AAA Esperto di rebreather cercasi

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  • AAA Esperto di rebreather cercasi

    Il titolo un attimo strano farà sorridere i più ma è parecchio tempo che ho questa curiosità.

    Come si diventa esperto di rebreather? Premetto che io sono solo un semplicissimo utente di questo tipo di macchina con un'esperienza veramente molto limitata ed amatoriale. Mi sono solo interessato di ARO per impiego militare e poi ho usato (molto poco) dei semichiusi ed un solo modello di chiuso. Qualche tuffo sulle spalle posso dire di averlo ma sicuramente ho la convinzione di avere assai da imparare.

    Allora chiedo ai più esperti quali siano i requisiti che un subacqueo debba avere per potersi definire "esperto" nel vero senso della parola. Ho sempre ritenuto che per conoscere veramente qualcosa sia necessario studiarla in dettaglio e poi fare molta, anzi moltissima pratica. Una volta acquisita padronanza della materia e non solo teorica forse si può pensare di insegnare qualcosa a qualcuno supponendo di avere idonee capacità di comunicazione.

    Senza scatenare polemiche nelle risposte mi piacerebbe conoscere le opinioni di chi realmente utilizza dei rebreathers, indipendentemente dal modello. Chiedo anche se sia moralmente accettabile che qualcuno millanti esperienza nei rebreathers traendo in errore di giudizio chi ascolta senza mai averci fatto immersione al solo scopo di apparire un fenomeno.

    Spero che questo mio post possa essere un valido spunto per una discussione civile, non polemica e che serva a chiarire le idee su cosa sia da considerare esperienza.

    Grazie a tutti

    Fabrizio
    Web : www.gravityzero.it
    E-Mail : info@gravityzero.it

  • #2
    Mission Impossible

    A quanto si sente e si legge in giro, praticamente tanti, anche molti che manco l'hanno mai visti....
    Molti guru del ca convertitosi in fretta, che magari fanno, ma senza sapere, o quasi, cosa .
    Tanti millantano e sono quelli più al sicuro, dato che non fanno.
    Quindi che rispondere?
    Io certamente NO
    Cosa occorre per esserlo secondo me?
    UMILTA', voglia di conoscere, imparare, CAPIRE, Passione.
    Cose che sono o, almeno dovrebbero, essere il motore della vita.
    Finchè non ci facciamo prendere dalla mercificazione e, la parola Moralità non ha più alcun significato, diventando mercanti nel Tempio ossia: esperti di rebreather.
    http://www.youtube.com/user/ugosgrevi?feature=mhee#p/u
    Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua.
    Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi

    cit. giordydiver: "un subacqueo GUE ben addestrato(il 99% dei casi)"
    cit. giordydiver: "gli utenti sono nella mia testa e sanno meglio di me quello che volevo dire !!"

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    • #3
      Re: AAA Esperto di rebreather cercasi

      Originariamente inviato da fabrizio gz
      Il titolo un attimo strano farà sorridere i più ma è parecchio tempo che ho questa curiosità.

      Come si diventa esperto di rebreather? Premetto che io sono solo un semplicissimo utente di questo tipo di macchina con un'esperienza veramente molto limitata ed amatoriale. Mi sono solo interessato di ARO per impiego militare e poi ho usato (molto poco) dei semichiusi ed un solo modello di chiuso. Qualche tuffo sulle spalle posso dire di averlo ma sicuramente ho la convinzione di avere assai da imparare.

      Allora chiedo ai più esperti quali siano i requisiti che un subacqueo debba avere per potersi definire "esperto" nel vero senso della parola. Ho sempre ritenuto che per conoscere veramente qualcosa sia necessario studiarla in dettaglio e poi fare molta, anzi moltissima pratica. Una volta acquisita padronanza della materia e non solo teorica forse si può pensare di insegnare qualcosa a qualcuno supponendo di avere idonee capacità di comunicazione.

      Senza scatenare polemiche nelle risposte mi piacerebbe conoscere le opinioni di chi realmente utilizza dei rebreathers, indipendentemente dal modello. Chiedo anche se sia moralmente accettabile che qualcuno millanti esperienza nei rebreathers traendo in errore di giudizio chi ascolta senza mai averci fatto immersione al solo scopo di apparire un fenomeno.

      Spero che questo mio post possa essere un valido spunto per una discussione civile, non polemica e che serva a chiarire le idee su cosa sia da considerare esperienza.

      Grazie a tutti

      Fabrizio
      Da quello che leggo in giro, mi sembra che le idee siano un po' confuse e che sia proprio la base teorica, primo gradino della scala, ad essere trascurata.

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      • #4
        L'esperto di reb è colui che,trovatosi nella merda fino al collo,ne è uscito non per culo ma per padronanza della macchina,conoscenza teorico/pratica e capacità subacquea in generale.
        Tutto il resto è aria fritta,ma d'altronde io sono uno dei pochissimi che crede a quanto segue (tradotto a braccio) :

        Il compito del reb è ammazzarti,il tuo è rimanere vivo.

