conseguire il brevetto, non e' detto che perche' paghi ti devono promuovere per forza. La serietà di chi ti affianca e ti spiega le cose.
                      Pero' poi a casa un saltino ad un club vicino a casa fallo cosi' potrai avere un supporto per ogni tuo dubbio dalla scelta di un'erogatore ad un corso di un livello diverso e dei compagni di immersione con cui condividere questa meravigliosa attività.
                      Spero di averti fornito ulteriori elementi per la tua decisione.
                      Kumochan

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