Monte Argentario: Sei tonnellate di prodotti ittici e 3 attrezzi professionali da pesca sottoposti a sequestro, 60 operatori multati per un totale di quasi 100.000 euro di sanzioni, 236 ispezioni effettuate, 60 illeciti riscontrati oltre alla chiusura temporanea di un ristorante.
Si sintetizzano così i dati - a livello regionale - di una complessa operazione di controllo sulla filiera della pesca, in mare e a terra, finalizzata alla tutela della risorsa ittica e al contrasto della pesca e del commercio illegale, una pesca che rappresenta una concorrenza sleale per i tanti addetti del settore, soprattutto per i piccoli pescatori locali che operano secondo le regole.
La guardia costiera di Piombino, a seguito di una specifica segnalazione e di un prolungato appostamento ha invece identificato a Follonica - località Pratonieri - 3 pescatori abusivi provenienti dalla Puglia intenti alla pesca subacquea che, durante le ore notturne, avevano asportato dalle scogliere soffolte del golfo di Follonica circa 5.200 esemplari di ricci di mare destinati alla vendita in nero presso i ristoranti.
gli uomini della Guardia Costiera hanno accertato che ben 6 pescherecci, alcuni di questi provenienti dalla marineria siciliana hanno pescato gambero rosso e specie demersali nelle acque toscane senza essere in possesso della specifica autorizzazione rilasciata dal competente Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste che ha riservato specifiche quote di cattura del predetto prezioso crostaceo solo a pochi pescherecci espressamente iscritti in elenchi ministeriali.
Si sintetizzano così i dati - a livello regionale - di una complessa operazione di controllo sulla filiera della pesca, in mare e a terra, finalizzata alla tutela della risorsa ittica e al contrasto della pesca e del commercio illegale, una pesca che rappresenta una concorrenza sleale per i tanti addetti del settore, soprattutto per i piccoli pescatori locali che operano secondo le regole.
La guardia costiera di Piombino, a seguito di una specifica segnalazione e di un prolungato appostamento ha invece identificato a Follonica - località Pratonieri - 3 pescatori abusivi provenienti dalla Puglia intenti alla pesca subacquea che, durante le ore notturne, avevano asportato dalle scogliere soffolte del golfo di Follonica circa 5.200 esemplari di ricci di mare destinati alla vendita in nero presso i ristoranti.
gli uomini della Guardia Costiera hanno accertato che ben 6 pescherecci, alcuni di questi provenienti dalla marineria siciliana hanno pescato gambero rosso e specie demersali nelle acque toscane senza essere in possesso della specifica autorizzazione rilasciata dal competente Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste che ha riservato specifiche quote di cattura del predetto prezioso crostaceo solo a pochi pescherecci espressamente iscritti in elenchi ministeriali.