Info su apnea.

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Info su apnea.

    Nonostante abbia cercato in giro, dalle mie parti non fanno corsi di apnea, nonostante sia un posto di mare (Gaeta).
    Qualcuno sà indicarmi dove reperire documentazione per iniziare una preparazione da autodidatta?
    Non pretendo di emulare Pellizzari, ma almeno voglio qualche dritta per migliorare le mie capacità. Grazie.

  • #2
    Re: Info su apnea.

    Originariamente inviato da CosmoSoft
    Nonostante abbia cercato in giro, dalle mie parti non fanno corsi di apnea, nonostante sia un posto di mare (Gaeta).
    Qualcuno sà indicarmi dove reperire documentazione per iniziare una preparazione da autodidatta?
    Non pretendo di emulare Pellizzari, ma almeno voglio qualche dritta per migliorare le mie capacità. Grazie.

    Ciao CosmoSoft,
    a parlare è un pirla che scherzando e ridendo con l’apnea ha fatto una sincope in piscina e una violenta “samba” al mare (sbattevo come un tonno dentro la tonnara) per fortuna in tutti i casi la cosa è finita pagando da bere ai miei compagni che hanno evitato il peggio .

    Ti racconto ciò perché con l’apnea ci si può far molto ma molto male soprattutto se si è soli e se, come mi pare di capire (se sbaglio ti chiedo scusa), non si ha una consolidata conoscenza della fisiologia del corpo in apnea.

    Ci si fa male anche se si conosce l’apnea o si pensa di conoscerla, vedi quanto ti ho raccontato (sto parlando di me ).

    Tu scrivi:
    Non pretendo di emulare Pellizzari, ma almeno voglio qualche dritta per migliorare le mie capacità

    Con l’aumento delle capacità aumenta anche il rischio ragion per cui un allenamento volto a migliorare le capacità deve necessariamente avere la necessaria sicurezza.

    La rete è piena del materiale che cerchi oltre ad esserci ottimi libri e manuali sull’argomento, secondo me non è un problema reperire le informazioni (ovviamente attendibili), il problema, secondo me, è capire come usare queste informazioni in sicurezza.

    Io mi permetto di sconsigliarti un’attività da autodidatta che io associo a uscite in apnea in solitaria che considero molto pericolose anche per un esperto figuriamoci per un neofita.

    Il mio è un consiglio e un invito a considerare in primis, qualsiasi cosa deciderai di fare, la sicurezza.


    Cordialmente
    Rana

    Commenta


    • #3
      Ti ringrazio per tutti i tuoi preziosi consigli, hai ragione sul fatto che spesso da autodidatta si corrono dei rischi non calcolati o imprevisti.
      Personalmente non sono il tipo che esagera o oltrepassa i propri limiti, tanto per farti un esempio stò iniziando a profondità modeste, (8-10 mt) con una mezza muta e con un peso che mi lascia sempre positivo, anche al massimo del fondo, in mano ho sempre il filo della boa di segnalazione e la mia apnea tipo è quella del scendo, raccatto qualcosa e torno su entro i 2 minuti scarsi di fiato che ho.
      Spesso mi immergo in coppia, anche se qualche volta non ti nego che sono andato in solitaria virtuale, visto il sovraffollamento di sub nel periodo attuale da queste parti.
      Il mio obiettivo attuale è quello di riuscire a restare a tali profondità il tempo sufficiente per convincere qualcosa a farmi da cena.

      P.S.
      Il fatto che sia stato proprio tu a rispondermi, mi fà molto piacere, spesso leggo i tuoi post con interesse e per dirla con una nota battuta comica:
      "Ti stimo, fratello"

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da CosmoSoft
        Ti ringrazio per tutti i tuoi preziosi consigli, hai ragione sul fatto che spesso da autodidatta si corrono dei rischi non calcolati o imprevisti.
        Personalmente non sono il tipo che esagera o oltrepassa i propri limiti, tanto per farti un esempio stò iniziando a profondità modeste, (8-10 mt) con una mezza muta e con un peso che mi lascia sempre positivo, anche al massimo del fondo, in mano ho sempre il filo della boa di segnalazione e la mia apnea tipo è quella del scendo, raccatto qualcosa e torno su entro i 2 minuti scarsi di fiato che ho.
        Spesso mi immergo in coppia, anche se qualche volta non ti nego che sono andato in solitaria virtuale, visto il sovraffollamento di sub nel periodo attuale da queste parti.
        Il mio obiettivo attuale è quello di riuscire a restare a tali profondità il tempo sufficiente per convincere qualcosa a farmi da cena.

