Stagna, come evitare segni sul collo?

[iole81]

Ciao a tutti,
muta in trilaminato con collo in neoprene, rimesso a misura un paio di mesi fa (ho perso un po' di chili e mi entrava acqua).
mi immergo spesso (almeno una volta a settimana) al lago, sabato scorso ho fatto due tuffi al mare.
Già al primo tuffo pochi minuti dopo l'inizio dell'immersione avvertivo fastidio (tipo bruciore) al collo, all'altezza del risvolto del collo.
Non ho mai collassato la muta del tutto.
Esco che sembra che io abbia i succhiotti.
Durante la seconda immersione ancora fastidio e alla fine una bella riga rossa.
Durante le immersioni al lago con la stessa muta non ho alcun problema, credo che il problema sia la mia pelle che non va d'accordo con il sale, ma è la prima volta che mi succede una roba così...
In foto il risultato (foto fatta alla sera dopo la doccia).
Tra non molto dovrei partire per le vacanze e vorrei evitare di passare le ferie con i segni da strangolamento, suggerimenti?


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[paolinus]

Ciao forse con il collo il lattice non succederebbe?
Anche a mio amico succedeva e qualche volta anche a me però il collo è il collo era in neoprene.
Nn saprei dire altro in merito.

[iole81]

Soffrendo di cervicale e facendo tanto lago il collo in lattice per me non è un'opzione.
Oltretutto quando ho fatto fare la muta me lo ha fatto provare e credevo di morire!

[Alastar]

Ma "rimesso a misura" significa che è diverso da quello che usavi prima, magari nuovo ?

[firer84]

Me lo fece il collo in lattice anche a me al mare mentre al lago zero problemi, è anche vero però che tenni la muta per ore fuori dall'acqua, da quella volta ho sempre montato quello in silicone, più morbido, il problema non si è mai ripresentato anche se la tengo per molto tempo fuori acqua anche al mare.
Purtroppo però se hai problemi di cervicale il silicone come il lattice non ti tiene il collo "caldo".
Forse ti hanno stretto troppo il collo?
Unica cosa è quella di mettere la muta solo poco prima del tuffo (o anche solo risvoltare il collo all'ultimo momento) oppure farsi una doccia fredda abbastanza lunga, penso sia una reazione sudore salsedine neoprene (ma anche lattice, provai la stessa sensazione che descrivi sopra con la sola differenza che io sanguinavo anche... per giorni sembravo un aspirante ma poco convinto suicida)
Non saprei se un lubrificante possa aiutarti, io con il silicone uso quello della Durex il "due in uno massage" a basa d'acqua (lubrificante intimo), però prima senti il tuo mutaio di fiducia, non vorrei che con il neoprene faccia scherzi.

[Tonnetto]

Ciao a tutti,
muta in trilaminato con collo in neoprene, rimesso a misura un paio di mesi fa (ho perso un po' di chili e mi entrava acqua).
mi immergo spesso (almeno una volta a settimana) al lago, sabato scorso ho fatto due tuffi al mare.

Che sia semplicemente un pelo troppo stretto.

A naso se ipotizziamo il collo un pelo stretto, una leggera vasodilatazione dovuta al caldo che rende il collo un pelo più "grosso", e se aggiungiamo la combo sale+sudata tipica dei tempi morti dei tuffi i mare con il caldo, beh mi sembra che gli ingredienti ci siano tutti.

Tra non molto dovrei partire per le vacanze e vorrei evitare di passare le ferie con i segni da strangolamento, suggerimenti?

In estate in stagna... dove vai di "freddo"...emmm... bello?

[iole81]

Ma "rimesso a misura" significa che è diverso da quello che usavi prima, magari nuovo ?

Significa che mi sono fatta stringere il collo della muta perché ho perso un po' di kg e quindi qualche cm di circonferenza collo e di conseguenza il collo non era più stagno.
Escluderei che il problema sia il "nuovo" perché ci ho fatto almeno 10 tuffi al lago (forse anche 15) dopo l'intervento e zero problemi.

