Tempi di preparazione

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Tempi di preparazione

    Programmando immersioni con apparato a Circuito Chiuso, in particolare nell'ultimo anno con il doppio Rebreather, m'è venuta la curiosità di verificarne effettivamente i tempi occorrenti di preparazione, chiaramente diversi rispetto ai meno articolati circuiti aperti.
    Così per un certo numero d'immersioni ho preso nota del tempo effettivo che ho impiegato per tali operazioni che comprendevano tutte le normali procedure di assemblaggio degli apparati, preparazione dei filtri, ricariche di ossigeno e diluente (aria/trimix) che effettuo personalmente con booster, pulizia, risciacqui, disinfezioni e normali manutenzioni da fare sulle macchine nel pre e post tuffo.
    Alla fine m'è venuto fuori che in media, per ogni ora d'immersione me ne occorrono poco meno di un paio per la preparazione.
    Poi, manco a dirlo, birretta più che meritata!
    http://montagnesommerse.blogspot.com/
    Immersioni in montagna

  • #2
    Scusami ho una domanda da ignorante di circuito chiuso.
    Il tuo calcolo medio del tempo di preparazione, che riassumi in "un paio d'ore per ogni ora d'immersione" si basa sulla durata dei tuoi tuffi ?
    In pratica, se facessi tuffi di un'ora (training ad esempio) il tempo di preparazione assoluto sarebbe lo stesso o sbaglio ?
    O viceversa, se facessi un tuffo da 4 ore, ci metteresti 8 ore o preparare i 2 CCR ?
    Se la domanda è stupida perché non ho effettivamente capito niente non esitare a dirlo
    Grazie in anticipo (anche nell'ultimo caso) ...
    Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
    L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da Alastar Visualizza il messaggio
      Scusami ho una domanda da ignorante di circuito chiuso.
      Il tuo calcolo medio del tempo di preparazione, che riassumi in "un paio d'ore per ogni ora d'immersione" si basa sulla durata dei tuoi tuffi ?
      In pratica, se facessi tuffi di un'ora (training ad esempio) il tempo di preparazione assoluto sarebbe lo stesso o sbaglio ?
      O viceversa, se facessi un tuffo da 4 ore, ci metteresti 8 ore o preparare i 2 CCR ?
      Se la domanda è stupida perché non ho effettivamente capito niente non esitare a dirlo
      Grazie in anticipo (anche nell'ultimo caso) ...
      Ci mancherebbe: logica la tua domanda.
      Il tempo di 2 ore di lavoro di preparazione per ogni ora d'immersione è un tempo medio che ho ricavato più o meno da una quarantina d'immersioni con permanenza media relativa sott'acqua di 150 minuti, ai cui estremi c'erano tuffi che avevano durata dai 90 ai 240 minuti.

      http://montagnesommerse.blogspot.com/
      Immersioni in montagna

      Commenta


      • #4
        Capito e grazie !
        Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
        L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

        Commenta


        • #5
          Giacinto ciao
          da quanti anni ormai sei passato al lato oscuto della forza?
          ne approfitto doppio reb perchè? il normale bailout non è sufficiente? o ci sono altre considerazioni?
          http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
          http://profondeemozioni.blogspot.com/

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio
            Giacinto ciao
            da quanti anni ormai sei passato al lato oscuto della forza?
            ne approfitto doppio reb perchè? il normale bailout non è sufficiente? o ci sono altre considerazioni?
            Ciao Paolinus

