Dr Deep died on Saturday while attempting to break the world

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  • Dr Deep died on Saturday while attempting to break the world

    http://www.scubadiving.com/diving-wo...mtPXAwKQ4st.01

    http://stcroixsource.com/content/new...record-attempt

  • #2
    Come diceva il figlio nel film di presentazione del tentativo di record: "Ci sono um milione di cose che possono andare storte...."

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    • #3
      Sicuramente una grande tragedia....quando uno ci lascia facendo quello che ama ed inseguendo un sogno ed una passione ti rimane sempre un po' di amarezza...

      Affrontiamo la subacquea con più umiltà...
      Luca Angiolini - TDI OC/CCR Advanced Mixed Gas Diver

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      • #4
        caro luki son tempi in cui la gente muore come mosche, tanti bambini.
        dovremmo essere più amari del rabarbaro.
        più di un generico dispiacere non credo si possa provare. morissi anch'io o tu andando sott'acqua sarebbe la stessa cosa.
        l'amaro si può provare per chi muore di fame di stenti o ammazzato da guerre di religione del soldo....ste cose non si portano appresso nessuna prescrizione medica. l'unica cosa che si deve provare è rispetto per la persona deceduta.
        ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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        • #5
          Originariamente inviato da cesare
          caro luki son tempi in cui la gente muore come mosche, tanti bambini.
          dovremmo essere più amari del rabarbaro.
          più di un generico dispiacere non credo si possa provare. morissi anch'io o tu andando sott'acqua sarebbe la stessa cosa.
          l'amaro si può provare per chi muore di fame di stenti o ammazzato da guerre di religione del soldo....ste cose non si portano appresso nessuna prescrizione medica. l'unica cosa che si deve provare è rispetto per la persona deceduta.
          Standing quotation!

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          • #6
            Il commento di Cesare è molto condivisibile, poi dipende anche dall'angolo dal quale si guardano le notizie.

            Ad esempio, in questo forum si parla con un certo distacco di questo incidente e con comprensibile maggior fervore dei sub italiani dispersi in Borneo. Sull'americano Scubaboard, invece, si parla poco dei dispersi in Borneo (e quasi solo per parlar male delle organizzazioni locali, sia dei diving che dei loro Search&Rescue ufficiali), mentre ci sono centinaia di post (peraltro tutti piuttosto critici) sull'incidente di Doc Deep, che li tocca geograficamente più da vicino.
            Sperando accoratamente che gli italiani vengano ritrovati, e in condizioni sufficientemente buone, forse sarebbe interessante parlare un po' di più anche qui sulla poca o nessuna utilità delle immersioni superprofonde ad altissimo rischio, dato che ogni tanto ne viene annunciata qualcuna.

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            • #7
              Caro Cesare...ritengo la morte di ogni individuo umano una tragedia. L'amarezza me la lascia il fatto che io condivida la sua stessa passione, che nel suo caso definirei però malata. Nel caso succedesse a te sarebbe esattamente uguale..indifferentemente fossi a -400 o -10.
              Non voglio certo sminuire altre tragedie che ci affliggono come umanità e che tu giustamente ricordi...io stesso condivido in pieno il tuo intervento. Ci tenevo invece a sottolineare come noi subacquei (non parlo di te..nulla di personale!) spesso manchiamo di umiltà e la facciamo fuori dal vaso.
              Luca Angiolini - TDI OC/CCR Advanced Mixed Gas Diver

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              • #8
                Boh, questo voleva fare un record,ha provato, ha tirato la zampetta.non ci vedo nessuna tragedia. Sono fautore del libero arbitrio.voleva farlo,l ha fatto, è andata male, credo fosse consapevole che poteva andar male. Lo rispetto ma veramente non mi dispero visto che non lo conoscevo in nessun modo. Ognuno può farla dentro o fuori il secchio l importante che il secchio sia il suo
                ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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                • #9
                  Quando qualcuno ci lascia le penne facendo ciò che tu ami è sempre uno shock , ma avendo seguito su scubaboard la questione in dettaglio , a me sembra di capire che si trattasse di una disgrazia annunciata.
                  Dr deep si era affacciato al mondo della subacquea da solo 4 anni , aveva fatto circa 600 immersioni , ed era stato addestrato da istruttori abilitati a insegnare ad andare in trimix a 65 mt ......... questo almeno è quanto risulta da un'infinità di informazioni reperibili sui siti di lingua inglese...

                  Avrà sicuramente fatto esperienza , risulta infatti che avesse già fatto un'immersione a 800 piedi (a spanne 245 mt mi sembra) , ma passare da 800 a 1200 è sembrato a molti un azzardo.
                  Tutta la pianificazione , gas , team e quant'altro , è sembrata a giudizio di molti assai superficiale e approssimativa.

                  Profondisti con migliaia di immersioni alle spalle, con un background di esperienze, anche negative sul cosa può andare storto , avevano accolto la notizia inizialmente come una bufala , per poi scoprire che non era, e che il progetto avrebbe effettivamente avuto luogo.
                  Con molta preoccupazione e tatto hanno ripetutamente invitato dr deep alla prudenza . Raccomandazioni e consigli che poi alla fine sono stati ignorati.
                  Se consideriamo che ahmed gabr ci ha messo 4 anni per preparare il suo tuffo , che aveva una preparazione psico-fisica da navy seal con tanto di brevetto militare usa da uomo rana , a quali conclusioni possiamo arrivare ?

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                  • #10
                    ... a quali conclusioni possiamo arrivare? ("quotaggio" a mano)

                    Che, dispiacere a parte per i fallimenti cui consegue la morte, sono prove che non servono a nulla.

                    Tra l'altro immersioni anche molto più profonde sono già state fatte qualche decennio addietro con preparazione e mezzi certo molto più avanzati e/o seri, e non ci sono nuovi dati scientifici da ricercare, almeno in queste modalità piuttosto casalinghe. La scomparsa del pur bravo pioniere Sheck Exley vent'anni fa evidentemente non ha insegnato molto, nemmeno agli americani (per info:
                    https://en.wikipedia.org/wiki/Sheck_Exley
                    e in italiano:
                    http://www.marpola.it/Tecnica%20e%20Medicina/63.htm)

                    Personalmente (molto personalmente ) ritengo che tentativi simili rientrino esclusivamente nell'ambito della "sfida con sé stessi", che mi appare una categoria psicologica almeno discutibile, anche se piuttosto frequentata di questi tempi.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Mistrale

                      Personalmente (molto personalmente ) ritengo che tentativi simili rientrino esclusivamente nell'ambito della "sfida con sé stessi", che mi appare una categoria psicologica almeno discutibile, anche se piuttosto frequentata di questi tempi.
                      QUOTO
                      Ciao MarenaSub
                      Cit.Silvano :
                      Qualcuno ha persin detto che per andare sott'acqua ci vogliono le palle.
                      E subito qualcun'altro ha scritto che palle e scroto raggrinziti dal freddo spostano meno liquido che le stesse allascate e gonfie per la calura, se ne deduce che con le palle al fresco si è negativi e si può togliere zavorra, viceversa , a palle lasche , un po' di zavorra in più non fa mai male.

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