Ciao ragazzi,
volevo condividere con voi un esperienza che mi è capitata questo weekend, insieme alla mia compagna. Eravamo presso un diving e stavamo facendo la seconda immersione della giornata. Faccio una premessa doverosa: entrambi siamo a circa 35 immersioni, quindi non espertissimi.
Detto questo, la prima immersione è stata molto bella, però più che guidata era ognuno per se, dio per tutti: uno sotto, uno sopra e la guida che andava a rincorrere per tutta l'immersione un pazzo davanti a tutti.
Arriviamo alla seconda immersione. Mare abbastanza mosso. Entriamo tutti in acqua, tranne la guida che si sta ancora vestendo. Sul gommone rimane pilota e guida.
La mia compagna ha un problema con la cinta che ha messo troppo larga e che le blocca le gambe. Lei va nel panico e io l'aiuto a prendere la scaletta del gommone.
Nel mentre mi trovo anche io in difficoltà perchè le onde non mi permettono di muovermi e non ho alcun punto di appoggio.
Ora chiaramente c’è stato un grande spavento sia da parte mia che da parte della mia compagna, perchè con quel mare era quasi impossibile far tutto.
Quello che mi lascia perplesso è il ruolo della guida e l’assenza del briefing.
Ci era già capitata una situazione del genere e ricordo che la guida era già in acqua e ci aveva detto di scendere subito sotto per evitare quelle onde di superficie.
Ora da questo episodio non ci siamo più sentiti “sicuri” e per questo non abbiamo continuato con le immersioni che avevamo programmato nel weekend.
La cosa che mi incuriosisce è sapere il ruolo della guida. E’ l’ultima o la prima che si butta ?
In tutte le immersioni che io ricordo, sia in italia che all’estero, la guida apriva le immersioni. Anzi in Egitto, ad esempio, la guida si buttava per decidere in che verso fare l’immersione.
Chiedo a voi per avere un opinione in merito
volevo condividere con voi un esperienza che mi è capitata questo weekend, insieme alla mia compagna. Eravamo presso un diving e stavamo facendo la seconda immersione della giornata. Faccio una premessa doverosa: entrambi siamo a circa 35 immersioni, quindi non espertissimi.
Detto questo, la prima immersione è stata molto bella, però più che guidata era ognuno per se, dio per tutti: uno sotto, uno sopra e la guida che andava a rincorrere per tutta l'immersione un pazzo davanti a tutti.
Arriviamo alla seconda immersione. Mare abbastanza mosso. Entriamo tutti in acqua, tranne la guida che si sta ancora vestendo. Sul gommone rimane pilota e guida.
La mia compagna ha un problema con la cinta che ha messo troppo larga e che le blocca le gambe. Lei va nel panico e io l'aiuto a prendere la scaletta del gommone.
Nel mentre mi trovo anche io in difficoltà perchè le onde non mi permettono di muovermi e non ho alcun punto di appoggio.
Ora chiaramente c’è stato un grande spavento sia da parte mia che da parte della mia compagna, perchè con quel mare era quasi impossibile far tutto.
Quello che mi lascia perplesso è il ruolo della guida e l’assenza del briefing.
Ci era già capitata una situazione del genere e ricordo che la guida era già in acqua e ci aveva detto di scendere subito sotto per evitare quelle onde di superficie.
Ora da questo episodio non ci siamo più sentiti “sicuri” e per questo non abbiamo continuato con le immersioni che avevamo programmato nel weekend.
La cosa che mi incuriosisce è sapere il ruolo della guida. E’ l’ultima o la prima che si butta ?
In tutte le immersioni che io ricordo, sia in italia che all’estero, la guida apriva le immersioni. Anzi in Egitto, ad esempio, la guida si buttava per decidere in che verso fare l’immersione.
Chiedo a voi per avere un opinione in merito
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