VR Technology Sport Rebreather

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    Ciao a tutti. Sto pian piano scoprendo il mondo dei rebreather: la loro storia, il loro funzionamento, i pro e i contro.... Girando su internet ho trovato veramente pochi modelli di SCR attuali. Escludendo i Dräger ormai fuori produzione, ho trovato l'Azimut, l'USB 40 (che da quanto ho capito si basa sul progetto dell'azimut) il Voyager (prodotto modulare che può essere assemblato sia da CCR che da SCR) e basta.

    Esistono altri modelli di SCR?

    Ho trovato poi questo video su Vimeo:

    http://vimeo.com/16995605

    di un rebreather della VR Technology (sul cui sito non si trova alcuna informazione) presentato 2 mesi fa al DEMA 2010 di Las Vegas. Non sono riuscito a trovare nessuna informazione a riguardo... Qualcuno di voi ne sa qualcosa?

    Grazie in anticipo, ciao ciao

  • #2
    ciao, se comprendi l'inglese puoi trovare info qui:

    http://www.rebreatherworld.com/dema-...-images-6.html

    (non ricordo se è necessario registrarsi o meno)

    e foto qui:
    http://curtbowen.smugmug.com/Scuba/V...96030899_d72Zz

    davide

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    • #3
      Non riesco a capire perchè SCCR. Oggi come oggi esiste un solo utilizzo a mio vedere di SCCR e non è propriamente ricreativo.

      Perchè quindi sciegliere SCCR?????
      PSAI COUNTRY MANAGER PER L'ITALIA, NAUI INSTRUCTOR TRAINER
      Pier Da Rolt alias Old Shark IRISH STOUT (in arte Gandalf).................... Il vero, unico, inimitabile, disumano, accanito, bestiale e incredibile titolare del DEAD LAKE DIVING. Una Guinness ad immersione.
      In poche parole...... solo un uomo.
      http://www.rebreather.it
      http://psai.it

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      • #4
        bho...probabilmente mi sbaglio ma a me sembra un giocattolone.

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        • #5
          Ho letto un po' sul forum segnalato sopra, ma non si dice nulla di valido: solo opinioni di gente che non l'hai mai visto.

          Se ne sa veramente poco nulla di prodotto.... Da quel poco che ho visto, comunque, un nuovo SCR, di progetto recente non farebbe di certo male, considerando che i modelli di SCR in giro sono veramente pochi e per lo più basati su progetti alquanto datati. Mi sono introdotto nell'argomento da pochissimo, ma ho notato che ricerca e investimenti vanno nella realizzazione di CCR, mentre i SCR sembra non li fili più nessuno...

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          • #6
            Mi sono avvicinato al mondo reb da non molto, quindi prendi le mie considerazioni con il benefecio dell'inventario.
            In particolare non conosco molto gli scr, ma credo che le poche attenzioni che ricevono siano dovute al fatto che sono tecnicamente inferiori ai ccr. Le prestazioni sono inferiori e dal punto di vista della sicurezza non mi sembra che offrano vantaggi rispetto ai ccr, anzi...
            Di solito chi si avvicina ai reb lo fa perchè ha in qualche modo raggiunto i limiti di utilizzo del circuito aperto e gli scr non offrono a mio parere un alternativa valida in questo senso.
            Sicuramente sono più economici e forse più semplici da gestire, ma non vedo perchè dovrei spendere cifre comunque importanti per una macchina che non mi da' prestazioni tanto differenti da un c.a. se comparata con un rebreather ccr (e in particolare con un eccr).
            Se pensi di prendere un reb ti consiglio di farti una chiacchierata con qualche istruttore competente e valutare con il suo aiuto quello di cui hai bisogno.

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            • #7
              Tranquillo, ho davvero ancora troppo da imparare sul circuiti aperti per pensare all'acquisto di un rebreather, ma in ogni caso sono macchine interessanti e visto che mi piace leggere, scoprire, informarmi, ho pensato di approfondire questo argomento per me fino a poco tempo fa completamente ignoto.

              Credevo che per un novizio, come primo passo nel mondo dei rebreather fosse consigliato un SCR.... Semplicità vuol dire sicurezza, e anche se le performance sono inferiori, la differenza da un CA in ogni caso è sempre significativa, no? Da quanto ho appreso, la maggiore autonomia è solo uno degli innumerevoli benefici di un rebreather. Quindi anche se l'autonomia di un SCR è inferiore a quella di un CCR (e quindi le performance....), abbiamo comunque a disposizione un sistema più leggero, più silenzioso, che fornisce aria umida e calda....

              Dunque mi si sta dicendo che oggi come oggi, con lo stato attuale delle tecnologie a disposizione di un subacqueo, la cosa più saggia è iniziare subito con un CCR?

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              • #8
                Non credo che il scr sia propedeutico al ccr (manuale o elettronico che sia).
                Ti diro', personalmente sto cominciando con un eCCR... Tutti i rebrideristi che conosco, hanno cominciato con un circuito chiuso. ho visto degli allievi passare al circuito chiuso, anche senza una formazione tecnica importante (per intenderci, senza significativa esperienza di immersioni profonde) e con buoni risultati. Penso che molto dipenda dalla forma mentis, dall'impegno dell'allievo e dalla preparazione ed esperienza dell'istruttore.

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                • #9
                  Questo che mi dici sicuramente è vero per l'immersione tecnica, soprattutto in profondità, dove i benefici di una maggiore autonomia diventano veramente significativi.

