Il titolo un attimo strano farà sorridere i più ma è parecchio tempo che ho questa curiosità.
Come si diventa esperto di rebreather? Premetto che io sono solo un semplicissimo utente di questo tipo di macchina con un'esperienza veramente molto limitata ed amatoriale. Mi sono solo interessato di ARO per impiego militare e poi ho usato (molto poco) dei semichiusi ed un solo modello di chiuso. Qualche tuffo sulle spalle posso dire di averlo ma sicuramente ho la convinzione di avere assai da imparare.
Allora chiedo ai più esperti quali siano i requisiti che un subacqueo debba avere per potersi definire "esperto" nel vero senso della parola. Ho sempre ritenuto che per conoscere veramente qualcosa sia necessario studiarla in dettaglio e poi fare molta, anzi moltissima pratica. Una volta acquisita padronanza della materia e non solo teorica forse si può pensare di insegnare qualcosa a qualcuno supponendo di avere idonee capacità di comunicazione.
Senza scatenare polemiche nelle risposte mi piacerebbe conoscere le opinioni di chi realmente utilizza dei rebreathers, indipendentemente dal modello. Chiedo anche se sia moralmente accettabile che qualcuno millanti esperienza nei rebreathers traendo in errore di giudizio chi ascolta senza mai averci fatto immersione al solo scopo di apparire un fenomeno.
Spero che questo mio post possa essere un valido spunto per una discussione civile, non polemica e che serva a chiarire le idee su cosa sia da considerare esperienza.
Grazie a tutti
Fabrizio
Come si diventa esperto di rebreather? Premetto che io sono solo un semplicissimo utente di questo tipo di macchina con un'esperienza veramente molto limitata ed amatoriale. Mi sono solo interessato di ARO per impiego militare e poi ho usato (molto poco) dei semichiusi ed un solo modello di chiuso. Qualche tuffo sulle spalle posso dire di averlo ma sicuramente ho la convinzione di avere assai da imparare.
Allora chiedo ai più esperti quali siano i requisiti che un subacqueo debba avere per potersi definire "esperto" nel vero senso della parola. Ho sempre ritenuto che per conoscere veramente qualcosa sia necessario studiarla in dettaglio e poi fare molta, anzi moltissima pratica. Una volta acquisita padronanza della materia e non solo teorica forse si può pensare di insegnare qualcosa a qualcuno supponendo di avere idonee capacità di comunicazione.
Senza scatenare polemiche nelle risposte mi piacerebbe conoscere le opinioni di chi realmente utilizza dei rebreathers, indipendentemente dal modello. Chiedo anche se sia moralmente accettabile che qualcuno millanti esperienza nei rebreathers traendo in errore di giudizio chi ascolta senza mai averci fatto immersione al solo scopo di apparire un fenomeno.
Spero che questo mio post possa essere un valido spunto per una discussione civile, non polemica e che serva a chiarire le idee su cosa sia da considerare esperienza.
Grazie a tutti
Fabrizio
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