Corpetto riscaldante per stagna mares
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Non conosco questo articolo, però sembrerebbe con le batterie all'interno, a contatto del corpo. Assomiglia ai giubbini riscaldanti per i motociclisti.
Se abitualmente ti immergi in acqua fredda, fossi in te, prima di valutare un riscaldatore, proverei a coprire meglio la testa (soprattutto la testa, con almeno 7-8 mm di cappuccio), piedi e mani (con i guanti stagni) , poi magari metterei un chiletto in più, così puoi gonfiare un po' di più la stagna. Questi piccoli accorgimenti, non sembra, possono davvero fare la differenza.
Matteo
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Ce l'ha un mio amico. E' attivabile solo fuori acqua, mi dice (usa un telecomando che non si riesce a premere se sta dentro la muta... ed ovviamente non è impermeabile). Mi interessava per migliorare l'efficienza della decompressione (meglio caricare inerte a freddo e rilasciare a caldo). Ma così lo trovo inutile... peraltro non è neanche molto potente: il mio amico scende con corpetto ed una serie di strati che sembra l'omino michelin.
PS: è un Blazewear da motociclista rimarchiato... ed è scritto tra le righe anche nel manuale...
Per l'esattezza dovrebbe esser questo: https://www.blazewear.com/our-gear/g...otorcycle-vest venduto al triplo del costo... come tutta la roba subacquea...Ultima modifica di darkfire; 29-02-2020, 22:49.
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Bisognerebbe però valurare quanto sia sicuro avere la batteria all interno della muta
Anch'io facendo solo ricreative sono molto tentato da soluzioni easy di questo tipo, il costo è veramente accessibile, e non usandolo per decompressioni serie nn necessito di particolare affidabilità termica
però nn mi fido ancora ad avere le batterie intrappolate nella muta
Forse meglio investire su un buon sottomuta
Sarebbe interessante iniziare a vedere cinesate e soprattutto progetti diy per alimentare dall esterno della muta i riscaldatori tradizionali, anche di qualità,...il solo riscaldatore non richiede un grande investimento economico giustificabile solo per un subacqueo tecnico
Io ad esempio usavo una torcia 11,1V cinese della Brynite che funzionava con le pile 26650, cinesata o no in ambito ricreativo mi ha salvato il portafoglio da costosissimi pacchi batteria
Vorrei fare la stessa cosa anche per il riscaldamento, sempre con la possibilità però di staccare la batterie (rigorosamente esterne alla muta) in caso di guasto,
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E' autocostruibile.... con pacco batteria esterno
https://www.instructables.com/id/DIY...iving-Drysuit/
PS: anche secondo me avere una batteria dentro alla muta è un bel rischio. Peraltro sul manuale mares c'è scritto di usare le loro batterie o quelle del produttore Blazewear (però Blazewear non scrive nulla in merito alle attività subacquee, ma solo in merito a quelle acquatiche... e c'è una bella differenza tra un pacco batterie ip67 (immersioni fino ad 1 metro) ip68 (fino a 3 metri) ip9k o subacquee...
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Degli amici usano un modello che ha batterie stagne (può andare anche sotto la umida), funziona ad infrarossi e ha telecomando stagno fino a 100 mt, con 2 o 3 potenze...
mi sfugge la marca però, me la faccio dire...Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.
cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."
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Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.
cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."
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Hai visto male. Il controllo è senza filo; si mette sul braccio da lì comandi il corpetto sotto la muta.Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.
cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."
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Originariamente inviato da darkfire Visualizza il messaggioE' autocostruibile.... con pacco batteria esterno
https://www.instructables.com/id/DIY...iving-Drysuit/
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Però per la connessione con la muta userei le classiche valvole di carico con l innesto per il cavo della corrente,
soluzione easy e senza fori aggiuntivi nella muta, non sono però economiche
Mi interessa soprattutto il pacco batterie fai da te, anzi valuterei proprio il mio canister della brynite alimentato da 3 26650, alla fine da 11,1 volt , dovrebbe andar bene per la maggior parte dei giubbini in commercio
Il thermalution l'avevo visto anch'io tempo fa per cercare un confronto con il Mares
Molto bello anche se nn costa poco, però al di la dei comandi esterni resta cmq un modello con le batterie interne, stagne o no per restano sempre pericolose perchè non sono sganciabili se chiuse dentro la muta
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Già.... avendo visto esplodere un pacco batterie al litio (o meglio... sentito, all'interno di un diving) dentro una torcia.... non oso immaginare ai danni corporei (anche se credo faccia poca differenza se dentro o fuori la muta). La differenza dovrebbe farla, semmai, la progettazione dello sfiato o del punto di maggior fragillità... che in pratica ne dirige l'esplosione. In quel caso era stato il vetro dei led... che si è frantumato ed è esploso in tante piccole scaglie.... in un pacco tipo il brinyte, penso che a cedere siano i connettori (e mi pare meglio).
Su prodotti occidentali a marchio CE mi è stato detto che sono previste delle valvole di sfogo (anche se non le ho mai viste)
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Originariamente inviato da darkfire Visualizza il messaggioGià.... avendo visto esplodere un pacco batterie al litio (o meglio... sentito, all'interno di un diving) dentro una torcia.... non oso immaginare ai danni corporei (anche se credo faccia poca differenza se dentro o fuori la muta).
Più che altro, avere il pacco batterie interno mi preoccuperebbe in caso di allagamento o corto...
In caso di rischio fuori uscita acido come si comportano questi pacchi batterie? C'è questa eventualità o sono studiati ad-hoc per scongiurarla? Inoltre, se l'acido va su un sottomuta sintetici che succede, reazioni particolari?
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