        Non è questione di marche,è solo che i reb sono a pericolosità intrinseca più elevata di altri sistemi di immersione,quindi per ritenersi esperti serve un ventaglio di esperienze assai ampio,allo stato attuale non ce ne sono in giro molti così (io non sono tra questi,purtroppo.)

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        • #5
          Un esperto e' uno che ha capito che nonostante le centinaia
          di ore di macchina, ancora non ha capito una mazza del re
          Suppergiu' quello che dice lo Scrondo.
          Tranquillo...non sei ricreativo, ma solo diversamente tecnico

          Non sottovalutare mai la tua capacità di
          fare qualcosa di veramente stupido.

          FM's friend

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          • #6
            A Marcolì quanto sei saggio oggi.... te manca solo er Sentinel....
            ..... Scherzo...
            Condivido però in pieno lo scrondo e sea walker...
            When you look into an abyss, the abyss also looks into you.

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            • #7
              Originariamente inviato da naumachos
              L'esperto di reb è colui che,trovatosi nella merda fino al collo,ne è uscito non per culo ma per padronanza della macchina,conoscenza teorico/pratica e capacità subacquea in generale.
              Tutto il resto è aria fritta,ma d'altronde io sono uno dei pochissimi che crede a quanto segue (tradotto a braccio) :

              Il compito del reb è ammazzarti,il tuo è rimanere vivo.

              Non è questione di marche,è solo che i reb sono a pericolosità intrinseca più elevata di altri sistemi di immersione,quindi per ritenersi esperti serve un ventaglio di esperienze assai ampio,allo stato attuale non ce ne sono in giro molti così (io non sono tra questi,purtroppo.)


              Concordo pienamente con Voi.
              Una sola cosa sulla frase citata: mi sembra un pelettino dura. Anche una pistola, se rivolgo l'uscita di canna verso il mio viso, ha il compito di ammazzarmi, ma se la rivolgo verso il bersaglio (quello del poligono ovviamente) può essere rilassante ed anche divertente.
              Quello che voglio dire è che la sacrosanta verità, come quasi in tutte le cose, stà nel mezzo. Se dovessi affrontare ogni immersione con il reb come una sfida per la sopravvivenza, forse non mi immergerei.
              Certo la pericolosità è intrinseca, ma penso che con la dovuta preparazione forse è più gestibile e forse, la cosa più pericolosa, è proprio quella di avere la certezza di essere preparati.
              PSAI COUNTRY MANAGER PER L'ITALIA, NAUI INSTRUCTOR TRAINER
              Pier Da Rolt alias Old Shark IRISH STOUT (in arte Gandalf).................... Il vero, unico, inimitabile, disumano, accanito, bestiale e incredibile titolare del DEAD LAKE DIVING. Una Guinness ad immersione.
              In poche parole...... solo un uomo.
              http://www.rebreather.it
              http://psai.it

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              • #8
                Pier,considera che la frase è made in USA... quindi va "pesata",diciamo.

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                • #9
                  A ecco spiegato l'inghippo. Allora se la mettiamo su questo tono diciamo che diventa "accettabile".
                  PSAI COUNTRY MANAGER PER L'ITALIA, NAUI INSTRUCTOR TRAINER
                  Pier Da Rolt alias Old Shark IRISH STOUT (in arte Gandalf).................... Il vero, unico, inimitabile, disumano, accanito, bestiale e incredibile titolare del DEAD LAKE DIVING. Una Guinness ad immersione.
                  In poche parole...... solo un uomo.
                  http://www.rebreather.it
                  http://psai.it

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                  • #10
                    Originariamente inviato da sea walker
                    Un esperto e' uno che ha capito che nonostante le centinaia
                    di ore di macchina, ancora non ha capito una mazza del re
                    Suppergiu' quello che dice lo Scrondo.
                    Si parla troppo delle ore di macchina e poco della teoria, in un sistema complesso il supporto teorico alle ore di macchina é fondamentale.
                    Un buon istruttore deve avere anche una solida base teorica, far fare " a pappagallo" gli esercizi previsti dagli standard non basta.
                    ISN?T IT?

                    Per esempio: quanti conosconscono il problema della zona di reazione del filtro e quanti sono stati gli incidenti dovuti a questa lacuna? Ci sono state persone che svuotavano il filtro poco usato nella tanichetta e poi rimettevano nel filtro la stessa la calce sodata.
                    In quanti manuali é spiegato questo probema?
                    Anche se é vero che gli stessi manuali dicono di cambiarla bisogna spiegare il perchè e il percome.

                    Altro esempio:
                    molti standard dicono di passare al bailout in caso d'ipercapnia, ma questo non é materialmente possibile, perchè i quelle condizioni non ce la fai a fare neanche un secondo di apnea, quindi se non hai il BOV devi comunque fare dei sanity breaths prima di uscire dalla macchina, lavando col diluente.
                    Purtroppo non tutte le macchine hanno un ADV potente come per esempio ha il MEG, ergo:
                    Un reb deve avere un ADV con flusso paragonabile al CA o il BOV, non vi pare?

                    CiaoCiao!!

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