Me lo fece il collo in lattice anche a me al mare mentre al lago zero problemi, è anche vero però che tenni la muta per ore fuori dall'acqua, da quella volta ho sempre montato quello in silicone, più morbido, il problema non si è mai ripresentato anche se la tengo per molto tempo fuori acqua anche al mare.
Purtroppo però se hai problemi di cervicale il silicone come il lattice non ti tiene il collo "caldo".
Forse ti hanno stretto troppo il collo?
Unica cosa è quella di mettere la muta solo poco prima del tuffo (o anche solo risvoltare il collo all'ultimo momento) oppure farsi una doccia fredda abbastanza lunga, penso sia una reazione sudore salsedine neoprene (ma anche lattice, provai la stessa sensazione che descrivi sopra con la sola differenza che io sanguinavo anche... per giorni sembravo un aspirante ma poco convinto suicida)
Non saprei se un lubrificante possa aiutarti, io con il silicone uso quello della Durex il "due in uno massage" a basa d'acqua (lubrificante intimo), però prima senti il tuo mutaio di fiducia, non vorrei che con il neoprene faccia scherzi.

Ho messo la muta poco prima di buttarmi in acqua, forse 10 min, massimo 15.
Mi viene da dire che il collo sia giusto come misura dato che non mi soffoca e al lago problemi zero.
Grazie per il consiglio del lubrificante! Chiedo alla mitica Stefy!!!

Che sia semplicemente un pelo troppo stretto.

A naso se ipotizziamo il collo un pelo stretto, una leggera vasodilatazione dovuta al caldo che rende il collo un pelo più "grosso", e se aggiungiamo la combo sale+sudata tipica dei tempi morti dei tuffi i mare con il caldo, beh mi sembra che gli ingredienti ci siano tutti.

Stretto direi di no... Al lago problemi zero e non mi soffoca...
Direi che la mia pelle ha problemi a sopportare sudore + salsedine + "sfregamento"

In estate in stagna... dove vai di "freddo"...emmm... bello?

Non vado al freddo, ma la stagna non la mollo lo stesso!!!

[firer84]

Allora...visto che siamo in tema vasodilatazione una domanda la faccio anche io: Quindi potrebbe essere che al lago essendo l'acqua più fredda il collo della muta sia perfetto mentre al mare, dove l'acqua è più calda dia problemi? Bastano 10-15 gradi di differenza per avere grossi cambiamenti se parliamo di Collo? Ho specificato collo...per altre parti anatomiche so che basta anche meno...

[blu dive]

Dalla foto sembra una normale reazione al materiale.
In genere avviene col lattice, ma se si suda è facile anche col neoprene. In pratica si attacca alla pelle (per il caldo e non serve essere in egitto) e poi sfrega per tutta l'immersione lasciando i segni.
per alcune persone è una vera e propria piaga che impedisce l'uso del lattice, più raro col neoprene ma succede.
Bisogna evitare che la parte a "stretto" contatto rimanga a far danni quando non serve e sia idratata.
Il sistema del lubrificante a base acqua è validissimo (a base siliconica, fanno danni), in aggiunta evitare di tenere il collo in posizione durante lunghe traversate, soprattutto se sul gommone sotto il sole. In pratica lo giri solo all'ultimo inumidendo il collo con un po' d'acqua possibilmente non salata. Togliere il collo appena usciti dall'acqua per gli stessi motivi di sopra con aggiunta del sale.

[iole81]

Allora...visto che siamo in tema vasodilatazione una domanda la faccio anche io: Quindi potrebbe essere che al lago essendo l'acqua più fredda il collo della muta sia perfetto mentre al mare, dove l'acqua è più calda dia problemi? Bastano 10-15 gradi di differenza per avere grossi cambiamenti se parliamo di Collo? Ho specificato collo...per altre parti anatomiche so che basta anche meno...

Onestamente non ho idea!
Non mi era mai successo prima pur usando la stessa "taglia" di collo sia al lago che al mare (anche con parecchio caldo).

Dalla foto sembra una normale reazione al materiale.
In genere avviene col lattice, ma se si suda è facile anche col neoprene. In pratica si attacca alla pelle (per il caldo e non serve essere in egitto) e poi sfrega per tutta l'immersione lasciando i segni.
per alcune persone è una vera e propria piaga che impedisce l'uso del lattice, più raro col neoprene ma succede.
Bisogna evitare che la parte a "stretto" contatto rimanga a far danni quando non serve e sia idratata.
Il sistema del lubrificante a base acqua è validissimo (a base siliconica, fanno danni), in aggiunta evitare di tenere il collo in posizione durante lunghe traversate, soprattutto se sul gommone sotto il sole. In pratica lo giri solo all'ultimo inumidendo il collo con un po' d'acqua possibilmente non salata. Togliere il collo appena usciti dall'acqua per gli stessi motivi di sopra con aggiunta del sale.

