Corrosione galvanica piastra in alluminio

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  • Corrosione galvanica piastra in alluminio

    Sapevo dell'esistenza del problema ma non credevo che agisse così velocemente: è bastata una sola settimana di immersioni perché la piastra in alluminio di Franky (il mio "nuovo" GAV, NdA) si mettesse a litigare con le viti in acciaio della contropiastra.
    C'è modo di arrestare/rallentare il fenomeno? Ad esempio, uno spray protettivo per carrozzeria potrebbe funzionare? Ci sono controindicazioni?

    Grazie,
    Saverio
    Saverio Cannilla
    Essere moderatore di un forum di subacquea NON significa essere un subacqueo esperto. Traete le vostre conclusioni.

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  • #2
    Il modo migliore per arrestarla é quello di eliminare alla radice il problema ossia togliete le viti della contropiastra e sostituirli con del sagolino
    la perfezione è un lungo processo di sottrazione, e il mare concederà a ogni uomo nuove speranze come il sogno porta i sogni

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    • #3
      La corrosione galvanica è una brutta bestia e poco o nulla si può fare per fermare il fenomeno. Il fatto che il fenomeno si sia innescato così rapidamente mi fa ipotizzare la scarsa qualità dell'alluminio utilizzato (di solito si usa anticorodal e non l'alluminio "dolce")
      L'anticorodal contiene alte percentuali di manganese che lo rendono più duro e meno incline alla corrosione (ma c'è sia pur minima).
      La soluzione per rallentare il processo è di isolare l'acciaio dal contatto diretto con l'alluminio. Puoi usare delle rondelle di teflon da mettere tra la testa del bullone e la piastra e tra il dado/galletto e la piastra e poi per finire mettere un cilindretto sempre di teflon al bullone così che la filettatura non tocchi la parte interna della guida sulla piastra.

      Un saluto
      Alessandro
      TDI - Megalodon eCCR
      Il mio sito

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      • #4
        Potrebbe aver senso attaccare alla piastra il alluminio un pezzo di zinco sacrificale, come si fa sulle imbarcaizoni ?

        O funziona solo con il Fe e non con l'Al (hanno valenze differenti) ?

        ciaps
        --
        Massimiliano
        http://www.divernet.it

        Si vis pacem para bellum, si vis bellum para culum.

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        • #5
          Sì ha un senso mettere anodi sacrificali, anche nella mia custodia subacquea ci sono ma nonostante la presenza di parti inox a contatto con l'alluminio non c'è traccia di corrosione galvanica. Ribadisco che tutto dipende dal tipo di lega di alluminio e dalla qualità dell'anodizzazione .

          Un saluto
          Alessandro
          TDI - Megalodon eCCR
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          • #6
            L'unico modo, è inserire delle rondelle in teflon o altro materiale sintetico, alle teste dei perni e alla base dei dadi a farfalla, in modo che non ci sia contatto diretto tra alluminio ed acciaio.
            www.paoloscotti.net

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            • #7
              Strano, sul mio schienalino in alu le viti sono montate a contatto da qualche anno e non c'è traccia di corrosione. Ah già, il mio è Halcyon... :P
              Ciao,

              Marco.

              Build your platform on three legs: buoyancy, trim and position (cit.).

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              • #8
                anche il mio non ha corrosione dopo 1000 immersioni, vediamo... vediamo... ha cè scritto Halcyon confermo hihihi!!!!

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                • #9
                  Originariamente inviato da alexcacciafotosub
                  Il fatto che il fenomeno si sia innescato così rapidamente mi fa ipotizzare la scarsa qualità dell'alluminio utilizzato (di solito si usa anticorodal e non l'alluminio "dolce")
                  Boh, la piastra è una Apeks WTX che, stando al sito del produttore, è in alluminio anodizzato 6061 (quindi anticorodal)...
                  Saverio Cannilla
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                  • #10
                    Originariamente inviato da mgs
                    Strano, sul mio schienalino in alu le viti sono montate a contatto da qualche anno e non c'è traccia di corrosione. Ah già, il mio è Halcyon... :P
                    Pure sul mio imbrago c'è scritto Halcyon.

                    Poi sull'inguinale c'è scritto DUX, sulla piastra c'è scritto Apeks, sul sacco c'è scritto Frog, sulle viti c'è scritto Tecnomar... da cui il suo nome: Frankenstein o, in breve, Franky.