                  Ma nelle immersioni ricreative? Da sempre i rebreather sono stati unicamente appannaggio della subacquea tecnica, e i subacquei ricreativi ( non turisti... intendo i ricreativi cum grano salis) sono sempre stati esclusi dai benefici di tale tecnologia.

                  Secondo me, se oggi uscissero degli apparecchi semplici, relativamente economici, e facili da usare, questa tecnologia si potrebbe aprire al mondo ricreativo... Un CCR da quanto ho avuto modo di vedere, è davvero molto piu' complicato di un SCR. Più complesso l'utilizzo, enormemente maggiore il bagaglio di nozioni ed esperienza necessaria prima di poterne usare uno.

                  Sarebbe bello (e secondo me sarebbe anche l'ora) che i rebreather iniziassero a diffondersi fra i subacquei ricreativi "avanzati"....

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                  • #10
                    Forse non hai tutti i torti... ma vedi un po' in che direzione si sta orientando mamma padi...
                    ascolta questa video intervista:

                    http://www.submergeproductions.com/v...&episodeid=114

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                    • #11
                      E' chiaro che nulla vieta a un ricreativo di comprarsi un CCR, di farsi un corso e di immergersi con esso. Di fare esperienza e col tempo diventare valido e affidabile al pari di un subacqueo tecnico, ma è il concetto di fondo:
                      un CCR è molto impegnativo. Richiede competenze sofisticate.... Per un subacqueo ricreativo che aspiri a una immersione più confortevole il più delle volte un SCR basta e avanza.

                      Sulla piazza ci sono parecchi modelli di CCR, alcuni hanno progetti recentissimi, altri sono automatizzati al punto che quanto richiesto all'utilizzatore sia veramente minimo (penso al poseidon...). La scelta fra i CCR è abbastanza ampia e assortita, ma non si puo' certo dire che sia così anche per i SCR. Quanti modelli ci sono in giro? Capisco che alla maggior parte di subacquei tecnici un SCR possa non bastare, ma sono anche convinto che alla maggior parte dei ricreativi "avanzati" un SCR basti è avanzi.

                      Sono macchine affascinanti e mi spiace che abbiano avuto così poca diffusione. Sicuramente questo è stato causato da un elevato prezzo e dalla complessità intrinseca di questi sistemi, ma oggi giorno la tecnologia costa meno, l'elettronica viene in aiuto al subacqueo per rendere le sue immersioni più divertenti, piu' confortevoli e piu' sicure. Secondo me è giunta l'ora che il loro utilizzo si diffonda nel mondo della subacquea, e se anche i CCR fossero ancora cari e complicati/difficili da usare (come suppongo sia, da quanto ho visto fin'ora, ma non ho esperienza a riguardo per sostenerlo), sicuramente lo stesso non si puo' dire dei SCR.

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                      • #12
                        VR Sport

                        Quello del DEMA era un prototipo con le caratteristiche descritte sotto, il modello di vendita potrebbe cambiare ma non penso di molto.
                        Questo rebreather è effettivamente un ibrido tra SCR e CCR. Nasce come ricreativo per immersioni entro i 40 metri. Peso ca. 17 kg pronto ad andare in acqua. Cartuccia invece della sofnolime.
                        Dispone di un sistema che rileva la pressione del saccopolmone e spurga di conseguenza lasciando fuori uscire gas in modo calcolato.

                        E' completo di tutto: 1 bombola, jacket imbraco ecc.
                        Dispone di un elettronica che gestisce macchina, immersione e decompressione (caso mai fosse necessario).
                        Dispone di 3 sensori O2, dovrebbe esserci anche un sensore CO2, un HUD davanti e uno posteriore.
                        BOV con sistema di bailout collegato all'elettronica in modo che una volta che si passa in BO non è necessario manipolare anche il computer, lo farà automaticamente.
                        Si sta valutando se lasciare i corrugati trasparenti, non sarà un bellezza ma pensando al noleggio non è male vedere cosa c'è dentro.
                        Quest'estate dovrebbe essere lanciato sul mercato pronto per l'uso.
                        Si parla di costi attorno alle 3000£.

                        Nad

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                        • #13
                          Caspita!!! E come autonomia? Su quanto si aggira?

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                          • #14
                            Re: VR Sport

                            Originariamente inviato da NQ
                            ...cut...
                            Dispone di 3 sensori O2, dovrebbe esserci anche un sensore CO2
                            ...cut...
                            Non capisco la logica di avere 3 sensori O2 e solo un sensore CO2...
                            Saverio Cannilla
                            Essere moderatore di un forum di subacquea NON significa essere un subacqueo esperto. Traete le vostre conclusioni.

                            Scopri ScubaZone, il magazine di subacquea fatto dai subacquei.
                            Seguici su facebook per essere sempre aggiornato sulle iniziative di Scubaportal e Poverosub

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                            • #15
                              Re: VR Sport

                              Originariamente inviato da NQ
                              Quello del DEMA era un prototipo..
                              Saverio mica l' ha inventato lui, si vede che e' piu' vitale tenere sott' occhio l' ossigeno piuttosto che
                              .....poi non ne so niente io, ma mi incuriosisce l' argomento

                              ciao,
                              marco

                              La semistagna va usata come si fa con certe cravatte, bisogna solo avere il coraggio di metterla( cit. Silvano)
                              Cordialmente RANA fan club
                              Warning: No Fly zone

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