Grazie mille dei suggerimenti!!!

[LeosubV60]

a me capitò una cosa simile ma con collo in lattice. non avevo messo abbastanza talco E il collo non era messo bene. aveva una leggera grinza o non era posizionato perfettamente e quindi stringeva di più, mi è rimasto un nerone molto peggiore del tuo. è possibile che sia stato solo posizionato un pelo male e che l'attrito tra collo e collo della muta abbia causato quel problema?

[Salvatorescuba74]

Ciao. Anche a me capita ad ogni immersione che faccio in mare. Mai al lago. Collo in lattice! Con il caldo o con il freddo fa lo stesso. Al mare me lo fa! Alcuni mi hanno consigliato di usare dei collarini in silicone che si vendono su qualche sito di subacquea ma non credo di provare, e pensare che sulla prossima muta lo volevo fare in neoprene per questo motivo, ricambierò idea! Anche io sono per la stagna sempre quindi ormai sopporto, mi tengo i segni e mi preparo la giustificazione da fornire alla moglie quando torno a casa!

[blu dive]

Ciao. Anche a me capita ad ogni immersione che faccio in mare. Mai al lago. Collo in lattice! Con il caldo o con il freddo fa lo stesso. Al mare me lo fa! Alcuni mi hanno consigliato di usare dei collarini in silicone che si vendono su qualche sito di subacquea ma non credo di provare, e pensare che sulla prossima muta lo volevo fare in neoprene per questo motivo, ricambierò idea! Anche io sono per la stagna sempre quindi ormai sopporto, mi tengo i segni e mi preparo la giustificazione da fornire alla moglie quando torno a casa!

prova col lubrificante.
Il neoprene è molto meno "insistente" del lattice

[Ospite]

Approfitto per inserirmi nella discussione perché anche a me succede una cosa del genere dopo le immersioni però non sul collo: Praticamente mi restano i segni degli spallacci del gav e sulla spalla all'altezza della valvola di scarico della stagna dopo un'immersione.. considerando che in quasi tutte le immersioni che faccio Devo fare un tratto a piedi con tutta l'attrezzatura in spalla può essere questo il motivo? Nonostante la stagna in neoprene, sottomuta leggero da neoprene e maglia termica da scii mi restano sempre i segni. Succede anche a qualcuno di voi?

[firer84]

Approfitto per inserirmi nella discussione perché anche a me succede una cosa del genere dopo le immersioni però non sul collo: Praticamente mi restano i segni degli spallacci del gav e sulla spalla all'altezza della valvola di scarico della stagna dopo un'immersione.. considerando che in quasi tutte le immersioni che faccio Devo fare un tratto a piedi con tutta l'attrezzatura in spalla può essere questo il motivo? Nonostante la stagna in neoprene, sottomuta leggero da neoprene e maglia termica da scii mi restano sempre i segni. Succede anche a qualcuno di voi?

Questo è strano se usi neoprene e pagliaccetto, comunque per darti una risposta precisa servirebbero più indicazioni, tipo che tipo di gav usi, ma mettiamo che hai un imbrago dir, potresti risolvere aggiungendo due spallacci imbottiti (copri fettuccia) nella fettuccia all'altezza delle spalle, io nei miei imbraghi li ho sempre messi oltretutto rovini meno la muta, regolare a modo la fettuccia, forse sei troppo stretto da quella parte, fai prova anche senza muta, se un lato è più stretto lo vedi.
Se devi camminare molto, molto intendo almeno 1 km mettiti tutti e due gli spallacci non solo uno come spesso capita per far prima...se hai bibo sopra al D15 ti consiglio di metterti la muta vicino al punto di entrata tanto se vai con bibo così, devi fare più giri di stage e uno zaino stagno per mettere i vestiti non un grosso problema.
Visto che mi parli di lato sinistro non agganciarti stage durante il trasporto come faceva un pazzo scatenato di mia conoscenza (ovvero, io, ma il mio lato oscuro) che andava in giro con un D18 e due S80 clippate per fare un giro in meno... oppure pelle sensibile e allora li non ci fai nulla