            "IL LATO OSCURO DELLA FORZA" ho iniziato ad adoperarlo 6 anni fa.
            Fammi andare però con ordine per spiegarti al meglio le mie motivazioni, porta pazienza...
            Da sempre avevo pensato di volermi immergere con un Rebreather perchè in passato ho usato in maniera assidua e per un prolungato periodo, un Autorespiratore ad Ossigeno (A.R.O.), che in sostanza è la forma più semplice di autorespiratore a circuito chiuso.
            Logicamente il limiti di profondità della respirazione in ossigeno puro son ben noti a tutti. A volte allargavo il range di profondità dell'A.r.o. caricando nel bombolino dell'apparato invece che O2, del Nitrox.
            Con il Nitrox, basta fare dei semplici calcoli per stabilire dei nuovi limiti di profondità più ampi, naturalmente sempre mantenendo il vantaggio della non decompressione dovuto alla miscela iperossigenata e, fondamentalmente, i tempi prolungati di permanenza sul fondo dovuto al sistema di riciclo del gas grazie all'assorbimento chimico della CO2.
            L'abitudine e soprattutto tanta pratica con queste modo alternativo di adoperare l'Aro, indubbiamente mi hanno fornito nel corso del tempo un buon "bagaglio" di conoscenza del sistema in circuito chiuso. Altra personalissima considerazione riguardante questo mio "imprinting", è che nell'Aro non si hanno sensori di ossigeno collegati ad un qualche display da polso sul quale poter monitotare costantemente la Pressione Parziale dell'Ossigeno nel Loop respirartorio.
            Questo fatto, personalmente, mi ha molto agevolato quando con l'e.c.c.r. in spalla, sul monitor al polso ho iniziato a leggere secondo dopo secondo e per tutta la durata dell'immersione i valori dei sensori per O2 che mi dicevano qual'era la reale press. dell'O2: insomma mi sentivo come quello che per una vita ha ascoltato solo la piccola radiolina a pile appoggiata sull'orecchio e di colpo per la prima volta vede, seppur in bianco e nero, la televisione!
            Quindi, dopo aver fatto tanto Circuito Aperto e dopo la formativa esperienza con l'Aro, m'è venuto naturale proseguire sott'acqua con l'e.c.c.r.
            Penso, che chi decide di instradarsi con un reb., lo faccia per poter concretamente espandere sia i tempi di fondo che la profondità d'esplorazione.
            Una regola scritta nei manuali reb. dice che per EVIDENTI questioni di sicurezza:
            E' IMPENSABILE IMMERGERSI CON UN E.C.C.R. SENZA AVERE CON SE UN ADEGUATO SISTEMA DI BAIL-OUT,
            e normalmente il bail out è una o più bombole in c.a. da collocarsi sui lati o sotto le "balle".
            Il numero di bombole di b.o. di miscela di fondo, di viaggio, decompressive Nitrox e di O2, sono proporzionali alla profondità che si vuol raggiungere ed al tempo di permanenza, e devono garantire TUTTA la decompressione prevista nell'eventualità del caso peggiore in cui si debba abbandonare il circuito chiuso ed andare in aperto: cioè quando il problema si verifica alla massima profondità ed al tempo limite programmati con l'e.c.c.r., regola che tutti gli utilizzatori di reb. conoscono.
            Dato che il 90% delle mie immersioni le effettuo in solitaria, e visto che le profondità ed i tempi si sono dilatati, nella logistica delle mie immersioni avevo iniziato a portarmi dietro 4-5 bombole di b.o. in circuito aperto, con tutto ciò che ne consegue e per me da non sottovalutare: primo, del trasporto fisico di tutti quei cilindri nei pressi del punto d'ingresso all'acqua; secondo, di non poter condividere dei gas di bail out con altri membri di una squadra o team per me non presenti nel caso se ne presentasse la necessità in immersione.
            Per ciò che mi riguarda, sensazione personalissima e sicuramente d'abitudine, sott'acqua a profondità importanti con tutte quelle bombole attaccate anche tra le palle ,non mi sentivo affatto a mio agio.
            Visto che già adoperavo il Liberty Divesoft Back Mount, quindi ho iniziato a prendere in seria considerazione il sistema di b.o. in circuito chiuso pensando al Liberty Divesoft Side Mount (non è pubblicità), che pronto all'immersione con due bombolini da 2 litri ed assorbente caricato nel filtro, all'incirca pesa 24 chili, cioè grosso modo come una stage carica, per me una svolta.
            Così dall'essere configurato con reb. sulla schiena, ed una serie di almeno 4 bombole agganciate ai lati, sono passato alla più leggera configurazione di un reb. sulla schiena, un reb. side mount a destra ed una sola bombola s80 contenente mix. di fondo a sinistra.


            Paolinus, ora la faccio io una domanda a te:
            MA QUANDO TI DECIDI AD ADOPERARE IL LATO OSCURO DELLA FORZA?

            Ultima modifica di zeta zeta; 15-03-2022, 14:53.
            http://montagnesommerse.blogspot.com/
            Immersioni in montagna

            Commenta


            • #7
              Ciao Giacinto,
              Non sapevo di questo tuo passato con Aro ,sicuramente ti ha agevolato questo tuo percorso, anzi come descrivi aver la possibiltà di leggere sempre la pp02 in ogni momento deve esserti sembrato un cosa pazzesca!!
              Già 6 anni? caspita passa il tempo!!!
              Mi è chiaro il discorso del baoliut da utilizzare nelle emergenze, ho molti amici che usano il reb, anzi ormai su certe quote gente che viaggia in Ca non ne vendo proprio più, le dinamiche sono diverse per certi versi comprensibili.