                    Saverio Cannilla
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                    • #11
                      Originariamente inviato da mgs
                      Strano, sul mio schienalino in alu le viti sono montate a contatto da qualche anno e non c'è traccia di corrosione. Ah già, il mio è Halcyon... :P
                      idem!!
                      TSA Trimix Instructor 70 m.
                      OWI SSI

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                      • #12
                        Originariamente inviato da rockh
                        Il modo migliore per arrestarla é quello di eliminare alla radice il problema ossia togliete le viti della contropiastra e sostituirli con del sagolino
                        Ma, per curiosita', come fisseresti la contropiastra usando del sagolino?

                        Immagino che si tratti di una soluzione semi-permanente, in cui la coropiastra non viene mai smontata o viene smontata molto di rado.

                        Grazie,
                        Saverio
                        Saverio Cannilla
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                        • #13
                          Originariamente inviato da secan
                          Originariamente inviato da alexcacciafotosub
                          Il fatto che il fenomeno si sia innescato così rapidamente mi fa ipotizzare la scarsa qualità dell'alluminio utilizzato (di solito si usa anticorodal e non l'alluminio "dolce")
                          Boh, la piastra è una Apeks WTX che, stando al sito del produttore, è in alluminio anodizzato 6061 (quindi anticorodal)...
                          Da quello che leggo, l'alluminio 6061 e 6101 non si presta all'anodizzazione, per via degli alliganti presenti che servono a rendere la lega più forte e più dura, mentre per essere anodizzato con maggior efficacia la lega d'alluminio da usare è 6063 e 6463, leghe meno dure ma appunto più propense al processo di anodizzazione che oltre a funzione di protezione ha anche funzioni estetiche.

                          In pratica, APEKS, ha preferito avere una piastra meno suscettibile alle deformazioni, piuttosto che all'ossidazione.

                          Un saluto
                          Alessandro
                          TDI - Megalodon eCCR
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                          • #14
                            Originariamente inviato da alexcacciafotosub
                            Da quello che leggo, l'alluminio 6061 e 6101 non si presta all'anodizzazione, per via degli alliganti presenti che servono a rendere la lega più forte e più dura, mentre per essere anodizzato con maggior efficacia la lega d'alluminio da usare è 6063 e 6463, leghe meno dure ma appunto più propense al processo di anodizzazione che oltre a funzione di protezione ha anche funzioni estetiche.

                            In pratica, APEKS, ha preferito avere una piastra meno suscettibile alle deformazioni, piuttosto che all'ossidazione.

                            Un saluto
                            Alessandro
                            Ciao Alessandro.
                            Molto interessante il tuo intervento.

                            Effettivamente - pur non sapendo il perché - ho riscontrato anch'io che alcune leghe di alluminio o tipi di alluminio - sono particolarmente aggrediti dalla corrosione marina e dai problemi galvanici.

                            Ricordo come caso eccellente il primo stadio Scubapro costruito in alluminio (penso lega di alluminio tipo ergal) ma soggetto a corrosione marina in una maniera cosi elevata che spesso si doveva ricorrere al trapano per togliere i tappi delle uscite .......

                            Io sono portato a credere che lo schienalino di Secan sia di fatto in una lega tipo Ergal che ha caratteristiche meccaniche elevate ma poco resistente alla corrosione.
                            http://it.wikipedia.org/wiki/Ergal

                            In questo caso (se lo schienalino fosse una lega come l'ergal) secondo me poco serve l'isolamento, forse meglio usare i cordini elastici per fissare la tasca ma la corrosione anche se rallenta secondo me avverrà comunque.

                            Non penso che lo schienalino si corroda a tal punto da non essere in grado di fare il suo lavoro.
                            Penso che rimarrà un problema estetico non funzionale - anche se io quando spendo (non so quanto - ma ammettiamo che investo in un prodotto di alto livello) mi fa girare le scatole avere un problema anche solo a livello estetico.


                            Cordialmente
                            Rana

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                            • #15
                              Originariamente inviato da secan
                              Originariamente inviato da rockh
                              Il modo migliore per arrestarla é quello di eliminare alla radice il problema ossia togliete le viti della contropiastra e sostituirli con del sagolino
                              Ma, per curiosita', come fisseresti la contropiastra usando del sagolino?

                              Immagino che si tratti di una soluzione semi-permanente, in cui la coropiastra non viene mai smontata o viene smontata molto di rado.

                              Grazie,
                              Saverio
                              Con il sagolino o le fascette da elettricista potrai fermare la tasca portapallone, non certo la contropiastra.
                              Ciao,

                              Marco.

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