        P.S.
        Il fatto che sia stato proprio tu a rispondermi, mi fà molto piacere, spesso leggo i tuoi post con interesse e per dirla con una nota battuta comica:
        "Ti stimo, fratello"

        Ciao CosmoSoft,
        ti ringrazio dei complimenti .

        Io ho alcuni amici che amano la pesca in apnea e non ti nascondo che sono dei "solitari".

        Qui si apre un dibattito più volte affrontato: i pescatori in apnea sostengono che da "soli" è una necessità e avvolte anche una "sicurezza" per certi versi; io sono al contrario un "integralista" anche se il termine a me non piacce ma faccio eccezione per l'apnea in quanto anche se fai tutto giusto e pensi di conoscerti non puoi essere sicuro di non incorrere in una perdita di coscienza che in apnea e da soli è quasi sempre letale.

        Statisticamente l’apnea uccide più delle bombole e ha morire non sono solo i neofiti ma anche gente veramente preparata.

        La sicurezza diventa il cardine per poter svolgere questa attività.
        Io con le bombole sono andato e vado anche in solitaria in apnea non ci sono mai andato da solo perché ho paura e con la paura addosso non riesco a concentrarmi e a trovare la giusta tranquillità per poter immergermi dentro di me (non so se ti ho reso l’idea).

        Ma io non sono un pescatore subacqueo mai avuto un fucile a elastici.

        Per migliorare con l’apnea devi, secondo me per primo imparare ha respirare correttamente cosa non semplice e scontata come si pensa.

        Poi affinare la tecnica: capovolte, pinneggiata, postura, controllo muscolare, ecc., ecc.

        Un allenamento volto a migliorare le prestazioni inevitabilmente deve portare in quella parte dell’apnea conosciuta come “zona di sofferenza” che purtroppo ti avvicina all’interruzione volontaria o involontaria dell’apnea (la perdita di coscienza).

        Come vedi anche in questo caso l’aver predisposto una sicurezza è l’elemento fondamentale per svolgere al meglio un allenamento.

        La sicurezza base risiede nella presenza di un compagno in grado di recuperarti in caso di perdita di coscienza, tenendo ben a mente che il compagno che fa assistenza deve essere attento e istruito, nel limitare la zona del tuffo per esempio predisponendo un cavo guida.

        Tieni presente che anche se sei positivo In caso di perdita di coscienza sono sufficienti 5 cm per annegare, basta avere la faccia dentro l’acqua.

        La pesca in apena è una disciplina magica e molto bella anche se non l’ho mai praticata unisce non solo aspetti tecnici ma anche una innata capacità di capire il comportamento delle varie prede ma proprio per il coinvolgimento che ha ci si può perdere in essa in quella che viene chiamata “febbre da trofeo”.

        Se non ci sono le condizioni di sicurezza il mio consiglio è quello di non tentare esercizzi fisici atti a migliorare le prestazioni ma al contrario di ridurre le prestazioni questo al fine di allontanare quanto più possibile il rischio di una perdita di coscienza, lavora in questo caso (non sono un pescatore per cui potrei dirti delle cavolate) sul capire la psicologia della preda, osserva dalla superficie il comportamento che ha nei vari contesti .


        Cordialmente
        Rana

        Commenta


        • #5
          Re: Info su apnea.

          Originariamente inviato da CosmoSoft
          Nonostante abbia cercato in giro, dalle mie parti non fanno corsi di apnea, nonostante sia un posto di mare (Gaeta).
          Qualcuno sà indicarmi dove reperire documentazione per iniziare una preparazione da autodidatta?
          Non pretendo di emulare Pellizzari, ma almeno voglio qualche dritta per migliorare le mie capacità. Grazie.
          Mi associo con quanto ha scritto rana nello sconsigliarti l'apnea in solitaria.
          Gli ultimi metri di risalita sono i più letali. Un compagno che ti osserva mentre stai risalendo con molta facilità può salvarti la vita.
          Per ridurre al minimo il rischio di sincope bisogna assolutamente evitare l'iperventilazione. Questa pratica, abbassando troppo la percentuale di anidride carbonica nei polmoni, non consente al tuo fisico di accorgersi in tempo che l'aria sta diventando insufficiente per rimanere cosciente.
          L'iperventilazione in pratica, non aumenta i tempi di apnea ma ti illude di avere più aria.

          Per iniziare come autodidatta potresti leggere questo libro: http://www.marcobardi.com/multimedia...pescaapnea.htm

          Buona apnea!

          Commenta

          Riguardo all'autore

          Comprimi

          CosmoSoft Per saperne di più su CosmoSoft

          Statistiche comunità

          Comprimi

          Attualmente sono connessi 123 utenti. 0 utenti e 123 ospiti.

          Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 05:45 il 16-01-2023.

          Scubaportal su Facebook

          Comprimi

          Sto operando...
          X