              Alcuni mi dicono che pianificano la loro permanenza in base al bailout , anzi per alcuni è il limite che guida i tempi di fondo, altri fanno della pianificazioni di team, onestamente mi incuriosiva il fatto del reb di bailout questi sono più rari, diciamo che anche avendola possibiltià di girare ne ho visti pochi.

              il fatto che tu faccia 90% dei tuffi in solo diving a parte che ti capico io ne farò il 60% ti porta ad avere contingenze e dimaniche diverse, al tal proposito faccio una domanda: a vostro modo di vedere in eccr il buddy è meno determinante rispetto al Ca, se non erro spesso le problematiche in eccr sono da diagnosticar guarando i propri pendat e le scelte da fare sono frutto di questa diagnosi, dove si colloca il buddy in questo contesto???


              Per venire alla tua ultima domanda, si sto sono passato al lato osccuro anche io e sono da poco un possessore di Megalodon apecs 2.7

              .Dopo oltre vent'anni e tante belle avventure in circuito aperto ho deciso di fare il passo.
              Con il Ca mi sono tolto tante soddisfazioni , ora ho bisogno di riempire la capoccia con cose nuove, si parte con questa nuova avventura!!!

              Come scritto sopra è stata un scelta consapevole, avrei potuto farlo prima , ma prima ho preferito fare altro , ma alla fine ho ceduto felicemente al lato osuro della forza

              Spero di poterci far altri 20 anni cosi da tirare la pensione!!
              Ultima modifica di paolinus; 15-03-2022, 15:49.
              http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
              http://profondeemozioni.blogspot.com/

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio
                a vostro modo di vedere in eccr il buddy è meno determinante rispetto al Ca, se non erro spesso le problematiche in eccr sono da diagnosticar guarando i propri pendat e le scelte da fare sono frutto di questa diagnosi, dove si colloca il buddy in questo contesto???
                Se posso, io la domanda non l'ho capita
                www.bludivecenter.com

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                  Se posso, io la domanda non l'ho capita
                  certo, figurati non sono stato chiarissimo, e sopratutto la materia non la mastico avendo fatto zero ore in macchina

                  Secondo voi ha il sistema di coppia dei limiti maggiori rispetto al circuito aperto?

                  Vuoi perche all'inteno di gruppi di diver ci sono macchine diverse , oppure se hai un problema che stai riscotrando dalla lettura della ppo2 alla fine solo tu puoi risolverlo??

                  vedete delle diffrerenza rispetto al classico sistema di coppia ?
                  grazie a presto
                  http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
                  http://profondeemozioni.blogspot.com/

                  Commenta


                  • #10
                    Paolinus!
                    pure tu in ca e pure tu col Meg 2.7 (a?).
                    Io ho finito il primo step domenica e.....sono entusiasta!
                    Vedrai.....non ti anticipo nulla!
                    Divertiti

                    X Giacinto: tanto di cappello!
                    Seguo da tempo i tuoi filmetti e sono sempre interessanti.
                    La scelta del reb di ba credo sia obbligata per certe immersioni "particolari" ed il liberty sidemount ha l'ingombro di una s80!
                    Davvero un sogno.....

                    Tita

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da titave Visualizza il messaggio
                      Paolinus!
                      pure tu in ca e pure tu col Meg 2.7 (a?).
                      Io ho finito il primo step domenica e.....sono entusiasta!
                      Vedrai.....non ti anticipo nulla!
                      Divertiti

                      X Giacinto: tanto di cappello!
                      Seguo da tempo i tuoi filmetti e sono sempre interessanti.
                      La scelta del reb di ba credo sia obbligata per certe immersioni "particolari" ed il liberty sidemount ha l'ingombro di una s80!
                      Davvero un sogno.....

                      Tita
                      Titave esattamente
                      è qui con me in casa, da 10 giorni, tra un pò si inizia!
                      cosa hai fatto helitrox?
                      grazie farò nel mio meglio
                      http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
                      http://profondeemozioni.blogspot.com/

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio

                        certo, figurati non sono stato chiarissimo, e sopratutto la materia non la mastico avendo fatto zero ore in macchina

                        Secondo voi ha il sistema di coppia dei limiti maggiori rispetto al circuito aperto?

                        Vuoi perche all'inteno di gruppi di diver ci sono macchine diverse , oppure se hai un problema che stai riscotrando dalla lettura della ppo2 alla fine solo tu puoi risolverlo??

                        vedete delle diffrerenza rispetto al classico sistema di coppia ?
                        grazie a presto
                        Allora intanto ben arrivato nella cricca dei senza bolle
                        Sono certo che continuerai a toglierti soddisfazioni anche con il reb. dopo le tante che ti sei tolto con il c.a. Naturalmente ... attendo birre da te offerte per celebrare la faccenda

                        In una squadra di sub, o coppia che sia, in immersione in e.c.c.r., in uno scenario di una problematica che richieda ad un componente di dover abbandonare definitivamente il sistema in circuito chiuso, fermo restando il fatto che tutti condividano profilo d'immersione ed abbiano gli stessi gas deco nelle bombole di circuito aperto inequivocabilmente previsti nella scrupolosa programmazione a secco, l'assistenza del buddy o team si concretizza praticamente con la condivisione del bail-out decompressivo.
                        Come scrivevi poi nel tuo intervento sopra, anch'io prima d'iniziare ad immergermi con il doppio rebreather, programmavo il massimo tempo di fondo in circuito chiuso in base alla disponibilità di gas decompressivo che avevo a disposizione.
                        Se volevo aumentare il tempo di fondo, inevitabilmente dovevo portare altro gas deco in circuito aperto.
                        http://montagnesommerse.blogspot.com/
                        Immersioni in montagna

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio

                          certo, figurati non sono stato chiarissimo, e sopratutto la materia non la mastico avendo fatto zero ore in macchina

                          Secondo voi ha il sistema di coppia dei limiti maggiori rispetto al circuito aperto?

                          Vuoi perche all'inteno di gruppi di diver ci sono macchine diverse , oppure se hai un problema che stai riscotrando dalla lettura della ppo2 alla fine solo tu puoi risolverlo??

                          vedete delle diffrerenza rispetto al classico sistema di coppia ?
                          grazie a presto
                          Non so darti certezze, posso però avanzare un'opinione, con tutti i limiti di questa.

                          Temo che il presupposto sia in come si vede il sistema "buddy".

                          Parlando di immersioni impegnative per tempo e profondità.
                          Per me, che vengo dal solo diving, il buddy (se c'è) interviene solo dove, e quando, le risorse del subacqueo interessato sono insufficienti, per mezzi e/o capacità (uno svenimento non si risolve da soli).

                          Per altri, il buddy, interviene sempre proprio per evitare che le suddette risorse vengano portate al limite.

                          Ora, per stare sul pratico, in CA se ho un problema ad un rubinetto (per esempio una perdita o altro), puoi valutare la situazione nei 2 modi:
                          Aspetti che il sub risolva e in caso gli dai gas -o- gli dai gas e aspetti che risolva se può.

                          Col CC questo discorso cambia, uscire dal circuito per respirare da altra fonte non è mai la prima alternativa (salvo problemi con CO2). Quindi il buddy farà sempre (o quasi) da assistente osservatore nei problemi, l'intervento ci sarà solo nel caso in cui il problema dovesse essere insormontabile (ognuno dia alla parola il valore che crede).
                          In questi casi, il più delle volte, se si parla di sub esperti, il buddy ha un valore psicologico, nulla più.

                          Altro discorso in cui il sistema buddy differisce (all'opposto per certi versi) è legato ai gas di BO condiviso.
                          Se in CA perdere il buddy è, il più delle volte, una rogna, in CC è un rischio non da poco, sia che il buddy sia quello in acqua o quello sulla barca.

                          www.bludivecenter.com

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da zeta zeta Visualizza il messaggio
                            P
                            Alla fine m'è venuto fuori che in media, per ogni ora d'immersione me ne occorrono poco meno di un paio per la preparazione.:
                            Infatti per usare un reb ci vuole una forma mentis particolare. Non è per tutti.
                            www.liberisub.it

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da titave Visualizza il messaggio
                              Paolinus!
                              pure tu in ca e pure tu col Meg 2.7 (a?).
                              Io ho finito il primo step domenica e.....sono entusiasta!
                              Vedrai.....non ti anticipo nulla!
                              Divertiti

                              X Giacinto: tanto di cappello!
                              Seguo da tempo i tuoi filmetti e sono sempre interessanti.
                              La scelta del reb di ba credo sia obbligata per certe immersioni "particolari" ed il liberty sidemount ha l'ingombro di una s80!
                              Davvero un sogno.....

                              Tita
                              gentilissimo: birra pagata
                              e naturalmente buon proseguimento con l'esperienza in c.c.

                              Sono soddisfattissimo della scelta del Liberty S.M., che con peso ed ingombro limitati accompagnati da un'estrema maneggevolezza, consente in qualsiasi momento dell'immersione di sganciarlo e portarlo in avanti.
                              Questa, per esempio è una manovra utilissima per verificare la provenienza di eventuali perdite di gas dall'apparato.

                              http://montagnesommerse.blogspot.com/
                              Immersioni in montagna

                              Commenta

                              Riguardo all'autore

                              Comprimi

                              zeta zeta Per saperne di più su zeta zeta

                              Statistiche comunità

                              Comprimi

                              Attualmente sono connessi 106 utenti. 0 utenti e 106 ospiti.

                              Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 05:45 il 16-01-2023.

                              Scubaportal su Facebook

                              Comprimi

                              Sto operando...
                              X